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Comune di Sciacca
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Pochi minuti di pioggia e la rotonda tra la via Amendola e via Giovanni XXIII è già un colabrodo

Sono stati sufficienti alcuni minuti di pioggia consistente ed ecco come si presentava al passaggio delle autovetture la parte a valle tra la via Giovanni XXIII e la via Amendola.

La carreggiata come si può vedere dal video registrato in diretta Facebook sul profilo di un commerciante della zona, mostrano come l’asfalto in alcuni punti si sia aperto per lasciar fuoriuscire la furia dell’acqua creando un pericoloso effetto colabrodo.

Proprio le vie in questioni, all’ingresso della contrada Perriera, si sono sempre rivelate vulnerabili e fragili durante le ondate di pioggia.

Quei pochi minuti di pioggia venuta giù, non erano di certo consistenti, ma questo ha fatto riaprire un punto già interessato da frane e interventi di ripristino.

Terme, per Pullara avviato l’iter di riapertura mentre il centrodestra appoggia Cusumano sul bando

All’indomani dell’audizione della VI Commissione all’Ars che ha visto la partecipazione dell’assessore Gaetano Armao, le reazioni sul tema Terme di Sciacca non mancano.

Da un lato, il commento dell’onorevole regionale Carmelo Pullara secondo il quale, è stato avviato con l’incontro di ieri la proceduta per la riapertura. “E’ questo il risultato della seconda audizione sulle Terme di Sciacca, tenuta il 12 novembre c.a in VI Commissione ARS, in cui si è deciso di procedere speditamente per la pubblicazione della manifestazione di interesse, entro gennaio, e della stesura del conseguente bando di gara in primavera, per ripristinare il complesso termale della città saccense.

“Con questa decisione Vicepresidente della VI Commissione – potranno tornare attive le Terme di Sciacca, insieme alle Grotte vaporose di Monte Cronio.
Il complesso termale, così arricchito, rappresenterà un volano di sviluppo per il territorio, anche per quanto concerne l’utilizzo delle terme per la cura di particolari patologie e la salute”.

I commenti però oggi arrivano anche dai consiglieri di opposizione del centrodestra.

“Che la tempistica regionale – scrivono i consiglieri – in tema di Terme, sia incredibilmente lenta crediamo essere un chiaro dato di fatto e mai abbiamo negato il contrario. Andrebbe evidenziato che risale ai tempi del governo di Rosario Crocetta, governo fautore di quella scelta scellerata. Che l’ex Senatore Cusumano evidenzi la lentezza della burocrazia regionale è giusto ma, al contempo, dovrebbe ricordare a se stesso le passerelle elettorali compiute dai suoi attuali compagni di avventura politica del Partito democratico, primo su tutti l’Assessore Baccei. Non dimenticheremo mai quella concessione, quel documento farlocco redatto su di un qualsiasi pezzo di carta.

Nessuno ce ne voglia a male ma sembra davvero del tutto singolare lo scambio di missive settimanali tra il neo gruppo di ItaliaViva e l’amministrazione comunale guidata da Francesa Valenti. Emerge una chiara ed inconfutabile “assenza di segnale” tra le parti. Un segnale che lascia presagire, per noi è ovviamente un’ipotesi, che le intese programmatiche e politiche, siglate due anni e mezzo fa, sono probabilmente in parte venute meno. Ora, volendo mettere da parte qualsivoglia ragionamento di carattere politico tra poltrone mancanti da assegnare, equilibri da (ri)bilanciare e argomenti tipici da tavolo delle trattative, ricordiamo a tutti che c’è un’intera città che sta a guardare, a sperare, a chiedersi cosa ne sarà del futuro di questa nostra comunità. Le beghe di palazzo hanno stancato già da tempo”.

I consiglieri inoltre appoggiano le richieste fatte dall’ex senatore in merito alla vicenda Terme e in particolare, la nota con la quale aveva chiesto alla sindaca Valenti una convocazione delle forze politiche per mirare direttamente al bando e bypassare la manifestazione di interesse.

” Non possiamo, infine – dicono – non evidenziare l’appello dell’ex senatore dinnanzi alla necessità di trattare il tema “TERME” in sinergia con le opposizioni. Questa parte politica tiene a cuore le sorti della città ed è pronta, in sede di consiglio comunale (vero luogo deputato), ad affrontare ancora una volta (magari più tecnicamente e meno filosoficamente) la problematica “Bando”, consapevoli del possibile contributo che il consiglio comunale, democraticamente eletto a rappresentanza dei cittadini, potrà dare relativamente all’oggetto in questione. Potrebbe essere la volta buona per affrontare la tematica con gli stessi consiglieri di Sciacca democratica che furono firmatari della richiesta di consiglio comunale aperto”.

L’architetto Chiarello risponde ai numerosi commenti social: “Il mio progetto non è qualcosa di astratto, ma in linea con gli obiettivi strategici del PUMS”

Dopo l’ intervista rilasciata, ieri, dall’architetto Salvatore Chiarello a Risoluto.it , su Facebook si è sviluppato un vero e proprio dibattito in cui sono intervenuti professionisti e cittadini che hanno detto la loro riguardo allo studio sulla mobilità, a Sciacca, che Chiarello sta portando avanti.

Si è parlato di mobilità cittadina, ieri, nel corso dell’intervista rilasciata dall’architetto Chiarello a Risoluto.it, nella quale il professionista ha voluto mettere in luce come, grazie allo studio che lui stesso sta portando avanti, a Sciacca potrebbero essere recuperati moltissimi posti auto snellendo, di gran lunga, il traffico cittadino che, ormai, è diventato alquanto caotico. Sono tante le zone a Sciacca che potrebbero essere oggetto di intervento, come il Viale della Vittoria, la zona di San Michele e l’area portuale. In seguito all’intervista di ieri, su Facebook ha preso piede un intenso dibattito nel quale sono intervenuti in molti per dire la loro in merito alla lodevole iniziativa che Chiarello sta cercando di mettere in atto. Lo stesso, ha risposto ai tanti commenti social con una lettera, che qui si seguito pubblichiamo, in cui chiarisce alcuni punti del suo ambizioso progetto.

“Volevo ricordare che i processi progettuali sono tutti uguali e prevedono una fase di analisi, una di studio, una di progettazione e una di realizzazione.
La fase di analisi, rispetto alle altre, se fatta bene è unica e uguale per tutti, perché deve rispondere a fattori oggettivi. In fin dei conti nei processi progettuali si analizzano i bisogni di un individuo o di una comunità.
Analizzati i bisogni si passa alla fase di studio e già in questa fase iniziano a venir fuori diversità fra un progettista e un altro. Questo avviene perché ognuno di noi ha un know how differente dato da una serie di fattori: per formazione scolastica, per formazione accademica, per formazione professionale, per educazione familiare, per i rapporti interpersonali, per ideologie politiche, per sensibilità varie, ecc.

In tutte le interviste che ho fatto ho sempre detto che la fase di studio che mi ha portato a proporre quel progetto è stata fatta studiando appunto le analisi fatte dal PUMS (è uno strumento e come tale va usato per i processi di pianificazione), a cui poi ho integrato i cosidetti “analitycs” di Google Maps, a cui ho pure sommato gli studi accademici e poi quelli fatti durante la mia carriera professionale, in particolar modo quando ho collaborato con un importante studio di ingegneria.

Ho voluto precisare questo per far comprendere che il mio progetto non è qualcosa di astratto, anzi è in linea con gli obiettivi strategici del PUMS e cioè: riduzione del traffico veicolare, aumento dell’uso di trasporto pubblico e di quello pedonale, è soltanto fatto in maniera diversa.
Il mio progetto risponde ai bisogni dei cittadini e lo fa semplicemente in maniera diversa.

Le statistiche ISTAT ci dicono che la popolazione saccense è rimasta praticamente invariata dal 1980 ad oggi, circa 37.000/40.000 abitanti.
Quello che è successo negli ultimi 40 anni è stato uno svuotamento del centro storico verso le periferie. Il PRG ci dice che nel centro storico oggi vivono poco più di 5.000 persone a differenza dei 32.000 degli anni 70.
Il PUMS ci dice che nel centro della città ci sono circa 5.800 posti auto, 3.400 in quello che consideriamo Centro Storico.
(La Polizia Municipale ci dice che durante l’istituzione della ZTL sono stati richiesti 1700 pass per automobili; riflettiamo su questi numeri).
Rispetto a 40 anni fa abbiamo una considerevole massa di persone (80% dato PUMS) che per spostarsi anche per pochi metri usa l’automobile.

A mio avviso bisogna mettere in discussione il modo in cui ci muoviamo (come sostiamo) e per farlo bisogna intervenire immediatamente sull’esistente. Ridurre i sensi di marcia e in alcuni casi modificarne il senso di percorrenza è solo uno degli interventi che si possono fare, ma è quello più veloce e più economico. È solo un pezzettino del mio progetto. È vero che il PUMS non interviene su questo aspetto, il PUMS non elimina alcun doppio senso di marcia in città, anzi, in un caso, in Via Caricatore prevede il doppio senso di circolazione. Sono scelte progettuali che non commento, che seguono logiche diverse da quelle che ho adottato io, anche qui come in fisica forse vale il Principio di Indeterminazione.

Ammasso di plastica nel mare del porto di Sciacca, i venti riportano il pattume a galla

Sono bastati i venti soffiati in questi giorni di brutto tempo e questa mattina il porto si e’ ripresentato in uno stato pietoso come mostra la foto di copertina.

Pattume e sopratutto principalmente plastica si e’ ammassata e galleggia nel mare antistante il porto di levante.

Un fenomeno che si ripresenta ciclicamente quando i venti riporgano dentro cio’ che viene abbandonato in mare anche nei dintorni dello stesso porto.

Altre volte il fenomeno della plastica a galla ha interessato la zona portuale e successivamente sono state avviatinviate degli interventi di pulizia.

Accusato di avere rubato 5 bottiglie di champagne e whisky in un supermercato di Sciacca, condannato a 2 anni e 8 mesi

E’ stata inflitta una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione e 1800 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali a un romeno accusato di avere rubato due bottiglie di champagne e tre di whisky in un supermercato di Sciacca.

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha condannato Romeo Dasclescu, di 34 anni, romeno.

Anche a Sciacca spesso si registrano furti all’interno di supermercati e in quest’occasione il giudizio di primo grado ha già portato a una sentenza di condanna per il presunto responsabile.

Uno studio sulla mobilità a Sciacca rivela che bastano “pochi interventi di buon senso anche per aumentare i posti auto in centro” (Intervista)

Salvatore Chiarello, architetto di Sciacca, ha svolto, già da tempo, uno studio sulla mobilità a Sciacca e le conclusioni sono di grande attualità anche in questi giorni nei quali si esaminano le possibilità di intervenire per aumentare i posti auto a beneficio del centro storico.

Chiarello, in un’intervista a Risoluto.it, afferma che “bastano pochi interventi, di buon senso, che non stravolgono l’assetto viario della città per migliorare la situazione”. Chiarello spiega anche i benefici del senso unico nel viale della Vittoria con parcheggio a spina di pesce “che farebbe recuperare una settantina di posti auto”. Intervenire alle Terme, invece, secondo Chiarello, non porterebbe novità rispetto alla situazione attuale. Poi spiega alcuni interventi che sarebbero necessari in via Castello e in via Conte Luna, nella zona di San Michele, e nell’area portuale.

Consegnati oggi a Caltabellotta i lavori per la sistemazione delle zone danneggiate dal nubifragio del 2016

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Lavori per 150 mila euro sono stati consegnati oggi a Caltabellotta dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile e riguardano il ripristino delle opere di sostegno della zona a monte del viale della Regione Siciliana ed a valle di viale Savoia, a Caltabellotta, aree danneggiate dal nubifragio del 25 novembre 2016.

Grazie a questi lavori saranno ripristinate le condizioni di sicurezza e anche la sede viabile di viale Regione, la cui carreggiata è attualmente ristretta per la presenza delle barriere paramassi. La durata contrattuale dei lavori è di 90 giorni e l’ultimazione è prevista per il 3 febbraio 2020. Presenti alla consegna l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico del Comune di Caltabellotta. Il sindaco, Lillo Cattano, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Pipia, hanno ringraziato i tecnici della Protezione Civile Regionale ed in particolare i dirigenti provinciale e regionale, Maurizio Costa e Calogero Foti, e tutti coloro che hanno supportato il Comune di Caltabellotta.

Andrea Giuffrida al mondiale WKC di karate in Serbia

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L’atleta Andrea Giuffrida, della Sakura di Sciacca, prenderà parte dal 15 al 17 novembre al 13TH World Karate Championship. La manifestazione è in programma a Belgrado, organizzata dalla WKC – World Karate Confederation, una tra le più prestigiose sigle mondiali. Oltre 800 saranno gli atleti in rappresentanza di 27 federazioni provenienti da 19 nazioni che si daranno battaglia per conquistare il prestigioso titolo mondiale.

Andrea Giuffrida, che combatterà per conto della rappresentativa Nazionale della Tka Italia, ha voluto ringraziare il direttore tecnico Ivano Di Battista per la convocazione.

Giuffrida gareggerà in due categorie individuali e una a squadre. Nell’individuale sarà impegnato sia nel Kumite Sanbon -78 kg (combattimento Sportivo) sia nel Kumite Ippon (combattimento Tradizionale che non prevede l’uso delle protezioni e divisioni di peso).
L’atleta saccense sarà accompagnato dal tecnico e coach Pippo Giuffrida.

Diventa virale falsa ordinanza di chiusura delle scuole di Menfi, la sindaca Mauceri dai carabinieri per sporgere denuncia

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La firma, l’atto formale e l’intestazione hanno avvalorato la falsa ordinanza che ieri pomeriggio mentre la pioggia e il brutto tempo imperversava ancora, si e’ diffusa rapidamente sui social e tra le chat di messaggistica istantanea.

Scuole chiuse a Menfi per avverse condizioni meteo riportava in sintesi il documento su disposizioni della prima cittadina Marilena Mauceri che in realta’ non ha mai firmato o emesso quella ordinanza che e’ risultata essere un falso, con molta probabilità fatta diffondere per determinare ed indurre la popolazione scolastica menfitana ad un’assenza di massa.

La sindaca messa a conoscenza della falsa ordinanza, ha emesso un comunicato con il quale ha dichiarato la falsita’ dell’atto e di non aver disposto per la giornata odierna alcuna chiusura degli istituti scolastici comunali.

Nella giornata odierna, la sindaca Mauceri si e’ recata nella locale stazione di Menfi per sporgere formale denuncia contro ignoti.

La prima cittadina di Menfi ieri, cosi’ come altri sindaci del territorio, in previsione di uno stato di allerta abbassato a giallo rispetto un attenuarsi della instabilità per la giornata di oggi, non ha firmato alcuna ordinanza ma ha deciso di denunciare gli autori ancora ignoti del gesto per il procurato allarme alla popolazione

Non sono ancora iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’edificio peri colante in via Licata, resta chiusa al traffico la parte della strada del centro di Sciacca

Non e’ ancora giunta la relativa comunicazione di inizio dei lavori presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Sciacca riguardo l’intervento di messa in sicurezza della facciata di un palazzo in via Giuseppe Licata a Sciacca che ieri ha costretto alla chiusura veicolare nella zona.

Le piogge abbondanti hanno reso pericolante parte di intonaci e balconi del palazzo gia’ lasciato in uno stato di abbandono.

I proprietari sono stati convocati dal Comune di Sciacca per predisporre l’intervento, ma ancora i lavori risultati piu’ complessi rispetto quanto previsto in prima battuta, non sono stati avviati determinando uno slittamento dela riapertura

Dopo le ultime piogge peggiorano le condizioni di via Limoni in contrada Isabella

Nuova segnalazione da parte dei residenti della via Dei Limoni nella contrada Isabella a Sciacca. Il manto stradale della via dopo le piogge delle ultime ore appare assai compromesso.

In realta’, la carreggiata appariva compromessa gia’ da diversi mesi con diversi segnali di pericolo che erano stati posti per segnalare lo stato agli automobilisti.

Questa mattina i nuovi scatti inviati alla nostra redazione da parte dei residenti. Situazione adesso che appare ancora piu’ danneggiata e compromessa e che necessita di un urgente intervento.

Consiglio urgente per debiti fuori bilancio, Bono e Milioti: “Solito metodo, nessuna nuova fase”

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I consiglieri comunali del centrodestra, Calogero Bono e Giuseppe Milioti commentano con una nota la convocazione urgente di una seduta del consiglio comunale per l’approvazione di due debiti fuori bilancio.

“Archiviata la fase del ricatto, oggi in qualità di consiglieri comunali e componenti della commissione Bilancio siamo costretti – scrivono – a denunciare l’ennesimo fatto gravissimo che testimonia la superficialità con la quale questa amministrazione porta avanti la propria azione amministrativa.
In sostanza dopo svariati appelli fatti in commissione sui debiti fuori bilancio, dei quali è testimone il collega Mandracchia, volti non solo a far pervenire ai consiglieri gli atti in tempo utile dando loro il tempo necessario  per la valutazione degli stessi ma in qualche altro caso anche destinati a capire i criteri utilizzati in termini di cronologia nella trattazione degli stessi debiti fuori bilancio, bene, accade proprio l’esatto contrario, infatti è stata convocata in via di urgenza una commissione per trattare un debito fuori bilancio e convocata pure una conferenza dei capi gruppo altrettanto urgente per convocare una seduta di consiglio comunale per trattare il predetto debito da riconoscere. La strategia ormai certificata è chiara e cioè, “dobbiamo sbrigarci perché non sappiamo quali problemi potrebbe arrecare all’ente l’eventuale mancata trattazione e via libera a tale atto”, problemi che a questo punto secondo il nostro parere sono addebitabili solo ed esclusivamente a chi governa in maniera maldestra”.

I due consiglieri si dicono “stanchi di tutto ciò” e si chiedono quali sono le motivazioni per le quali tale atto arriva solo adesso e non prima visto che già l’amministrazione ne era a conoscenza sin dal mese di ottobre.

” Per quali motivazioni – ribadiscono i due – nonostante le reiterate richieste fatte in commissione ancora non ci viene trasmesso ciò che chiediamo da mesi e cioè l’esatta programmazione relativa ai debiti da trattare? Qualora ce ne fosse una.
Che senso ha oggi continuare a parlare di nuova fase se continuano a venir meno i buoni propositi. Per il Sindaco ed i componenti della sua coalizione la nuova fase prevede solo la spartizione delle poltrone, o l’allargamento della giunta. Noi per nuova fase non intendiamo chiedere poltrone ma chiediamo un maggiore rispetto del ruolo dei consiglieri comunali che non possono vivere sempre sotto ricatto per la superficialità di una amministrazione incapace di gestire le pratiche più elementari.
Oggi non intendiamo più avallare questo atteggiamento perché siamo davanti ad un Sindaco con una coalizione platealmente e in aperto totale contrasto tra fazioni partitiche, come avviene già da tempo, ma che oggi è apparsa in tutta la sua evidenza e continua a fare danni alla nostra comunità e di cui ne fanno le spese i cittadini. Chiediamo al Sindaco di relazionare in aula in occasione della seduta di consiglio”.