La Rai con la trasmissione “A sua immagine” ricorda Emanuela Guddemi e Giovanni Ragusa di Ribera

Non sapevano nulla della sua morte. Lo hanno appreso dopo 7 anni i giornalisti e i registi del programma domenicale di Rai 1 “A sua immagine”, quando la giornalista romana Carmela Radatti ha trovato, ora per caso, una vecchia lettera di Emanuela Guddemi, la giovane ragazza che, con il marito Giovanni Ragusa, ha perso la vita in un incidente stradale il 9 luglio 2012 sulla strada fondovalle Palermo-Sciacca. Emanuela, che è stata allora una stagista nella trasmissione condotta da Lorena Bianchetti, viene ricordata domenica 3 novembre, alle ore 10,30, su Rai 1, per il suo percorso di vita, di fede e di testimonianza.

La Rai ha inviato a Ribera il regista Salvatore Tomai che, nella casa della famiglia Guddemi, ha incontrato i familiari di Emanuela e della famiglia di Giovanni Ragusa, giovane consigliere comunale. Una testimonianza vibrante l’ha offerta il fratello di Emanuela, il giovane urologo Andrea Guddemi, che ha parlato della tragedia familiare e della città. 

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