25.4 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 250

Transenne da record in via Lioni, erba alta e manovre difficili

Sono collocate da mesi le transenne in via Lioni a Sciacca che vedete nell’immagine in copertina. L’erba cresciuta sulla carreggiata testimonia la collocazione avvenuta settimane e settimane prima per segnalare e delimitare lo stato di pericolo per la grossa buca sull’asfalto.

Le transenne dovevano essere collocate temporaneamente in attesa di una riparazione che nessuno però ha effettuato abituando gli automobilisti alla presenza dei segnali.

I mezzi di soccorso e in particolare, i vigili del fuoco della vicina caserma purtroppo, devono effettuare ogni volta al passaggio una attenta manovra, una situazione non più sostenibile.

In attesa che qualcuno provveda.

Accolti i ricorsi della difesa, la Cassazione annulla le misure cautelari per il consigliere comunale di Lucca Sicula Gabriele Mirabella

La sesta sezione della Corte di Cassazione si è pronunciata in merito a due ricorsi proposti di Gabriele Mirabella, docente e consigliere comunale di Lucca Sicula, che nello scorso mese di febbraio era stato coinvolto in una operazione antimafia condotta dalla Dda di Palermo, che era culminata in diversi arresti. A Mirabella il gip del Tribunale di Palermo aveva applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora perché ritenuto gravemente indiziato del reato di favoreggiamento del suocero, Salvatore Imbornone, già condannato per essere il capo della famiglia mafiosa di Lucca Sicula e nuovamente arrestato nella medesima operazione del febbraio scorso.

A Mirabella si contestava di avere favorito contatti tra il suocero ed altri soggetti accusati di partecipazione all’associazione mafiosa. In sede di applicazione della misura cautelare il gip aveva, tuttavia, escluso la sussistenza dell’aggravante mafiosa contestata dalla Dda al Mirabella per avere agevolato con la sua condotta anche la cosca mafiosa nella sua interezza oltre che il singolo Imbornone. Avverso questa decisione del gip, il pm aveva proposto appello al Tribunale del Riesame di Palermo il quale aveva accolto l’appello del pm, riconosciuto la sussistenza dell’aggravante mafiosa e disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti del Mirabella. In sostanza il Mirabella aveva visto aggravarsi la sua posizione.

Nello stesso tempo il Tribunale aveva rigettato la richiesta di Riesame della difesa avverso decisione del gip e l’esecuzione degli arresti domiciliari disposti su accoglimento dell’appello del pm rimaneva sospesa in attesa della decisione della Cassazione. Entrambe le ordinanze, infatti, sono state impugnate dai difensori del Mirabella, gli avvocati Teo Caldarone e Vincenzo Castellano.

La Corte Cassazione ha così accolto entrambi i ricorsi, annullando senza rinvio le due ordinanze emesse sia dal gip che dal Tribunale della libertà di Palermo ed ha disposto la cessazione della misura cautelare che era stata applicata nei confronti del Mirabella il quale ha riacquistato la piena libertà.

“La lettura dei due dispositivi porta a ritenere – fa notare la difesa di Mirabella – che sia stata esclusa in radice da parte della Corte di Cassazione la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di favoreggiamento che era stato contestato al Mirabella”.

A Sciacca tre fine settimana con Le Vie dei Tesori

Le Vie dei Tesori ritornano a Sciacca con un programma molto frastagliato, che rilegge luoghi conosciuti ma ne scopre anche di inediti, profondamente legati alla religiosità del territorio; o palazzi che magari si mostrano al pubblico per la prima volta.

Tredici luoghi, diverse passeggiate alla scoperta dei dintorni, quattro esperienze di cui una multimediale alla ricerca dell’Isola Ferdinandea. Si parte sabato 5 ottobre e si va avanti fino al 20, sempre sabato e domenica, per tre fine settimana, in collaborazione con il Comune.

Il festival Le Vie dei Tesori a Sciacca verrà presentato lunedì 30 settembre alle 15 nella Sala Blasco del palazzo municipale.

Saranno presenti il sindaco di Sciacca, Fabio Termine e l’assessore alla Cultura Salvatore Mannino; Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori; Salvino Palilla, responsabile mercato Sciacca di UniCredit, main sponsor del festival; e i numerosi partner che hanno collaborato alla costruzione di questa nuova edizione.

Inycon, ecco il programma della festa del vino di Menfi

Tutto pronto per Inycon che ritorna a Menfi dopo 5 anni: da Venerdì 4 a domenica 6 Ottobre 2024, Menfi, Città Italiana del Vino 2023, diventerà il cuore pulsante dell’enogastronomia siciliana offrendo tre giorni ricchi di eventi, degustazioni e spettacoli. Grande attesa per lo spettacolo conclusivo a cura di Festi Group “Taccuini di Viaggio”, in programma la domenica a conclusione dell’evento: uno show che riuscirà a creare una magnifica tessitura di danze in cielo, in terra e in acqua.

La città belicina, oltre il vino che rappresenta il suo prodotto principale, oggi celebra anche l’olio, il cibo e le bellezze naturalistiche che negli anni sono diventate meta di turisti e viaggiatori: “siamo pronti per celebrare le eccellenze locali in un contesto di divertimento e spettacoli – racconta il Sindaco Vito Clemente – la festa Inycon vuole continuare ad essere un punto di riferimento per i grandi eventi nell’isola e per questo è stata inserita, anche per l’anno prossimo nel Calendario delle Manifestazioni di grande richiamo Turistico 2024 e 2025 della Regione Siciliana”.

Vino, olio, gastronomia e turismo sono oggi i pilastri sul quale si regge il sistema Menfi e che saranno al centro della ventiseiesima edizione di Inycon: si inizia Venerdì 4 Ottobre con attività per le scuole, seminari di approfondimento, il laboratorio del gusto con Alessio Vascellaro di Fooddie, le masterclass con il Presidente AIS Sicilia Francesco Baldacchino (Menfi: un terroir, 5 anime) e la critica del vino Monica Coluccia (I vini bianchi: da Menfi verso la Francia) per poi concludere in piazza con lo spettacolo del cabarettista Antonio Pandolfo. Sabato mattinata dedicata al “Sicilia, Regione europea della gastronomia 2025: come integrare il turismo e la gastronomia per promuovere lo sviluppo regionale”, convegno accreditato dall’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, dove parteciperanno esponenti della politica locale e regionale, dell’enogastronomia e personalità del mondo del turismo, a seguire il workshop “L’agroalimentare del Belìce” con il progetto CI.VA.BE ed il corso sull’olio con Carmen Bonfante e Damiano Licata (che sarà replicato anche il giorno successivo).

Si prosegue nel pomeriggio con l’Urban tour (in programma anche domenica), il laboratorio del gusto con Angelo Pumilia de La Foresteria Planeta, la degustazione su “I vitigni antichi” a cura di Giacomo Ansaldi (Dipartimento Regionale Agricoltura) e Antonio Sparacio (I.R.V.O.) e poi quella condotta da Monica Coluccia su “I vini rossi: da Menfi verso la Francia”. In serata la presentazione progetto “Olio su terra”, la cerimonia di adesione del Comune di Menfi all’Associazione Nazionale Città dell’Olio e lo spettacolo in Piazza Vittorio Emanuele III con Dj Molella di Radio Deejay. Ultima giornata dedicata all’estemporanea di pittura, il laboratorio del gusto con Andrea Severino de Le 4 Stagioni, la degustazione con le Donne del Vino e quella sui vini da dessert a cura di Gianni Giardina (I.R.V.O.). Gran finale in piazza domenica 6 ottobre con l’atteso spettacolo “Taccuini di Viaggio” di Festi Group e la Compagnia Anima Ignis.

Tutti i giorni il Villaggio enogastronomico con l’esposizione e le degustazioni dei prodotti enogastronomici di eccellenza delle Terre Sicane, l’Expo village con l’esposizione dei prodotti dell’artigianato, della tradizione e della cultura locale e siciliana, il Wine Bar ed i cortili.

Sciacca, riaperta al transito la via Cappuccini ma scoppia una perdita idrica (Video) 

La via dei Cappuccini, chiusa al traffico a causa dei lavori alla rete fognaria, è stata riaperta. Ma nonostante la riapertura, il cantiere rimane ben saldo, occupando il lato destro della carreggiata e sottraendo numerosi posti auto causando disagi ai residenti e commercianti della zona.

Ma non è tutto. Questa sera è emersa una nuova problematica: una perdita idrica all’interno del cantiere. L’acqua scorre copiosa lungo la via, disperdendosi in un momento in cui la crisi idrica colpisce duramente la Regione e Aica fatica a garantire i turni regolari di distribuzione dell’acqua.

Un cantiere in una delle arterie più trafficate di Sciacca, in cui vi sono parecchi uffici, attività commerciali e scuole. I pedoni rischiano di cadere o ferirsi. Insomma, un rischio per chiunque passi di lì, costretto a fare lo slalom e adesso anche con l’acqua che scorre.

Festa di San Michele a Sciacca con Franco Morgia, la voce dei Beans

La Festa di San Michele 2024 si avvicina e, come da tradizione, offre un programma ricco di eventi musicali e divertimento. Quest’anno, sabato 28 e domenica 29 settembre, saranno due serate per tutti gli appassionati di musica italiana, con esibizioni live in piazza Noceto a partire dalle 21,30.

Sabato 28 settembre: omaggio a Gabriella Ferri e Franco Morgia

La prima serata della Festa di San Michele sarà dedicata a un viaggio nella storia della musica italiana. Alle ore 21,30, sul palco di piazza Noceto Laila Consoli renderà omaggio a una delle voci più amate di sempre con un tributo a Gabriella Ferri. La sua voce unica e le emozioni delle canzoni della Ferri rivivranno in un’esibizione emozionante e sentita.

A seguire, sarà il turno di Franco Morgia, storico cantante del gruppo Beans, che trasporterà il pubblico indietro nel tempo con le canzoni che hanno segnato un’epoca. La musica dei Beans ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano e questa sarà l’occasione perfetta per rivivere i loro successi.

Domenica 29 settembre cover band dei Pooh

La Festa di San Michele proseguirà domenica sera, sempre alle 21,30, con un’altra esibizione dal vivo in piazza Noceto. Questa volta sarà la band Amici x sempre, una delle migliori cover band dei Pooh, a fare sognare con i grandi classici di uno dei gruppi più amati della musica italiana. Canzoni indimenticabili come “Tanta voglia di lei”, “Pensiero” e “Uomini soli” prenderanno vita, per una serata carica di emozioni e nostalgia.

Stupro di gruppo a Palermo, l’accusa chiede 12 anni per i 5 imputati

L’accusa ha richiesto 12 anni di carcere per cinque dei sei giovani accusati di aver stuprato a turno una diciannovenne palermitana il 7 luglio 2023, in un cantiere abbandonato del Foro Italico. Dieci anni e otto mesi sono stati chiesti invece per Samuele La Grassa, il sesto imputato, in virtù della condotta processuale tenuta. Secondo i pubblici ministeri, non sussistono dubbi sulla responsabilità degli imputati, i quali hanno ammesso di essere presenti quella notte e di aver avuto rapporti con la ragazza. Tuttavia, i giovani sostengono che la ragazza fosse consenziente.

La requisitoria stata è lunga e dettagliata, ripercorrendo tutte le fasi della serata che ha portato alla presunta violenza. Gli imputati, insieme alla vittima, avevano trascorso parte della serata nei locali della Vucciria tra bevute e risate. Successivamente, il gruppo si è diretto verso il Foro Italico, dove la giovane sarebbe stata violentata. Le prove a carico degli accusati includono intercettazioni e immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno registrato il percorso del gruppo dal centro storico al luogo della presunta violenza.

Il caso si basa anche su video girati durante l’accaduto, ripresi dall’unico imputato che la vittima conosceva e che, secondo quanto affermato, non avrebbe partecipato all’aggressione. La presunta vittima aveva denunciato di essere stata costretta a bere e poi trascinata con la forza al cantiere, dove sarebbe stata spogliata e violentata a turno. Gli imputati, nella scorsa udienza, hanno negato ogni forma di coercizione, affermando che la giovane sarebbe stata lucida e consenziente, e avrebbe persino proposto lei stessa il rapporto di gruppo, chiedendo inoltre di essere filmata.

Un elemento centrale della requisitoria della Procura è il presunto dissenso manifestato dalla ragazza, che, durante il rapporto, avrebbe urlato “basta basta”, un’espressione che emerge anche dalle intercettazioni. Questi dettagli, uniti ai messaggi scambiati dagli imputati durante e dopo l’accaduto, nei quali si esprimono disagio e disgusto per quanto accaduto, sono stati considerati prove rilevanti.

Le difese degli imputati, che discuteranno nella prossima udienza, hanno cercato di contestare la ricostruzione della Procura. Tra i punti sollevati vi è il fatto che, lungo il tragitto verso il Foro Italico, il gruppo avrebbe incontrato altre persone, senza che nessuno avesse notato situazioni anomale né richieste d’aiuto da parte della vittima.

Un settimo imputato, minorenne all’epoca dei fatti, è stato già condannato in primo grado a 8 anni e 8 mesi con il rito abbreviato.

Guasti a gogò e disservizi Aica, senz’acqua anche il San Giovanni di Dio

Importanti disservizi nella fornitura idrica in diversi comuni della provincia di Agrigento. Lo comunica il direttore generale di Aica, Claudio Guarneri a seguito dell’annuncio da parte di Siciliacque della sospensione della fornitura elettrica da parte di Enel al campo pozzi di Favara di Burgio lo scorso 24 settembre per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione. Questa interruzione ha determinato la sospensione della fornitura idrica nei comuni di Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Montallegro, Porto Empedocle, Realmonte, Ribera, Siculiana, Favara, Aragona e Comitini, oltre a una drastica riduzione dell’erogazione nei comuni di Agrigento e Licata. Di conseguenza, nei giorni successivi si sono verificati slittamenti e limitazioni nella distribuzione.

L’ulteriore guasto comunicato da Siciliacque S.p.A. presso l’impianto di sollevamento San Biagio Mendolit ha determinato, inoltre l’interruzione della fornitura idrica al serbatoio San Michele di Agrigento e al nodo Voltano di Aragona causando disservizi nei comuni di Agrigento, Aragona, Comitini e Favara con previsione di ripristino della distribuzione idrica nei comuni interessati per il venticinque settembre.

Nonostante l’intervento però Siciliacque ha informato il 26 di un ulteriore guasto riscontrato presso il sistema di sollevamento della centrale di San Biagio Mendolito, a seguito del ripristino dello stesso.

I lavori di riparazione, secondo quando rappresentato, si sarebbero dovuti concludere nella serata del 26 settembre, con ripresa dell’erogazione idrica oggi ma purtroppo, nonostante le previsioni di ripristino fornite, Aica ha rilevato che la fornitura idrica non è ancora stata ripristinata nei comuni di Agrigento, Aragona, Comitini e Favara, aggravando ulteriormente lo stato di emergenza idrica già in corso negli stessi comuni.

La distribuzione dell’acqua sta subendo pesanti ritardi e limitazioni, con gravi disagi per le utenze coinvolte, incluso l’ospedale di Agrigento.

“AICA – si legge nella nota – ha formalmente sollecitato Siciliacque affinché venga riattivata la fornitura idrica ai comuni interessati nel più breve tempo possibile, in modo da poter regolarizzare la distribuzione. La normalizzazione del servizio avverrà in base ai necessari tempi tecnici”.

Rubato un furgone in un cantiere a Sciacca, il proprietario: “Vi scopriremo grazie alle telecamere”

AVVISO TERRITORIALE ha scritto, in grande evidenza, sui sociale, un’impresa di Sciacca per informare di avere subito, in un proprio cantiere, alla Perriera, il furto di un furgone, ma anche la certezza che, grazie alle telecamere, si individueranno i responsabili del furto.
“Con grande tristezza oggi abbiamo constatato che ci è stato rubato un Iveco daily targato B……alla Perriera, precisamente in via Ruffini . Siamo tremendamente delusi da questo furto non certo per il valore del mezzo ma per il gesto. Abbiamo esposto denuncia alle autorità competenti e dalle telecamere scopriremo facilmente l’accaduto”. Questo il post che evidenzia, ancora una volta, l’utilità delle telecamere.

Seconda sala di Emodinamica a Sciacca, Ciotta: “Cardiologia di Sciacca punto di riferimento di tre province” (Video)

“Abbiamo una mobilità attiva molto importante, da tre province, Agrigento, Trapani e Palermo, che dà lustro al nostro ospedale, qualità e possibilità di sopravvivenza ai pazienti che è la cosa più importante”. E’ quanto ha detto questa mattina il direttore dell’unità operativa di Cardiologia ed Emodinamica dell’ospedale di Sciacca, Ennio Ciotta, in occasione dell’inaugurazione della seconda sala di Emodinamica.

Da Agrigento sono arrivati il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Capodieci, e il direttore sanitario, Raffaele Elia. La centralità della seconda sala di Emodinamica nell’attività del nosocomio saccense è stata sottolineata anche da Fabio Abate, dirigente medico del reparto, e da tutta l’unità operativa.

Il direttore generale, Giuseppe Capodieci, ha fatto il punto sulle iniziative riguardanti il Giovanni Paolo II, ponendo l’accento in particolare sul potenziamento con la seconda sala di Emodinamica che segue di pochi giorni la nuova risonanza magnetica che è stata installata. “Ad ottobre sostituiremo la Tac a Sciacca – ha detto Capodieci – e stiamo rivedendo tutta la parte clinica, reparto per reparto”.

Post sentenza Cga, Cacioppo ai sambucesi: “Resto il sindaco di tutti”

0

“Nella giornata di ieri il comune ha ricevuto la notifica della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa. Una decisione giuridica che ribalta la maggioranza in Consiglio Comunale”. Così il sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo si rivolge in una missiva ai suoi concittadini spiegando la portata della sentenza di ieri del Cga.

“Una sentenza – afferma- che definisce un giudizio limitato alla verificazione della sola sezione n. 2, sezione assai nota per i “44 voti fantasma”. Eppure il risultato finale, nonostante la detrazione dei 44 voti “fantasma“ accerta un solo voto di scarto fra le due liste. Le motivazioni a sostegno del ricorso dell’ente comune di Sambuca di Sicilia richiedevano un accertamento su altre sezioni una delle quali, la sezione n.3, presentava la stessa anomalia della sezione n. 2 e cioè un numero maggiore di voti espressi rispetto al numero complessivo dei votanti.
Eppure chi oggi grida “legalità” si è avvalso a monte di una “legalità parziale” limitata alla verificazione di una sola sezione.
Una legalità parziale che comunque inficia il risultato elettorale così come proclamato.
Una legalità parziale che con la forza di un solo voto ribalta la maggioranza in consiglio comunale.
La verità parziale non può e non deve essere diffusa come “legalità”
E proprio da questo momento in effetti che si apre e “chiude“ una pagina “buia della nostra storia“.

Riguardo al cambiamento della nomenclatura in consiglio, Cacioppo si esprime così: “Ciò detto, siamo consapevoli che la nuova fisionomia del consiglio comunale – afferma – sia ulteriore valore aggiunto, propositività e impegno nel solco di un progetto intrapreso e capace di nuovi contributi. Di nuovi apporti. Ai nuovi componenti porgo i miei auguri, di “Sambuca prima di tutto“ e dell’intera cittadinanza. Siano anni forieri di belle cose. Un ringraziamento rivolgo agli assessori, a tutti i candidati, i sostenitori e i consiglieri della lista che mi hanno sostenuto e che ad oggi hanno mostrato impegno e spirito di abnegazione. Senso di appartenenza e maturità senza mai farsi coinvolgere da aride polemiche o scadere in futili speculazioni. Li ringrazio a nome personale e dell’intera comunità per la quale si son spesi. Faccio memoria che resto il sindaco di tutti. Il sindaco di Sambuca. Al comune, in piazza, al bar. Insieme ai componenti della mia Giunta. La posta in gioco é alta e si chiama “Sambuca“, che con orgoglio a tutti piace ripetere “la più bella d’Italia“. E’ importante ricordare che il nostro lavoro non è mai finito. Ci sono e ci saranno sempre opportunità da esplorare e obiettivi da raggiungere. La partecipazione di tutti a prescindere dalla coalizione politica di appartenenza è fondamentale per il successo collettivo”.

Il Milite Ignoto di piazza Friscia torna alla citta’, Rotary Club: “Orgogliosi del progetto” (Video)

0

Una piazza Saverio Friscia gremita ha accolto stamane il momento della scopertura della statua bronzea del Milite Ignoto oggetto di un intervento di recupero del Rotary Club di Sciacca.

Presenti tutte le Autorità religiose, civili, militari e rotariane per rendere onore a quel che è il simbolo dell’Unita Italiana.

Erano presenti anche rappresentanze di alcune classi delle scuole saccensi, a conferma dell’alto valore simbolico e civico del Milite Ignoto.

Il progetto è stato curato dall’architetto Paolo Alì, nell’anno 2023-24 quale attività di punta della sua presidenza del Club di Sciacca ed è stato oggi inaugurato in continuità col nuovo presidente Roberto Barrile.

E’ stato effettuato un restauro conservativo sulla statua bronzea, sui cartigli e sul basamento lapideo dai restauratori Sofia Sanfilippo e Maurizio Catalano.

I soci del Rotary Club si sono detti “orgogliosi del progetto”, “felici del riscontro istituzionale e di popolo”.