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Comune di Sciacca

Premiati all’Ars sportivi saccensi, scatta l’ira di Vullo contro Catanzaro:”Fustigati gli atleti per passerella politica”

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Dimenticanza o precisa volontà? Sta di fatto che la premiazione di questa mattina all’Assemblea Regionale Siciliana ha aperto un vero e proprio incidente diplomatico nel mondo dello sport saccense.

Il deputato regionale del Partito democratico, Michele Catanzaro, maggiore sostenitore della Giunta Valenti, ha annunciato con una nota stampa ieri, la cerimonia di questa mattina che ha visto una delegazione delle due società sportive di Sciacca, di calcio e pallavolo, a Palermo per ricevere dei riconoscimenti per i meriti sportivi raggiunti con la conquista dei relativi campionati.

“Riconoscere gli obiettivi raggiunti – aveva scritto appena ieri Catanzaro – da giovani che, con impegno e dedizione si misurano quotidianamente per far crescere le loro società e raggiungere livelli agonistici sempre più alti, è un gesto di stima e incoraggiamento nei loro confronti. Per tutta la stagione entrambe le società per il lavoro è l’impegno profuso nei rispettivi campionati, sono state l’immagine della città che è riuscita a dare il senso di unione e di comunità, lo sport ha coinvolto l’intera comunità saccense che ha dimostrato vicinanza attraverso la presenza di pubblico che ogni domenica ha sostenuto per l’intera stagione entrambe le squadre”.
Dichiarazioni e scelta di premiare soltanto le due società che ha provocato oggi la reazione di Pippo Vullo, istruttore e presidente della storica società sportiva di scherma saccense che una nota stampa al vetriolo oggi manifesta le proprie rimostranze verso l’esclusione degli altri atleti saccensi, delle altre discipline che ugualmente hanno conquistato dei brillanti traguardi sportivi.

 

Perfino, la citazione di Pierre De Coubertin per reclamare il principio di uguaglianza dello sport, nel comunicato stampa furioso del maestro Vullo che oggi si scaglia contro il parlamentare regionale, reo a suo avviso di strumentalizzare lo sport per fini elettorali.

“Mi chiedo – scrive oggi Vullo – se il deputato Catanzaro si rende conto di quanto sia lesiva e offensiva la sua iniziativa nei confronti dei tanti giovani che oggi si chiedono del perché i loro risultati sportivi non sono mai stati attenzionati! Mi auguro che il deputato non ci venga a raccontare che il calcio e il volley sono sport di squadra, perché la prima cosa che viene in mente sulla sua dichiarazione è che tutti i giovani meritevoli e che hanno raggiunto successo meritano di essere gratificati… cosa penserebbe invece il deputato regionale se gli dicessi che parecchi allievi forgiati con sacrificio e sudore deterrenti di titoli nazionali, leggendo ed ascoltando le sue dichiarazioni si chiedono, ma perché noi non siamo mai gratificati dalle istituzioni e dei politici, pur dando tanto risalto allo sport nella nostra città?”. Vullo, in passato, non ha nascosto le sue simpatie per la sindaca Francesca Valenti che oggi però sembrano venir meno per l’iniziativa del deputato che l’amministrazione comunale ha sposato con la presenza a Palermo anche del neo assessore Caracappa.

“Mi auguro – ha aggiunto Vullo nel comunicato che non risparmia di citare anche la sindaca – che il deputato trovi il modo di rispondere ai tanti giovani meritevoli e bisognosi di gratificazioni. la politica non sempre riconosce uguali diritti e medesimi riconoscimenti, la politica ragiona a modo suo. Adesso personalmente voglio rivendicare solamente la totale indifferenza politica tutta, di ogni partito e livello, difronte all’evidenza sportiva di questa città e non parlo a nome solamente personale o della Società Sportiva che rappresento, ma mi sento di parlare a nome delle tante altre realtà sportive che hanno raggiunto dei livelli notevoli in termine di risultati sportivi”.

L’amministrazione comunale in realtà, ha provato a mettere una pezza con un comunicato inclusivo dell’iniziativa dinnanzi allo scoppiare della polemica sollevata da Vullo: ” Un ventaglio ampio – si legge nella nota ufficiale della sindaca- quello a disposizione ogni giorno dei nostri ragazzi, composto da numerosissime discipline sportive (scherma, arti marziali, ginnastica, tennis, basket e così via). Tutti gli atleti, i loro istruttori, le associazioni e i sodalizi che svolgono attività sportiva nella nostra Città, devono ricevere ogni giorno i sensi della nostra riconoscenza. Di tutti loro, nessuno escluso, sono orgogliosa e grata per l’alto spirito sportivo che anima i nostri giovani e per i risultati eccellenti che vengono ottenuti di continuo in tutti gli sport che vengono praticati a Sciacca».

Ma la quasi ammissione della dimenticanza da parte dell’amministrazione non ha placato Vullo che ha concluso amareggiato per quanto successo: “Oggi voglio solamente rimarcare il fatto che la politica è becera ed opportunista, sempre in cerca di consensi elettorali e forse poco attenta a ciò che accade attorno a se. Una città senza sport è una città senza cultura, e Sciacca ha la sua cultura solo grazie alla passione indomabile di alcune persone. Onorevole Catanzaro, Sindaco, riflettete sulla grande mancanza che avete nei confronti dei nostri giovani che non cercano presenze all’Ars per fare passerella, ma un semplice “bravo” e “grazie” per rendere questo mondo migliore, dalle istituzioni che sono perennemente assenti!”

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