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Comune di Sciacca

Piano di contrasto al randagismo, delibera illegittima e Bono e Milioti attaccano: “Dilettanti allo sbaraglio”

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Mancava la regolarità contabile così il dirigente della ragioneria ha ritenuto illegittima la delibera con la quale il Comune di Sciacca stipulava una convenzione con la Lav, lega italiana antivivisezione e allo stesso tempo prevedeva un nuovo piano di lotta al randagismo.

L’episodio è diventato spunto per la critica politica da parte dei consiglieri Giuseppe Milioti e Calogero Bono che oggi attaccano sull’argomento: “Purtroppo dobbiamo constatare che nulla è cambiato tra la prima squadra voluta dagli elettori , bocciata dal primo cittadino e quella formata da chi tira le fila di questa “maggioranza” , anzi continua la retromarcia inserita all’inizio di questo mandato . Pensiamo che oggi come allora la problematica continua ad assumere contorni preoccupanti e pericolosi per l’incolumità di tutti i cittadini e quindi ritorniamo sulla vicenda riprendendo la delibera di Giunta che a detta del sindaco avrebbe dovuto risolvere il problema , con la quale si approvava un piano di contrasto al randagismo con annessa spesa di € 10.000,00 e che il Sindaco in diverse interviste di allora ne ha celato la valenza.

Da subito, nel corso di una conferenza stampa del 14 novembre abbiamo denunciato la illegittimità della delibera in quanto mancante del previsto parere di regolarità contabile che avrebbe dovuto rilasciare il Dirigente di ragioneria. La delibera infatti prevedeva, anche se con separato atto, la prenotazione di somme sul bilancio 2018 e pluriennale 2019 (punto n. 3 del deliberato). Inoltre , ricordiamo che nel piano di prevenzione (all’ultima pagina) c’era scritto: “il comune dovrà stanziare a bilancio l’importo pari di € 10.000,00.”

Orbene, non ci vuole una professoressa universitaria esperta di bilancio per capire che in quella delibera ci voleva senza ombra di dubbio il parere del Dirigente di ragioneria come previsto dall’art. 12 della L.R. 30/2000, ma bastava un Sindaco che si occupasse della vicenda a tempo pieno, purtroppo noi abbiamo un Sindaco part-time” .

Nella stessa mattinata nella quale noi avevamo denunciato che a nostro parere la delibera era illegittima per quanto sopra espresso, il Sindaco dirama una nota stampa nella quale afferma : “la delibera è pienamente legittima in quanto l’approvazione del piano non ha comportato nessun onere a carico del comune”. A quel punto rimanemmo basiti e abbiamo richiesto che gli uffici si pronunciassero in proposito. Su tale richiesta . continuano nella nota –  il parere degli uffici arriva il 27 dicembre 2018 indirizzato al presidente della commissione Bilancio , al presidente della commissione Sanità, oltre che al Sindaco, all’Assessore al ramo, al vice segretario e al dirigente del settore. Il predetto parere a firma del Segretario Comunale e del dirigente di ragioneria dice a chiare lettere che la delibera è illegittima rimettendo ad altri soggetti le relative determinazioni. Ad oggi la delibera non è stata ancora revocata!!Pertanto usiamo una frase già pronunciata dal primo cittadino qualche tempo fa, ossia in questa vicenda c’è “o incompetenza o malafede” . Scegliete voi.

Questa è l’ennesima questione che testimonia come questa amministrazione non si è mai occupata seriamente del problema , ma soprattutto sconosce le procedure amministrative. A conferma di ciò si aggiungono le vicende di questi giorni legate al carnevale . “Dilettanti allo sbaraglio”.

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