Recruiting Day a Sciacca il 27 maggio, opportunità di lavoro con Randstad

Lunedì 27 maggio, a palazzo Lazzarini nel quartiere di Santa Caterina, a Sciacca, un’opportunità importante per coloro che sono in cerca di lavoro. Randstad, in collaborazione con i centri dell’impiego di Agrigento e Sciacca e con il patrocinio del Comune di Sciacca, organizzerà un Recruiting Day dalle 9,30 alle 12,30.

Un’opportunità per tutti

Il Recruiting Day è aperto a chiunque sia alla ricerca di un impiego e desideri sostenere un colloquio conoscitivo. Registrarsi è semplice e può essere fatto in due modi: scannerizzando il QR code della locandina con la fotocamera del proprio smartphone oppure scrivendo all’indirizzo email palermo@randstad.it o candidandosi inviando il CV a sc08sc00@regione.sicilia.it con oggetto “recruiting day giorno 27/05/2024”. Le candidature devono essere inviate entro il 24 maggio 2024.

Preparati per il colloquio

Si ricorda a tutti i partecipanti di presentarsi al colloquio con un curriculum vitae aggiornato, evidenziando le ultime esperienze lavorative maturate.

Carte del reddito di cittadinanza utilizzate come “pegno” in cambio di droga, 4 arresti a Marsala

i consumatori, spesso in difficoltà economiche, avrebbero acquistato stupefacente “a credito”, lasciando le loro Carte del Reddito di Cittadinanza con relativo PIN nelle mani dei pusher i quali, grazie alla messa a disposizione della rivendita di tabacchi. E’ quanto hanno scoperto gli investigatori nell’ambito di un grido di spaccio e non solo a Marsala.

La Procura della Repubblica di Marsala, infatti ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Marsala-Ufficio GIP, nei confronti di quattro persone, tra cui una donna, indagate per vari reati, dallo spaccio di stupefacenti all’indebito utilizzo di carte del reddito di cittadinanza, riciclaggio di denaro, trasferimento fraudolento di valori ed estorsione.

L’attività d’indagine ha preso avvio all’indomani dell’operazione “Virgilio”, eseguita sempre dai Carabinieri sotto la direzione della Procura di Marsala che, nel febbraio 2023, aveva smantellato la storica piazza di spaccio del quartiere popolare di Sappusi, con l’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 14 indagati, 11 dei quali destinatari della misura in carcere.
È stata applicata la misura custodiale in carcere nei confronti di Alessia Angileri, di anni 33, e del compagno Andrea Nizza, di anni 36 e di un altro presunto spacciatore, Alessio Cristopher Pantaleo, 36enne, domiciliati nel quartiere popolare di Sappusi, già sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere nell’ambito della precedente operazione Virgilio.
Nell’ambito dell’operazione è stato disposto anche il sequestro preventivo della rivendita di tabacchi sita nell’altro quartiere popolare di Amabilina, ritenuta dagli inquirenti vero e proprio “bancomat” dei pusher, oltre che di mezzi e somme di denaro (pari a circa 50.000 euro).
A carico del titolare della tabaccheria sequestrata, L.M. di anni 32, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. con contestuale interdittiva del divieto di esercitare l’attività di impresa.

La Angileri e il Pantaleo sono altresì indagati per estorsione poiché, sempre secondo gli atti d’indagine preliminari, avrebbero costretto a lasciare l’abitazione, mediante la minaccia di incendio, gli assegnatari regolari di un alloggio popolare del quartiere Sappusi. Gli indagati subito dopo, si sarebbero impossessati dell’alloggio (di proprietà dello IACP), occupandolo abusivamente.
I Carabinieri inoltre, con l’ausilio della Guardia di Finanza della locale Compagnia e sempre su disposizione della Procura di Marsala, stanno espletando ulteriori accertamenti presso la rivendita di tabacchi sequestrata, allo scopo di approfondire aspetti fiscali e verificare tutte le operazioni di prelievo effettuate con le Carte del Reddito di Cittadinanza indebitamente utilizzate dai pusher.

Nell’ambito della citata operazione “Virgilio” del febbraio 2023, da cui ha avuto origine l’operazione odierna, il Tribunale di Marsala – Ufficio GIP, dopo l’esercizio dell’azione penale da parte della Procura di Marsala e a seguito di giudizio abbreviato, ha già condannato Gisella Amgileri (sorella di Alessia) e Vito Alessio Allegro, due degli imputati, rispettivamente a 8 e 5 anni di reclusione, dichiarando altresì nei loro confronti la sospensione dall’esercizio della potestà genitoriale.
Per gli altri indagati dell’operazione Virgilio è stato contestato il più grave reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e, a breve, si aprirà il processo.

Alunni del Fermi di Sciacca realizzano inchiesta sull’omicidio Fazio e si aggiudicano il premio Grassi (Video)

Un riconoscimento importante per il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca che ieri al premio “Pina e Libero Grassi” hanno ricevuto una menzione speciale con la video inchiesta “Giovanni Fazio: un dolore senza pace, un omicidio senza giustizia” realizzata nell’ambito del progetto Pnrr “Giornalismo e Legalità” che si e’ svolto nelle scorse settimane.

Gli alunni del biennio, guidati da un docente esperto esterno, hanno intervistato la vedova di Giovanni Fazio, il vigile urbano saccense ucciso a Palma di Montechiaro mentre stava svolgendo il proprio lavoro.

Gli alunni Simone Paolo (II ALI), Giorgia Catanese (ICSU), Alessandra Cottone (IBES), Christian Giarratano (IC SC), Jasmin Iacono (IA LI), Rachele Interrante (IC SU), Gloria Maria Licata (IA SU), Alessandra Maniscalco (IIA SU), Rita Claudia Poltrone (IB SE), Giorgia Sanzone (IIA SU) ed Emanuele Scuderi (IIA LI), ieri, accompagnati dalla docente Daniela Campione, tutor del progetto, si sono recati a Palermo, ai Cantieri Culturali della Zisa dove si è svolta la cerimonia di premiazione organizzata dalla cooperativa sociale “Solaria”.

Oggi soddisfazione viene espressa dal dirigente scolastico Maria Paola Raia per il premio ottenuto che vede il Liceo saccense impegnato nella promulgazione dei valori della legalità, nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata.

Auser Ribera, in programma “Incontro con Dante”

Un incontro in programma venerdì 17 maggio alle 18 presso la sede dell’Auser Ribera di corso Margherita 266 che verterà su Dante Alighieri a cura della professoressa Giovanna Quartararo, docente in pensione, che chiuderà il ciclo degli incontri dedicati alla Divina Commedia.

Negli incontri precedenti sono stati proposti in particolare i principali personaggi dell’Inferno e del Purgatorio mentre il prossimo sarà interamente dedicato ai personaggi del Paradiso.

Si tratta di un appuntamento che si svolge nell’ambito delle varie attività dell’Università popolare della Terza età gestita da oltre un trentennio dall’Auser Ribera, guidata dalla professoressa Giovanna Valenti.

All’Auser sono impegnati come volontari docenti riberesi e dell’hinterland, che propongono temi di letteratura, musica, medicina, storia, scienze varie, materie giuridiche.

Irrigazione nei territori di Burgio e Villafranca, sopralluogo dell’Autorità di bacino

E’ stato effettuato un sopralluogo presso la traversa “Favara di Burgio” da parte dell’Autorità di Bacino per verificare la fattibilità della pulizia della stessa ed aumentare la capacità di accumulo del bacino. Al sopralluogo, oltre ai tecnici di Enel Green Power e dell’Autorità di Bacino, erano presenti i sindaci di Burgio, Vincenzo Galifi, e di Villafranca Sicula, Gaetano Brucculeri.

“Ringraziamo il commissario Leonardo Santoro – afferma il sindaco di Burgio, Vincenzo Galifi – per l’attenzione che sta prestando alle criticità del nostro territorio e alle necessità dei nostri agricoltori.”

“Siamo consapevoli che l’intervento non è risolutivo – aggiunge il sindaco di Villafranca Sicula, Gaetano Bruccoleri – ma è comunque un intervento che può dare respiro alla nostra economia.”

Emergenza idrica, Pace: “Stanziamento da 400 mila euro per i corsi d’acqua”

L’Assemblea Regionale Siciliana ha dato il via libera questo pomeriggio ad un fondo da 21 milioni di euro per gli interventi immediati conseguenti alla dichiarazione di stato di crisi e di emergenza idrica in agricoltura.

Il parlamentare Carmelo Pace, capogruppo della Dc, ha voluto tra i provvedimenti all’interno del fondonper l’emergenza, uno stanziamento di 400 mila euro per la realizzazione di interventi urgenti di efficientamento idraulico dei corsi d’acqua che permetteranno la collocazione di punti di presa temporanei che sono necessari per mitigare gli effetti della crisi idrica, mediante attinggimenti straordinari in alveo.

” Con questa misura – afferma Pace – che ho fortemente voluto, verrà consentito alle aziende agricole e zootecniche il riempimento di piccoli invasi o laghetti collinari utili per l’abbeveraggio degli armenti e l’effettuazione di irrigazioni di soccorso alle colture. Si tratta di misure urgenti che eviteranno ancor di più un impoverimento delle nostre produzioni agricole e perdite economiche per tutto il territorio”.

Comitato Centro storico di Sciacca a sindaco e pub: “Ora si cambia musica, rispetto dei decibel”

Il comitato Centro storico di Sciacca non tollererà più alcun inquinamento acustico, chiede il rispetto dei decibel così come previsto dalla legge e lo stop alla musica all’una di notte. Dopo solo piano bar. Se così non sarà è pronto a fare scattare le necessarie segnalazioni.

Lo hanno affermato chiaramente i rappresentanti del comitato durante una riunione che si è svolta in municipio con il sindaco, Fabio Termine, e alcuni titolari di pub. Si procede in questa direzione e il sindaco dovrebbe mettere tutto nero su bianco nelle prossime ore.

“Il centro storico non può essere una discoteca all’aperto” hanno affermato i componenti del comitato chiedendo il rispetto dei decibel anche sulla base della fascia oraria: più si va avanti nella serata e più bassi devono essere i decibel.

Una prova generale sarà già sabato 18 maggio.

Il comitato ha chiesto al Comune maggiori controlli anche per quanto riguarda il mantenimento delle necessarie condizioni igieniche in centro storico. Ha mostrato un video di giovani che, nelle ore della movida, urinano in pieno centro storico.

Atto vandalico ai danni di un’opera del maestro Patti a Sciacca, Monte: “Servono più controlli”

Questa volta a finire in frantumi per colpa di ignoti vandali e’ stata una delle installazioni in ceramica fatte dal maestro Gaspare Patti. A denunciarlo e’ l’ex assessore comunale alla promozione della ceramica di Sciacca, Salvatore Monte che in una nota stampa cosi’ scrive: “Rimango sempre allibito, come se fosse la prima volta, davanti agli atti di vandalismo compiuti nella nostra città e che mettono a repentaglio l’integrità delle nostre opere d’arte. Cosa ancora più grave, spesso, è però l’indifferenza. L’indifferenza davanti ad un’opera d’arte che, da una settimana ormai, vede pezzi frantumati ai piedi della stessa è davvero poco edificante”.

Le opere di Gaspare Patti, delle vere e proprie installazioni, poste all’interno del circuito del centro antico della città di Sciacca, sono state volute, non senza qualche polemica, proprio durante il mandato dello stesso Monte che oggi così afferma: “Hanno rappresentato e rappresentano un’occasione per la promozione del nostro territorio; migliaia di foto e tag raffigurano la nostra cittadina in tutto il mondo grazie ai social media.
Che la mamma dei cretini sia sempre in dolce attesa è chiaro ma, dal canto nostro, dovremmo intensificare i controlli ed educare alla bellezza. Mi aspetto dalle autorità competenti gli opportuni provvedimenti verso chi ha compiuto questo gesto vandalico. Gli innumerevoli comunicati, nel corso di questi anni, sull’installazione di telecamere in centro storico credo lascino intendere che i colpevoli siano abbastanza individuabili. Ma ciò che maggiormente interessa è il rispetto nei confronti dell’arte e dell’artista che ha donato queste opere alla città. L’opera oggetto di vandalismo ricade in Via Vittorio Emanuele, ai piedi della Basilica saccense. Sciacca è città della ceramica ed oltre al posizionamento (condiviso o meno) di opere in città, credo sia assolutamente prioritario la cura e la manutenzione delle stesse”.
Monte infine, auspica che si trovi celere soluzione magari coinvolgendo lo stesso ceramista Patti poiché nel corso degli ultimi decenni, lo stesso non ha mai lesinato disponibilità ed eccesso di affetto nei confronti della sua città.

“Conoscendo le sua abilità – conclude – sono certo riuscirà, in stretta collaborazione con i vertici di Palazzo di città, a rimediare al danno. La nostra cittadina ha scorci che dobbiamo difendere; è un lavoro sinergico che occorre portare avanti con una linea comune”.

Alla guida di un’auto a Sciacca senza patente, denuncia e confisca del mezzo.

E’ un controllo del territorio particolarmente intenso quello che stanno effettuato gli agenti del Commissariato di polizia di Sciacca che ha portato, nelle ultime settimane, a una raffica di denunce e all’individuazione degli autori di furti, minacce, ricettazione.

Oggi un quarantacinquenne è stato trovato al volante di una Peugeot 206 sprovvisto della patente di guida. Già altre volte era stato “beccato” alla guida senza patente. A suo carico è scattata la denuncia penale, ma anche il sequestro dell’auto per la confisca. La sicurezza stradale è particolarmente importante ed i posti di blocco della polizia continueranno in tutto il territorio.

Antenna di telefonia mobile in contrada Marchesa a Sciacca, interrogazione di Forza Italia

I consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia hanno presentato un’interrogazione al sindaco di Sciacca sulla collocazione di un’antenna di telefonia mobile in contrada Marchesa-via Ghezzi.

Chiedono di sapere se “sono stati individuati altri siti dove collocare eventualmente l’antenna di telefonia mobile; se è intendimento interpellare il Dipartimento di Salute Pubblica per avere un parere sulla compatibilità dei luoghi con l’esposizione al rischio; se il sindaco, nella qualità di responsabile pro-tempore dei beni della Fondazione “Vetrano”, può adottare interventi a tutela dei terreni della Fondazione, considerato che risulterebbero confinanti con il sito dove verrà collocata l’antenna”.

Clelia Catanzaro, Alessandro Grassadonio e Isidoro Maniscalco chiedono, infine, di “dotare l’ente di un apposito regolamento comunale che disciplini la materia in modo attento e rigoroso”.