Ex province senza commissari, navi senza comandanti al timone

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Quello dell’abolizione delle province era stata una delle promesse rivoluzionarie di Rosario Crocetta. Oggi la si può definire un flop a tutti gli effetti. Saltate all’ultimo momento le elezioni di secondo grado (c’è tempo fino a tutto il 31 dicembre per celebrarle), ad oggi le ex province non hanno più neanche un commissario straordinario che le regga. Strutture che, dunque, si stanno sostanzialmente autogestendo, con la loro composizione burocratica. Ma se, dopo l’abolizione delle elezioni del Consiglio provinciale, quelli che sono stati battezzati Liberi consorzi tra comuni erano diventate delle scatole vuote, oggi sono la rappresentazione plastica di una nave senza comandante al timone. Le elezioni di secondo grado prevedono l’eleggibilità di un sindaco tra quelli delle 43 municipalità della ex provincia di Agrigento. Gli elettori potranno essere i consiglieri comunali.

Amministrative a Sciacca, i Cinque Stelle in pressing su Palagonia e Livio

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Anche due avvocati nel mirino dei Cinque Stelle per la candidatura a sindaco di Sciacca. Il movimento è in pressing su Leonardo Palagonia e Giuseppe Livio. Ci sono già stati incontri ai quali ha partecipato pure Matteo Mangiacavallo, parlamentare regionale dei Cinque Stelle che rappresenta il movimento in questo territorio. I due preferiscono non scendere nei dettagli e Palagonia si limita ad affermare che “si è in una fase di verifica che riguarda anche altri, non soltanto noi”. L’impressione, comunque, è che i Cinque Stelle, che sanno di godere, al momento, di una condizione favorevole, siano pronti a passare alla stretta finale. Ci sono gli avvocati, ma c’è pure l’insegnante, Dorenzo Navarra, che ha goduto, negli ultimi anni, anche di una ribalta nazionale, con gli Insegnanti in Movimento, che potrebbe guidare la componente grillina alla conquista del Comune di Sciacca.

Sondaggio su Facebook di Risoluto.it: votate il vostro carro allegorico preferito

Gli amici di Risoluto.it potranno scegliere il carro allegorico che hanno più gradito, tra quelli in concorso in questa edizione del Carnevale 2017 partecipando, sulla nostra pagina Facebook, al sondaggio che abbiamo pubblicato negli scorsi minuti. Votate, dunque, il carro che secondo voi merita di essere premiato dalla giuria ufficiale. Il nostro sondaggio sarà online fino a giovedì alle 24. Siamo curiosi di conoscere il parere dei nostri lettori.

Risoluto Social Carneval: “Dacci un taglio”

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L’associazione “Nuova arte ’96” si è presentata al Carnevale di Sciacca 2017 con il carro allegorico “Dacci un taglio”. Ecco lo speciale che vi propone Risoluto Social Carneval per conoscere da vicino che hanno dato vita all’opera in cartapesta.

Vigili del fuoco spengono incendio propagato dalla cappa di una cucina

E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Sciacca ieri sera attorno alle ventuno in un’abitazione del rione Fratelli Bandiera. Le fiamme sono divampate dalla cappa della cucina di un appartamento. L’intervento dei vigili che hanno immediatamente spento le fiamme, ha evitato che l’incendio si propagasse in altre parti della casa. I danni sono stati limitati alla cappa e alle pareti della cucina annerite dal fumo.

Ghanese arrestato nella notte in via Roma per resistenza a pubblico ufficiale

Gli agenti della polizia di Sciacca hanno fermato alle quattro del mattino di oggi nella centralissima via Roma un ghanese di 20 anni. L’uomo che aveva appena litigato con un marocchino, alla vista degli agenti ha inveito contro gli stessi, ma è stato subito bloccato e condotto in caserma. Il giovane è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e poi affidato ad una casa-famiglia di Sciacca.

Ignazio Messina: “Se Di Paola non vuole ricandidarsi vuol dire che neanche lui è soddisfatto”

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“All’antipolitica dei grillini occorre contrapporre un progetto diverso, fatto di persone competenti, non politicanti ma professionisti, giovani e cittadini che fin qui hanno preferito stare fuori ma che oggi devono capire che occorre spendersi per questa città”. È questo l’appello di Ignazio Messina, leader di Italia dei Valori in vista delle prossime elezioni amministrative a Sciacca. Un appello, quello di Messina, formulato dai microfoni di Rmk in un’intervista che andrà in onda oggi. “Se dopo cinque anni Fabrizio Di Paola non sa se si ricandiderà o meno, dimostra che neanche lui è soddisfatto dell’attività della sua amministrazione”, ha poi aggiunto Ignazio Messina. Il quale ha infine fissato in tre punti il suo programma per Sciacca: riaprire le Terme, gestire direttamente le nostre risorse idriche e riaprire il ponte Cansalamone. Quel ponte Cansalamone che, un po’, ritorna, nella storia di Ignazio Messina. Fu durante il suo secondo mandato di sindaco che fu chiuso per la prima volta. Sono trascorsi 18 anni.

Chiusura strada Sciacca-Salinella, non solo un danno per i produttori

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La chiusura della strada provinciale Sciacca Salinella rappresenta un gravissimo danno alle attività agricole e produttive presenti in gran quantità nella zona, che hanno in tale arteria l’unica strada di collegamento con la città di Sciacca e con il resto della provincia e che dunque rischiano l’isolamento più totale. Lo afferma in una nota stampa il consigliere del Pd, Simone Di Paola.

“Già nei mesi scorsi  – scrive Di Paola – mi sono battuto affinché fosse riaperto il ponte che insisteva sulla suddetta strada provinciale, trovando la disponibilità e l’interessamento delle istituzioni del libero Consorzio e degli uffici tecnici competenti; adesso va condotta una nuova battaglia per evitare che da questo evento possa determinare l’ennesimo disagio per una delle zone più ricche e più importanti dal punto di vista agricolo della città di Sciacca.Mi rivolgo pertanto all’assessore Caracappa affinché, come già fatto in precedenza, si possa nuovamente tornare a sollecitare insieme il libero Consorzio, ribadendo nuovamente la strategicità della strada provinciale Sciacca Salinella consentendone la riapertura nel tempo più breve possibile”.

Di Paola al contempo rimarca come ” la chiusura della suddetta arteria provinciale altro non sia se non la conseguenza delle nefaste politiche della Regione Siciliana, infarcite solo di demagogia e populismo, che hanno portato a dimissionare le vecchie province solo per soddisfare la pancia dei cittadini più arrabbiati senza porsi prima il tema di come garantire le prerogative e le competenze”.

Carnevale, parabola di integrazione e coinvolgimento

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Il Carnevale coinvolge anche chi a Sciacca non è nato e cresciuto, ma si tratta di una festa così sentita in città che inevitabilmente chi si trova a vivere qui inizia a provare lo stesso indissolubile legame verso la manifestazione come i quattro ragazzi che vedete ritratti nella foto. La loro è una storia come tante altre fatta di immigrazione e di un viaggio della speranza, sono arrivati in Italia con un barcone quando ancora erano minorenni, due provengono dallo Zambia e due dal Gambia. Successivamente sono stati ospiti di una delle comunità per minori gestite a Sciacca dalla “Cooperativa Arcobaleno” per qualche anno. Oggi sono maggiorenni e vivono e lavorano qui. Una storia di immigrazione riuscita che vede nella loro partecipazione al carnevale il completamento di un iter di integrazione riuscita. I quattro ragazzi quest’anno partecipano con molta allegria ed entusiasmo al carro allegorico “Raggi di Luce”. Si stanno divertendo tantissimo e come ogni saccense che si rispetti adorano il Carnevale.  

Quattordici componenti nella giuria del Carnevale 2017 e niente presidente

Non ci sarà alcun presidente di giuria, ma solo componenti per la giuria del 2017 del Carnevale di Sciacca. Ognuno dei componenti, secondo la propria professionalità ed esperienza, verrà chiamato a giudicare le singole voci che poi decreteranno il carro vincitore dell’edizione in corso di svolgimento del Carnevale di Sciacca. La giuria è così composta: gli architetti Martina Ciaccio e Ribecca Calogero giudicheranno l’architettura dei sei carri in concorso, gli architetti Vito Bono e Antonio Guirreri esamineranno l’illuminazione. Mentre i movimenti delle opere in cartapesta saranno valutati dall’ingegnere Antonino Interrante e dal geometra Salvatore Tornambè. L’allegoria, invece sarà affidata al giudizio di Vincenzo Raso e Angelo Pumilia. Il testo dei copioni sarà valutato da Alida Alessi e Daniela Rizzuto. La recita dei copioni da Salvino Galluzzo e Giovanni Palagonia. Gli inni da Marilù Criscenti e Girolamo Dimino. I costumi saranno sottoposti al giudizio di Maria Navarra e Francis Pullicino, infine voteranno le coreografie Alice Alaimo e Francesca Friscia.