Dopo i topi si allaga il comando della Polizia municipale di Sciacca

Non c’è tregua per il comando della Polizia municipale di Sciacca. Dopo i problemi legati alla presenza di topi nei locali della Badia Grande, questa volta a creare disagi è stato un improvviso allagamento degli uffici nella mattinata di oggi.

La causa è stata la rottura di un tubo di collegamento con la cisterna, poi prontamente riparato. Nel frattempo, però, gli agenti e i cittadini che si sono recati al comando si sono ritrovati con l’acqua ai piedi.

L’episodio si aggiunge a una lunga serie di disservizi che da mesi affliggono la sede della Polizia municipale. Infestazioni di topi, carenze igieniche, barriere architettoniche e criticità strutturali. La sede resta ancora alla Badia Grande, sempre più inadeguata alle esigenze del personale e dei cittadini.

Madre uccide il figlio di 9 anni tagliandogli la gola nel Triestino

TRIESTE (ITALPRESS) – Dramma a Muggia, in provincia di Trieste, dove una madre di origini ucraine ha ucciso il proprio figlio di 9 anni tagliandogli la gola. A scoprire l’orrendo omicidio gli agenti delle Volanti della Questura e del Commissariato di Muggia, intervenuti in Piazza Marconi a Muggia, su segnalazione del padre del bambino, triestino del 1967, che non riusciva a contattare nè la madre nè il figlio al momento della riconsegna del minore prevista verso le ore 21.00. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco il personale è entrato nell’abitazione rinvenendo il corpo esanime del bambino che presentava ferite di arma da taglio al collo e la madre, in stato di shock, con dei tagli sulle braccia, per i quali è stata presa in cura dai sanitari e trasportata presso il nosocomio di Cattinara. Gli immediati accertamenti della Squadra Mobile diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica intervenuto sul posto ed i rilievi della Polizia Scientifica hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti attribuendo la responsabilità del gesto in capo alla madre, che ha tentato successivamente di togliersi la vita. Il nucleo familiare risulta essere seguito da diversi anni dai Servizi Sociali del Comune di Muggia. La donna al termine delle attività sarà tradotta presso la Casa Circondariale di Trieste.

foto: Polizia di Stato

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Trump firma la fine dello shutdown

WASHINGTON (ITALPRESS) – Dopo il voto favorevole della Camera sul pacchetto già approvato dal Senato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato il provvedimento che mette fine allo shutdown più lungo della storia americana. “Oggi stiamo inviando un chiaro messaggio, che non cederemo mai al ricatto”, ha detto Trump riferendosi ai suoi avversari democratici.

-foto Ipa Agency-

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Atp Finals, Sinner batte Zverev e va in semifinale

TORINO (ITALPRESS) – Jannik Sinner concede il bis, batte Alexander Zverev e si assicura un posto in semifinale alle Atp Finals in corso alla Inalpi Arena di Torino con la certezza di chiudere in testa il gruppo Borg. Il numero 2 del mondo, dopo il successo all’esordio su Felix Auger-Aliassime, si conferma la bestia nera del tedesco (quinto successo di fila negli scontri diretti, il quarto stagionale dopo le finali di Melbourne e Vienna e la semifinale del Masters 1000 di Parigi): 6-4 6-3 dopo un’ora e 37 minuti di gioco. “E’ stata una partita molto difficile, ho servito molto bene nei punti importanti – l’analisi di Sinner nell’intervista a caldo – Io e Alexander ci conosciamo molto bene, abbiamo cambiato tutti e due un pò la tattica oggi. Lui ha giocato molto bene da fondo campo. Non ci sono stati tanti scambi, non è stato lo stesso livello visto ieri sera con Musetti. Sono molto contento, vediamo come va la prossima”. E sulle variazioni del suo gioco, l’azzurro ha aggiunto: “C’è ovviamente tanto lavoro dietro, nel nostro sport è importante la confidenza, dipende da come arrivi all’evento. Ultimamente ho giocato bene. Stiamo cercando di andare il più lontano possibile e di giocare nel modo giusto”. Il 24enne altoatesino tornerà in campo venerdì per l’ultimo match della fase a gironi, opposto a Ben Shelton: lo statunitense, che oggi è stato sconfitto da Felix Auger-Aliassime, è di fatto eliminato (il canadese si giocherà con Zverev l’altro posto in semifinale) ma Sinner non può permettersi passi falsi visto che si sta giocando a distanza con Alcaraz il numero 1 del ranking.
– foto Ipa Agency –
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Mattarella “Astensione preoccupa, non accontentarsi di una democrazia a bassa intensità”

BOLOGNA (ITALPRESS) – “L’essere termometro della partecipazione civica e, dunque, della fiducia nelle istituzioni della Repubblica, sollecita assicurare che essi siano specchio della volontà popolare, tanto più in un momento di preoccupante flessione dell’esercizio del voto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale dell’Anci in corso a Bologna.

“Vorrei ripetere di fronte a voi che non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità. Questa carenza non potrebbe in alcun modo essere colmata da meccanismi tecnici, che potrebbero, in qualche caso, aggravarla: la rappresentatività è un’altra cosa. La riduzione dell’affluenza alle urne è una sfida per chi crede nel valore della partecipazione democratica dei cittadini. Il motore dei Comuni è chiamato a mettere in circolo energia sociale, economica, culturale” ha aggiunto.

Foto: Ipa Agency
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Gattuso elogia la sua Italia e avvisa “Non ci sono gare facili”

CHISINAU (MOLDOVA) (ITALPRESS) – Di passeggiate nel calcio ce ne erano poche già quando ringhiava in campo, ora che ha cambiato mestiere le considera praticamente finite. E Gennaro Gattuso torto non ne ha. L’Italia, tra l’altro, storicamente ha sempre avuto poca confidenza con le goleade, le partite sulla carta facili spesso sono diventate complicatissime, addirittura a volte sono costate il Mondiale (basta ricordare la notte di Palermo e la Macedonia) e lui, il ct azzurro, a Chisinau, in casa della Moldova, questo rischio non vuole correrlo. “Sulla carta di facile non c’è nulla, del resto non bisogna andare troppo lontano per rendersene conto, basta ricordarsi la partita di 4 mesi fa a Reggio Emilia, di facile non c’è nulla – dice riferendosi al match d’andata vinto 2-0 nell’ultima di Spalletti -. Tutti pensano alla loro sconfitta per 11-1 contro la Norvegia, ma non sono scappati di casa, hanno giocatori interessanti, sì è vero hanno anche le loro difficoltà, ma non sarà per nulla una passeggiata”. Sarà un’Italia diversa, non c’è Kean, non ci sarà il suo sostituto (Cambiaghi che era stato convocato al suo posto è out), ma ci sarà Scamacca che avrà una grande occasione per dimostrare il suo valore e per riscattare un Europeo deludente.
“Domani Scamacca e Raspadori partiranno dall’inizio, a Gianluca manca il minutaggio, starà a noi decidere quando non ne avrà più. Non deve strafare, sappiamo le caratteristiche che ha e quello che ci può dare, deve stare tranquillo e fare una partita seria”, le parole di Gattuso che non dà altri indizi sulla formazione, ma conferma che molte cose cambieranno. “Ci saranno diversi cambiamenti, ma lo dico senza nessun problema e senza nessuna paura, ho grande fiducia nei miei ragazzi, abbiamo lavorato bene e li ringrazio per il senso di appartenenza che hanno dimostrato e per come hanno vissuto questo raduno – spiega il ct -. Il treno è partito, il nostro percorso prosegue e mi aspetto che domani continuiamo a portare avanti quello che stiamo facendo. Voglio vedere la crescita di cui parlo da tanto tempo, ovvero tenere bene il campo, saper soffrire, fare le cose fatte bene sapendo che di facile non c’è nulla. Ci vuole grande impegno e grande rispetto per la Moldova, ci sarà da sudare per vincere”.
Poi ci sarà la Norvegia ed escludendo clamorose sorprese, a marzo ci saranno gli spareggi.
“Sono onesto e dico che la testa è solo alla partita di domani, non vado oltre con i pensieri. Mi interessa vedere la crescita della squadra, come si allenano i ragazzi, vedere come stanno bene insieme. Questo non era un raduno semplice – dice il ct -. Siamo già agli spareggi, ci sono i piccoli dolorini, tante altre cose…Invece devo ringraziare Barella, Calafiori, Bastoni. Non era scontato quello che hanno fatto, faccio i complimenti ai ragazzi per la professionalità e la voglia che stanno dimostrando giorno dopo giorno indossando questa maglia e con i comportamenti che stanno avendo”. Gattuso non ha rimpianti, del resto il suo l’ha fatto. Da quando è ct ha vinto quattro partite su quattro, ma non basta questo poker di successi per staccare la qualificazione al Mondiale, serviranno i play-off ed è qui che il ct ha qualcosa da dire. “Il girone sudamericano è di 10 squadre, sei vanno direttamente al Mondiale e la settima va a fare lo spareggio con una nazionale oceanica…il rammarico è quello lì, bisogna rivedere sicuramente qualcosa”. Non dipende da Gattuso, è roba sulla quale dovranno riflettere Infantino e Ceferin, ma intanto domani c’è la Moldova e c’è un Mondiale da conquistare al di là dei discutibili criteri di qualificazione.
“Vogliamo vincere e fare una prestazione convincente. E’ importante continuare il nostro percorso di crescita”, è il pensiero del centrocampista della Nazionale, Bryan Cristante. Per il giocatore della Roma l’Italia è ancora sul pezzo sebbene i tre punti in Moldova quasi certamente non basteranno per restare aggrappati al sogno di una qualificazione diretta ai prossimi Mondiali, visto che un passo falso della Norvegia con l’Estonia appare improbabile. “Domani non sarà facile, in Europa tutte le partite hanno delle insidie – avverte Cristante – Loro vorranno fare bene davanti ai loro tifosi e dovremo interpretarla bene dal primo minuto. Ma vincere aiuta a vincere, dobbiamo fare grandi prestazioni per farci trovare pronti a marzo”, il riferimento agli spareggi. E del resto, con Gattuso ct, è difficile avere cali di concentrazione: “La carica fa parte di lui, è uno che ha fatto la storia della Nazionale, ha la maglia azzurra dentro e ce lo trasmette in maniera naturale e forte”.
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Bonus anziani da 850 euro, dal 2026 sarà più facile ottenerlo: sale la soglia ISEE nella nuova proposta del Governo

Dal 2026 il bonus anziani da 850 euro potrebbe diventare più accessibile grazie all’aumento della soglia ISEE da 6.000 a 12.000 euro. È questa la principale novità allo studio del Governo per rilanciare la “prestazione universale per anziani”, dopo i risultati deludenti registrati nel 2025.

Una misura nata per aiutare gli over 80 con disabilità gravissima

La prestazione universale per anziani è stata introdotta nel 2025 con l’obiettivo di fornire un aiuto economico agli ultraottantenni in condizioni di disabilità gravissima, favorendo l’assistenza domiciliare e riducendo il ricorso alle strutture residenziali.
L’importo previsto, pari a 850 euro mensili, si somma all’indennità di accompagnamento già esistente, coprendo parte delle spese per badanti o servizi di assistenza a casa.

Tuttavia, la misura non ha prodotto i risultati sperati: secondo i dati ufficiali, su 25.000 beneficiari previsti, le domande accolte sono state solo 2.000. Il motivo principale? Un limite ISEE troppo basso che ha escluso molti anziani in reale difficoltà economica.


Cosa cambierà dal 2026: raddoppio della soglia ISEE

Per rendere il bonus più accessibile, il Governo propone di raddoppiare il limite ISEE, portandolo da 6.000 a 12.000 euro.
Questa modifica permetterebbe di ampliare la platea dei beneficiari, includendo anche quei nuclei familiari che superano di poco la soglia attuale ma che non dispongono comunque di risorse sufficienti per sostenere i costi di assistenza quotidiana.

Il nuovo bonus continuerà a essere destinato agli anziani over 80 con disabilità gravissima, ma con criteri economici più inclusivi. L’obiettivo è garantire un sostegno concreto e dignitoso a chi sceglie o è costretto a restare nella propria abitazione, riducendo il carico economico sulle famiglie.


Il nodo delle risorse: copertura economica ancora incerta

Nonostante l’ampliamento dei requisiti, il Ministero del Lavoro ha previsto una riduzione dei fondi disponibili per il 2026, creando una contraddizione evidente: più beneficiari potenziali, ma meno risorse.

Attualmente, per garantire una copertura universale della misura, servirebbero circa 13 miliardi di euro l’anno, una cifra che al momento non trova spazio nei documenti di bilancio.
Il rischio è che, anche con le nuove soglie ISEE, solo una parte limitata degli aventi diritto possa realmente ottenere l’assegno.


Quando entreranno in vigore le novità

L’aumento della soglia ISEE dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2026, in coincidenza con l’avvio del secondo anno di sperimentazione del bonus.
Tuttavia, la misura non è ancora definitiva: dovrà essere approvata dal Parlamento all’interno della Legge di Bilancio 2026 o di un successivo provvedimento governativo.

Fino a quel momento, l’aumento resta una proposta in fase di valutazione, ma rappresenta un segnale importante di attenzione verso una fascia di popolazione spesso dimenticata: gli anziani fragili, che ogni giorno lottano per mantenere la propria autonomia e dignità.


📌 In sintesi

  • Importo del bonus: 850 euro al mese (in aggiunta all’indennità di accompagnamento)
  • Beneficiari: over 80 con disabilità gravissima
  • Nuovo limite ISEE proposto: da 6.000 a 12.000 euro
  • Obiettivo: favorire l’assistenza domiciliare e ridurre i ricoveri in RSA
  • Entrata in vigore prevista: 1° gennaio 2026, previa approvazione della Manovra

🩵 Un sostegno concreto per gli anziani fragili

Se confermata, la riforma del bonus anziani da 850 euro rappresenterà un passo avanti verso un welfare più equo e inclusivo, capace di garantire cure e dignità anche a chi vive in condizioni di maggiore vulnerabilità.

Incidente mortale sulla statale 115 tra Borgo Bonsignore e Seccagrande

Un incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi lungo la strada statale 115, nel tratto compreso tra Borgo Bonsignore e Seccagrande. Nello scontro, che ha coinvolto un camion e una moto, un uomo di Ribera, a bordo dello scooter, ha perso la vita.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Agrigento e del commissariato di Sciacca per i rilievi e la gestione della viabilità. La dinamica dell’incidente non è chiara.

La statale 115 “Sud-Occidentale Sicula” è temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni al km 141 per il sinistro. Il traffico è deviato in loco. Sul posto operano le forze dell’ordine e Anas per ripristinare la viabilità.

Democrazia partecipata a Sciacca nel 2025, scelti i tre progetti finanziati

Democrazia partecipata a Sciacca torna anche nel 2025 come strumento di coinvolgimento diretto dei cittadini nella selezione degli interventi da realizzare sul territorio. Con un budget complessivo di 16.000 euro, il Comune ha finanziato tre proposte che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nell’avviso pubblico diffuso lo scorso ottobre dal dirigente e segretario comunale Manlio Paglino.

Su nove iniziative presentate, sono risultate vincitrici le idee proposte da Stefano Scaduto, Giovanni Monastero e Giuseppe Calandra.

Tre progetti diversi, ma accomunati dall’obiettivo di rafforzare coesione sociale, identità culturale e servizi alla comunità.

I progetti selezionati nella Democrazia partecipata Sciacca

Pannelli in ceramica nel quartiere Sant’AgostinoIl primo progetto prevede la realizzazione di pannelli in ceramica decorata raffiguranti immagini sacre legate alla storia del quartiere Sant’Agostino. Le opere troveranno collocazione in vari punti del quartiere, contribuendo a un percorso visivo che valorizza tradizioni, memoria e identità locale. Si tratta di un intervento con forte valenza culturale e simbolica, affidato al dirigente del VI Settore.

Campo da basket 3vs3 amovibile

Il secondo progetto introduce un’infrastruttura sportiva amovibile: un campo da basket metà campo 3vs3, pensato per essere installato in diversi punti della città e messo a disposizione della comunità. L’obiettivo è promuovere attività motoria, socialità giovanile e spazi aggregativi flessibili.

Sostegno alla Mensa della Solidarietà

Il terzo intervento riguarda la manutenzione ordinaria, il miglioramento degli impianti e l’acquisto di attrezzature per la mensa della solidarietà di Sciacca. Un sostegno concreto ai volontari che ogni giorno assicurano un servizio essenziale alle persone più fragili. L’esecuzione spetta al III Settore.

Ogni iniziativa riceverà un finanziamento di circa 5.300 euro, che consentirà di avviare gli interventi nei prossimi mesi sotto la supervisione dei dirigenti competenti.

In una città che cerca nuove forme di partecipazione e inclusione, questa edizione consolida l’idea che le scelte condivise possano produrre effetti tangibili sul territorio e rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini.

Da Ribera a Lucca Sicula fino al Belice, presenza agrigentina all’assemblea dell’Anci

La 42^ assemblea annuale dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha preso il via ieri nei padiglioni di BolognaFiere con la cerimonia ufficiale di apertura alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Previsti tre giorni di intenso confronto, in cui i sindaci italiani si riuniscono per analizzare le sfide più urgenti e delineare insieme il futuro delle amministrazioni locali.

Mobilità sostenibile, salute, rigenerazione urbana, ambiente, relazioni tra le municipalità, welfare, turismo, disabilità, inclusione, comunità energetiche, turismo, Pnrr, fondi comunitari, valorizzazione delle diversità per uno sviluppo armonico delle periferie, digitalizzazione della pubblica amministrazione e tanto altro al centro di dibattiti e confronti che coinvolgono ministri, amministratori degli enti locali e aziende al fine di promuovere le migliori opportunità di crescita dei territori.

Tra gli agrigentini presenti i sindaci di Ribera, Matteo Ruvolo, e di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo. All’assemblea anche altri sindaci agrigentini (Alfonso Provvidenza di Grotte, Silvio Cuffaro di Raffadali, Giovanni Cirillo di Montallegro) e presidenti di consiglio comunale come Ignazio Messina di Sciacca ed Ezio Ferraro di Menfi.