Strade di accesso al mare e derattizzazione a Sciacca, interrogazione dei consiglieri della Dc

Presenza di topi, blatte e insetti in spazi pubblici e segnalazione da parte dei cittadini. Parte da tutto questo l’interrogazione dei consiglieri comunali della Dc, Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Nino Venezia, Giuseppe Catanzaro e Luca La Barbera. Il gruppo consiliare poi prosegue con le strade di accesso al mare che sono impraticabili e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

“Questo stato di abbandono – scrivono danneggia l’immagine della città e la sua igiene pubblica e visto che non si ha contezza di un programma di disinfestazione e derattizzazione per la stagione in corso e che molti spazi pubblici versano in condizioni igienico-sanitarie carenti mentre le strade di accesso al mare non ricevono adeguata manutenzione ritenendo “intollerabile e pericolosa la mancata manutenzione delle strade e la carenza di disinfestazione e derattizzazione” interrogano il sindaco e gli assessori competenti sulle tempistiche e modalità di esecuzione della disinfestazione/derattizzazione e della manutenzione delle strade di accesso al mare.

Ripristino in toto strada Nadore, il consigliere Santangelo chiede di presentare nuove progettualità

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Il consigliere comunale Carmela Santangelo invita con una nota stampa, l’amministrazione a
chiedere chiarimenti al Dipartimento Regionale dello sviluppo rurale e Territoriale in
merito alla possibilità di presentare progettualità per il completamento della strada di
Nadore già in parte finanziata, ovvero se è possibile presentare due domande a valere su
due bandi aventi lo stesso oggetto ma pubblicati in annualità diverse, per determinare in
maniera inequivocabile se è possibile ripristinare in toto la strada Nadore.

Le considerazioni del consigliere scaturiscono dal fatto che l’amministrazione comunale ha comunicato che a breve inizieranno i lavori di
sistemazione della strada di Nadore ma ormai è noto che il progetto iniziale ha subito
delle variazione e pertanto verrà sistemata solo una parte della strada.

“La Regione Sicilia – scrive – ha pubblicato un bando che consente ai Comuni di finanziare
interventi che riguardano la costruzione ex novo, il ripristino, il miglioramento, la
ristrutturazione, l’adeguamento di strade rurali a carattere interaziendale agrosilvo-
pastorali che prevedono le seguenti tipologie di interventi:

  • sistemazione di terreni a presidio della strada, lavori di scavi e riporti e stabilizzazione
    delle terre per la realizzazione del corpo stradale;
  • lavori relativi alla costruzione ex novo, ristrutturazione ed efficientemento delle
    sovrastrutture stradali, opere di difesa e di presidio, opere di attraversamento stradale
    delle acque superficiali e di infiltrazione (drenaggi);
  • opere di messa in sicurezza, di finitura ed ogni altra opera necessaria per ottenere la
    piena e completa funzionalità della strada da ristrutturare, quali: piantumazione ai bordi
    della strada con essenze vegetali tipiche dei luoghi interessati; fornitura e messa in
    opera di barriere di protezione lungo lo sviluppo della sede viaria nei punti più
    pericolosi per la circolazione veicolare; fornitura e apposizione di segnaletica
    orizzontale e verticale.
    Sono esclusi i progetti che prevedono solamente il rifacimento del tappetino di usura.
    Per le iniziative che prevedono esclusivamente la costruzione di opere ex-novo il tetto
    massimo di spesa del costo dei lavori, al netto dell’I.V.A. e delle spese generali, non
    può superare l’importo di € 1.000.000,00.
    Per le iniziative che prevedono esclusivamente lavori di ristrutturazioni e/o recupero di
    strade esistenti il tetto massimo di spesa del costo dei lavori, al netto dell’I.V.A. e delle
    spese generali, non può superare l’importo di € 500.000,00″.
    Secondo la consigliera, partecipando con altre progettualità, si potrebbe di concludere un opera già finanziata con fondi pubblici e di
    consentire a tutti i residenti della zona di potere accedere nelle loro abitazioni ed
    appezzamenti di terreno con estrema facilità.
    L’invito della Santangelo all’amministrazione, inoltre e’ esteso ad adoperarsi per presentare diversi progetti che
    riguardano le strade rurali.

“Gol del Cuore” a Sciacca, attori e cantanti consegnano la lista dei convocati (Video)

La Nazionale del Cuore Attori e Cantanti ha consegnato nelle scorse ore l’elenco dei convocati che si alterneranno in campo, domenica 15 giugno, alle 17,30, allo stadio Gurrera, in occasione del “Gol del Cuore”, la manifestazione per ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta morti nella strage di via D’Amelio e per finanziare l’acquisto di un pulmino per l’Avulss.

Il colonnello dei carabinieri Filippo Barreca, tra i più dinamici nell’attività organizzativa, sarà portiere della Nazionale del Cuore Attori e Cantanti. Gli altri convocati sono: Filippo Genzardi, Paolo Sassanelli, Giovanni Buselli, Sossio Aruta, Stefano Veneruso, Fabio La Fata, Francesco Buttironi, Alessio Gallo, Bruno Torrisi, Vincenzo Messina, Salvatore Costa, Francesco Zenzola, Gaetano Solfrizzi, Ciccio Galeoto, Totò Aronica, Fabrizio Ferracane, Maurizio Calandra, Giuseppe Calandra, Matteo Pedone, Domenico Centamore, Maurizio Bologna, Sasà Salvaggio, Rocco Pietrantonio, Lele Vannoli, Giovanni Cali, Chiara Esposito, Marianna Cappellani e Marit Nissen.

Gli artisti stanno rivolgendo appelli alla gente a partecipare e oggi è il turno di Maurizio Bologna.

Conferenza stampa di presentazione del quadrangolare di calcio “Gol del Cuore” con la Nazionale del Cuore Attori e Cantanti e le squadre dei Magistrati, dei Carabinieri e delle Vecchie glorie dello Sciacca venerdì 14 giugno, alle 10,30, in Sala Blasco, al Comune di Sciacca.

Interverranno il vicesindaco e assessore allo Sport Valeria Gulotta, il co-organizzatore dell’evento Rosario Palermo, il direttore sportivo della Nazionale del Cuore Attori e Cantanti Giovanni Calì, rappresentanti delle altre squadre partecipanti al quadrangolare e la presidente dell’Avulss di Sciacca, Maricetta Venezia.

Rapina al padre e alla madre, ventenne di Menfi condannato a 4 anni di reclusione

Il gup del Tribunale di Sciacca, Stefano Zammuto, ha condannato a 4 anni di reclusione Emanuel Sabella, di 20 anni, accusato di rapina nei confronti del padre e della madre e di lesioni. Il pm, Roberta Griffo, aveva chiesto 4 anni e 6 mesi. L’accusa nei confronti del giovane era di avere rapinato 1000 euro al padre e 400 alla madre. e alla madre 400. Secondo l’accusa avrebbe puntato un coltello alla giugulare del padre. Sabella ha respinto l’accusa di rapina sostenendo che questi soldi il padre avrebbe dovuto darglieli per il lavoro che aveva svolto nell’attività di commercio del pesce.

Il diciannovenne avrebbe poi raggiunto l’appartamento della madre arrampicandosi dalla grondaia condominiale fino al balcone. Al processo avrebbe detto che i 400 euro erano un prestito fatto alla madre.

L’avvocato Filippo Lojacono, difensore di Sabella, aveva chiesto per la rapina la riqualificazione dei reati in esercizio arbitrario delle proprie ragioni puntando sul fatto che l’imputato, avendo dei crediti nei confronti di entrambi i genitori, ha agito convinto di esercitare un suo diritto con la coscienza che la pretesa del pagamento delle somme gli competesse. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. L’imputato è stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.

Donna accoltellata con i figli dal marito a Cianciana, il legale: “Al processo parte civile” (Video)

La donna accoltellata con i figli a Cianciana dal marito si costituirà parte civile al processo. Non ha alcun dubbio l’avvocato Carlo D’Angelo, che è stato nominato per la difesa di parte civile ed ha assistito ai rilievi dei Ris nella casa di Cianciana.

“La signora ed i bambini hanno vissuto un momento tragico che ricorderanno tutta la vita – dice l’avvocato D’Angelo – e da genitore e da professionista ho lasciato il tempo alla signora di somatizzare e comprendere quello che è accaduto”.

Mentre si attende la decisione del gip sulla richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Sciacca di incidente probatorio per la nomina di un perito finalizzata a stabilire la capacità di intendere e di volere dell’indagato al momento del fatto ed attuale, Daniele Alba, il meccanico di 35 anni che ha accoltellato la moglie e i due figli, rimane in carcere.

“Noi daremo il nostro contributo al processo – dice l’avvocato D’Angelo – assieme alla procura che ha fatto un lavoro eccezionale accanto alle forze dell’ordine, ai carabinieri, al 118 che hanno operato in maniera perfetta salvando la vita alla bambina e all’indagato”.

Alessandria della Rocca festeggia il neo sindaco Mangione


Con uno scarto di pochissimi voti e dopo un testa a testa tra i due candidati, ad Alessandria della Rocca e’ stato eletto sindaco Salvatore Mangione.

Ad Alessandria affluenza al di sotto del 50 per cento, Mangione subentra alla dirigente scolastica Giovanna Bubello che ha deciso di non ricandidarsi

Il neo sindaco sostenuto dalla lista civica “Alessandria Futura”, ha avuto la meglio su Giuseppe Montana che era sostenuto invece, dalla lista “Costruire il Domani”.

Acqua, vertice in Prefettura e il caso autobottisti di Sciacca diventa un modello

Si e’ svolta questa mattin la riunione tecnica convocata dal Prefetto Filippo Romano alla presenza delle forze dell’ordine, dei vertici Aica, dell’Asp di Agrigento e dei sindaci di Agrigento, Favara, Licata per cercare di trovare una soluzione alla grave crisi idrica che sta vivendo l’intera provincia.

Si e’ parlato delle possibili soluzioni per superare la stagione che da questo punto di vista si preannuncia abbastanza difficile.

Si e’ parlato di reperire pozzi e a mettere in funzionamento il dissalatore di Porto Empedocle oltre che ad agli interventi con soldi gia’ stanziati dal Governo per potenziare a Cammarata, il gruppo sorgenti Chirumbo Tricca 1 e 2, per 167.300 euro; verrà realizzato un nuovo pozzo, attiguo a quello Grattavoli di cui sarà gemello a Sciacca per un costo 602.400 euro, revamping pozzi a Ribera, ossia riattivazione di due pozzi comunali in prossimità della condotta Favara di Burgio in contrada Castello (80 mila euro); stessa cosa a San Giovanni Gemini, ossia riattivazione di 3 pozzi comunali in contrada Edera-Santa Lucia; bypass e interconnessioni fra reti a San Giovanni Gemini.

Ed ancora revamping pozzo Grattavole 4 realizzazione di una condotta di collegamento al campo pozzi già in gestione Aica – spesa 400 mila euro – a Sciacca.

Ma si e’ parlato anche del fatto che Aica, insieme ai Comuni, ha adottato un regolamento per regolarizzare gli autobottisti. Ed e’ proprio di questa soluzione presa a modello e sperimentato a Sciacca per la prima volta che ha parlato il Prefetto: “Aica – ha detto Sua Eccellenza – ha adottato un regolamento e un bando aperto al quale possono aderire gli autobottisti semplicemente registrandosi. E l’Aica manderà gli autobottisti registrati nelle abitazioni o attività dei richiedenti – ha spiegato Romano – . Il cittadino pagherà un tot all’Aica e un tot all’autobottista. Questo nuovo sistema, sperimentato a Sciacca, ha già portato un effetto positivo: chi ha disponibilità di attaccarsi alle reti lo sta già facendo. Aica sta registrando un picco improvviso di richieste di allaccio. Se l’acqua arriva a casa con la rete idrica mi costa meno rispetto che pagare un viaggio in camion”. A questa decisione si è arrivati perché le nuove forniture che si troveranno, o che sono state già trovate, non sempre possono essere vicino agli acquedotti esistenti. L’acqua quindi come si prende? Con le autobotti e con l’occasione si procede, si sta procedendo, alla regolarizzazione del fenomeno delle autobotti. L’autobottista deve poter dimostrare che la sua acqua sia quella dell’Aica perché non esiste nessun’altra acqua legittima se non quella che passa dall’Aica”. 

Quattordici anni di carcere per Andrea Bonafede, il geometra che aiuto’ Denaro in latitanza

Condanna a 14 anni di carcere per Andrea Bonafede, l’uomo di Campobello di Mazara che ha prestato l’identità a Matteo Messina Denaro.

Bonafede, nipote dello storico boss Leonardo, e’ stato cruciale nel permettere la latitanza dell’ex primula rossa ed e’ stato lui l’anello che ha portato gli investigatori alla cattura del superlatitante.

I carabinieri del Ros scoprirono che Messina Denaro era in cura per un cancro e si accertarono che per le terapie usava l’identità del geometra Bonafede di cui aveva falsificato i documenti. Bonafede e’ stato arrestato pochi giorni dopo la cattura del boss.

Bonafede era imputato di associazione mafiosa e concorso in falso. L’accusa e’ stata rappresentata dai pm Gianluca De Leo e Piero Padova.

La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 15 anni di carcere, invece per Laura Bonafede, maestra di Campobello di Mazara e sentimentalmente legata al boss mafioso Matteo Messina Denaro, cugina di Andrea.

Gli inquirenti sono riusciti ad accertare anche che l’ultimo appartamento in cui il capomafia viveva a Campobello, sia l’auto che usava per spostarsi, erano stati comprati con i falsi documenti intestati a Bonafede.

Sciacca, somma urgenza per il tetto e sarà chiusa durante i lavori la chiesa di Sant’Agostino

La buona notizia è che si interverrà per la sistemazione del tetto della chiesa di Sant’Agostino, a Sciacca, che in parte ha ceduto. Durante i lavori, che non avranno breve durata, sarà necessario, però, chiudere la chiesa. E’ quanto emerso questa mattina, durante un sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, con il responsabile dell’ufficio di Sciacca, Ignazio Perrone, l’architetto Maurizio Zambito e il tecnico Enzo Noto, quest’ultimo del Parco Archeologico. Erano presenti anche l’Ispettore onorario si beni monumentali, Pippo Cattano, l’arciprete Giuseppe Marciante e una rappresentanza delle suore dell’Istituto Cusmano. Del progetto, che dovrà essere redatto, si occuperà la Soprintendenza. Durante il sopralluogo si è verificato anche che ci sono infiltrazioni di acqua, sempre dal tetto, che vanno eliminate. L’inizio dei lavori non sarà imminente, ma oggi si sono poste le basi per effettuare un intervento che viene sollecitato anche dal comitato di quartiere Sant’Agostino Sciacca Est.

“Gol del cuore a Sciacca”, il presidente Tricoli guiderà la squadra dei magistrati

Sarà il Presidente del Tribunale di Sciacca, Antonio Tricoli, a guidare dalla panchina la squadra dei magistrati che, sabato 15 giugno, scenderà in campo allo stadio Gurrera in occasione del “Gol del Cuore” affrontando la Nazionale del Cuore Attori e Cantanti e le squadre composte da carabinieri e vecchie glorie dello Sciacca. Tricoli sostituisce Raimondo Cerami, impossibilitato ad essere presente a Sciacca. In campo con la squadra dei magistrati anche il Presidente della Corte d’Appello di Palermo, Matteo Frasca. Intanto, cresce l’attesa per la manifestazione. Ieri è stato Sciacca il colonnello dei carabinieri Filippo Barreca la cui collaborazione sul piano organizzativo è particolarmente importante per l’evento che è finalizzato a raccogliere fondi per consentire all’Avulss di acquistare un pulmino per il trasporto degli indumenti dell’armadio solidale e dei pazienti che devono recarsi presso ospedali dell’Agrigentino e del Palermitano.

I biglietti, con un contributo di soli 5 euro, sono in vendita presso 

– **Tabaccheria Edicola Cottone** – in via De Gasperi 75/79 

– **Tabaccheria Edicola Chiappisi** – in piazza Marconi, 4

– **AXA Assicurazioni PALERMO ROSARIO SRL** – in via Vincenzo Lanza, 15. Nella foto, Matteo Frasca e Antonio Tricoli