Inaugurata a Sciacca Open Studi Aperti 2024 (Video)

Anche quest’anno la manifestazione Open Studi Aperti, organizzata dall’Ordine degli architetti di Agrigento, si svolge nell’atrio superiore del palazzo comunale di Sciacca dove, nel pomeriggio di oggi, venerdì 31 marzo, è stata inaugurata una nuova mostra di Architettura prodotta dagli architetti della provincia di Agrigento.

E’ intervenuto il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola. C’erano anche i sindaci di Sciacca, Fabio Termine, e Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Ignazio Messina, e il vicepresidente dell’Ordine degli architetti, Michele Ferrara, che coordina i lavori.
L’evento è idealmente collegato ad altre 104 mostre, tenute contestualmente dagli altri Ordini italiani sul territorio nazionale, durante le quali gli studi di architettura apriranno contemporaneamente le loro porte al pubblico.
Il programma della manifestazione prevede, nella giornata di sabato 1° giugno, una conferenza sul tema Architettura necessaria a cura del professore Fabio Alfano, nel corso della quale interverrà anche l’architetto Cinzia De Luca; a seguire ci sarà spazio per una serie di momenti di aggiornamento professionale sull’uso, in architettura, di materiali come il legno e i riciclati per inerti e calcestruzzo.
Anche quest’anno non mancano diverse esibizioni artistiche e musicali che esalteranno il felice connubio tra buona architettura, arte e musica.
I lavori di sabato sono coordinati dai consiglieri dell’Ordine Giacomo Cascio e Salvatore Porretta.

Strage di Ravanusa, due tecnici rinviati a giudizio

Rinviati a giudizio i tecnici Guido Catalano, l’ingegnere di 77 anni direttore tecnico della Siciliana Gas e Carmelo Burgarello, 88 anni, responsabile tecnico della A.Mi.Ca. Srl, l’impresa incaricata dalla committente Siciliana gas di eseguire i lavori di messa in posa della tubazione a Ravanusa in via Trilussa dove l’11 dicembre avvenne l’esplosione della condotta del metano che causò 9 morti, fra cui una giovane donna che avrebbe dovuto partorire dopo pochi giorni.

Lo ha deciso il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, che ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Salvatore Vella.

Mentre è stata rigettata, invece la richiesta della stessa procura di archiviare l’indagine a carico di 10 responsabili regionali e nazionali di Italgas iscritti per primi nel registro degli indagati. Il giudice ha disposto nuove, ulteriori e approfondite indagini dando un termine di 6 mesi.
   

Salute, domani un corso salvavita Aido e domenica in piazza prevenzione con gli specialisti

Un corso di formazione, rivolto a semplici cittadini, per apprendere le tecniche di primo soccorso da attuare in situazioni di emergenza. Si svolgerà a Sciacca, domani, sabato 1 giugno, nel Palazzo municipale, con inizio alle ore 9. A organizzarlo è l’associazione Aido di Sciacca, presieduta da Lidia Rizzuto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

“Abbiamo sostenuto quest’iniziativa per il suo valore e la sua grandissima utilità: formare i cittadini ad agire con prontezza e preparazione per salvare la vita” dice l’assessore Francesco Dimino che annuncia la sua partecipazione al corso. Tra gli iscritti figurano anche gestori di attività commerciali.

Il corso, BLS-D/PBLS-D, spiega la presidente dell’Aido Lidia Rizzuto, prepara i partecipanti alle manovre di primo soccorso salvavita (rianimazione cardiopolmonare, disostruzione delle vie aeree ecc.) e all’utilizzo del defibrillatore. Il corso sarà condotto dalle istruttrici di Primo Soccorso Academy di Palermo, Fabrizia Fasulo e Miriam Cancelliere. La parte teorica sarà svolta nella Sala Giunta, quella pratica con i manichini nei corridoi dell’ultimo piano del Palazzo comunale. A completamento dell’attività di formazione, verrà rilasciato un brevetto della validità di due anni, l’attestato di partecipazione e il manuale operativo.

La presenza di personale correttamente formato e certificato, unitamente alla presenza di un defibrillatore in centro, in via Roma, – evidenzia Lidia Rizzuto – configura la zona come “area cardioprotetta”. A questo proposito si annuncia la collocazione, nei prossimi giorni, di un secondo defibrillatore in dotazione al Comune di Sciacca, in un altro quartiere di Sciacca.

Intanto, domenica 2 giugno, in piazza Angelo Scandaliato, dalle ore 10 alle 13, per una importante giornata di prevenzione e di promozione della salute. Ci saranno cardiologi, pneumologi, oculisti, fisiatri, psicologi, odontoiatri, ginecologi, neurologi, psichiatri, oncologi, dermatologi e pediatri a rispondere alle richieste di quanti si sottoporranno allo screening.

Ancora acqua non potabile nel centro storico di Sciacca

Il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, ha emesso un’ordinanza che vieta di utilizzare l’acqua distribuita nel centro storico per scopi potabili. Questa decisione giunge solamente undici giorni dopo l’emissione della precedente ordinanza con lo stesso divieto.

Il provvedimento è stato emesso a seguito degli esiti non conformi delle analisi condotte sui campioni d’acqua prelevati nei punti di rete di via Valverde numero 9 e via Porta San Pietro numero 72 e 27, che hanno rivelato la presenza di escherichia coli.

L’ordinanza, emessa a scopo precauzionale, rimarrà in vigore fino all’esito delle analisi di contro verifica che saranno effettuate dall’Asp di Agrigento.

Giovanni Ruvolo insignito Accademico di Sicilia

Lunedì 3 giugno 2024 alle ore 11,30, nel magnifico scenario del Teatro Politeama di Palermo, si terrà l’investitura di cinque nuovi Accademici Onorari di Sicilia. Tra loro, il prof. Giovanni Ruvolo riceverà questo prestigioso riconoscimento per la sua eccezionale carriera nella scienza, nella ricerca e nella medicina cardiovascolare.

Chi è Giovanni Ruvolo?

Il prof. Giovanni Ruvolo, fino al suo recente pensionamento, è stato il direttore dell’unità operativa di Cardiochirurgia dell’ospedale Tor Vergata di Roma. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante nella medicina cardiovascolare e nella ricerca scientifica, contribuendo significativamente al progresso in questi campi.

Impegno Sociale e Volontariato

Oltre alla sua carriera professionale, Giovanni Ruvolo è il presidente dell’organizzazione di volontariato “A Cuore Aperto”. Da oltre venti anni, questa organizzazione si occupa di progetti di assistenza sanitaria e sociale tra la Sicilia e la Tanzania. Questo impegno ha dimostrato la dedizione di Ruvolo non solo alla medicina, ma anche al benessere sociale e alla cura dei meno fortunati.

Riconoscimenti e Collaborazioni

Giovanni Ruvolo è anche un membro attivo di numerosi consorzi e istituti di ricerca. È componente dei consigli di amministrazione del consorzio universitario di Agrigento, del centro di ricerca biomedica Rimed e del conservatorio Toscanini di Ribera. Queste collaborazioni sottolineano ulteriormente il suo impegno nella promozione della cultura e della scienza.

Cerimonia al Teatro Politeama

La cerimonia di investitura avrà luogo al Teatro Politeama di Palermo, dove il presidente dell’Accademia di Sicilia, prof. Tommaso Romano, e tutto il direttivo accoglieranno i nuovi accademici. Oltre a Giovanni Ruvolo, saranno insigniti la dott.ssa Teresa Cucinotta, il generale Maurizio Angelo Scardino, il dott. Roberto La Barbera, il prof. Tanino Bonifacio, e il maestro Eleazer Sanchez.

Importanza dell’Investitura

L’investitura di Giovanni Ruvolo come Accademico Onorario di Sicilia non è solo un riconoscimento per i suoi contributi nella medicina cardiovascolare, ma anche un tributo al suo impegno sociale e culturale. Questo titolo è una testimonianza del suo lavoro instancabile e della sua dedizione alla promozione della salute e del benessere.

Parco Archeologico Valle dei Templi pronto a gestire i musei di Sciacca, oggi sopralluogo (Video)

“Il consiglio comunale ha approvato la convenzione, siamo qui per capire di cosa ci dobbiamo occupare alla Casa Museo Scaglione e al Museo del Mare nell’ambito di un progetto che miri alla salvaguardia e a una più ampia possibilità di visita”. Lo ha detto questa mattina il direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, Roberto Sciarratta, che ha visitato l’Antiquarium del Monte Kronio, che sta per essere aperto, e poi la Casa Museo Scaglione e il Museo del Mare.

E’ possibile che il Parco Archeologico entri in campo già prima della stagione estiva per il Museo del Mare e la Casa Museo Scaglione. Per quanto riguarda l’Antiquarium del Monte Kronio è in fase di completamento dell’arredo ed entro un mese sarà riaperto.

L’Antiquarium si rinnova e potenzia la sua offerta culturale, grazie all’uso di tecnologie che offriranno ai visitatori l’emozione di una visita interattiva. Monte Kronio, con le grotte e le “Stufe di San Calogero”, aperte, per scopi turistici, grazie al Museo dei Cinque Sensi, e l’Antiquarium offre ai visitatori un’esperienza che coniuga aspetti legati alla geologia, speleologia, preistoria, storia, ritualità, epica, medicina.

L’allestimento del nuovo Antiquarium si avvarrà dell’uso di tecnologia avanzata e della realtà aumentata, che consente di incorporare movimento, dinamismo e interattività, per aumentare il coinvolgimento dei visitatori e catturare segmenti di pubblico nuovi.

Presenti al sopralluogo di questa mattina il responsabile dell’ufficio di Sciacca della Soprintendenza ai Beni Culturali, Ignazio Perrone; Enzo Noto del Parco Archeologico; Pippo Cattano, ispettore onorario ai Beni Architettonici di Sciacca.

Il Tribunale di Sciacca riconosciuto dal Ministero della Giustizia tra i più virtuosi in Italia 

Il Tribunale di Sciacca è stato riconosciuto dal Ministero della Giustizia tra gli uffici giudiziari più virtuosi d’Italia. Questo riconoscimento è stato raggiunto grazie a un innovativo progetto organizzativo predisposto dal presidente Antonio Tricoli e dalla dirigente Rosanna Grisafi, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che mirano a rendere il sistema giudiziario più efficiente, riducendo la durata dei procedimenti e avvicinando l’Italia alla media dell’Ue. 

Il monitoraggio continuo degli uffici giudiziari italiani ha permesso al Ministero della Giustizia di individuare le best practices sviluppate dai tribunali, tra cui spicca quello di Sciacca per la sua produttività e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il Tribunale di Sciacca, infatti, ha implementato un modello organizzativo che ha permesso un incremento della produttività. Presso l’Ufficio per il processo del tribunale operano complessivamente 10 Funzionari Upp suddivisi tra i vari settori: 5 nel settore civile, 4 nel settore penale e 1 nel settore lavoro e previdenza. Questi professionisti hanno offerto un contributo concreto alle cancellerie e ai servizi amministrativi, migliorando sensibilmente la produttività del giudice affiancato.

Particolarmente rilevante è stato il loro apporto nel servizio del patrocinio a spese dello Stato e nei decreti di liquidazione, settori che hanno visto un notevole miglioramento grazie all’efficienza degli addetti all’Upp. Due funzionari sono stati inoltre assegnati al settore trasversale, impegnati in attività di supporto alla giurisdizione e ai servizi amministrativi, tra cui il monitoraggio continuo e la creazione di una banca dati giurisprudenziale.

“I dati diffusi dal Ministero ci inorgogliscono e ci incoraggiano a proseguire con impegno lungo la strada intrapresa per raggiungere gli ambiziosi obiettivi assegnatici”, commenta la dirigente Rosanna Grisafi.

Il sindaco convoca gli autobottisti in municipio, Bono: “Soluzione possibile” (Video)

Il sindaco ha convocato gli autobottisti in Comune per le 13,30. Sono gli stessi che fino a tarda ora, ieri hanno assistito alla seduta in sala Falcone- Borsellino mentre il dibattito verteva proprio sulla loro vertenza senza arrivare poi ad alcuna decisione.

Intanto, i rappresentanti degli amministratori di condominio di Sciacca hanno avanzato la richiesta della convocazione urgente di una seduta aperta del consiglio comunale per discutere della grave criticità in atto.

Anche l’associazione delle strutture ricettive del centro rappresentate dal presidente Santina Matalone chiedono la convocazione urgente di un “consiglio comunale aperto” per discutere della problematica e per trovare una soluzione alla grave situazione che si sta generando anche nel comparto turistico, al fine di poter proporre idee e progetti per poter mitigare
gli effetti una carenza idrica senza precedenti.

Per il consigliere comunale Calogero Bono, una soluzione sarebbe immediatamente possibile per superare la criticità attuale, ovvero mantenere lo stato attuale con il trasporto dell’acqua dei privati e rinviare qualsiasi decisione a dopo la stagione estiva.

Continua l’emergenza idrica in città mentre l’ennesimo guasto, questa volta all’acquedotto Garcia a Favara preannuncia l’ennesima riduzione e slittamento dei turni della distribuzione a Sciacca nei prossimi giorni a favore di altri comuni.

Gestione trasporto acqua con privati a Sciacca, Leonte: “Convenzione con Aica unica soluzione” (Video)

La posizione dell’amministrazione comunale di Sciacca riguardo la protesta dei titolari delle autobotti per il trasporto dell’acqua , è assai chiara. Ed e’ quella che l’assessore comunale Fabio Leonte ha spiegato ieri sera durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Sciacca e che ha ribadito oggi ai nostri microfoni.

La convenzione con il gestore che potrebbe essere concretizzata nel giro di 24 ore visto che la società ha pubblicato il bando, non comporterebbe degli svantaggi per gli autotrasportatori di acqua visto che l’Aica e’ una società consortile e il pagamento sarebbe garantito dai comuni. Secondo Leonte la gestione tramite Aica migliorerebbe il servizio unificandolo.

Intanto, Siciliacque S.p.A. stamane ha informato per le vie brevi che nella notte appena trascorsa si è verificato un guasto lungo l’acquedotto “Garcia”, ed è stata sospesa l’alimentazione dallo stesso all’acquedotto “Favara di Burgio”.
A causa di tale ammanco di risorsa, in data odierna, è stata ridotta la fornitura idrica ai comuni di: Licata; Porto Empedocle; Realmonte; Siculiana e Ribera.
La distribuzione idrica prevista nei comuni sopra menzionati subirà slittamenti e/o limitazioni.
Per contenere, nei limiti del possibile, l’effetto di tale riduzione su tutti i comuni alimentati dall’acquedotto “Favara di Burgio”, Aica ha provveduto ad aumentare, di circa 20 l/s, la portata in arrivo al punto “Fontana Calda” nel comune di Sciacca incrementando, quindi, la dotazione dell’acquedotto “Favara di Burgio”.
Consequenzialmente, è stata ridotta la fornitura idrica al comune di Sciacca dove, pertanto, la distribuzione subirà slittamenti e/o delle limitazioni.
La distribuzione tornerà regolare non appena Siciliacque S.p.A. avrà ripristinato la funzionalità dell’acquedotto “Garcia” ma, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.

Ortopedici in pensione troppo costosi per l’Asp, Capodieci: “Non possiamo pemetterci 33 mila euro al mese ciascuno”

In merito alle comunicazione di “recesso” dal servizio da parte di due medici in pensione, titolari di un rapporto di lavoro esterno presso l’Unità operativa di ortopedia dell’ospedale di Sciacca, e delle possibili ricadute in termini di efficienza e funzionalità del reparto a partire dal 10 giugno prossimo, data nella quale si concluderà il rapporto lavorativo con i due professionisti, il commissario commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Giuseppe Capodieci interviene con una nota ufficiale:
“Vorrei subito tranquillizzare la collettività saccense – dichiara il commissario – sul fatto che il reparto di ortopedia del ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca non andrà incontro a nessuna contrazione dei volumi d’esercizio e delle prestazioni erogate grazie all’attivazione di una nuova convenzione con una struttura della provincia di Palermo che garantirà con piena continuità la presenza in corsia di dirigenti medici esperienti e preparati. Per ciò che riguarda la questione sollevata dai medici ‘dimissionari’ Bono e Carlino, confermo che le pretese economiche avanzate dai professionisti risultano troppo esose e incompatibili con l’oculata gestione che il management dell’ASP di Agrigento, al pari di ‘un buon padre di famiglia’, è chiamato a compiere senza deperimento di risorse pubbliche. Non si ritiene ammissibile – continua il commissario – che medici richiamati in servizio per sopperire ad alcune criticità contingenti di personale debbano percepire degli emolumenti che, contemplando anche ore di reperibilità e servizio da remoto, in una sola settimana siano ben superiori all’intera retribuzione mensile dei dirigenti medici in servizio e dei direttori di unità complessa che, quotidianamente e con grande senso d’appartenenza, si prodigano per rendere al cittadino il miglior servizio possibile. I medici in questione hanno emesso fattura per 33.000 euro al mese ciascuno (sic!). A mio modo di vedere si tratta di una situazione inaccettabile che non può essere giustificata dalle carenze d’organico in atto sia sul piano regionale che nazionale. L’Azienda – conclude il manager – oltre a reclutare nuove professionalità mediche attraverso le procedure concorsuali in itinere, ha dunque deciso di formalizzare altre oculate formule di convenzione che, oltre ad assicurare la continuità delle prestazioni presso l’ortopedia di Sciacca, siano maggiormente ispirate al senso del bene collettivo, alla deontologia e all’etica del servizio”.