Avrebbe chiesto del denaro alla madre e dinnanzi al rifiuto sarebbe passato alle mani. E’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca così un ventiseienne saccense per tentata estorsione, percosse e lesioni.
A ricostruire la vicenda e a formalizzare la denuncia sono stati gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Sciacca.
La madre che ha subito l’aggressione del proprio familiare, e’ una quarantaquattrenne, anche lei di Sciacca
Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dario Hamel, ha assolto il menfitano Giuseppe Migliore, di 52 anni, che era accusato di non avere comunicato la variazione del proprio reddito dopo avere presentato istanza per ottenere il reddito di cittadinanza.
Il giudice lo ha assolto per particolare tenuità del fatto. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e due mesi di reclusione. La vicenda è relativa al 19 settembre 2022 quando Migliore non avrebbe comunicato la variazione del proprio reddito per complessive 900 euro.
L’attività lavorativa l’avrebbe svolta in campagna. La difesa con l’avvocato Calogero Lanzarone aveva chiesto in via principale l’assoluzione piena e in subordine per particolare tenuità del fatto puntando sul periodo breve di attività lavorativa svolta dal Migliore e sull’incensuratezza dell’imputato.
La località balneare San Giorgio esclusa dal servizio di bus navetta che e’ stato istituito invece, in occasione dell’estate per le contrade Foggia e San Marco.
Un fatto che ha provocato la reazione del Comitato Pro San Giorgio che si sente messo in secondo piano rispetto le altre località balneari saccensi coinvolte nel servizio.
Eppure lo stesso Comitato, presieduto da Tommaso Serra, lo scorso marzo aveva inviato una lettera con la quale richiedeva un incontro urgente con l’amministrazione per poter affrontare una serie di problematiche per la località a partire da un serio intervento per la salvaguardia della costa, un nuovo ingresso nella contrada e il rifacimento della strada costiera. Nel lungo elenco anche una linea di collegamento del trasporto urbano.
Richieste rimaste inevase nell’elenco presentato e tra queste quella del servizio urbano che e’ risuonato ancora di più come una beffa per i residenti della contrada che ora giustamente si sentono località di serie B.
Il presidente dell’Unione Nazionale Camere Penali Italiane, Francesco Petrelli, ha incontrato gli avvocati al palazzo di giustizia di Sciacca. Accompagnato dal presidente della Camera Penale “Arone” di Sciacca, Aldo Rossi, Petrelli ha parlato dell’impegno delle Camere Penali per una corretta giustizia ribadendo la posizione dell’avvocatura sulla separazione delle carriere dei magistrati.
“Un passo fondamentale – ha detto – per garantire l’indipendenza interna della magistratura e un giudice terzo e imparziale”. Petrelli ritiene che la separazione delle carriere rafforzi il principio accusatorio e la presunzione di innocenza.
Sottolineando il fatto che l’avvocatura guarda in maniera critica i provvedimenti del governo ha ricordato il netto dissenso verso il decreto sicurezza.
Il presidente delle Camere Penali Italiane ha sottolineato, inoltre, il ruolo della “giustizia di prossimità” parlando delle sedi giudiziarie minori come Sciacca. “E’ un’esigenza che si avverte”, ha detto Petrelli.
“Un giudice troppo lontano dai territori – ha aggiunto Petrelli – porta anche a una difficoltà di ordine economico. Avere una giustizia vicina al territorio è auspicato da tutti”.
L’amministrazione comunale di Santa Margherita di Belice, in collaborazione con il Servizio veterinario dell’Asp di Sciacca, ha avviato un sistema organizzato per istituire colonie feline riconosciute, nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela degli animali d’affezione e contrasto al randagismo.
Queste colonie rappresentano un importante punto di riferimento per la gestione e la cura dei gatti liberi presenti sul territorio. L’iniziativa punta a migliorare le condizioni di vita degli animali e a regolarne la presenza in modo responsabile e sicuro.
Come si istituiscono le colonie feline riconosciute?
Procedura ufficiale per il riconoscimento
Ogni cittadino residente che desideri occuparsi stabilmente di un gruppo di gatti presenti in aree pubbliche o private aperte può attivare la procedura per la costituzione di colonie feline riconosciute. È necessario seguire questi passaggi:
1. Individuare l’area dove è presente un gruppo stabile di almeno due gatti liberi.
2. Nomina di un tutor, ovvero un referente che si prenda cura della colonia.
3. Presentare una richiesta formale al Comune, dichiarando l’esistenza della colonia e richiedendo un sopralluogo.
4. Sopralluogo da parte dell’Asp, che verificherà l’idoneità del luogo.
5. Rilascio del riconoscimento ufficiale, con identificazione e registrazione della colonia, inclusa la consegna di un sigillo o cartello identificativo.
6. Gestione quotidiana da parte del tutor, che si impegna a monitorare, curare e sterilizzare i gatti, in collaborazione con i servizi preposti.
Un progetto per il benessere animale e il controllo del randagismo
L’istituzione delle colonie feline riconosciute non solo promuove il benessere animale, ma rappresenta anche uno strumento efficace per il controllo della popolazione felina sul territorio. La collaborazione tra cittadini, Comune e Asp mira a creare un modello virtuoso di convivenza e responsabilità civica.
Contatti e informazioni utili
Per ulteriori dettagli o per iniziare l’iter di riconoscimento, i cittadini possono rivolgersi al Servizio di Polizia Municipale al numero 0925.30248 oppure contattare direttamente l’assessore al Randagismo, Onorio Di Giovanna.
E’ stato rintracciato grazie allo spirito di osservazione del Comandante della locale Stazione Carabinieri che il minorenne allontanatosi ieri da Porto Empedocle e’ stato ritrovato.
Il militare, informato dell’allontanamento del ragazzo ha riconosciuto il quindicenne che camminava nel centro di Delia e, nonostante fosse libero dal servizio, si è immediatamente fermato per verificarne lo stato di salute, accompagnandolo poi presso il proprio Comando.
I genitori del giovane, tempestivamente avvertiti, hanno così potuto raggiungere il proprio figlio, dopo ore di apprensione e timori.
Il gesto del militare incarna, ancora una volta, lo spirito e l’immagine del Carabiniere e del Comandante di Stazione: incurante dell’orario di servizio, dimostrando spirito di osservazione, attenzione al cittadino e senso di umanità, non ha esitato ad aiutare un giovane in difficoltà.
Se ogni piatto racconta una storia, le creazioni di Giada Bressan sono piccoli romanzi di memoria e immaginazione. Nella brigata di Vela, Giada è la pasticcera, ma il suo ruolo va ben oltre la tecnica: è una tessitrice di emozioni, una curatrice di dettagli, una custode del bello. Dal Veneto, sua terra d’origine, ha portato il rigore e la precisione. A Sciacca ha trovato il luogo ideale per unire tutto questo alla creatività e al calore di una terra che oggi chiama casa.
Un percorso tra i grandi della pasticceria
Il viaggio professionale di Giada prende forma a Pianiga, nella prestigiosa scuola di alta pasticceria Hangar78, dove ha avuto l’opportunità di confrontarsi con alcuni dei nomi più importanti del settore. Lì ha incontrato maestri come Angelo Musa, Paul Occhipinti e Rita Busalacchi, dai quali ha appreso non solo le tecniche più raffinate della pasticceria moderna, ma soprattutto il valore della passione autentica, dell’umiltà operosa e della professionalità quotidiana.
In Hangar78 ha costruito le fondamenta del suo stile: rigoroso ma creativo, preciso ma mai freddo. Ha imparato che un dolce non è solo equilibrio di zuccheri e consistenze, ma anche un racconto di emozioni, di memoria e di territorio.
Dopo la scuola, ha proseguito con un’esperienza immersiva di quattro mesi accanto a Massimo Carnio, campione del mondo di pasticceria 2020, specializzandosi nella lavorazione del cioccolato. Un percorso che le ha permesso di affinare le basi della cioccolateria e di sviluppare una sensibilità tecnica rara, capace di far dialogare materia e emozione.
L’estetica come cura, il dessert come racconto
La pasticceria, per Giada, è molto più di una disciplina. È una forma di comunicazione silenziosa. “Ogni dessert deve essere perfetto – racconta – non solo nel gusto, ma nella composizione, nella forma, nell’intenzione”. C’è una cura quasi sartoriale nei suoi dolci: nulla è lasciato al caso, ogni elemento ha un senso, un equilibrio, una ragione.
Ma se la precisione è fondamentale, non può esistere senza cuore. È questo che rende il suo lavoro così personale: l’estetica come forma di rispetto, la bellezza come modo per far sentire il cliente importante.
Dallo spritz veneto alla granita siciliana: un aperitivo che parla di lei
Tra le proposte più emblematiche firmate da Giada, c’è la granita allo spritz, pensata non come dessert ma come parte dell’aperitivo. Un’idea fresca, audace, perfetta per raccontare l’anima del progetto Vela. “Vengo dal Veneto, dove lo spritz è quasi un rituale. Qui in Sicilia, la granita è un’icona. Così ho voluto unire le due tradizioni: è un ponte tra ciò che sono e ciò che sto diventando”.
È un gesto che rappresenta perfettamente lo spirito di Vela: unire esperienze, territori, radici e nuove visioni in un linguaggio unico e condiviso.
Nostalgia, lampone, popcorn: i dolci che parlano
Nel percorso creativo di Giada c’è sempre un filo conduttore: l’emozione. Non a caso, tra i dolci che ricorda con più affetto c’è Nostalgia, pensato per il menù delle emozioni. Un dessert a base di popcorn, caramello, mandorla e peta crispy. “Era dedicato all’infanzia. A quei sapori semplici che tutti abbiamo nel cuore. L’idea era far sorridere il cliente, ma anche toccarlo dentro, riportarlo per un attimo indietro nel tempo”.
Un altro esempio? Il dessert al lampone, ispirato alla brioche con granita. “Volevo prenderne l’essenza e trasformarla in qualcosa di elegante, complesso, ma riconoscibile. È un omaggio alla Sicilia, fatto con lo sguardo di chi l’ha scelta e la ama ogni giorno di più”.
Sciacca, la terrazza, la squadra
Anche per Giada, Sciacca è diventata parte del suo racconto. Ogni giorno, prima di iniziare il servizio, si concede dieci minuti sulla terrazza. Guarda il mare, respira, si ricollega al senso del suo lavoro. “Sembra una cosa banale, ma è il mio rito. Non mi sono ancora abituata a questa vista, e forse è meglio così”.
La pasticceria richiede concentrazione, costanza, cura. Ma nella squadra di Vela, Giada ha trovato il suo spazio. “Abbiamo il rito del gelato la domenica, la pizza il sabato. Ci confrontiamo, ci aiutiamo, ci mettiamo in gioco. È bello sapere che si cresce insieme”.
Un dessert può cambiare il finale
Nella narrazione di un menù, il dolce è il punto d’arrivo. È l’ultima parola, il ricordo che resta. “Quando qualcuno mi dice che un dessert l’ha emozionato, che lo ha sorpreso o gli ha ricordato qualcosa… per me è il senso di tutto. Non serviamo solo cibo, ma momenti. E se un dolce può cambiare il finale della serata di qualcuno, allora vale la pena dedicargli tutto il tempo e l’amore che ci metto”.
Una perdita fognaria, in via San Paolo rappresenta oggi un serio problema per residenti, commercianti e turisti. La situazione, definita da molti “incivile” e indegna di una città turistica nel 2025, è diventata insostenibile soprattutto per un’attività commerciale che si trova proprio davanti al punto in cui fuoriescono liquami maleodoranti dalla rete fognaria.
Un problema noto e segnalato da tempo
Il comitato di quartiere ha segnalato la perdita fognaria alle autorità competenti già più volte, senza però ottenere interventi risolutivi. Il problema è diventato ancora più urgente dopo che, la scorsa settimana, un giovane è scivolato con il motorino proprio a causa della perdita. Fortunatamente, l’incidente non ha avuto conseguenze gravi.
Aica interviene dopo le pressioni dei cittadini
A seguito dell’incidente e delle nuove segnalazioni, oggi si è finalmente visto un primo intervento da parte di Aica, l’ente competente per la rete idrica e fognaria. Tuttavia, i cittadini chiedono che non si tratti di una “tappa provvisoria”, ma che venga messa in atto una soluzione definitiva per la perdita fognaria a Sciacca.
Un rischio sanitario, oltre che stradale
Il tratto di via San Paolo è particolarmente trafficato durante l’estate, a causa della Ztl che chiude il centro storico. Questo rende la strada un’arteria principale per il transito cittadino e turistico. Ma il disagio non è solo legato alla viabilità:
il liquame che scorre lungo la strada, a causa della perdita, rappresenta anche un grave rischio sanitario.
Le alte temperature favoriscono la proliferazione di insetti come le zanzare, rendendo la zona insalubre e sgradevole.
Sciacca è una città turistica: servono soluzioni rapide
È inaccettabile che nel pieno della stagione turistica, una delle vie più frequentate come via San Paolo – tra l’altro vicina alla famosa scala zigzag – si presenti in queste condizioni. La perdita fognaria a Sciacca rischia di compromettere l’immagine della città e danneggiare ulteriormente le attività economiche locali.
Conclusione
Residenti e commercianti della zona si augurano che l’intervento di Aica sia solo l’inizio di una vera risoluzione del problema. Una città come Sciacca, che punta sul turismo, non può permettersi criticità igienico-sanitarie del genere nel cuore della stagione estiva.
I genitori di Carola Muscarnera, la bimba di 5 anni stroncata da un tumore celebrale pochi giorni fa, hanno deciso di pubblicare una lettera aperta per ringraziare quanti hanno espresso solidarietà per la piccola morta a Cuneo, ma il papa’ originario di Sciacca.
Tanta commozione ha suscitato la storia della bimba dalla battaglia contro la malattia, la raccolta fondi per le cure e infine, purtroppo il decesso.
Lettera aperta
A nome nostro e della nostra piccola Carola, vogliamo stringere in un grande abbraccio tutte le persone che ci sono state accanto in questo lungo e difficile cammino.
Abbiamo incontrato medici, infermieri, volontari, amici, conoscenti e anche volti mai visti prima che, con discrezione e affetto, ci hanno offerto aiuto, ascolto, parole e gesti che non dimenticheremo mai. In ogni sguardo, in ogni messaggio, ci siamo sentiti accolti come in una grande famiglia. Non ci siamo mai sentiti soli, ed è questo che ha reso più sopportabile anche il dolore più grande.
Un grazie speciale va ai bambini, compagni e in particolare la maestra di Carola, che con il lancio dei palloncini al termine del funerale ci hanno regalato un momento di tenerezza e cielo. Un gesto che porteremo per sempre nel cuore.
Ringraziamo di cuore anche la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Lilt di Cuneo le associazioni D’arma ,l’ospedale santa Croce e Carle di Cuneo e tutte le testate giornalistiche che ci hanno sostenuto. I colleghi di mamma e papà per la loro vicinanza e il loro affetto, e don Mauro, che ci ha accompagnati con parole semplici e profonde, capaci di accarezzare l’anima.
Carola non è riuscita ad arrivare all’operazione prevista a Parigi, ma tutto l’amore che abbiamo ricevuto anche attraverso la generosità di chi ha partecipato alla raccolta fondi. Carola è il nostro angioletto in cielo, ma grazie a voi continuerà a far sbocciare qualcosa di bello, qui sulla terra.
Didattica innovativa e nuove competenze: il governo Schifani punta sul futuro digitale della Sicilia.
Dal prossimo anno scolastico, infatti gli studenti degli istituti statali nell’Isola andranno a ‘lezione’ di intelligenza artificiale.
L’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana ha infatti pubblicato una nuova circolare destinata alle scuole di ogni ordine e grado che stanzia 700 mila euro per progetti finanziabili, per un massimo di 10 mila euro ciascuno, dedicata proprio all’IA per le scuole siciliane.
Quello che si prefiggono i progetti formativi e’ promuovere la conoscenza e l’uso consapevole dell’intelligenza artificiale, quale strumento didattico innovativo, sviluppare competenze digitali anche per gli insegnanti, attraverso percorsi formativi mirati, ma soprattutto sensibilizzare gli studenti sui rischi e le implicazioni etiche legate all’uso di questo strumento.
«Nell’era della transizione digitale, degli algoritmi e del machine learning – ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano – introdurre nelle scuole percorsi educativi calibrati su questi temi significa creare le condizioni per consentire agli studenti e alle studentesse di acquisire un bagaglio culturale che sarà loro utile in futuro. Oggi educare alle nuove competenze, utilizzare in modo consapevole l’IA e i sistemi di machine learning significa guardare al domani”.
Possono presentare istanza di ammissione al finanziamento, gli istituti scolastici statali di ogni ordine e grado, con sede in Sicilia, a esclusione di quelle scuole che hanno già beneficiato dei contributi previsti dalla circolare 22 del 2023, dedicata proprio alla ‘sperimentazione dell’IA a supporto dell’apprendimento per il contrasto alla dispersione scolastica’ e che non abbiamo ancora prodotto la rendicontazione finale.
Ciascun progetto dovrà prevedere obbligatoriamente percorsi di formazione specifica per gli insegnanti (uso delle piattaforme, privacy, dipendenza tecnologica, “AI divide”, trasparenza e sostenibilità), laboratori didattici e interattivi per gli studenti e la realizzazione di un prodotto multimediale originale (video, documentari, e-book interattivi, cortometraggi, sito web). È prevista, inoltre, la possibilità di realizzare proposte progettuali in partenariato con altri soggetti tra cui istituzioni, forze dell’ordine, operatori e specialisti di settore, organizzazioni del terzo settore.
Il contributo di 10 mila euro messo a disposizione delle scuole, tra le altre cose, potrà essere utilizzato per coprire i costi sostenuti dagli istituti per docenti interni, impegnati nelle attività del progetto in orario extrascolastico, per esperti esterni in didattica digitale ed IA, per le figure di supporto ad alunni con disabilità, per il personale interno non docente coinvolto nel progetto, per eventuali rimborsi al partenariato nel limite del 30% dell’importo del progetto; e ancora per l’ acquisto di software, licenze o abbonamenti a piattaforme e strumenti dell’IA a fini didattici, di attrezzature per la produzione di prodotti multimediali.