Rimprovera dei ragazzi e viene pestato, fratture e ferite per un ricercatore universitario palermitano

Ha rimproverato un gruppo di ragazzi perché stavano rubando un monopattino in via Ruggiero Settimo intimando di aver filmato tutto. E’ iniziata così la disavventura di un avvocato e ricercatore universitario che è stato aggredito selvaggiamente ieri sera a Palermo nei pressi del teatro Massimo.

Poche ore più tardi mentre stava rientrando a casa in compagnia della fidanzata, è stato accerchiato da undici persone, giovani più alcuni adulti, che lo hanno colpito con diversi pugni in faccia.

La polizia ha acquisito le immagini e avrebbe gia’ identificato gli aggressori. Si tratta di palermitani e di persone di un paese della provincia. Il ricercatore ha riportato ferite e fratture e dovrà essere operato al naso.

Ribera, appiccato il fuoco durante la notte al Parco della Rinascita

Appiccato il fuoco durante la scorsa notte al Parco della Rinascita, a Ribera. Il progetto che era stato realizzato aveva visto in campo gli scout del Clan” Tol Eressea” del gruppo Agesci Ribera 1 che hanno lavorato per due anni, riqualificando un boschetto che era in stato di abbandono, con alberi secchi e tanta, tanta immondizia. La notte scorsa qualcuno ha distrutto tutto.


“L’area era stata affidata dal Comune – dice il vicesindaco, Leonardo Augello – e, grazie alle donazioni di numerosi cittadini ed associazioni, sono stati acquistati e piantati alberi e siepi. È stata tolta l’immondizia e, dopo un poco di tempo, la gente ha iniziato ad avere più rispetto del luogo, tanto che ultimamente si trovava sempre un minor numero di rifiuti. Il progetto prevedeva di portare una nota di colore e bellezza, grazie ad alberi dalle fioriture colorate ed alla presenza di siepi che potessero attirare uccelli e farfalle. Molti nuovi alberi portavano inoltre il nome di bambini nati negli anni della pandemia ed erano stati donati dai loro genitori con tanta gioia”.


Nelle ultime settimane, si era intrapresa un’azione di pulizia e rastrellamento dell’erba secca, per cercare di diminuire il rischio legato ad eventuali incendi.

Questa notte qualcuno ha cancellato tutto quanto fatto fin qui, appiccando un incendio che ha bruciato tutto il sottobosco e tutte le piantine messe a dimora. “Il fuoco è partito dall’interno – dice Augello – e pertanto è stato volontariamente acceso da qualcuno. Le motivazioni restano oscure. Si tratta di un duro colpo per tutti quelli che abbiamo voluto credere in una Ribera migliore. Tuttavia non ci daremo per vinti. Buona parte delle piante messe a dimora sono piante “resilienti”, cioè capaci di riprendersi dopo un danneggiamento. Ci si augura che nuovi germogli possano presto rispuntare dai tronchi e dalle radici. L’amministrazione comunale – aggiunge Augello – farà tutto il necessario per aiutare a ripristinare ciò che è stato distrutto e per garantire che un simile atto non si ripeta più; ma intanto chiediamo alla comunità di Ribera di unirsi a noi nella condanna di questo vile atto. Prendiamo coscienza che la città è di tutti e iniziamo a rispettarla”.

A Burgio i bambini giocano ancora in Piazza

Il comune di Burgio ha emesso un’ordinanza che chiude al transito una delle piazze principali del paese, creando uno spazio sicuro dedicato ai bambini e agli adolescenti. Questa decisione, accolta con entusiasmo dalla comunità locale, ha lo scopo di promuovere la socializzazione e il gioco all’aperto, lontano dai pericoli del traffico veicolare.

L’ordinanza prevede la chiusura al traffico veicolare di piazza Santa Maria. La piazza è interdetta alle auto consentendo così ai giovani di riunirsi, giocare e praticare attività sportive in totale sicurezza.

“La decisione – afferma il sindaco Vincenzo Galifi – nasce dalla necessità di fornire uno spazio sicuro e protetto dove i bambini possano crescere, socializzare e sviluppare le loro capacità motorie e sociali. Io sono cresciuto giocando per strada e guardando negli occhi di quei bambini che giocano in piazza rivivo la mia felice infanzia. Proviamo questa soluzione perché i “miei” bimbi burgitani sono tanto ma proprio tanto preziosi.”

La reazione dei residenti è stata perlopiù positiva. I genitori hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come la sicurezza dei loro figli sia una priorità assoluta. Anche i bambini e gli adolescenti sono entusiasti di avere uno spazio dove poter giocare liberamente senza doversi preoccupare del passaggio delle auto.

“Sono in corso di pianificazione vari eventi e attività ricreative – continua l’assessore Mariangela Cusumano – che si svolgeranno nella piazza durante il periodo di chiusura al traffico, con l’obiettivo di promuovere ulteriormente la coesione sociale e l’interazione comunitaria.”

Inoltre, il sindaco Galifi annuncia che a breve andrà in gara un progetto da 800 mila euro per il completo rifacimento della piazza Santa Maria oggetto dell’ordinanza.

Grandi festeggiamenti per i 25 anni dell’Agape a Sciacca con Sasà Salvaggio (Video)

Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’atrio inferiore del municipio di Sciacca, si sono svolti i festeggiamenti per i 25 anni dell’Agape, associazione che riunisce famiglie di diversamente abili. L’evento, che ha visto una partecipazione entusiasta e numerosa, ha celebrato l’importante traguardo con una serata ricca di emozioni e divertimento.

Esibizione emozionante dei ragazzi dell’Agape

La serata ha avuto inizio con la straordinaria esibizione dei ragazzi dell’Agape, che, sotto la regia di Pasquale Bentivegna, hanno interpretato alcuni brani del celebre musical “Grease”. La loro performance, caratterizzata da entusiasmo e talento, ha coinvolto e commosso il pubblico presente.

La partecipazione di Sasa’ Salvaggio ha aggiunto un tocco di maestria, con il comico che ha saputo interagire perfettamente con i ragazzi, creando un connubio divertente ed emozionante.

Un’icona della comicità a Sciacca

La seconda parte della serata è stata dedicata all’intrattenimento comico. Sasa’ Salvaggio, noto per la sua capacità di far ridere grandi e piccini, ha continuato a divertire il pubblico con una serie di gag esilaranti. Le sue battute, il suo stile unico e la sua capacità di coinvolgere la platea hanno reso i festeggiamenti dei 25 anni dell’Agape un evento memorabile. Le risate non sono mancate, trasformando la serata in un momento di pura gioia e spensieratezza.

Una serata di successo

Il successo della manifestazione è stato testimoniato dalla numerosa affluenza di pubblico e dall’entusiasmo che ha permeato l’intero evento. I festeggiamenti per i 25 anni dell’Agape non solo hanno celebrato l’importante percorso dell’associazione, ma hanno anche dimostrato quanto il sodalizio sia amato e sostenuto dalla comunità di Sciacca.

La serata si è conclusa con applausi scroscianti e ringraziamenti sentiti per il gruppo guidato da Angelo Giaramita lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i presenti.

Lutto a San Giuseppe Jato per la morte della ragazza e il bimbo sulla Palermo- Sciacca

Lutto a San Giuseppe Jato, il paese di origine delle vittime del sinistro verificatosi all’alba di oggi sulla Fondovalle Palermo- Sciacca.

Tutte le persone coinvolte nell’incidente erano a bordo di una Fiat Punto. Le vittime sono Selma El Mouakit, 20 anni, e il piccolo di 16 mesi Abd Rahim Gharsallah.
 Sulla vettura c’era anche una ragazza, di 23 anni e una di 21 anni. Entrambe sono state ricoverate in ospedale, una in prognosi riservata . Le ragazze avevano passato la notte a Palermo e stavano tornando verso il paese.

Il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, scosso dalla notizia della morte del bimbo di un anno e mezzo e della ragazza di vent’anni, ha dichiarato il lutto cittadino.

La donna alla guida, secondo i carabinieri, aveva un tasso alcolemico superiore al consentito come riporta l’Ansa.

La ragazza e il bimbo, che erano seduti nella zona anteriore dell’auto, nell’impatto con il guard-rail sono volati fuori dal parabrezza.

I soccorritori li hanno trovati fuori dall’abitacolo. Per la ventenne e il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il bimbo non è il figlio della ragazza morta, ma di una delle due giovani rimaste ferite.

I rilievi e le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Monreale.

Si stanno sentendo i genitori e i parenti per cercare di ricostruire quanto successo. Un incidente che potrebbe essere stato causato dal tasso alcolemico riscontrato sulla guidatrice.

Incidente Fondovalle, morti ragazza di 20 anni e bimbo di 16 mesi

E’ grave il bilancio dell’incidente stradale verificatosi all’alba di oggi sulla Palermo Sciacca all’altezza dello svincolo per Giacalone. Hanno perso la vita una ragazza di 20 anni e un bimbo di appena 16 mesi. Ferite altre due ragazze, una di 23 anni e una di 21 anni. Una delle due è in prognosi riservata. Viaggiavano tutte a bordo di una Fiat Punto.

A quanto pare, avevano passato la notte a Palermo e stavano tornando verso Partinico.

E’ in fase di ricostruzione la dinamica dell’incidente da parte dei carabinieri, intervenuti sul posto, che hanno chiuso un tratto della Statale 624 per consentire gli interventi e i rilievi di rito.

I mezzi coinvolti, come sempre avviene negli incidenti in cui si registrano delle vittime, sono stati sequestrati.

Arrestato a Sciacca francese raggiunto da mandato di cattura europeo per reati sessuali

Gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca, guidati dal vice questore Cesare Castelli, hanno individuato sulla spiaggia di Capo San Marco, a Sciacca, e arrestato un francese di 58 anni destinatario di un mandato di cattura europeo per reati sessuali.

L’uomo si trovava in vacanza a Sciacca, in spiaggia, con la moglie, quando è arrivata la polizia che ha proceduto all’arresto. Il francese è stato trasferito nel carcere di Sciacca in attesa che si proceda all’estradizione nel suo Paese.

Gli agenti di polizia di Sciacca, ricevuta la segnalazione dall’Interpol, si sono messi subito all’opera e hanno rintracciato il francese procedendo all’arresto.

Alba tragica sulla Palermo-Sciacca, due morti in un incidente a Giacalone

E’ di due morti il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina sulla Sciacca – Palermo, all’altezza del bivio per Giacalone.

Sul luogo dell’incidente i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto sulla Palermo-Sciacca. Un tratto della strada 640 è stato chiuso.

Il personale Anas e le forze dell’ordine – come fa sapere Anas – sono sul posto dell’incidente per la gestione di quanto accaduto e per ripristinare la viabilità.

Lavori all’aperto, Fillea Cgil chiede ordinanze dei sindaci per il gran caldo

La Fillea Cgil ha inviato una lettera ai sindaci della provincia di Agrigento, sollecitando l’emanazione di ordinanze per fermare il lavoro nei cantieri quando le temperature superano i 35 gradi. Il segretario della Fillea-Cgil, Francesco Cosca, ha evidenziato che il Decreto Legislativo 148/2015 e una nota congiunta INPS-INAIL del luglio 2022 sono chiari nel definire la soglia di sicurezza. Quando si raggiungono i 35 gradi, le attività lavorative devono essere sospese in assenza di misure organizzative adeguate per mitigare il rischio.

Perché È Importante Fermare il Lavoro a 35 Gradi

Il rischio caldo è una questione di crescente emergenza nei cantieri estivi. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, i risultati in termini di sicurezza e prevenzione non sono stati sufficienti. Le elevate temperature possono causare malori e ridurre la capacità di attenzione dei lavoratori, aumentando il rischio di infortuni. La Fillea Cgil sottolinea l’importanza di una “virata culturale” per rendere più sicuri i luoghi di lavoro.

Azioni Normative e Organizzative

Nel 2023, diversi comuni siciliani hanno introdotto le prime ordinanze restrittive per il settore delle costruzioni. Nel maggio 2024, è in fase finale un protocollo regionale che invita tutti i sindaci siciliani a emanare specifiche ordinanze per vietare le attività esposte al rischio termico. Questo protocollo, basato sui bollettini Sias della Protezione Civile, mira a prevenire gravi pericoli per i lavoratori nei giorni di caldo estremo.

Un Vademecum per la Prevenzione

Durante la riunione del comitato regionale di coordinamento sulla salute e sicurezza sul lavoro nel luglio 2023, è stato distribuito un vademecum con indicazioni per prevenire le patologie da calore. Questo strumento è utile per sensibilizzare sulla questione del rischio caldo, ma da solo non è sufficiente per invertire la tendenza negativa. È necessaria una maggiore attenzione normativa e organizzativa per proteggere i lavoratori.

Conclusioni e Invito all’Azione

La Fillea Cgil chiede ai sindaci di utilizzare le loro prerogative istituzionali per emanare ordinanze che sospendano le attività nei cantieri durante le ore più calde. Questa misura è essenziale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza dei lavoratori. Solo attraverso un impegno concreto e regolamentato si potrà affrontare efficacemente il rischio caldo nei luoghi di lavoro.

Camion travolge un tre ruote a Campobello di Mazara, muore una donna

Un Incidente stradale si e’ registrato oggi sulla strada provinciale 51 Campobello di Mazara-Torretta Granitola, all’altezza della strada che conduce al villaggio turistico Kartibubbo.

La donna, vittima del sinistro, era a bordo di un tre ruote carico di angurie e condotto dal nipote quando il mezzo mentre stava facendo una manovra, è stato trascinato per alcune decine di metri da un camion che sopraggiungeva nella corsia opposta in direzione di Tre Fontane.

La donna è morta sul colpo, mentre il nipote, in condizioni gravissime, è stato soccorso dagli operatori del 118 e trasportato in elisoccorso a Palermo. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Campobello per i rilievi di rito e i carabinieri.