Processo di mafia “Opuntia” a due menfitani, anche in appello sarà sentito il collaboratore Bucceri

La prima sezione della Corte di Appello ha di Palermo ha disposto ieri di sentire il collaboratore di giustizia Vito Bucceri limitatamente ad alcune domande che il Tribunale di Sciacca non ha ammesso nel giudizio di primo grado.

Il processo è quello a carico dei menfitani Matteo Mistretta, di 34 anni, condannato in primo grado a 13 anni di reclusione, e Tommaso Gulotta, di 55 anni, condannato a 15 anni.

Rigettate tutte le altre richieste avanzate dai difensori, gli avvocati Giovanni Rizzuti e Accursio Gagliano per Gulotta e Carmelo Carrara e Giovanni Castronovo per Mistretta.

Il 10 dicembre nuova udienza in Corte di Appelo, a Palermo, per stabilire le modalità con cui verrà sentito Bucceri.

Nella foto, l’avvocato Accursio Gagliano

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