Iniziati i lavori a Porto Palo di Menfi, Schifani: “Impegno mantenuto”

Avviate le opere di consolidamento della collina di Porto Palo a Menfi devastata da una frana. Era stato il presidente Renato Schifani ad accogliere l’accorato appello di un esercente della zona, il tabaccaio Giuseppe Scirica, rimasto senza lavoro dopo il crollo del costone di roccia che nel novembre del 2021 si sbriciolò, rendendo inagibili abitazioni ed esercizi commerciali sottostanti la collina. Nella prima fase, già avviata, si realizzerà un passaggio nella zona interessata dalla frana. A seguire, in 90 giorni, il consolidamento di tutto il costone a valle della torre.

«Oggi – annuncia il governatore della Sicilia, che sollecitò l’intervento della Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico di cui è a capo – manteniamo l’impegno con quella gente che a causa di quella improvvisa frana si era vista negare la possibilità di proseguire la propria attività o di vivere nelle proprie case. Diamo il via ai lavori che consentiranno di ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, riportando la situazione alla normalità». 

Gli uffici di piazza Ignazio Florio a Palermo, diretti da Salvo Lizzio, dopo avere ultimato le procedure di gara, hanno infatti affidato l’intervento di consolidamento all’impresa Eredi Marotta di Mussomeli per un importo di 250 mila euro. Con una procedura d’urgenza, Palazzo d’Orleans aveva messo a disposizione un budget di mezzo milione di euro per intervenire sul versante franato, mentre per quanto riguarda l’intera altura, già classificata ad alto rischio nei primi anni ’50, sarà la Protezione civile nazionale, con un finanziamento di sette milioni di euro, ad eseguire le opere che serviranno a stabilizzarla. 

I lavori previsti consistono nella creazione di una serie di terrazzamenti con palificate in legno e nella piantumazione di essenze arboree in grado di fortificare il terreno. Saranno, inoltre, creati drenaggi per convogliare correttamente le acque piovane a valle.

Bonifica allo Stazzone, via libera dell’Asp e ora manca l’autorizzazione del Demanio

Ormai da giorni una ditta è pronta ad intervenire allo Stazzone per la bonifica del sito dove si è verificato un incendio che ha distrutto il ristorante “Al Porticello”, ma si attende ancora l’inizio dei lavori. A quanto pare nelle ultime ore il piano di bonifica del Comune di Sciacca è stato validato dall’Asp di Agrigento e adesso manca il via libera dal Demanio. Manca anche un’informazione costante da parte del Comune di Sciacca alla città sulle iniziative intraprese e sulle ragioni per le quali la bonifica non è stata ancora avviata.

Sarà il Comune ad anticipare la spesa, in attesa di rivalersi su terzi, per circa 60 mila euro, che vanno sommati ai 5 mila per l’incapsulamento eseguito la settimana scorsa.

Il piano prevede attività notturne viste le alte temperature durante le ore del giorno. Gli operatori dovranno indossare tuta e casco. Secondo il programma previsto entro una settimana dall’inizio dei lavori l’intervento dovrebbe essere completato.

Previsto il caricamento dei materiali che, sigillati, verranno trasferiti in un’area di trasferenza nel palermitano. Questo materiale dovrebbe essere destinato a una discarica di amianto che si trova in Trentino.

La Dc contro il sindaco Ruvolo: “Incapacità organizzativa e inadeguatezza anche sull’ordinario”

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I consiglieri comunali della Democrazia Cristiana Nicola Inglese, Giovanni Tortorici e Salvatore Tortorici annunciano l’indizione di una conferenza stampa per analizzare pubblicamente la situazione attuale di Ribera e ribadire la propria posizione di opposizione nei confronti della sindacatura di Matteo Ruvolo.

Le critiche prendono spunto dall’ultimo evento “Fast Food “, manifestazione finanziata, tempo fa, dalla Regione su interessamento dell’onorevole Carmelo Pace che di fatto ha aperto la stagione estiva.

“Era logico – scrivono i tre – aspettarsi, che preventivamente ed in tempo utile l’Amministrazione Ruvolo provvedesse a rendere accogliente le località balneari del nostro territorio, invece, ancora una volta chi è al governo della Città ha mostrato incapacità organizzativa ed inadeguatezza ad intervenire almeno “sull’ordinario”. La stagione estiva è iniziata ma le nostre località balneari si presentano ancora in un stato di completo degrado ed abbandono. Strade dissestate, sporche e piene di erbacce, zone lasciate al buio, la mancanza presenza della polizia municipale, la non attivazione della guardia medica, carenza di servizi essenziali. Una situazione che incide ancora di più negativamente sull’immagine di Ribera, già compromessa dai disservizi nella Città”.

Il gruppo dirigente e i consiglieri comunali della Democrazia Cristiana evidenziano, ancora una volta, la perdurante incapacità amministrativa del Sindaco Matteo Ruvolo.

“Una amara costatazione – aggiungono – non certo dettata per il consolidato e coerente ruolo di opposizione da sempre assunto dalla Democrazia Cristiana, ma bensì in quanto tale situazione si ripercuote negativamente su Ribera e i sui cittadini.
Proprio per tale ragione, quando si è riusciti a superare la perdurante inerzia amministrativa, la Democrazia Cristiana con il gruppo dirigente, con i propri Consiglieri Consiliari, con l’autorevole presenza a livello regionale del proprio capogruppo onorevole Carmelo Pace, ha offerto e concretizzato il proprio fattivo apporto. Un comportamento costruttivo che non fa fatto mancare quando necessario le occasioni di dura e critica opposizione assunta in Consiglio Comunale dai tre rappresentanti della Democrazia Cristiana. Dopo quasi quattro anni di Sindacatura Ruvolo una attenta analisi della situazione amministrativa va fatta”.

Assolto per evasione dai domiciliari, il legale: “Cercava un pò di cibo, vive da solo”

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto per particolare tenuità del fatto un romeno che, a Sambuca, era uscito dalla propria casa, dove si trovava in detenzione domiciliare. La difesa, con l’avvocato Antonino Augello, ha sostenuto che si era allontanato per recuperare qualcosa da mangiare visto che viveva da solo e non c’era nessuno in grado di aiutarlo.

Il giudice ha assolto Catalin Budeanu, di 48 anni, per questa vicenda che è del 23 dicembre del 2023 quando il romeno si trovava, su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Si sarebbe allontanato dalla propria abitazione in orario non consentito.

Per la difesa, con l’avvocato Antonino Augello, l’allontanamento da casa era stato determinato dalla necessità di trovare qualcosa da mangiare. Il romeno si trovava in detenzione domiciliare per rapina.

Lite tra confinanti di terreno a Menfi e per uno prognosi di 25 giorni, assoluzione al processo

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Un’accesa lite tra vicini di terreno in località “Cavaretto” a Menfi è finita con una denuncia per lesioni e aggressione. Oggi si è concluso il processo al Tribunale di Sciacca con l’assoluzione dell’imputato.

Un 60enne di Menfi, difeso dall’avvocato Giuseppe Buscemi, è finito davanti al giudice “per avere nel corso di una lite in mezzo ai campi, spintonato energicamente il confinante, colpendolo più volte con pugni in varie parti del corpo”.

Secondo quanto raccontato dalla vittima, durante una discussione “molto animata” che aveva ad oggetto una stradella comune, i due vicini sono venuti alle mani. F.A. avrebbe colpito con pugni alla testa ed alla mano sinistra il confinante procurandogli lesioni personali consistite in ferite lacero contuse e il ricovero all’ospedale di Sciacca con una prognosi di 25 giorni.

Il vicino vittima dell’aggressione ha presentato denuncia ai carabinieri.

Concluse le indagini, la Procura di Sciacca ha notificato al 60enne decreto penale che e’ stato opposto dal difensore.

Nel corso del processo penale, l’uomo che aveva subito l’aggressione si è costituito parte civile chiedendo la condanna di F.A. e un risarcimento di 9.000 euro.

Nel corso delle varie udienze, la persona offesa ha riferito che giunto in campagna notava il vicino F.A. intento a modificare un tratto di stradella di sua proprietà, con la finalità di deviare il corso di scorrimento dell’acqua piovana che, a completamento del lavoro, si sarebbe riservata sul proprio terreno. Dopo avere chiesto di ripristinare lo stato dei luoghi, gli animi si accendevano e la sitauazione degenerava fino a venire colpito con pugni.

Altra versione dei fatti quella raccontata dall’Imputato il quale, nel corso del suo esame, ha negato l’aggressione, aggiungendo che nel tentativo di difendersi entrambi perdevano il controllo e cadevano rovinosamente a terra. Ha sostenuto che le lesioni lamentate dalla persona offesa erano dovute alla caduta. Dopo l’esame dell’imputato, dei vari testimoni e della persona offesa quest’ultima ha rimesso la querela.

Il giudice, accoglimento le richieste difensive dell’avvocato Giuseppe Buscemi, ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti dell’imputato.

Rotary Club Menfi Belice Carboj, Leonardo Mauceri nuovo presidente

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Si è svolto presso il suggestivo Casale Bucceri il tradizionale passaggio di campana del Rotary Club Menfi Belice Carboj. Durante la cerimonia, il presidente uscente Margherita Cacioppo ha passato il collare al nuovo presidente, Leonardo Mauceri.

Bilancio dell’Anno Rotariano

Nel suo discorso conclusivo, Margherita Cacioppo ha tracciato un bilancio dell’anno rotariano trascorso, evidenziando le numerose iniziative e progetti realizzati. Ha espresso gratitudine a tutti i soci per la loro collaborazione e dedizione, sottolineando il successo delle attività svolte.

Progetti Futuri e Nuovo Direttivo

Dopo il passaggio del collare, il nuovo presidente Leonardo Mauceri ha esposto le linee guida del suo programma e i numerosi progetti in cantiere per il prossimo anno. Mauceri ha dichiarato il suo impegno a proseguire con entusiasmo e determinazione, puntando su progetti innovativi e di grande impatto sociale.

Ad affiancare il nuovo presidente nel Consiglio Direttivo vi saranno:

– Past President: Margherita Cacioppo

– Vice Presidente: Nené Alagna

– Segretario: Antonio Gandolfo

– Tesoriere: Gaspare Quartararo

– Prefetto: Stefano Narici

– Presidente incoming: Antonino Verderame

Un Impegno Costante per la Comunità

Il Rotary Club Menfi Belice Carboj, grazie alla guida di Leonardo Mauceri e del suo team, continuerà a lavorare attivamente per il bene della comunità locale. I progetti in programma spaziano da iniziative culturali a interventi di solidarietà, sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Conclusione

La cerimonia di passaggio di campana è stata non solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno del Rotary Club Menfi Belice Carboj verso nuovi e ambiziosi traguardi. Con la leadership di Leonardo Mauceri, il club si prepara a un anno ricco di iniziative che rafforzeranno il legame con la comunità e promuoveranno valori di solidarietà e collaborazione.

Borsa di studio per gli studenti di Burgio in memoria di Alessio Spitaleri

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Il Comune di Burgio ha istituito una borsa di studio in memoria di Alessio Spitaleri, il giovane di Burgio morto a 30 anni nel 2013 in un incidente stradale sulla statale 115 sul viadotto Carabollace.

La borsa di studio e’ destinata agli studenti meritevoli della scuola secondaria di II grado che hanno conseguito una votazione di 100 e lode all’esame di maturità.

L’iniziativa intende onorare la memoria del giovane Alessio, scomparso prematuramente, riconoscendo e sostenendo l’eccellenza accademica e l’impegno sociale dei giovani studenti.
La borsa di studio, del valore di € 500 euro, rappresenta un riconoscimento importante per quei giovani che si sono distinti non solo per i risultati accademici eccellenti, ma anche per il loro comportamento esemplare e la partecipazione attiva nella comunità scolastica e sociale.

“Questa iniziativa – ha detto Enzo Galifi primo cittadino di Burgio – vuole essere un incentivo per tutti gli studenti a perseguire con dedizione il proprio percorso formativo e a contribuire positivamente alla società.
L’assegnazione della borsa di studio avverrà durante una cerimonia pubblica, un evento significativo che vedrà la partecipazione della comunità e delle famiglie degli studenti. Sarà un momento per celebrare il merito e per rendere omaggio ai giovani che rappresentano il futuro della nostra società”

Torna a Sciacca il Vertical Tour con Radio Deejay il 13 e 14 agosto

L’estate a Sciacca non è partita nel migliore dei modi con la sospensione delle attività di intrattenimento della Sagra del Mare a causa di mancate autorizzazioni. Non è una novità che eventi e manifestazioni vengano interrotti per documentazione incompleta, come accaduto anche lo scorso anno quando il Vertical Tour è stato fermato il 16 agosto. Eppure, nonostante la sospensione, Event’s Way, la società organizzatrice del Vertical Summer Tour, ha deciso di dare a Sciacca un’altra possibilità, includendola nuovamente nelle nove tappe del suo tour.

L’evento si svolgerà il 13 e 14 agosto presso la spiaggia di contrada Foggia, con Radio Deejay come media partner, promettendo due giornate all’insegna di sport, musica e divertimento. Il Vertical Summer Tour offrirà un ricco programma di attività.

Le attività avranno inizio alle 10 con l’apertura del villaggio. Alle 10:30 si aprirà l’area Sup con prove gratuite sotto la guida di istruttori qualificati. Alle 10:45 sarà la volta del risveglio muscolare, seguito alle 11:15 da giochi sul palco con numerosi gadget in palio per i partecipanti.

A partire dalle 11:30, tutti in acqua per una sessione di acquagym, seguita da lezioni di ballo. Alle 12:30 la spiaggia si animerà con musica e balli di gruppo. Alle 13, sigla ufficiale del Vertical Summer Tour e la chiusura temporanea del villaggio.

Il villaggio riaprirà alle 15, con il chiringuito pronto a servire rinfreschi. Le attività sportive riprenderanno alle 15:30 con tornei di beach volley, beach tennis, calcio balilla e sparring. Alle 17:45 sarà il turno della beach race challenge, seguita alle 18:30 dal vertical show. La giornata si concluderà alle 18:45 con la premiazione dei vincitori dei tornei e la chiusura alle 19 con la sigla del Vertical Summer Tour.

Incendio in corso a Menfi sempre più minaccioso, a fuoco auto abbandonate

E’ in corso da circa un’ora un incendio divampato a Menfi in via Ragazzi del ’99, in zona Soccorso.

Le fiamme si sono avvicinate sempre più minacciose anche ad un centro di apicoltura e ad un deposito di materiale edile.

A fuoco anche alcune vetture abbandonate nella zona. I vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca e gli uomini della Protezione Civile sono a lavoro gia’ da diversi minuti.

Le fiamme sono scaturite da un vallone e hanno raggiunto la zona nella quale ci sono numerose abitazioni, due delle quali sono state lambite dal fuoco. Una coppia di anziani e’ stata aiutata a lasciare casa ed è intervenuto anche il sindaco, Vito Clemente per i soccorsi.

Incendio in pieno centro abitato a Menfi, coppia di anziani portata fuori casa

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Un vasto incendio e’ in corso a Menfi, in via Ragazzi del 99, zona Soccorso. Le fiamme sono partite da un vallone e hanno raggiunto una zona nella quale ci sono numerose abitazioni, due delle quali sono state lambite dal fuoco. Una copia di anziani e’ stata aiutata a lasciare casa ed è intervenuto anche il sindaco, Vito Clemente, ad aiutare i soccorsi. Operano i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca e gli omini del Corpo forestale.