Tragedia ieri in Contrada Pionica a Santa Ninfa, provincia di Trapani.
Un agricoltore di 61 anni, V.F.P. ha perso la vita schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando.
La famiglia ha allertato i carabinieri perché non aveva fatto rientro a casa e dopo diverse ore di ricerca nel pomeriggio poi a tarda sera i vigili del fuoco lo hanno ritrovato sotto il mezzo. I militari hanno aperto un’indagine.
“Si conclude oggi il mio percorso politico e consiliare all’interno della Democrazia Cristiana. Rimane l’affetto e la stima nei confronti dell’ onorevole Carmelo Pace e dei colleghi con i quali ho condiviso un percorso”. Così la consigliera comunale di opposizione Carmela Santangelo ha comunicato la fine del suo rapporto con il gruppo consiliare della democrazia cristiana al quale aveva aderito dopo qualche mese dalla elezione nelle fila della lista Onda di Carmelo Pullara. “Continuerò con determinazione il mio ruolo di consigliere comunale affidatomi dagli elettori nel giugno. Il mio percorso proseguirà ed in maniera autonoma valuterò ogni singola proposta che giungerà in consiglio comunale. Garantirò la mia presenza ogni qualvolta si affronteranno i problemi importanti della nostra città e continuerò ad essere il consigliere comunale di sempre che mette in primis i cittadini ed il bene della città”.
Alla notizia della fuoriuscita della Santangelo così ha commentato il gruppo Dc a nome del coordinatore cittadino Giuseppe Milioti: ” Il coordinamento cittadino insieme al gruppo consiliare apprende la notizia della fuoriuscita dal partito della consigliera Carmela Santangelo e le augura un grande in bocca al lupo per le sue future scelte. Siamo consapevoli che il partito della DC resta sempre un partito in continua crescita e soprattutto aperto a tutti coloro che desiderano farne parte, abbracciando i principi del confronto costruttivo e del servizio verso la collettività cosi come abbiamo fatto fino ad oggi con fatti tangibili e questo continueremo a fare affrontando i problemi della nostra città, come la riapertura delle terme, la riapertura del ponte Cansalamone, lo sblocco dei lavori della banchina Gaie di Garaffe e lo sviluppo turistico. Le priorità, per noi, sono e saranno queste”.
Uno Sciacca che continua a stupire quello protagonista di un ottimo finale di campionato.
Quinta vittoria consecutiva quella ottenuta dai verdenero e ottime sensazioni per il finale di stagione. “Difficilmente otterremo il terzo posto – dice Enzo Dimino – ma la squadra sta giocando bene e il lavoro svolto dal nuovo tecnico si vede tutto”.
Il comune di Sciacca, insieme ai comuni di Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale e Santo Stefano di Camastra, ha partecipato ieri al TravelExpo 2024 a Città del Mare a Terrasini con il sodalizio “Strade della Ceramica Siciliana” segnando l’inizio di un percorso di collaborazione finalizzato alla creazione del Passaporto delle Città della Ceramica Siciliana.
Dopo la presentazione del Passaporto delle città delle ceramiche alla Borsa Internazionale del Turismo continua il lavoro di programmazione congiunto per i sei comuni siciliani.
All’evento a Terrasini erano presenti l’Assessore al Turismo, Francesco Dimino e l’Assessore all’Arredo Urbano, Agnese Sinagra, a rappresentare il Comune di Sciacca.
“Per noi è un onore – ha detto l’assessore Francesco Dimino – essere stati presi ad esempio dall’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata per il lavoro di piena collaborazione e programmazione che stiamo conducendo con gli altri cinque comuni. Valorizzare la ceramica non solo come elemento di arredo, ma come elemento di attrattività turistica, è una scommessa che stiamo affrontando con determinazione, consapevoli che il target di riferimento turistico è vasto.”
Inoltre, l’Assessore Dimino ha annunciato che sono attualmente in corso interlocuzioni con le strutture turistiche per una programmazione condivisa su varie tematiche, al fine di potenziare ulteriormente l’offerta turistica legata alla ceramica siciliana.
Le “Strade della Ceramica Siciliana” e il Passaporto delle Città delle Ceramiche Siciliani rappresentano un importante patrimonio culturale e artistico della Sicilia, e il Comune di Sciacca è fiero di contribuire attivamente alla promozione e alla valorizzazione di questa ricchezza unica nel suo genere. Nei prossimi giorni verrà pubblicato un avviso in cui le botteghe artigiane e le strutture ricettive potranno aderire per far parte di questo progetto”.
Si sono svolti a Cesenatico all’accademia Acrobatica i Campionati Nazionali di Pole Sport & Aerial Sport POSA. Al campionato Nazionale hanno partecipato i primi 15 atleti classificati per punteggio agli Interregionali di tutte le categorie: Silver, Gold, Amatori e gli atleti Competitive ammessi direttamente alla competizione. Ottimi risultati delle 3 atlete saccensi dell’Associazione Sportiva “Pole Studio Catania Alice Lombardo” che portano a casa 1 medaglia d’oro con Gaia Mannino nella Categoria Junior Amatori e 2 medaglie d’argento con Adele Marciante nella Categoria Junior Silver e Rachele Bongiovì nella Categoria Varsity Silver. Mannino, Marciante e Bongiovì sono state preparate a Catania dalle Insegnanti Alice Lombardo, campionessa Mondiale del Pole Art 202 e Carola Maccarrone sua collaboratrice e a Sciacca dal tecnico Lia Vitrano presso l’Associazione Sportiva il Discobolo che ne cura anche la parte di flessibilità e di preparazione fisica con i tecnici Vullo, Riggio e Maniscalco. Inoltre, Gaia Mannino ha ottenuto una borsa di studio per un importante workshop che si svolgerà a La Spezia. La stessa Mannino si è qualificata ai Campionati Mondiali che si terranno a Sassuolo dal 30 Novembre al 1 Dicembre. Ai mondiali prenderanno parte i primi 3 atleti classificati delle categorie Amatori e Competitive. POSA World Federation (POSA) è un’organizzazione no-profit dedicata a garantire il riconoscimento della pole dance come sport e sostenere la crescita del lato atletico e artistico di questo sport. Il Presidente POSA Davide La Cagnina e la moglie Alessandra Marchetti (ex atleta di spicco di ginnastica aerobica e fondatrice della Marketti Pole Studio di La Spezia) sono stati ospiti nel 2012 a Sciacca al famoso evento organizzato dall’ASD Il Discobolo “Aerobic Competition”.
E’ salato il prezzo della siccità che sta mettendo in ginocchio la Sicilia per la scarsità delle piogge. Per gli interventi definiti prioritari, l’Autorità di bacino del distretto idrografico dell’Isola ha stimato che servono investimenti per 720 milioni di euro, 130 milioni per le misure a breve termine e 590 milioni per quelle a medio termine.
I fondi servirebbero per gli interventi negli invasi, negli impianti per utilizzo di volumi morti con nuove interconnessioni e adduttori, al reperimento di nuove risorse idriche ad uso potabile (dissalatori fissi), per l’utilizzo di pozzi e sorgenti, per l’elaborazione di programmi di riduzione dei consumi, per le campagne di informazione e sensibilizzazione al risparmio idrico e per l’individuazione di risorse alternative come dissalatori mobili, navi con funzioni di dissalatori e autobotti.
I rapporti continuamente aggiornati dall’AdB assieme ai report della Protezione civile regionale fanno parte del dossier che il governo Schifani ha allegato alla richiesta dello stato di emergenza nazionale per la crisi idrica. Sono già 142 su 391 i Comuni dove sono state ridotte le forniture di acqua potabile per la popolazione.
Secondo l’AdB a seguito di una seconda riduzione di prelievi messa in atto gli invasi Fanaco e Ancipa – che servono i Comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo, Trapani – potranno reggere il primo fino a metà luglio, il secondo fino a settembre. Nei Comuni dell’area palermitana gestiti dall’Amap vengono prefigurati due scenari di autonomia, con riduzioni di media o forte entità, rispettivamente fino a novembre 2024 o gennaio 2025. Ma “la situazione di crisi idrica – per l’Osservatorio dell’AdB si sta estendendo ad altri comuni perdurando il fenomeno di scarsità di pioggia. Inoltre le previsioni di pioggia dei prossimi mesi, basate sull’osservazione delle medie mensili degli anni passati, non appaiono sufficienti a mitigare la siccità in atto”.
Una bambina di 3 anni è attualmente ricoverata presso il centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo in gravi condizioni. La piccola ha riportato bruciature di secondo grado su varie parti del corpo a seguito di un incidente avvenuto mentre un familiare accendeva la carbonella del barbecue utilizzando una bottiglietta di alcol.
È stata stata portata inizialmente in ospedale e poi al centro grandi ustioni. La prognosi rimane riservata.
Questa non è purtroppo un’isolata tragedia legata agli incidenti con il fuoco. Pochi giorni fa due ragazzi, di 13 e 14 anni, residenti nel Messinese, hanno subito gravi ustioni in due incidenti separati. Uno dei giovani è stato coinvolto in una situazione simile a quella della bambina palermitana, mentre l’altro è rimasto ferito durante un falò in spiaggia. Entrambi i ragazzi sono attualmente ricoverati nel centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo.
Un pizzico di Sciacca alla Milano Marathon 2024 che ha visto il dominio degli atleti keniani con Kipcosgei primo al traguardo in campo maschile, mentre l’etiope Kebeyahou ha sorpreso tutti vincendo tra le donne.
Ma l’attenzione si concentra anche sulla partecipazione degli atleti siciliani provenienti da Sciacca, che hanno portato la loro determinazione e passione sulla pista.
Partecipazione Siciliana
Quattro atleti saccensi hanno affrontato la sfida con coraggio e determinazione, rappresentando al meglio la loro città natale.
Lillo Alonge, Giuseppe Livio, Calogero Lauretta e Giuseppe Chiarantano hanno dato il massimo durante la gara, dimostrando il loro impegno e la loro dedizione alla corsa.Lillo Alonge ha concluso la sua decima maratona in 4h05’50”, mentre Giuseppe Livio ha segnato il suo miglior tempo personale con 4h06’18”. Calogero Lauretta ha chiuso la gara in 4h57’43”, mentre Giuseppe Chiarantano ha superato le 5 ore di corsa.
La loro partecipazione è stata un’importante testimonianza della passione per la corsa che anima la comunità di Sciacca.
La Milano Marathon 2024 è stata un evento emozionante, con atleti provenienti da tutto il mondo che hanno reso la gara indimenticabile per tutti i partecipanti e gli spettatori.
Uno Sciacca in buona forma dopo la sosta Pasquale batte in trasferta, 2-1, il Casteldaccia e si porta al quarto posto in classifica.
Vittoria in rimonta per i verdenero che al 16’ hanno subito la rete della formazione di casa con Monti pareggiando alla scadere della prima frazione con Concialdi.
Prima del pareggio lo Sciacca ha rischiato di subire il raddoppio.
Il portiere verdenero ha parato un calcio di rigore. Al 39’ stacco di testa vincente di Cassaro su calcio d’angolo e rete della vittoria per l’Unitas Sciacca.
Le risorse, 30 mila euro per l’acquisto di un pulmino, sono arrivate dalla Regione grazie a un’iniziativa dell’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, l’organizzazione è garantita dall’associazione “SolideAli” di Cammarata e dalla Caritas della parrocchia del Carmine di Sciacca. A beneficiarne i pazienti oncologici del territorio saccense. Tutti uniti in un progetto importante che garantisce il trasporto dei pazienti oncologici da Sciacca all’unità operativa di Radioperapia del San Giovanni di Dio di Agrigento. Sono un migliaio all’anno per le terapie necessarie secondo quanto riferito dai medici intervenuti a Sciacca all’inaugurazione del progetto.
E’ stato un emendamento alle variazioni di bilancio dell’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo a garantire i fondi necessari, 30 mila euro, per acquistare il pulmino. “Una risposta sanitaria al territorio – ha detto l’onorevole Margherita la Rocca – con i fondi necessari a garantire questo progetto, un ecografo alla casa della salute di Santa Margherita Belice e 50 mila euro per rendere più gradevole, togliendo infiltrazioni di acqua, una casa di riposo a Montevago”.
“Quando si lavora in sinergia si riesce ad essere efficienti ed efficaci”, ha affermato il vicario generale dell’Arcidiocesi di Agrigento, don Giuseppe Cumbo, che ha benedetto il pulmino. Il servizio navetta è stato voluto dal parroco del Carmine, don Luca Restivo, e sarà gestito dai volontari della Caritas parrocchiale.
“Adesso abbiamo una bellissima risorsa che permetterà ai nostri malati di questo territorio – ha detto l’oncologo Domenico Santangelo – di essere accompagnati presso l’unità operativa di Radioterapia di Agrigento. Stiamo cercando con il dottore Bono di ridurre la mobilità verso altri centri aumentando l’offerta e migliorando i servizi dell’Asp”.
Michele Bono, direttore della Radioterapia del San Giovanni di Dio di Agrigento, ha sottolineato che, nell’ambito di una nuova sinergia per la cura dei malati oncologici, “è stato aperto un ambulatorio presso l’ospedale di Sciacca, attivo ogni giovedì, nell’unita semplice dipartimentale di Oncologia, nel quale vengono valutati in sede multidisciplinare i casi da sottoporre eventualmente a trattamento nell’unità operativa complessa del presidio ospedaliero di Agrigento”.