Una giornata informativa Ersu molto proficua ha interessato il conservatorio Toscanini.
Il direttore dell’Ersu Ernesto Bruno, insieme al sindaco di Ribera Matteo Ruvolo e al vicesindaco Leonardo Augello, ha comunicato importanti novità.
Dal 10 aprile, tramite prenotazione sull’app Ersu, sarà disponibile la consegna dei pasti per studenti e docenti. Presto gli studenti potranno usufruire anche di un servizio navetta da piazza Zamenhof negli orari più utili indicati dalla consulta studentesca. Inoltre, sono state avviate diverse interlocuzioni dall’amministrazione comunale per individuare le possibili soluzioni per gli alloggi studenteschi.
Il Conservatorio Toscanini ringrazia l’assessorato regionale all’istruzione e lo staff Ersu tra cui il capo redattore ufficio stampa Dario Matranga e Marco Midulla, l’onorevole Carmelo Pace, il presidente del conservatorio Toscanini Giuseppe Tortorici, il direttore Riccardo Ferrara, i vice direttori Mariangela Longo e Simone Piraino e il presidente della consulta Giuseppe Tortorici.
Il 12 aprile appuntamento alle ore 15,30 presso il conservatorio Toscanini per l’Open Day.
Si e’ costituito lo scorso 6 aprile il comitato denominato “Centro Storico di Sciacca” con l’obiettivo di rappresentare i cittadini residenti, titolari di strutture alberghiere e di ricezione turistica che insistono nel quartiere, ponendosi quale soggetto di riferimento ed interlocutore con tutte le realtà sociali e istituzionali operanti nel territorio (Comune di Sciacca; Forze dell’Ordine, Parrocchie ed Enti religiosi; Istituzioni scolastiche; altri comitati ed associazioni aventi le medesime finalità o comunque obiettivi coincidenti). Il Comitato di quartiere “Centro Storico di Sciacca” intende: valutare e promuovere le istanze degli abitanti del quartiere; proporre attività culturali, formative, ricreative, di aggregazione e di volontariato; vigilare sul rispetto delle regole in tema di sicurezza, urbanistica, salute; monitorare la viabilità del quartiere ed elaborare proposte migliorative; tutelare l’ambiente e l’identità naturale del centro storico. Il neo sodalizio chiede al sindaco e agli assessori del Comune di Sciacca di fissare, al più presto, un incontro di presentazione del Comitato di quartiere per illustrare proposte, iniziative e linee programmatiche. Nella prima riunione di costituzione e’ stato eletto presidente Rosalia Farina, vice presidente Clelia Sclafani, segretario Aldo Piscitello, tesoriere Carmela Bacino, consiglieri Calogero Scandaglia, Antonio Serafino e Accursio Puleo.
Si aprirà a Modica il prossimo 21 aprile la mostra “Blu Sicilia”. Si tratta di una esposizione sul tema del mare nell’arte isolana dal Novecento alla contemporaneità, con l’intento di raccontare, attraverso una selezione di opere di importanti artisti non solo siciliani, il mare isolano e l’intreccio di tematiche che lo coinvolgono. Il progetto è articolato in due sezioni scientifiche e tematiche: la prima a cura di Giuliana Fiori copre l’arco temporale fino alla prima metà del Novecento; la seconda a cura di Chiara Canali si focalizza sulla seconda metà del Novecento fino alla contemporaneità.
Pittura, scultura, fotografia e istallazioni di artisti come Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Bruno Caruso, Piero Guccione: saranno in mostra dal 21. Tra questi artisti anche il maestro saccense Enzo Nucci. Si tratta di un’opera 100×97 dell’anno 2014, olio su tela dal titolo “La palma e l’azzurro”.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata e della Stazione di Casteltermini hanno arrestato, in flagranza di reato, un trentanovenne operaio di Casteltermini, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, i militari operanti hanno notato movimenti sospetti dell’uomo che, a bordo di un furgone successivamente accertato non essere di sua proprietà, si dirigeva fuori paese in direzione di Agrigento. L’uomo è stato quindi fermato e controllato alle porte di Favara. Al termine della perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno trovato l’uomo in possesso di un panetto di cocaina dal peso di 413 grammi, sottoposto a sequestro. L’Autorità Giudiziaria, informata dai militari operanti, disponeva la sottoposizione dell’operaio agli arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida, nel corso della quale il GIP convalidava l’operato dei militari, disponendo il mantenimento della misura cautelare in corso con l’applicazione del braccialetto elettronico. Con il successivo giudizio di merito verranno vagliate le responsabilità dell’arrestato, le quali non sono ancora definitivamente accertate.
La “Terapia del buonumore”. E’ questo il filo conduttore dell’incontro con il medico riberese, Mimmo Macaluso, chirurgo e responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera, in programma mercoledì 10 aprile alle ore 18.00 presso la sala conferenze dell’Auser Ribera sita in corso Margherita 266. L’incontro è inserito nell’ambito delle attività dell’Università popolare Auser. Macaluso qualche anno fa ha dato alle stampe una frizzante pubblicazione, “Risate in corsia?”, che è una sorta di invito a cogliere gli attimi divertenti, nella routine della vita quotidiana e chiarisce con notazioni convincenti e “scientifici” quali possano essere gli effetti terapeutici del buonumore, anche in un campo, quello sanitario, dove opera da circa trent’anni. Tra una visita e un intervento il medico riberese non ha rinunciato anche a registrare pazientemente battute e situazioni paradossali colte nelle corsie degli ospedali, con protagonisti medici, pazienti ed infermieri. Ne è venuta fuori una pubblicazione briosa, divertente, considerata anche “un presidio terapeutico”, in alcuni passaggi utile a sdrammatizzare ed esorcizzare le malattie nelle loro varie manifestazioni.
Nel corso dell’incontro Macaluso si soffermerà anche su recenti scoperte fatte in tema di ricerca oncologica e cure da praticare sul tessuto tumorale. Macaluso, noto tra l’altro per le sue interessanti ricerche subacquee, si soffermerà anche su problematiche legate alle eruzioni vulcaniche, in particolare marine, oggetto di approfonditi studi del medico riberese. Le attività dell’Università popolare Auser proseguiranno il prossimo martedì 16 aprile con una lezione della professoressa Giovanna Quartararo dedicata al sommo poeta Dante Alighieri.
In un mondo dove l’usa e getta sembra essere diventato la norma, ci sono ancora artigiani che si dedicano a ridare vita a ciò che sembra ormai perso.
Saverio Augello, titolare della ditta Vapor Wash Mobile, è uno di questi, un professionista che ha fatto della cura per il dettaglio non solo un tratto distintivo della sua personalità, ma anche il fulcro della sua professione.
Specializzato in lavaggio, smacchiatura ed igenizzazione di divani, poltrone, sedie di salotto, testate del letto e altri mobili imbottiti, sia in pelle che in qualsiasi tipo di tessuto, Saverio, da oltre otto anni, offre un servizio a domicilio che non si limita a pulire, ma a trasformare.
Un servizio a domicilio unico
Saverio Augello sa identificare ogni tipologia di macchia e la specificità di ogni tessuto. E’ questo approccio personalizzato che lo distingue. Con una combinazione perfetta di tecnica, selezione di prodotti, dosaggio, ed attrezzature a vapore, riesce a ottenere risultati che spesso vanno oltre le aspettative dei suoi clienti.
Igienizzazione e smacchiatura, un doppio intervento
Il servizio offerto dalla ditta Vapor Wash Mobile non si ferma a una semplice pulizia superficiale. Esegue un’igienizzazione profonda che include anche la smacchiatura, restituendo agli arredi imbottiti la loro bellezza e freschezza originarie. Questo processo non solo migliora l’aspetto estetico dell’arredo, ma ne allunga anche la vita utile, offrendo una soluzione sostenibile all’acquisto di nuovi pezzi.
La trasformazione visibile, prima e dopo l’intervento
La differenza prima e dopo l’intervento della Vapor Wash Mobile di Saverio Augello è sorprendente. Divani che sembravano destinati alla discarica tornano alla loro originale bellezza nelle case delle persone. Queste trasformazioni non solo testimoniano l’abilità di Saverio, ma sottolineano anche un punto importante: molte volte, prima di rinunciare a un pezzo di arredamento, vale la pena considerare un intervento professionale.
Ecco alcune immagini del lavoro svolto da Saverio, dove si evince chgiaramente, che è possibile ridare vita all’arredamento con l’aiuto giusto.
Oltre l’usa e getta, un messaggio di sostenibilità
L’approccio di Saverio Augello della Vapor Wash Mobile è una testimonianza vivente dell’importanza del riutilizzo e della cura degli oggetti che possediamo. La sua capacità di restituire vita a mobili imbottiti dimostra che, con il giusto intervento, è possibile ridurre l’impatto ambientale e apprezzare maggiormente ciò che abbiamo. Inoltre, evitando l’uso di prodotti aggressivi che spesso peggiorano la situazione, Saverio non solo salva i divani, ma anche l’ambiente.
Un invito a scoprire il potenziale nascosto dei vostri arredi
Se avete arredi imbottiti che sembrano aver perso il loro splendore, considerate l’intervento di Vapor Wash Mobile di Saverio Augello prima di decidere di sostituirli. Con il suo aiuto, potreste scoprire che i vostri mobili possono essere non solo puliti ma trasformati, come se fossero nuovi. Per maggiori informazioni sul suo servizio e per vedere altre trasformazioni sorprendenti, non esitate a contattarlo. Non lasciate che una macchia definisca il destino del vostro arredo!
Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha condannato Giancarlo Tomasello, di 50 anni, di Ribera, a un anno e 6 mesi di reclusione dal Tribunale di Sciacca. Il riberese è accusato di avere accoltellato una persona procurando alla stessa lesioni personali, una ferita al braccio destro giudicata guaribile in 15 giorni. I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferiscono al 18 gennaio 2020.
Giancarlo Tomasello era accusato anche di avere portato fuori dalla propria abitazione, senza giustificato motivo un coltello da cucina della lunghezza totale di 17 centimetri e per avere minacciato l’altra persona impugnando con la mano destra il coltello e con la sinistra un taglierino di 17 centimetri.
Sono state notificate questa mattina a Sciacca tre delle 63 misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Napoli, Rosamaria De Lellis, su richiesta della Procura della Repubblica guidata dal procuratore Nicola Gratteri sui falsari che avrebbero diffuso in Europa, e in particolare in Francia, circa 60 milioni di euro contraffatti, banconote da 50 e 100 euro di pregevole fattura. Custodia cautelare in carcere per Marco Gambino, di 36 anni, e Mario Di Benedetto, di 37, indagati per associazione a delinquere finalizzata alla spendita di banconote false. Gambino è difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna, mentre Di Benedetto dall’avvocato Giovanni Forte. Per i due è già stato fissato l’interrogatorio di garanzia, giovedì 11 aprile, nel carcere di Sciacca.
Ai domiciliari è finito Tonino Giordano, 32 anni, difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta. I fatti che coinvolgono i saccensi, tutti a Napoli.
I fatti che riguardano i saccensi
Due indagati avrebbero messo in circolazione, il 2 dicembre 2022, 120 banconote false vendendole a Gambino e Di Benedetto e a un altro soggetto non identificato, i quali le avrebbe acquistate da questi intermediari per metterle a loro volta in circolazione nel mercato economico-finanziario tedesco. Di Benedetto viene chiamato in causa anche per un altro fatto, del 28 dicembre 2022, assieme a Tonino Giordano, quando avrebbero acquistato 240 banconote false dal valore nominale di 100 euro per metterle a loro volta in circolazione. Le banconote da 100 euro sarebbero costate agli acquirenti 10 euro, 5 euro invece per quella da 50 euro.
E’ stato il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, a spiegare i dettagli dell’operazione durante una conferenza stampa alla quale sono intervenuti i generali dei carabinieri Enrico Scandone e Giuseppe Cavallari.
L’indagine ha portato alla notifica di 48 arresti in carcere, 14 domiciliari e un divieto di dimora. L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria, supportati da quelli dei Comandi Provinciali di Napoli, Milano, Salerno e Agrigento, del decimo Reggimento Campania e del settimo Nucleo Elicotteri di Pontecagnano.
Con decreto del Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, firmato in data 3 aprile 2024, l’ ing. prof. Santino Lo Presti è stato nominato componente della Commissione esaminatrice del Concorso a posti di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali (di cui al D.D.G. 18 dicembre 2023 n. 2788).
La commissione, presieduta dal dott. Gioacchino Lavanco (Professore di I fascia dell’Università degli Studi di Palermo), è formata da un Dirigente Tecnico dell’U.S.R. Sicilia (la dott.ssa Viviana Assenza) e da un Dirigente Scolastico (scelto tra tutti i Dirigenti Scolastici degli istituti siciliani), l’ing. prof. Santino Lo Presti. Della Commissione fanno parte, come membri aggregati, un esperto in Lingua Inglese (la prof.ssa Francesca Leone) e un esperto di Informatica (il prof. Mario Inguglia). Le funzioni di Segretario sono affidate alla dott.ssa Marisa Franzone, Funzionario dell’U.S.R. Sicilia. Attualmente Santino Lo Presti è Dirigente Scolastico del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Agrigento, e negli anni ha guidato la scuola con amore e dedizione per il proprio lavoro mettendo sempre al primo posto gli alunni e i loro bisogni, promuovendo svariate iniziative e manifestazioni. Lo Presti ricopre anche il ruolo di Presidente Onorario della FGCI – Lega Nazionale Dilettanti Sicilia, e di Coordinatore Nazionale per la FIGC degli esport – Capo Delegazione squadra Nazionale femminile dell’under 20 di calcio.
In poco meno di una settimana il gruppo di opposizione della lista Messina perde un altro tassello.
Questa volta l’addio al gruppo dell’attuale presidente del consiglio comunale e’ destinato a destare’ più clamore perché si tratta di un “fedelissimo” di Ignazio Messina e non di una componente più giovane come Clelia Catanzaro che la scorsa settimana aveva annunciato di lasciare la lista Messina con la quale era stata eletta, per costituire insieme ai colleghi, Isidoro Maniscalco e Alessandro Grassadonio, il gruppo politico forzista in consiglio.
Oggi però la richiesta di adesione del consigliere Raimondo Brucculeri al gruppo misto suona assai più pesante. Uno, perché segno che gli equilibri al consiglio comunale di Sciacca stanno per cambiare e due, perché Brucculeri da sempre, aveva appoggiato politicamente Messina fin dalla sua prima discesa in campo ricoprendo anche il ruolo di assessore.
Gli effetti dell’esito del ricorso al Cga, potrebbero annotare i bravi osservatori, stanno pian piano di fatto mutando gli assetti in aula Falcone- Borsellino. E’ notizia di oggi che la consigliera Carmela Santangelo ha lasciato il gruppo della Dc mentre Giuseppe Catanzaro vi aveva aderito un mese fa.
Adesso questa ulteriore fuoriuscita che il diretto interessato Raimondo Brucculeri giustifica come una evoluzione “normale, quasi fisiologica” per una lista civica dopo mesi dall’elezione. Brucculeri vorrebbe essere più libero di poter effettuare le proprie scelte in aula senza essere compresso dai vincoli e dalle logiche di coalizione.
