Dimino: “Quarto posto possibile per lo Sciacca” (Video)

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La vittoria del Pro Favara a Caltanissetta contro la capolista Nissa tiene banco nei commenti alle partite del campionato di calcio di Eccellenza.

Il Pro Favara ha accorciato a 3 punti il distacco dalla capolista che una settimana prima aveva vinto a Sciacca senza particolare merito. Anche questo è rilevato da Enzo Dimino nella rubrica “Il Calcio di Eccellenza”. Per Dimino lo Sciacca, che ha battuto in trasferta l’Atletico Palermo, adesso può guardare al quarto in classifica e un importante banco di prova sarà la partita di domenica prossima al Gurrera con il Castellammare.

Geraldi porta bene alla Margheritese che vince in trasferta

Vince in trasferta la Margheritese, contro il Primavera Marsala, e accorcia a soli 2 punti il distacco dal quarto posto e dalla zona play off del campionato di Prima categoria.

Di Rustico, Zinna, capocannoniere del girone con 19 reti, e Cannova le reti del successo per 3-1.

Vittoria che rilancia le ambizioni della squadra bianco-rossa e che fa morale dopo un periodo altalenante.

Soddisfazione a fine gara ed euforia negli spogliatoi e nel dopo partita da parte di un gruppo unito e coeso che riparte alla grande.

Soddisfatti il presidente Pasquale Catalano e il nuovo mister, Giuseppe Geraldi di Sciacca, che inizia la sua avventura sulla panchina della Margheritese con una convincente vittoria.

Domenica prossima una difficile trasferta per la Margheritese sul campo del Valderice vice capolista del girone A.
Francesco Sciara

Anche Antibo a Sciacca per salutare i partecipanti alla gara regionale dei campionati Campestri a squadre

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Anche Salvatore Antibo, ieri, a Sciacca, per salutare i partecipanti alla gara regionale dei campionati Campestri a squadre. Il campione europeo a Spalato nei 5 mila e nei 10 mila metri e medaglia d’argento olimpica a Seul nel 1988 nei giorno della vittoria di Sinner in Australia ha ricordato che anche dalla Sicilia sono arrivati importanti successi per lo sport italiano.

Nella splendida cornice dell’uliveto del fondo di Sciaccamare ben 560 i partecipanti alla manifestazione organizzata dall’Agatocle Sciacca. Presente l’atleta della nazionale Osama Zoghlami che dopo il ritiro in Portogallo ha verificato la propria preparazione fisica in vista dei campionati nazionali campestri che si terranno a Cassino il prossimo 10 marzo. Fuori classifica è stato proprio lui il vincitore che ha staccato di un minuto e 18 secondi gli altri. Primo si è classificato Vincenzo Agnello della Sicilia Runner Team. Fra le donne prima Lorenza Blandi, del Cus Palermo.

Le prime cinque società andranno alla finale di Cassino. La migliore dell’Agatocle è stata Miriam Pirrone, quarta classificata, che ha confermato la posizione di due settimane fa a Nicolosi.

Nella foto, gli Atleti dell’Agatocle con Antibo

Monumento per ricordare il cane ucciso barbaramente a Palermo

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Un tributo al cane barbaramente ucciso a Palermo. Ha annunciato l’iniziativa l’imprenditore salentino Emilio Colaci.

L’amministrazione comunale di Palermo ha accolto la proposta dell’imprenditore di realizzare nel capoluogo un grande monumento da dedicare ad Aron e a tutti gli animali vittime di violenza. Il monumento nelle intenzioni di Colaci dovrebbe sorgere nella zona dove è avvenuto il delitto. Ora sara’ la Soprintendenza a dare il suo parere.

Si tratta di un monumento di un’altezza di circa quattro metri costituito da due elementi principali: uno raffigurerà l’amore per gli animali e l’altro un grande orologio da torre che e’ la simboleggia dell'”Hora Pacis”, con cui l’azienda salentina si propone di tramutare in opera d’arte la parola di Don Tonino Bello.

Presentato a Ribera il libro di Guido Lorenzetti, ricordata la storia di Calogero Sparacino

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E’ stata ricordata questa mattina a Ribera nella sala dei convegni del Municipio in occasione della presentazione del libro di Guido Lorenzetti “Siciliani testimoni di libertà”, la vicenda umana che ha vissuto nei lager nazisti il bidello riberese Calogero Sparacino.

Nel corso dell’incontro promosso dall’ANPI e dall’ANED, moderato dal giornalista Enzo Minio, sono intervenuti la professoressa Giovanna Quartararo, l’onorevole Angelo Lauricella e l’avvocato Caterina Sparacino, nipote del deportato Calogero Sparacino, nato il 13 febbraio 1920 a Ribera, dove è deceduto nel gennaio 2006, e che ha vissuto la drammatica esperienza di uomini e donne di tutte le età, anziani e anziane, bambini e bambine innocenti mandati a morire nei campi di concentramento nazisti.

Sparacino è stato internato per due lunghissimi anni nel campo di Dora-Mittelbau e questa sua drammatica esperienza è stata raccontata nel libro “Diario di prigionia”, edito nel 1984 dall’editore La Pietra di Milano, e presentato a Ribera con la presenza di Ada Buffulini, presidente dell’Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti e di alcuni siciliani che avevano vissuto esperienze similari e che si sono incontrati per l’occasione presso la Biblioteca comunale “Antonio Gramsci” di Ribera. Nel suo “Diario” Sparacino ha fissato per sempre le circostanze e le immagini che lo hanno accompagnato durante l’intero periodo di sopravvivenza da deportato in una terra ostile, gelida e totalmente straniera.

Mentre il libro di Lorenzetti, presentato oggi, propone le esperienze drammatiche vissute, oltre che da Sparacino, anche da Liborio Libero Baldanza palermitano, Umberto Consiglio siracusano, Nunzio Di Franco di Linguaglossa, Maria Di Gesù palermitana, Antonio Galiano favarese, Calogero Marrone favarese, Paolo Liggeri, sacerdote di Augusta, Maria Montuoro palermitana, Calogero Palumbo di Serradifalco, Otto Rosenberg nato a Colonia, Carmelo Salanitro di Adrano.

Ha chiuso i lavori di oggi l’autore del libro Giulio Lorenzetti, il quale ha tra l’altro sottolineato la necessità di tenere sempre viva la memoria sulle atrocità commesse dai nazifascisti e di vigilare sui rischi di nuovi attacchi alla democrazia, alla libertà e ai valori della costituzione italiana nata dalla Resistenza al regime fascista.

Nel corso dell’incontro, e’ stato proposto di intitolare due vie di Ribera a Calogero Sparacino e a Valentino Ceroni, partigiano e che ha vissuto a Ribera dove è stato segretario della sezione del Partito Comunista


Margherita La Rocca Ruvolo eletta coordinatrice provinciale di Forza Italia Agrigento (Video)

L’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo è stata eletta coordinatrice provinciale di Forza Italia Agrigento. L’elezione in occasione del congresso provinciale, svoltosi  ad Agrigento e presieduto dalla deputata nazionale di Forza Italia, Erica Mazzetti.

L’elezione di Margherita La Rocca Ruvolo è stata unanime, avvenuta per acclamazione, sottolineando il forte consenso e il sostegno che la deputata regionale ha suscitato all’interno del partito. “Questa nomina – sottolineano gli azzurri – conferma il suo impegno e la sua capacità di leadership nell’ambito politico provinciale”.

Al termine del congresso, Margherita La Rocca Ruvolo, che è anche sindaco di Montevago, ha espresso la sua gratitudine per la fiducia accordatale e delineato le principali aree su cui intende concentrare l’azione politica. In particolare, ha sottolineato l’importanza di affrontare prontamente le questioni legate alla sanità e all’agricoltura, riconoscendo queste come le principali problematiche che affliggono la provincia di Agrigento.

La Rocca Ruvolo ha manifestato la sua determinazione nel portare avanti progetti e iniziative che possano migliorare le condizioni di vita dei cittadini agrigentini, promuovendo politiche volte a garantire un sistema sanitario efficiente e accessibile.

Sciacca, domenica di festa con l’apertura della chiesa del Carminello (Video)

L’appuntamento è alle 18,30 di oggi, domenica 28 gennaio, a Sciacca, per la riapertura della chiesa del Carminello, in via Pietro Gerardi. Sono stati completati i lavori di sistemazione del tetto in legno e grazie all’intervento della Confraternita del Carmine, si è proceduto anche al restauro del simulacro della Madonna, ad opera della restauratrice Ivana Mancino.

La chiesa risale al XVI secolo ed i lavori sono stati realizzati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento con l’intervento del responsabile della sede di Sciacca, Ignazio Perrone.

Alla cerimonia in programma oggi interverranno il parroco della chiesa del Carmine, don Luca Restivo; il direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Agrigento, don Giuseppe Pontillo; il sindaco di Sciacca, Fabio Termine; il presidente del consiglio comunale, Ignazio Messina; il Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento, Vincenzo Rinaldi; la storica dell’arte della Soprintendenza, Rita Ferlisi; il responsabile della della Soprintendnenza a Sciacca, Ignazio Perrone; la direttrice del Museo Diocesano di Agrigento, Domenica Brancato; la restauratrice Ivana Mancino.

Concluderà i lavori il superiore della confraternita del Carmine, Ignazio Bongiovì, che, assieme al parroco, don Luca Restivo, riferisce, a Risoluto.it, l’importanza di questo risultato.

Altre dimissioni nel Cda della Fondazione Tomasi di Lampedusa, va via Sandro Pappalardo


Si assottiglia ancora di più l’organismo culturale legato all’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa che aspira a diventare “Fondazione”. Si e’ dimesso Sandro Pappalardo oltre Bernardo Campo che aveva gia’ lasciato nei giorni scorsi. Il direttore scientifico dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa aveva motivato le sue dimissioni non mancando una stoccata alla “gestione” degli eventi post festival da parte degli amministratori locali.
Così Campo, nella sua nota di dimissioni con effetto immediato ha scrittp: “L’organizzazione e la realizzazione della 18°edizione del Premio internazionale G. T. di Lampedusa ha segnato numerose positive recensioni ed attestazioni di stima pervenute dal mondo della cultura letteraria ai direttori dell’evento e, per il loro tramite, in conseguenza dell’unanime successo riscosso, anche ai vertici dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa e del Comune di S.Margherita. Tuttavia, al termine della suddetta 18° ediz. del Premio e del relativo Festival Gattopardiano numerosi ed importanti eventi dedicati a G. T. di Lampedusa hanno trovato accoglienza presso il Comune di S. Margherita segnando, solamente, le autorevoli presenze delle SS.LL… (ndr Signorie Loro).
Per tale motivazione, potendosi ritenere esaurito il compito attribuito con la determina sindacale n. 13 del 20 settembre 2022, con la presente si rassegnano, con effetto immediato, le proprie dimissioni dall’incarico Direttore scientifico dell’Istituzione G. T. di Lampedusa”.
Ora la notizia, delle dimissioni di Sandro Pappalardo dal Cda .

Pappalardo, attuale consigliere d’Amministrazione Enit, è stato già assessore al turismo della Regione Sicilia.
Restano a far parte dell’Istituzione: il Presidente Deborah Ciaccio, il coordinatore Matteo Raimondi, il direttore Amministrativo Antonella Pernice, ed ancora i componenti Tiziana La Marca, Salvatore Bavetta, Francesca Licata e Valeria Morreale.

Il daspo Willy, La Scala di Gens Nova: “Ci sono misure più efficaci” (Video)

Il questore di Palermo Maurizio Calvino ha emesso, nei mesi scorsi, due Daspo Willy nei confronti di due giovani palermitani che avrebbero partecipato a una violenta rissa in piazza Sant’Anna.

Ai destinatari del provvedimento, rispettivamente di 17 e 19 anni, il questore ha vietato, rispettivamente per 14 e 12 mesi, dalle 18 alle 4 del giorno successivo, festivi compresi, l’accesso e la frequentazione dei locali pubblici nelle strade dove si è svolta la rissa.

“Ci sono misure più efficaci – dice Antonio Maria La Scala, presidente di Gens Nova – e così le questure vengono ingolfate di altre competenze”.

La Scala, nella rubrica “Gens Nova commenta la cronaca”, spiega, nel dettaglio, perchè bisognerebbe guardare in un’altra direzione.

Lia Sava: “Mafia fluida e sommersa per accumulare capitali”

“La mafia è ancora fluida e resta sommersa per accumulare capitali, reinveste in attività pulite attraverso insospettabili, ma mantiene sempre un connotato di violenza, non dimentichiamolo altrimenti la confonderemo con un comitato d’affari. Cosa nostra può sempre compiere atti violenti per mantenere credibilità. Registriamo inoltre un significativo turn over tra arrestati che entrano in carcere e chi esce e ciò ci allarme”. Così il procuratore generale di Palermo, Lia Sava, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. “Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro i boss si concentrano sugli appalti per sedersi al tavolo con un mondo con cui interagisce da sempre. Occhio, perciò, alle carenze dei sistemi di governance”.