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Comune di Sciacca

Cento dipendenti part-time del Comune di Sciacca pronti allo sciopero

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E’ stata avviata la procedura di raffreddamento in Prefettura per rivendicare i diritti dei lavoratori part time del Comune di Sciacca, si tratta di circa 100 dipendenti.
Ad attivare le procedure sono state le segreterie territoriali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa Ral attraverso Matteo Lo Raso, Salvatore Parello e Vincenzo Lo Re.
Nei giorni scorsi si era tenuta un’assemblea per discutere dell’aumento delle ore dei lavoratori con contratto part time.
“Attualmente – dice la nota inviata all’Ufficio territoriale del Governo – il Comune di Sciacca non è in grado di garantire i servizi essenziali per una annosa carenza di personale che si è venuta a creare per una fisiologica diminuzione degli organici a causa di numerosi pensionamenti pensionamento, e  il personale dipendente part-time, malgrado l’esiguo orario di lavoro ha compensato nei limiti di orario contrattuale tali mancanze, pur di far funzionare la macchina amministrativa. Questi dipendenti sono stati utilizzati per parecchi anni, alcuni dal 1989, quali precari, e hanno acquisito quindi professionalità e molti di loro ha tutt’oggi garantiscono dei servizi anche in assenza di personale a tempo pieno nelle sezioni di servizio dove risultano assegnati, anche con eccessivi carichi di lavoro. Ad oggi – continua la nota – spiace riscontrare l’assenza di una netta volontà politica per consentire a questi lavoratori di uscire dal part time involontario, ed è intollerabile anche per i cittadini, oggi privati di una piena fruizione dei propri diritti”.
Se le procedure di raffreddamento, non dovessero andare a buon fine, sarà proclamato lo sciopero.

Intanto, invece arrivano rassicurazioni dall’amministrazione, per l’integrazione oraria dei lavoratori di Ribera”.
Sono numerosi i punti all’ordine del giorno trattati durante l’assemblea sindacale convocata nei giorni scorsi da Fp Cgil e Cisl Fp. Tra questi, appunto, la prosecuzione dell’integrazione oraria per tutti i lavoratori a 32 ore settimanali da
ottobre a dicembre 2023, ma anche la trasformazione del contratto e incremento orario da gennaio 2024, la
stabilizzazione personale Asu, l’utilizzo dei fondi per i progetti Hcp e Pon – Sia e i buoni pasto.
Presenti i dipendenti, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Costa, il sindaco Matteo Ruvolo e i
rappresentanti sindacali Matteo Lo Raso, Ezio Noto, Giuseppe Navarra per la Fp Cgil e Salvatore Parello e Iosella
Mulè Gentiluomo per la Cisl Fp.

Gli interventi della parte sindacale hanno evidenziato l’urgenza di pianificare le procedure per consentire la
trasformazione del contratto dei lavoratori da gennaio 2024 e di arrivare per tempo con le procedure per prorogare
l’integrazione oraria a 32 ore settimanali che scade il 30 settembre. Il presidente Costa e il sindaco Ruvolo hanno
assicurato il loro impegno per mettere in campo misure concrete per risolvere le problematiche.

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