Modifica due fucili, sessantacinquenne denunciato a Sciacca dalla polizia

Un sessantacinquenne di Sciacca avrebbe alterato due armi che deteneva legalmente ed è stato denunciato dagli agenti del locale commissariato di polizia che hanno proceduto a un controllo, sequestrando due fucili.

Si tratta di armi per le quali sarebbero state accorciate le canne e aumentata la potenzialità, comunque rendendone più agevole il porto, l’uso e l’occultamento.

I fucili sono stati sequestrati e al sessantacinquenne è stata revocata la licenza di porto d’armi posseduta. I controlli da parte dell’ufficio di polizia amministrativa del commissariato di Sciacca continueranno per garantire la corretta detenzione di armi e munizioni.

La qualità dell’acqua a Sciacca, i dati di Aica

La qualità dell’acqua potabile è una preoccupazione fondamentale per ogni comunità. A Sciacca, l’acqua fornita da Aica (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) rispetta rigorosamente i parametri di sicurezza stabiliti dal D.Lgs 18/2023.

Tuttavia, la qualità dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti delle nostre case può essere influenzata dallo stato di conservazione e dalla manutenzione dell’impianto idrico domestico e condominiale.


I dati sulla qualità dell’acqua di Sciacca

Aica fornisce regolarmente dati sulla qualità dell’acqua, che mostrano valori conformi ai requisiti di legge. (Aggiornamento al 31/01/2024):
Cloro libero: <0.05 mg/L (limite 0.20 mg/L)
pH: 7.6 (limite 6.5 – 9.5)
Conducibilità elettrica: 469 µS/cm (limite 2500 µS/cm)
Fluoruri: 0.27 mg/L (limite 1.5 mg/L)
Cloruri: 29 mg/L (limite 250 mg/L)
Nitriti: <0.04 mg/L (limite 0.5 mg/L)
Nitrati: 11 mg/L (limite 50 mg/L)
Solfati: 16 mg/L (limite 250 mg/L)
Sodio: 15 mg/L (limite 200 mg/L)
Ammonio: <0.1 mg/L (limite 0.5 mg/L)
Arsenico: <2 µg/L (limite 10 µg/L)
Manganese: <1 µg/L (limite 50 µg/L)

Questi dati confermano che l’acqua di Sciacca è sicura da bere e conforme agli standard normativi.

L’Importanza della manutenzione dell’impianto idrico

Anche se l’acqua fornita è di alta qualità, è essenziale garantire che l’impianto idrico domestico e condominiale sia ben mantenuto. Vecchie tubature, serbatoi sporchi o malfunzionamenti possono compromettere la qualità dell’acqua, introducendo contaminanti o alterando le caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua.


Come la manutenzione influisce sulla qualità dell’acqua

Tubature: Tubature vecchie o arrugginite possono rilasciare metalli nell’acqua, come ferro o piombo, alterandone il sapore e la sicurezza.
Serbatoi: Serbatoi non puliti regolarmente possono accumulare sedimenti e microbi, compromettendo la qualità microbiologica dell’acqua.
Filtri e addolcitori: Dispositivi come filtri e addolcitori necessitano di manutenzione periodica per funzionare correttamente e garantire acqua pulita e sicura.


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Piano straordinario di Aica per fornire l’acqua a Sambuca

Dalle prime ore dell’alba, tre squadre di Aica sono in servizio presso il sollevamento San Giovanni per ripristinare l’impianto elettrico. E’ l’impianto nel quale è stato effettuato un furto di cavi elettrici.

“Assicurano i tecnici, con a capo l’ingegnere e il direttore generale che ho appena sentito telefonicamente – dice il sindaco, Giuseppe Cacioppo / che entro stasera un motore sarà attivato consentendo di addurre l’acqua presso la vasca “Conserva””.

“Se così fosse, nella giornata di domani – aggiunge Cacioppo – tempo di ripristinare lo sfioro della vasca e le condotte dell’intero paese – le due zone – turno A e B – potrebbero beneficiare, pur in quantità ridotta, dell’erogazione”.

Intanto, oggi è possibile prelevare acqua dalle quattro autobotti poste in contrada Archi e nelle piazze Regione Siciliana e Navarro e nei piazzali antistanti l’Ufficio Tecnico e il cimitero.

Toscanini di Ribera, finanziato l’efficientamento energetico ed eletta direttore la prof Longo

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Finanziato dal Mur il progetto di efficientamento energetico della nuova sede per 800 mila euro. Lo annuncia la professoressa 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐚 𝐋𝐨𝐧𝐠𝐨, eletta 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐀𝐫𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐢𝐧𝐢 per il triennio accademico 2024/27 con il 100% delle preferenze espresse dai docenti. Il progetto inserito in graduatoria di merito ex bando DM/338 con un punteggio molto alto.

Mariangela Longo, e’ stata già Direttore dal 2015 al 2021 e vice Direttore nel triennio 2021-24, nonché docente di ruolo di pianoforte del Conservatorio Toscanini dal 1998.

Ha curato in prima persona negli anni e portato a compimento il lungo e difficile iter di Statalizzazione dell’Istituto, l’assegnazione e la ristrutturazione della nuova sede oggi all’avanguardia a livello europeo, l’ampliamento dell’offerta formativa da 7 a 28 Corsi di laurea (attualmente attivi) con l’avvio del dipartimento dei nuovi linguaggi musicali ( jazz e pop), ha rilanciato le attività di produzione, ricerca e di internazionalizzazione decuplicando il numero di studenti accademici, di concerto con gli organi statutari che negli anni si sono succeduti e con il prezioso supporto del personale .

Si insedierà a decorrere dal 1 Novembre 2024 a seguito della nomina del Ministro della Universita e della Ricerca.

Gli alunni delle quarte agrigentine tra i destinatari dell’agenda della Polizia “Il Mio Diario”

Quest’anno la nuova edizione dell’agenda scolastica “Il Mio Diario”, destinata a 50.000 alunni delle future classi quarte di alcune province del territorio nazionale e’ distribuito nelle province di Agrigento, Alessandria, Avellino, Catanzaro, Cremona, Foggia, Macerata, Parma, Perugia, Prato, Treviso e Trieste.

Si tratta di un diario che la Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il sostegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze, destina a 50.000 alunni delle future classi quarte come strumento di supporto alla didattica nella formazione dei cittadini di domani e si pone come obiettivo, attraverso contenuti ed un linguaggio semplice, di avvicinare i giovanissimi cittadini alla cultura della legalità, fornendo un contributo nell’educazione al rispetto delle regole e ai valori della convivenza civile.

L’iniziativa è stata illustrata dal Questore di Agrigento Tommaso Palumbo in un incontro tenutosi ieri mattina con gli studenti ed il Dirigente Scolastico, Silvana Spirio, presso l’Istituto Comprensivo “Garibaldi – Capuana” di Raffadali.

ell’occasione, il diario è stato consegnato ad una rappresentanza di circa 100 studenti.
Sono stati, inoltre, consegnati complessivamente 3.240 diari a vari istituti scolastici della provincia.

Fino ad oggi il progetto, giunto alla 11^ edizione, ha consentito di raggiungere oltre 630.000 studenti di scuole pubbliche e parita
Protagonisti dell’agenda sono i supereroi della legalità Vis e Musa che, con l’aiuto dei loro amici a quattro zampe Lampo e Saetta, della pappagallina Gea e del gattino Cosmo, accompagneranno i giovani studenti durante l’anno scolastico con le loro avventure attraverso le quali vengono affrontati i temi della salute, dello sport, della cura dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’educazione stradale, del corretto utilizzo di internet e dei social network, ma anche dei fenomeni di devianza giovanile più comuni, quali il bullismo e il cyberbullismo.
Otre agli amici della Polizia di Stato, tra gli interpreti figura anche il noto personaggio della letteratura per ragazzi Geronimo Stilton, che offrirà a sua volta importanti contributi valoriali e di intrattenimento.
Per l’edizione dedicata all’anno scolastico 2024-2025, oltre ai temi che da anni costituiscono la struttura del diario, verranno affrontati gli argomenti che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inserito nei programmi della materia dell’Educazione Civica: la Costituzione, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale.
In tale ottica “Il Mio Diario” può rappresentare anche un efficace complemento didattico per insegnanti e genitori e per il personale della Polizia di Stato quotidianamente impegnato sul territorio nelle attività di educazione alla legalità.
La cerimonia nazionale di presentazione, condotta dalla presentatrice Daniela Gurini, si è tenuta nella mattinata di ieri presso l’Istituto “Marche International School” di Civitanova Marche e vi hanno partecipato il Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il Questore di Macerata Giampaolo Patruno e il Fondatore dell’Istituto “Marche International School” nonché Presidente di Rainbow Iginio Straffi che ha ospitato l’evento

Galfano verso la conferma a Sciacca, la Margheritese blinda Geraldi

Il lavoro paga, i risultati pure e così nella prossima stagione Angelo Galfano, con ogni probabilità, rimarrà alla guida dell’Unitas Sciacca alla ricerca di un posto utile per il salto in serie D e Giuseppe Geraldi è già stato confermato sulla panchina della Margheritese che ha guidato nella conquista del campionato di Promozione.

Angelo Galfano, 61 anni, originario di Marsala, dopo una lunga carriera di calciatore ha affrontato da tecnico diverse esperienze. È uno degli allenatori siciliani più esperti, nel suo curriculum tanti campionati di Eccellenza, ma anche serie D e Lega Pro. E’ stato, nella stagione che si è appena conclusa, il terzo allenatore dello Sciacca che ha portato al quarto posto in condominio con il Castellammare. L’ufficialità della sua conferma non è ancora arrivata, ma sarebbe questione di giorni. Sono attese tante novità in casa Sciacca con la guida del nuovo presidente Ignazio Rizzuto.

Giuseppe Geraldi, 48 anni, di Sciacca, è stato confermato alla guida della Margheritese. Geraldi, con un passato anche da calciatore professionista, ha allenato nella sua città ed è tornato su una panchina grazie alla fiducia che gli è stata data dalla dirigenza della Margheritese. Ha trascinato la squadra Belicina nella conquista del campionato di Promozione e il presidente, Pasquale Catalano, non ha avuto alcun dubbio nel confermarlo. “Sono molto contento per la riconferma, diamo continuità ad un percorso – dice Giuseppe Geraldi – iniziato qualche mese fa. Ci aspetta un campionato difficile, ma l’unico giudice come al solito sarà il campo. Siamo al lavoro, insieme alla società, analizzando la rosa per capire cosa e chi può essere funzionale al nostro progetto”.

Acqua per le campagne del Riberese, i sindaci: “Due milioni di metri cubi insufficienti”

I sindaci del vasto comprensorio Riberese che abbraccia anche Bivona e che presenta prodotti agricoli di pregio, dalle arance alle pesche, reduci dalla manifestazione di Palermo, davanti al Dipartimento Acqua e rifiuti, sostengono che i due milioni di metri cubi di acqua assegnati dalla diga Castello per scopi irrigui non sono sufficienti. Hanno elaborato, assieme al comitato Insieme per l’Acqua, una piano di richieste.

Chiedono la “revoca con effetto immediato, per ragioni di pubblico interesse, delle concessioni per la produzione di energia elettrica rilasciate in favore di Enel sul fiume Sosio Verdura medianti le centrali idroelettriche San Carlo, Favara di Burgio e Poggiodiana; l’attivazione immediata del trasferimento del flusso di acqua massimo possibile ad oggi dalla diga Gammauta mediante la cosiddetta “bretella” di
collegamento; l’attivazione immediata dei tre impianti di sollevamento, ad oggi gestiti dal Consorzio di bonifica Ag3, situati lungo l’alveo del Fiume Verdura”.

Ed ancora, il “rinnovo della convezione tra il Dipartimento delle Acque e il Consorzio di Bonifica Ag 3 per la
manutenzione dell’adduttore principale; l’aggiornamento dello studio di fattibilità relativo alla realizzazione della Diga sul “Valentino” già redatto dallo Studio Tecnico dell’ingegnere Quignones e associati, con contestuale impegno di affidamento della progettazione preliminare ed esecutiva; sfangamento e sistemazione delle vasche di decantazione della traversa Gebbia al fine di consentire una maggiore affluenza d’acqua alla diga Castello.

Intanto, come annuncia il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, i prossimi giorni e fino a una nuova riunione, già convocata per martedì 4 giugno, saranno particolarmente importanti.

I sindaci chiedono, inoltre, in maniera immediata, le riparazioni necessarie sull’adduttore Gammauta per le quali è stata firmata una convenzione. “Bisogna acquistare e installare tre motopompe sul fiume Verdura per non perdere quel quantitativo di acqua che c’è attualmente. Il commissario Cartabellotta ha riferito all’onorevole Pace che ci sono già i preventivi per piazzare queste motopompe che consentono di smistare alle varie vasche di smistamento. Questo consente in alcune zone di irrigare con l’acqua già disponibile. Inoltre – aggiunge Ruvolo – abbiamo chiesto di aumentare i volumi rispetto ai 2 milioni assegnati. Il ragionamento parte dai 9 milioni e 100 mila metri cubi nel Castello e 2 milioni e 100 mila che vanno al potabile. Sono 230 mila metri cubi al mese ed a maggio è già stata data per uso potabile. Ci sono le condizioni per aumentare l’acqua per uso irriguo e di riconsiderare anche la soglia di evaporazione. Si può arrivare ad aumentare la dotazione per uso irriguo ancora di un milione di metri cubi”.

L’Autorità di bacino, con l’ingegnere Santoro, ha fatto sapere che ci sarà probabilmente martedì una riunione tra la stessa Autorità di bacino, il Dipartimento Acque e rifiuti, il commissario del Consorzio di bonifica ed Aica. Alcuni sindaci e rappresentanti dei comitati parteciperanno a questa riunione che è finalizzata proprio a valutare la possibilità di aumentare i volumi di acqua per uso irriguo.

Sambuca in coda per i finanziamenti regionali, Arbisi: “Una grande Delusione”

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Il gruppo politico “Siamo Sambuca” di Sario Arbisi ha rappresentato tutta la delusione manifestata dalla comunità sambucese, dalle concittadine e dai concittadini per la mancata assegnazione in maniera consistente di finanziamenti regionali.

A un anno dalle elezioni amministrative – sottolinea il gruppo – Sambuca caduta in coda anche nelle classifiche regionali dei finanziamenti.

“La Regione Siciliana – scrive – ha assegnato 6,8 miliardi di euro dei Fondi di Sviluppo e Coesione a Comuni e Enti in Sicilia. Comuni limitrofi hanno lottato, fino a pochi giorni prima, per avere finanziati diversi progetti. I comuni limitrofi hanno lottato, fino a pochi giorni prima, per avere finanziati diversi progetti. Comune di Santa Margherita di Belice finanziati 8.600.000 euro, al Comune di Menfi finanziati 5.000.000 di euro, al comune di Montevago finanziati 3.500.000 euro, al comune di Sambuca di Sicilia arriveranno, invece, appena 600.000.
Serviranno per lavori di bonifica del territorio comunale dall’amianto, intervento oltretutto finanziato perché inserito in una cordata di progetti (dell’anno 2019) dei Comuni della Valle del Belice”.

“Siamo Sambuca – conclude Arbisi – da opposizione costruttiva, ha rappresentato ai propri riferimenti politici regionali l’importanza della questione “Lago Arancio” e fortunatamente, a valere sui fondi F.S.C., sono stati finanziati € 3.850.000,00 al Dipartimento Regionale Acque per avviare un’importante manutenzione straordinaria presso il Lago Arancio e € 5.440.000,00 al Consorzio di Bonifica per il comprensorio Arancio-Garcia (adduttori)”.

Sambuca a secco, in azione Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile

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Nel comune di Sambuca di Sicilia rimasto a secco da ieri a causa del furto dei cavi di rame dell’impianto di sollevamento della diga Garcia, il Prefetto ha immediatamente attivato il Corpo Forestale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti i sindaci agrigentini che hanno subito messo a disposizione le autobotte comunali. A comunicarlo è il sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo.

Un’autobotte del Corpo Forestale è stata posizionata in Piazza Navarro e i Vigili del Fuoco con due turni hanno riempito le cisterne vicine del cimitero.

Domattina una quarta autobotte – messa a disposizione del comune di Agrigento – sarà posizionata in contrada Archi.

Autobotti private sempre ferme a Sciacca, stasera altro no alla convenzione con Aica

I titolari delle ditte che forniscono l’acqua con autobotte nel primo pomeriggio di oggi hanno incontrato ancora il sindaco, Fabio Termine, e questa volta assieme un legale di fiducia che hanno nominato, l’avvocato Fabrizio Di Paola. Dalla riunione ancora una fumata nera. Da una parte il Comune spinge per la firma della convenzione tra gli autobottisti e Aica e dall’altra i titolari non accettano questo nuovo scenario. Il risultato è che domani si concluderà la prima settimana con autobotti ferme.

I titolari sostengono che la convenzione così per come è stata proposta prevede un appesantimento burocratico e un’incertezza di natura economica che li induce a non sottoscriverla. L’unica soluzione provvisoria al momento, per gli autobottisti, è quella di andare avanti, in una fase di emergenza, con il caricamento dei mezzi in un serbatoio diverso da quello di Sovareto. Il tutto in attesa che la convenzione possa essere rivista. Questo dovrebbe passare da un’intesa tra Comune ed Aica.

Intanto, la prossima settimana, con ogni probabilità martedì 4 giugno, si riunirà il consiglio comunale di Sciacca che affronterà la questione.