“Violenza sessuale su disabili”, condannato fisioterapista di Raffadali

Il gup del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione il fisioterapista Antonino Galvano, 64 anni di Raffadali, accusato di violenza sessuale in danno di tre disabili che frequentavano un centro convenzionato.

I carabinieri di Agrigento, all’epoca diretti dal maggiore Marco La Rovere, hanno posizionato delle microcamere. Il fisioterapista venne arrestato il 2 febbraio del 2021. Le tre vittime si sono costituite parte civile con l’assistenza degli avvocati Francesco Scopelliti, Giacomo Cortese e Maricetta Pintacuda. 

Convegno dei commercialisti oggi a Sciacca sulla finanza agevolata (Video)

“Le agevolazioni più importati del 2024” e’ questo il titolo del convegno organizzato dall’ Unione Giovani Dottori Commercialisti di Sciacca ed Agrigento con il patrocinio di Ransomtax e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento.
L’evento ha aperto un focus sulle opportunità di finanza agevolata per le imprese situate nelle Zone Economiche Speciali, cosiddette ZES ed è rivolto agli appartenenti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
E’ stata un’ occasione importante quella di oggi per condividere ed approfondire le novità riguardanti l’istituzione della ZES Unica entrata in vigore dal 1° Gennaio 2024 ed affrontare i principali temi sulle opportunità di sviluppo delle aziende locali.
Durante l’evento di oggi, ospitato nell’aula magna del Don Michele Arena, sono stati approfonditi i rischi e le azioni di difesa per gli imprenditori che hanno già beneficiato dei precedenti crediti di imposta concessi alle imprese del Mezzogiorno e per gli acquisti di nuovi beni strumentali definiti 4.0.

Dopo 3 anni torna a Sciacca uno dei cannoni recuperati dai sub guidati da Santangelo

E’ stato Giuseppe Cattano, Ispettore Onorario ai Beni Architettonici, a far sapere che dopo tre anni
è tornato al Museo del mare di Sciacca un prezioso reperto, si tratta lo smeriglio petriera ad avancarica in bronzo rinvenuto sul relitto della Parissona Grossa risalente alla prima metà del XVI secolo e realizzato da Battista Merello
. Il cannone, tra quelli recuperati dai sub guidati da Lillo Santangelo, era stato in passato esposto ad Amsterdam nella importante mostra internazionale sui reperti archeologici rinvenuti in mare; tre anni fa la Soprintendenza del mare lo aveva richiesto per esporlo alla mostra allestita all’Arsenale Militare di Palermo per commemorare il professore Sebastiano Tusa. Sarebbe dovuto tornare dopo un anno e nel frattempo al suo posto doveva essere esposto un rostro in bronzo di una nave romana affondata durante la battaglia delle Egadi. Purtroppo non è andata secondo le previsioni: il rostro non è mai arrivato a Sciacca e lo smeriglio non era stato restituito. Dopo alcune interlocuzione durate diversi mesi tra i funzionari della Soprintendenza del mare ed il responsabile dell’ufficio di Sciacca della Soprintendenza di Sciacca, Ignazio Perrone, la settimana scorsa il prezioso reperto è tornato nella sua sede originaria di palazzo Fazello.

Cento candeline per nonno Salvatore Calandra a Menfi

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Festa a Menfi per il secolo di vita di Salvatore Calandra. Al momento del taglio della torta con le cento candeline hanno preso parte il figlio Giuseppe, i nipoti e sette pronipoti. Salvatore non ha dimenticato di ricordare l’assenza dell’amata figlia Anna, scomparsa prematuramente.
A casa di nonno Salvatore anche il sindaco Vito Clemente che gli ha consegnato una targa complimentandosi per questo ambito traguardo.

Una vita dedita alla famiglia ed al lavoro quella di Salvatore, nato il 13 Marzo 1924 a Menfi in una famiglia numerosa. Ben 5 sorelle ed un fratello.

Da giovanissimo si mette a lavorare come muratore, ma con lo scoppio della guerra, a 19 anni e’ stato arruolato per dirigersi a Cascina, in provincia di Pisa.

Nel 1944, quando i nazifascisti cominciarono i rastrellamenti e uccisioni con vere e proprie esecuzioni, e’ stato costretto a fuggire.
Il 2 settembre 1945, con la fine della seconda guerra mondiale, il rientro in Sicilia a piedi con un gruppo di siciliani.
Durante il lungo viaggio perde molti suoi amici, e’ riuscito ad attraversare lo stretto di Messina con barche di soli 2 metri.
Dopo un mese, finalmente e’ arrivato nella sua amata Menfi dove ha ripreso il suo vecchio lavoro.
Nel 1949 si e sposato con Vincenza Marino, da cui ha avuto due figli: Giuseppe e Anna .
Nel 1968, dopo il terremoto, a seguito della crisi, ha deciso di trasferirsi in Svizzera, dove ha iniziato una nuova impresa. Dopo circa 20 anni, il ritorno a Menfi per continuare il suo lavoro.
Una vita di sacrifici gioie e rinunce, ma tutta dedicata alla famiglia.

Riberese arrestato per l’aggressione al medico Caputo all’ospedale “Cervello” di Palermo

E’ indagato per tentato omicidio un giovane di Ribera che avrebbe aggredito, nei giorni scorsi, il medico Alfredo Caputo, responsabile del reparto di Endocrinologia oncologica dell’ospedale «Cervello» di Palermo. E’ stato tratto in arresto dalla Squadra mobile ed associato al carcere Pagliarelli di Palermo. Ha nominato difensore di fiducia l’avvocato Giovanni Vaccaro.

L’aggressione sarebbe avvenuta per motivi legati alla prescrizione di un farmaco.  Caputo ha riportato una grave lesione all’orecchio destro, al braccio sinistro.

Nei prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia da parte del gip del Tribunale di Palermo

Il Margheritese Guirreri debutta nel Lamborghini Super Trofeo Europa 2024 con GG Motorsport

Giuseppe Guirreri, pilota Margheritese emergente, si prepara a fare il suo ingresso nel mondo del Lamborghini Super Trofeo Europa 2024, con un mix di giovinezza e determinazione. Il diciassettenne si unisce alla scuderia GG Motorsport per affrontare le sfide che attendono nella serie monomarca dedicata alle potentissime Huracán Super Trofeo EVO2.

Esordio ad Imola e oltre

Il debutto ufficiale di Guirreri è fissato per il primo round al circuito di Imola nel fine settimana del 20 e 21 aprile. La pista del Santerno sarà solo il primo tassello di una lunga serie di gare che lo vedranno confrontarsi con piloti di alto livello. Dopo Imola, il calendario prevede trasferte emozionanti a Spa e Le Mans, quest’ultima in concomitanza con la celebre 24 Ore. Questi appuntamenti saranno parte integrante dei weekend del Campionato Mondiale FIA WEC, offrendo a Guirreri l’opportunità di misurarsi con talenti internazionali.

Chiusura di stagione

La stagione del Lamborghini Super Trofeo Europa 2024 si concluderà con tre appuntamenti emozionanti: Nürburgring, Barcellona e Jerez de la Frontera. Quest’ultima tappa, in particolare, ospiterà anche le attesissime World Finals Lamborghini a novembre.

Supporto tecnico e preparazion

Guirreri può contare sul supporto tecnico di LM High-Performance, la divisione motorsport guidata da Luigi Moccia, un esperto nella gestione delle competizioni GT a livello globale. Con GG Motorsport e LM High-Performance alle spalle, Guirreri è pronto a dimostrare il suo valore sulle piste europee.

Vernissage a Milano

Per coloro che sono ansiosi di saperne di più sulla stagione 2024 di Giuseppe Guirreri, è previsto un vernissage a Milano il lunedì 25 marzo. Un’opportunità unica per incontrare il giovane pilota e scoprire i dettagli del suo programma agonistico.

Topi nei pressi della scuola San Giovanni Bosco di Sciacca, verifiche in corso

Sono stati i genitori dei piccoli alunni a fotografare i roditori che vedete immortalati nelle immagini che vi proponiamo.

Una presenza che ha fatto immediatamente scattare l’allarme nel plesso San Giovanni Bosco di via Brigadiere Nastasi.

La dirigente scolastica, Anna Conti ha riferito di aver gia’ informato l’ amministrazione comunale e domani gli addetti del Comune torneranno nel plesso per verificare lo stato. L’ultimo controllo è stato effettuato con le apposite esche 15 giorni fa.

Periodicamente gli addetti comunali passano dai vari istituti scolastici delle diverse scuole a mettere le esche.

All’interno della scuola non sono state rilevate tracce finora. Ora le ulteriori verifiche.

Ospedale di Canicattì, impiantato con successo un pacemaker ad una donna di 102 anni

Singolare successo operatorio presso l’Unità Operativa Complessa di cardiologia del presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì, diretto dal dottor Giuseppe Augello, dove è stato impiantato un pacemaker ad una donna ultracentenaria. La signora, 102 anni primavere all’attivo, è giunta presso il pronto soccorso dell’ospedale in gravissime condizioni, con una frequenza cardiaca bassa, dovuta a blocco atrio-ventricolare, tanto da essere immediatamente ricoverata dal dirigente medico Ilenia Martorana nel reparto di Cardiologia, dove è subito intervenuto il primario Luciano Sutera Sardo per sottoporre l’anziana ad impianto di pacemaker bicamerale. Sutera Sardo, assistito dallo staff di sala operatoria composto dai medici cardiologi Carmelo Castellana e Guido D’Amico e dall’infermiere capo-sala Calogero Gambino, ha effettuato con la dovuta tempestività l’intervento salvavita, nonostante le difficoltà legate all’età molto avanzata della paziente, riuscendo nell’intento senza alcuna complicanza. Nei prossimi giorni la signora potrà dunque tornare a casa e riabbracciare i propri cari grazie ai cardiologi del presidio ospedaliero di Canicattì, i quali, insieme al personale infermieristico, sono rimasti ad effettuare l’intervento impiantistico anche oltre l’orario di lavoro e dopo aver ultimato nella giornata altri tre analoghi impianti.
Nel recente periodo l’Unità di Cardiologia ha peraltro ampliato l’offerta sanitaria erogando numerose prestazioni sanitarie, entro accettabili tempi di attesa, mediante gli ambulatori di cardio-oncologia, di controllo pacemaker e defibrillatori anche per via telematica (controllo remoto), di ecocardiografia, con possibilità di richiedere ecografia transcranica e transesofagea, scompenso cardiaco avanzato ed ergometria. L’upgrade della gamma prestazionale del reparto rientra nell’attività di potenziamento del presidio ospedaliero condotta dalla Direzione strategica dell’Asp di Agrigento grazie alla quale il “Barone Lombardo” può a ben ragione considerarsi un punto di riferimento per la salute non solo dei cittadini del comprensorio di Canicattì ma anche per tanti pazienti provenienti da fuori provincia. Diverse le azioni messe in campo per superare le criticità e migliorare i reparti: fra queste anche la nomina di un nuovo primario per l’Unità operativa di chirurgia nella del dottor Fabrizio Alletto. Al “Barone Lombardo” è peraltro in corso un globale miglioramento strutturale del nosocomio grazie al prossimo rifacimento del prospetto, già progettato per un importo di oltre cinque milioni di euro, agli imminenti lavori di adeguamento sismico ed antincendio e all’ultimazione del primo step dei lavori di riqualificazione del pronto soccorso.

Dichiarato lo stato di crisi idrico per il settore potabile anche per l’Agrigentino

La giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Renato Schifani, ha approvato lo stato di crisi e di emergenza nel settore idrico potabile fino al 31 dicembre per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. Contestualmente, ha nominato il segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Leonardo Santoro, Commissario delegato con l’incarico di individuare e attuare tutte le misure necessarie per superare la fase più critica.

Il provvedimento, previsto dalla legge regionale numero 13 del 2020, si inserisce nel contesto delle condizioni di siccità persistente che ha ridotto la disponibilità di acqua negli invasi siciliani. Il 2023, infatti, è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica di lungo periodo e anche i primi mesi di quest’anno, caratterizzati da temperature più alte e scarsità di piogge, hanno confermato finora questa tendenza. Non a caso, lo scorso febbraio il governo regionale aveva dichiarato lo stato di crisi idrica sia per il settore irriguo sia per la zootecnia.

Il neo commissario dovrà, tra le altre cose, portare avanti una serie di iniziative urgenti. In particolare:

  • azioni finalizzate al risparmio idrico potabile, quali, la riduzione dei prelievi e l’elaborazione di programmi di riduzione dei consumi, con riferimento alla promozione dell’efficienza di usi esterni, alla verifica degli usi con attuazione di strategie di risparmio, all’attuazione di pratiche tecnologiche e programmi di ammodernamento atti a ridurre i consumi delle apparecchiature delle utenze e alle campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico;
  • azioni finalizzate all’aumento delle risorse disponibili, quali, il coordinamento con il Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica (legge 68/2023); la ricognizione e la pianificazione degli interventi urgenti per il reperimento di risorse alternative; l’individuazione di soluzioni per il reperimento di nuove risorse idriche a uso potabile; la ricognizione e le azioni per l’utilizzo di pozzi e sorgenti, nonché l’utilizzo dei volumi morti negli invasi e l’interconnessione invasi;
  • azioni in deroga a norme regionali finalizzate all’aumento delle risorse idriche potabili disponibili, quali la ricognizione delle attuali limitazioni all’approvvigionamento e la proposta di ordinanze in deroga a norme regionali.

Linea dura del personale part-time del Comune di Ribera, sciopero il 21 marzo (Video)

Gli 84 dipendenti part-time del Comune di Ribera scelgono la linea dura e visto che non hanno ricevuto risposte nella direzione da loro auspicata, quella dell’integrazione a 34 ore lavorative, vanno verso lo sciopero. Attualmente quasi tutti i part-time svolgono 24 ore settimanali. Nelle prossime ore si stabilirà la data dello sciopero, ma dovrebbe svolgersi giovedì 21 marzo. Questa mattina, in municipio, assemblea dei lavoratori con la Cgil, presente anche con il vertice provinciale del sindacato.

I lavoratori puntano a 34 ore con l’integrazione 2023 pari 136 mila euro; con il bilancio di previsione 2024, non ancora approvato; con risorse derivanti dai pensionamenti 2023 e 2024 (150 mila euro); con somme derivanti dalle cessazioni anticipate dei dipendenti deceduti. Servono circa 700 mila euro all’anno.

La Cgil attacca l’amministrazione comunale. “Non si sono seduti al tavolo per il confronto”, afferma Ezio Noto. Oggi all’assemblea è intervenuto il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Costa.

Il sindaco, Matteo Ruvolo, sostiene che il Comune “per garantire gli equilibri di bilancio non può andare oltre 30 ore. Altrimenti avremmo il parere negativo di uffici e revisori. Io ho risanato il Comune – aggiunge Ruvolo – e recuperando 420 mila euro posso arrivare a 30 ore prendendo l’impegno per 34 ore entro la fine del mandato”.