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Comune di Sciacca
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Evitare lo spreco alimentare, un incontro sabato a Menfi

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Si svolgerà a Menfi, sabato 13 aprile, con inizio alle ore 19,30, un interessante incontro dal titolo “Spreco alimentare: conoscerlo per evitarlo”. E’ organizzato dal Circolo Nuovo La Concordia e dopo i saluti del presidente, Giovanni Gagliano, interverranno i relatori, Francesco Gagliano, dell’Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Matteo Pillitteri, Biologo nutrizionista, e Padre Alessandro Di Fede Santangelo, arciprete della Chiesa Madre di Menfi.

L’incontro mira a far conoscere un problema mondiale, quello dello spreco alimentare, i cui numeri sono veramente allarmanti: un terzo del cibo prodotto nel nostro pianeta, viene perso o buttato, oppure viene utilizzato in maniera scorretta, generando anche problemi di sovralimentazione, quando in molti Paesi poveri la gente soffre o muore di fame. Un fatto eticamente insostenibile al giorno d’oggi e per il quale occorre porre rimedio anche attraverso la corretta informazione sull’interpretazione delle scadenze dei prodotti, le raccolte di cibi mediante le Onlus e soggetti donatori, e le app foodsharing appositamente create contro lo spreco alimentare.

Seguirà una degustazione a base di pietanze semplici e sostenibili, dove sarà privilegiato il riutilizzo di cibi che andrebbero scartati o buttati. L’evento sarà “Plastic Free”, il primo di questo genere nel comune belicino, ovvero senza l’uso di plastica, in particolare quella monouso. Un modo per sensibilizzare le persone su un altro problema altrettanto importante, quello dell’utilizzo spropositato della plastica e delle conseguenze che sta generando sull’ambiente. L’evento si svolgerà presso il Circolo Nuovo La Concordia.

Stagione turistica partita, prima il Verdura adesso apre i battenti anche Aeroviaggi

E’ iniziata la stagione turistica e i due più grandi complessi alberghieri saccensi hanno riaperto i battenti.

Per primo era stato il Verdura Resort di Rocco Forte a ripartire a fine marzo ricominciando l’attività della prestigiosa catena alberghiera.

Non si sa ancora se quest’anno gli ospiti del Google Camp faranno base come i precedenti quattro anni al Resort Verdura, ma anche se il colosso americano ha scelto, quest’anno, come location principale Trapani, Marsala, Mozia e Favignana, i super vip saranno ancora una volta alloggiati nel lussuoso ed esclusivo Resort. Ma su questo vige come al solito il più stretto riserbo.

Mentre non ci sono dubbi sul fatto che per il super evento dell’estate agrigentina, ossia la sfilata degli stilisti Dolce&Gabbana, prevista per gli inizi di luglio, il Verdura sarà la struttura alberghiera scelta per gli esclusivi buyer e ospiti delle tre sfilate previste tra Sciacca, Agrigento e Palma di Montechiaro.

Si stanno rimettendo in moto anche le strutture alberghiere di Aeroviaggi, da domenica, saranno aperti la metà dei quattro alberghi della società di Antonio Mangia. Ritorneranno a lavoro e a regime nel giro di qualche settimana per un’altra stagione anche i lavoratori.



Cianciana, Alberto Cannatella e la sua band alle finali nazionali di Sanremo Rock

Il musicista ciancianese Alberto Cannatella, insieme alla sua band composta da Tiziana Virzì alle tastiere e Francesco Tamburello alla chitarra elettrica, rappresenterà la Sicilia alle finali nazionali di Sanremo Rock che si svolgeranno al teatro Ariston dal 4 al 7 giugno.

Cannatella, musicista autodidatta dall’età di 12 anni, è già stato finalista di diversi talent televisivi tra cui Area Sanremo e Sanremo New Talent, si è esibito ad Insieme, uno dei programmi siciliani di rilievo trasmesso su Antenna Sicilia e ha aperto i concerti di Edoardo Vianello, Bianca Atzei e Sicilia Cabaret.

Le sue esibizioni non si fermano soltanto su grandi palchi ma usa la musica anche per volontariato esibendosi in serate di beneficenza.

“Diario di Tonnara”, presentazione domenica del film di Zoppeddu al Multisala Badia Grande

Sarà presente in sala anche il regista Giovanni Zoppeddu e l’autore del libro e attore protagonista Ninni Ravazza, domenica 14, alle ore 18, al Multisala Badia Grande di Sciacca per la presentazione del fil “Diario di una Tonnara”.

Il docufilm prodotto in collaborazione anche con l’Istituto Luce. Storie di mare, di Sicilia e del mondo. Durante un viaggio di lavoro, alcuni anni fa, Ravazza è arrivato nel borgo di Bonagia. I primi indizi gli raccontavano che quella tonnara aveva perso la sua originaria funzione, diventando un albergo.

Trascinato da quel fascino senza tempo, il desiderio di conoscerne la storia condusse il protagonista a dare inizio alle prime ricerche su un luogo che in un tempo non troppo lontano aveva rappresentato il centro di qualcosa di importante per la gente del posto.
“Diario di Tonnara  si fa interprete di storie di mare, che sono della Sicilia e del mondo. E che attraverso le immagini di repertorio di maestri come De Seta, Quilici, Alliata, trattate con il rispetto della passione, racconta un pezzo profondo di storia del nostro cinema. Un tempo e un cinema che a volte possiamo sentire perduti, e che invece questo film ci restituisce presenti, contemporanei, accanto a noi.“

Il Belice territorio di longevi, Anna Marino a Montevago festeggia 104 anni

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Anna Marino ha festeggiato oggi, a Montevago, dei 104 anni.
È nata a Montevago nel 1915. È la prima di 3 sorelle, un’altra ancora in vita. Non si è mai allontanata da Montevago e nitido è il suo ricordo del terremoto del 1968. Anna Marino è stata sposata, ma non ha avuto figli.

Gode di buona salute e fino a qualche anno fa viveva da sola trascorrendo le giornate a lavorare all’uncinetto o ai ferri.

Nata subito dopo la prima guerra mondiale ha vissuto in periodi di crisi e di boom economico. Infatti ricorda ancora nei minimi particolari i periodi di guerra, di quando a Montevago è arrivata la televisione e il tragico terremoto del Belice, che ha vissuto in prima persona.

“Se il Signore me li dà questi anni da vivere, io perché non dovrei prenderli”, ama dire Anna Marino.

Foto “Il Futuro dipende da te”.

Il comitato di quartiere San Michele dopo la rapina in casa a un’anziana:”Ci vogliono le telecamere”

C’è paura, soprattutto tra gli anziani che vivono nel quartiere di San Michele, dopo la rapina, ieri sera, ai danni di un’ottantaseienne. Il comitato di quartiere sollecita il Comune alla collocazione delle telecamere.

“La gente ha paura – dice il presidente, Giuseppe Amato, in un’intervista a Risoluto.it – e bisogna intervenire al più presto”.

Il presidente del comitato dello Stazzone:”Tanti i problemi da affrontare e noi vogliamo collaborare con il Comune”

Angelo Pumilia, eletto ieri sera presidente del comitato di quartiere dello Stazzone, ha annunciato oggi l’istituzione di gruppi che si occuperanno dei singoli settori sui quali intervenire. Una delle commissioni esaminerà le questioni legate alla viabilità. Tra i principali problemi da affrontare quello della pulizia del quartiere. Il comitato vuole collaborare con l’amministrazione cittadina, ma chiede risposte efficaci.

Aggredita e rapinata un’anziana nel quartiere di San Michele a Sciacca

Una rapina è stata messa a segno ieri sera a Sciacca da due giovani che sono piombati nell’abitazione di un’ottantaseienne che abita da sola nel quartiere di San michele.

I malviventi che erano a volto scoperto, sono riusciti a convincere la donna ad aprire la porta di casa e una volta all’interno, l’avrebbero aggredita. L’anziana è stata trasferita al Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca, presentava diversi ematomi in alcune parti del corpo. Non è in pericolo di vita e rimane in osservazione al Pronto Soccorso. I rapinatori sarebbero riusciti a portare via degli oggetti preziosi e del denaro.

I carabinieri non sono ancora riusciti a quantificare il preciso importo del bottino perché l’anziana ancora sotto shock non avrebbe dato indicazioni in tal senso.

Da tempo a Sciacca non si registravano rapine a casa di anziani, le indagini sono in pieno svolgimento.

Saranno eliminati, domani, i cassonetti in via Lioni a Sciacca

I cassonetti, che attualmente sono collocati alle spalle del Giovanni Paolo II, saranno prontamente rimossi domani mattina. Il Comune ha già predisposto l’intervento. Saranno anche intensificati i controlli da parte della polizia municipale.

Finalmente l’incubo finisce. Lo scempio dei cassonetti stracolmi di immondizia, che fino a domenica scorsa è stato documentato anche da Risoluto.it, ha ancora poche ore di vita. Il Comune si è attivato per fare definitivamente eliminare tutti i cassonetti, già da domani mattina. I cittadini dell’area circostante, di contrada Tabasi-Guardabasso, sono serviti dal servizio porta a porta e dovranno continuare ad attenersi alle prescrizioni con l’utilizzo degli appositi mastelli e seguire l’eco-calendario per lo smaltimento corretto dei rifiuti. Contestualmente alla rimozione dei cassonetti, saranno intensificati anche i controlli della polizia municipale. “Chiediamo sempre la collaborazione dei cittadini per evitare che aree del nostro territorio vengano trasformate in discariche – sottolineano il sindaco di Sciacca Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto – ricordiamo sempre che è attivo il centro di raccolta di rifiuti di contrada Perriera”.

Rubata a Sciacca la statuetta della Madonna nell’edicola votiva del cortile Santa Lucia, appello ai ladri a ravvedersi

Sparita. Scomparsa manca la statua della Madonna nell’edicola votiva del cortile Santa Lucia a Sciacca. Una delle tante nicchie ex voto che esistono ancora nelle zone più antiche di Sciacca. Qualcuno ha portato via quella statuetta nel cortile a cui si arriva salendo la via Tumolieri, traversa della centralissima via Giuseppe Licata.

E’ stato un cittadino a dare l’allarme della sparizione pubblicando la foto dell’edicola ancora aperta dove qualcuno ha deciso di appropriarsi della scultura sacra. Domenico Muscarnera non solo ha segnalato il furto, ma anche rivolto un appello agli ignoti ladri invitandoli a ravvedersi e a riportare indietro l’effigie sacra.

Cittadinanza e Costituzione, avvocati nelle scuole di Sciacca

Si è svolto questa mattina, all’istituto “Don Michele Arena di Sciacca, il progetto “Cittadinanza e Costituzione”. L’iniziativa è dell’Unione Nazionale Camere Penali, finalizzata a fornire agli studenti un’informazione corretta sul mondo della giustizia.

I ragazzi del Commerciale e dell’Ipsia si sono confrontati con gli avvocati Patrizia Di Piazza, referente regionale dell’Unione Camere Penali, Antonino Augello e Aldo Rossi, rispettivamente, presidente e vice presidente della Camera Penale “Arone” di Sciacca.

Si è rilevato quanto sia dilagante, soprattutto nei giovani, una visione distorta delle finalità perseguite dalla Costituzione nella celebrazione dei processi e dei ruoli dell’accusa, della difesa e del giudice che, nel processo, esercitano funzioni ben distinte e separate.

Menfi, albergatori contro l’aumento della tariffa dell’imposta di soggiorno: “Piuttosto che agli aumenti, si pensi a scovare gli abusivi”

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Sono tanti gli albergatori di Menfi che hanno deciso di sottoscrivere una nota inviata al sindaco, Marilena Mauceri, l’assessore al Turismo ai consiglieri comunali con la quale contestano la delibera di Giunta dello scorso primo aprile che riguarda l’approvazione delle tariffe dell’imposta di soggiorno per l’ anno 2019 e che comporta un ragguardevole aumento per tutte le categorie di strutture ricettive.

Gli albergatori che hanno successivamente inviato la nota per conoscenza anche alla Federalberghi e alla Camera di Commercio scrivono: ” Speriamo che si tratti di uno dei soliti “pesci d’aprile” ed ove non lo fosse saremmo costretti ad esprimere il nostro disappunto per i motivi che, qui di seguito, vengono espressi:

1) la citata delibera di Giunta comunale arriva quando ormai la maggior parte delle prenotazioni è stata già confermata nei mesi scorsi e sarebbe certamente scorretto, nei riguardi dei turisti, modificare in corsa quanto pattuito; tra l’altro la citata delibera mette in difficoltà gli operatori per i contratti già stipulati con i Tour Operator;

2) per quanto concerne l’imposta di soggiorno, si tratta di determinazione di tariffe e non di aliquote mentre l’art. 42, comma 2, lettera f) del D.Lgs. 18 agosto 2000. n. 267 esclude dalla competenza del consiglio comunale soltanto le aliquote;

3) le attuali tariffe inserite nella delibera di consiglio comunale n. 74 del 19/11/2014, sono state, appunto approvate, infatti, dal Consiglio comunale; 4) nell’articolo 4 del D.lgs. 14 marzo 2011, n. 23 è espressamente detto che “I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno”;

5) che i criteri di gradualità sono stati definiti dal Consiglio Comunale appunto nella deliberazione n. 74 del 19/11/2014; 6) che, stravolgendo tali criteri di gradualità la citata delibera di giunta, a nostro avviso senza alcuna logica, fissa aumenti nella misura del 400% (4 volte quella attuale) per Case vacanza, B & B, Case per ferie o unità abitative per uso turistico, Altre attività assimilate; aumenti
del 300% (3 volte quella attuale) Affittacamere, aumenti del 250% (2,5 volte quella attuale) per alberghi a 3 stelle, di aumenti del 100% (2 volte quella attuale) per alberghi 4 stelle, Alberghi 1-2 stelle, Residenze turistico alberghiere – Residence, Agriturismi, Ostelli della gioventù, Strutture ricettive all’aria aperta, Campeggi ed aree attrezzate per la sosta temporanea, del 60% (1,6 volte quella attuale) per Alberghi 5 stelle o superiori colpendo maggiormente le strutture ricettive più piccole e fragili; 7) che in base a detti criteri di gradualità definiti dal Consiglio comunale per le varie categorie di strutture ricettive, per rispettare tale delibera di Consiglio comunale, dovrebbero essere fissati, a nostro avviso, aumenti in misura percentuale identica per tutte le categorie;

8) che considerato che l’imposta massima fissata dal citato art. 4 del D.lgs. 14 marzo 2011, n. 23 è pari a 5 euro;

9) che in considerazione di quanto sopra evidenziato l’aumento massimo per arrivare ad un’imposta di 5,00 euro per gli alberghi a 5 stelle o superiori è pari al 100%”.

Gli albergatori, dunque chiedono all’amministrazione comunale di Menfi il ritiro della delibera e che cosa intende fare e che cosa ha fatto l’amministrazione comunale per far pagare l’enorme quantità di abusivi pari a quasi il 700% delle attività regolari.

“L’amministrazione comunale stessa – continua la nota – è già dotata di un software che posiziona su una mappa l’offerta turistica nel territorio utilizzando i dati provenienti dalle OTA e sappiamo che tale offerta si attesta in oltre 400 unità mentre ci risulta che le aziende in regola sono circa 60 con un numero di abusivi che dovrebbe attestarsi ad oltre 350 unità”