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Anche nell’agrigentino il maltempo causa 2 morti

Sale a 12 il numero dei morti in Sicilia a causa del maltempo.

Dopo le 9 vittime a Casteldaccia, tra cui 2 bambini di 1 e 3 anni, e un uomo di 44 anni a Vicari, altre 2 persone, un uomo e una donna, sono state travolte dalla furia dell’acqua a Cammarata mentre con la loro auto stavano tentando di raggiungere la casa di alcuni parenti.

I Vigili del Fuoco sono al lavoro per il recupero dei corpi delle vittime. Risulta anche un disperso nella zona di Corleone.
Un triste buongiorno dunque quello dei siciliani che, stamattina, in una giornata di sole, stanno facendo il bilancio dei danni che il maltempo ha causato sull’isola.

Panico a Burgio per il crollo di un muro nel centro storico, un giovane tratto in salvo

Momenti di disagio ieri sera a Burgio dove è crollato un muro in pieno centro, nella via San Giuseppe. Subito è scattata la macchina degli interventi ed è stato messo in salvo un giovane che si trovava all’interno della propria abitazione proprio a ridosso del muro crollato. Il sindaco di Burgio, Franco Matinella, parla di “situazione di estremo disagio che si è creata nella zona” a causa dei danni provocati dal maltempo. La strada che conduce alla provinciale 115 ieri è stata chiusa per il cedimento di alcuni alberi. Dovrebbe essere riaperta oggi. Nei Comuni di quella zona, compreso Villafranca Sicula, molte case sono state investite dal fango e c’è una situazione di disagio. Sono, però, i collegamenti, le strade non transitabili, che preoccupano maggiormente. Domani, alle 18, si riuniranno i sindaci dei sette Comuni dell’area del Sosio-Verdura per fare iul punto della situazione e discutere anche dei danni in agricoltura, mettendo a punto le richieste di intervento.

Dieci morti a Palermo, il maltempo fa una strage

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Nove persone sono state trovate morte in una villa a Casteldaccia in contrada Cavallaro.

Sono uomini donne e due bambini travolti dall’esondazione del fiume Milicia. La casa è stata sommersa dall’acqua.
Per loro, non c’e’ stato nulla da fare. L’acqua non ha lasciato scampo.

La decima vittima nel palermitano che ieri sera attorno alle 22 e’ stato colpito violentemente da una tremenda bomba d’acqua, non e’ ancora stata accertata, ma si tratterebbe del titolare di una pompa di benzina.

Il maltempo ha creato grossissimi disagi anche nel capoluogo siciliano dove molte strade si sono trasformate in fiumi. Alcuni automobilisti si sono salvati aspettando i soccorsi sui tetti delle proprie vetture.

Spettacolare salvataggio di un centinaio di persone questa sera a Lido Fiori di Menfi, in azione anche i sommozzatori

Uno straordinario spiegamento di forze questa sera a Menfi per mettere in salvo un centinaio di persone nella località balneare di Lido Fiori. Il nubifragio ha fatto aumentare a dismisura il livello dell’acqua, intasato i canali di scolo e bloccato nelle loro case tante famiglie.

Quando la situazione stava per diventare difficile è entrato in azione un grande spiegamento di forze con i vigili del fuoco, comprese squadre di sommozzatori che sono arrivate a Menfi, unitamente ai volontari, alla Protezione civile, ai carabinieri e alla polizia locale.

Sono intervenuti anche volontari con piccole barche che hanno messo in salvo le persone come mostra il filmato che propone Risoluto.it.

In azione anche una serie di mezzi di ditte della zona che hanno collaborato. Alla fine tutto è andato per il meglio. Ci sono danni, alle abitazioni, allagate e piene di fango, e alle auto, ma la gente è stata messa in salvo.

Sfollate cinque famiglie residenti nella contrada Foggia a Sciacca, dormiranno stanotte in albergo

Sono state sfollate cinque famiglie residenti nella contrada Foggia, la località balneare più colpita dall’esondazione del torrente. 

Le famiglie sono residenti in una delle vie della contrada dove l’acqua che è esondata dallo straripamento di oggi pomeriggio del Foce di Mezzo, non è stata possibile tirar fuori. Si tratta di un provvedimento in via cautelativa. Non c’era pericolo alcuno di rischi strutturali. Stasera dormiranno in un albergo messo a disposizione dal Comune di Sciacca dove sono stati già trasferiti per trascorrere la notte.

(Ecco alcune immagini del momento dell’invasione delle acque nella contrada Foggia oggi pomeriggio)

 

Il monito del sindaco Firetto: “Allontanarsi dalle vicinanze del letto del fiume Akragas, è a rischio esondazione”

Giornata infinita per la provincia di Agrigento, mentre il maltempo sembra essersi placato a Sciacca sul fronte delle piogge. Pochissimi muinuti fa, l’ultima allerta è arrivata dal profilo Facebook del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.

L’ordine è a tutti i residenti o coloro che si trovassero nelle vicinanze del letto del fiume Akragas di allontanarsi.

Il rischio è lo straripamento del mitico fiume. Firetto, inoltre ha invitato il popolo del web a far un veloce passaparola in modo da avvertire la popolazione sul posto.

In ospedale per ipotermia un pastore riberese

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Brutta avventura oggi a Ribera per un pastore di 30 anni che si trovava, con il suo gregge, nella zona del fiume Platani.

Il giovane sarebbe stato travolto dal fango trovandosi in condizioni di pericolo e di particolare difficoltà. In serata e’ stato rintracciato e adesso si trova in ospedale in ipotermia.

“Sciacca non mollare”, i tifosi del Palermo oggi allo stadio solidarizzano con la città colpita dal nubifragio

Un bel gesto di solidarietà è stato compiuto oggi dai sostenitori del Palermo che allo stadio “Renzo Barbera” hanno esposto uno striscione con la scritta “Sciacca non mollare, Palermo ti è solidale”. Al “Barbera” i rosanero hanno battuto 2-1 il Cosenza e puntano alla promozione nella massima serie. Tra Sciacca e Palermo, sul piano calcistico, ci sono sempre stati contatti positivi. Ex calciatori del Palermo, come Barraco, hanno vestito, a fine carriera, la casacca verdenero. E poi fino a pochi mesi fa era ancora un calciatore tesserato con il Palermo quell’Accursio Bentivegna, cresciuto nella Kronion di Sciacca, che è stato il miglior prodotto calcistico del vivaio saccense negli ultimi anni. Oggi Palermo ha mostrato solidarietà a Sciacca. E domani gli sportivi saccensi, al Gurrera, in occasione della partita con il San Giorgio Piana, avranno la possibilità di ringraziare.

Maltempo, attenzione alle bufale. Allarmismi e fake anche nel giorno dell’allerta

La notizia corre sul web in un giorno di straordinario maltempo e purtroppo, anche le bufale impazzano.

Così dalle chat whatsApp per mezzo di “sedicenti salvatori” della pubblica incolumità venuti ad avvertire e a diffondere con netto anticipo l’arrivo della catastrofe resa ancora più verosimile  dalla “teoria del complotto”: “Loro sanno, insomma, ma non dicono”, la balla è presto confezionata. Tanto è ancora più credibile mentre fuori dalla finestra mezzo cielo viene giù.

E poi ci sono i “meteorologi del web”,  quelli in grado di conoscere così bene i fattori spazio-temporali, correnti e venti,  da predire con una aitante precisione svizzera anche a che ora arriverà la tempesta.

Oggi, purtroppo, anche la città di Sciacca, al centro delle eccezionale ondata di maltempo, è stata oggetto, luogo e scenario, delle previsioni da strapazzo, dai contorni apocalittici frutto di strampalati e improvvisati “Nostradamus del meteo” giunti a far rimpiangere la compostezza e il rigore del colonnello Bernacca.

E’ stato necessario per smontare le notizie allarmanti tra presunte bombe d’acqua o trombe d’aria ad orologeria perfino che il Dipartimento della Protezione Civile con una nota ufficiale diffusa sul proprio profilo smentisse le abnormi e grossolane fake.

Famiglie isolate nella contrada Foggia, raggiunte in alcune abitazioni i settanta centimetri di fango e acqua. Chiusa la circonvallazione

E’ la zona più colpita quella della contrada Foggia. La località balneare è stata invasa dall’acqua. Settanta centimetri il livello che è stato raggiunto in alcune abitazioni. La spiaggia in seguito, allo straripamento del torrente Foce di Mezzo, è completamente invasa dal fango. 

Il video che vedete è stato girato da una residente assediata dentro casa, impossibilitata ad uscire a causa dell’acqua.

Alcune famiglie che risiedono nella località balneare anche d’inverno, hanno utilizzato delle idrovore per risucchiare l’acqua che aveva invaso gli scantinati e i piani bassi.

Le difficoltà maggiori in via Delle Anfore dove un avvallamento della strada ha fatto allagare le abitazioni della via.

La strada che dalla circonvallazione conduce alla località, è stata chiusa.

Lieve scossa di terremoto al largo di Porto Palo

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Una scossa di terremoto è stata registrata questa mattina al largo di Porto Palo. L’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, ha registrato una scossa di magnitudo 1.3 ad una profondità di nove chilometri.

La scossa sismica lievissima, è stata impercettibile alla popolazione.

Tromba d’aria a Palma di Montechiaro, paura nel centro agrigentino

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L’incubo che si materializza davanti la porta di casa. Una tromba d’aria ha colpito stamattina Palma di Montechiaro.

A volare via sono stati gli alberi, ma anche i tetti di alcune abitazioni. Paura e apprensione per un fenomeno rarissimo nelle nostre zone.

Cinque i tetti scoperchiati, una decina, invece gli alberi sradicati in diverse zone del centro urbano. Sotto choc Palma di Montechiaro.  Non pochi danni alla viabilità. Detriti sulle strade e diversi fili elettrici tranciati. Strade allagate me anche abitazioni a rischio, diversi danni registrati alla produzione agricola.