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Comune di Sciacca
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Acqua pubblica, sindaci e comitato Inter.co.pa. chiedono all’Ati maggiore determinazione nei confronti di Girgenti acque

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L’Associazione Territoriale Idrica presieduta dal sindaco di Menfi Enzo Lotà si faccia rispettare di più, sia più aggressiva nei confronti di Girgenti acque, e metta in campo iniziative forti per liberarsi della gestione della società di Aragona.

È questa la posizione di diversi sindaci, da Nuccio Sapia di Casteltermini a Vito Ferrantelli di Burgio, da Leo Ciaccio di Sambuca a Paolo Fantauzzo di Grotte. Posizione espressa durante la seduta del Consiglio comunale di Montevago, a seguito dell’emergenza idrica nel comune del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. Posizioni

Occorre, secondo questi sindaci, considerare, attraverso la valutazione di uno studio legale, la possibilità di procedere alla risoluzione o rescissione del contratto in essere con Girgenti acque fino al 2037. Una posizione che oggi il portavoce del comitato intercomunale per l’acqua pubblica Franco Zammuto definisce “appassioanta e arrabbiata”, condividendola in toto.

Lotà ha fatto sapere di intendere lavorare in favore della riduzione delle tariffe idriche, sia agendo sul governo della Regione, sia su Siciliacque, di cui la multinazionale francese Veolia è socia al 75%. Da Girgenti acque l’Ati chiede una nuova carta dei servizi e un nuovo regolamento d’utenza. Tutto questo, però, rischia di non essere sufficiente a giudizio del portavoce del Comitato intercomunale per l’acqua pubblica Zammuto, che si schiera con i sindaci che chiedono di intervenire con maggiore determinazione su Girgenti acque, adottando provvedimenti anche sulla base del fatto che al momento la magistratura, nell’ambito di indagini sull’ente gestore, ha anche sequestrato ben 12 depuratori in provincia

Un’assoluzione e una condanna, due sentenze in 10 giorni per il menfitano Cammarata

Un’assoluzione e una condanna. Un giudice lo scagiona dall’accusa di detenzione di un coltello a serramanico nel bauletto di uno scooter, ma l’avvocato dimostra che non sono stati effettuati accertamenti per stabilire che il mezzo fosse di proprietà del suo cliente, e un altro magistrato gli infligge 6 mesi e 10 giorni di reclusione per avere danneggiato la cella del carcere di Sciacca dove era detenuto il 10 giugno del 2013. A carico di Patrizio Cammarata, di 53 anni, di Menfi, che anche oggi è in carcere, a Ragusa, in dieci giorni  si sono conclusi due processi. L’assoluzione è scaturita, soprattutto, da una questione posta dal difensore di Cammarata, l’avvocato Enrico Di Benedetto. I carabinieri, infatti, avevano rinvenuto il coltello, ma non erano seguiti poi tutti gli accertamenti per dimostrare la proprietà del mezzo dove si trovava l’arma bianca. Dieci giorni dopo non è andata bene, invece, a Cammarata e questa volta anche se l’avvocato ha sostenuto che quella danneggiata non era una cella appena ristrutturata del carcere di Sciacca, come sosteneva l’accusa, il menfitano è stato condannato per avere distrutto un lavabo ed i servizi igienici.

Arriverà questa mattina a Sciacca Janus Rivier, l’ottantenne giramondo in bicicletta

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Si è alzato all’alba come ogni giorno Janus Rivier, la tappa di oggi prevede appena venti chilometri. Una bazzecola per un ottantenne che è in viaggio dal 2000 con la sua bici. Il percorso di oggi Ribera-Sciacca per lui che ha macinato con la sua bici ben 250 mila chilometri in più di 150 Paesi del mondo, non è per nulla impegnativa.

Il suo arrivo è previsto tra poche ore.  È di origine russo-polacca ed è partito da Roma con l’obiettivo di arrivare a Pechino.

E’ arrivato in Sicilia a novembre e oggi farà tappa anche a Sciacca, dopo essere stato in altre località della provincia di Agrigento. Ieri a Ribera, oggi sarà ospite del Comune di Sciacca.

L’assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili Maria Antonietta Testone ha, per l’occasione, organizzato due incontri con le scuole. In mattinata, Janus River sarà nel circolo didattico “Sant’Agostino” per poi spostarsi nell’istituto alberghiero Amato Vetrano. Incontrerà gli studenti per raccontare la sua avventurosa esistenza e i motivi che lo hanno spinto ad affrontare questa sfida.

Bando alla scaramanzia, le previsioni meteo per gli ultimi 4 giorni di Carnevale inducono all’ottimismo

Il Carnevale 2017 potrebbe passare alla storia perché, finalmente, quanto meno le condizioni meteorologiche ne hanno permesso uno svolgimento regolare. È quanto viene fuori dalle previsioni del tempo per i prossimi giorni, con particolare riferimento alle giornate di sabato, domenica, lunedì e martedì. Abbiamo confrontato i dati di due tra i siti di previsioni meteo più accreditati, meteo.it e ilmeteo.it. Ebbene, entrambi sono concordi nell’annunciare giornate tutto sommato accettabili, con poche nuvole. Insomma: la pioggia questa volta dovrebbe risparmiare le sfilate del corteo mascherato.

Previsioni del tempo di cui tutti, soprattutto le maestranze, preferiscono non parlare, ovviamente per ragioni scaramantiche. Previsioni che, naturalmente, come dice la stessa parola, potrebbero non essere infallibili. Continuiamo, dunque, ad incrociare le dita e a fidarci delle giornate senza pioggia che, al momento, si annunciano per il prossimo fine settimana e per i due giorni successivi, quelli che precedono il mercoledì delle Ceneri e, dunque, la fine della festa in maschera.

Montevago, il sindaco teme che l’acqua non sia ancora potabile. L’Asp: “I privati ripuliscano le cisterne”

Margherita La Rocca Ruvolo non ha ancora revocato, malgrado le nuove indicazioni fossero favorevoli, l’ordinanza emanata il 20 gennaio a seguito dell’inquinamento dell’acqua segnalato dalle periodiche analisi dell’Asp. Le recenti notizie, riguardanti la rispondenza dell’acqua nei punti di consegna, hanno comunque indotto il sindaco a temporeggiare, ritenendo necessario effettuare ulteriori verifiche sulla qualità dell’acqua al rubinetto, sospettando che questa non sia ancora del tutto salubre. In tale direzione ha chiesto chiarimenti all’Asp, che ha risposto evidenziando che, in considerazione dell’erogazione discontinua, e tenuto conto del fatto che lo stoccaggio dell’acqua avviene all’interno di serbatoi di accumulo e distribuita attraverso la rete privata, delle quali non si conosce l’effettiva manutenzione e pulizia, c’è la possibilità che si formino quelli che vengono definiti biofilm e ricrescite microbiche negli impianti privati. In questo caso, però, la responsabilità è dei privati.

L’Asp fa notare, dunque, che per garantire che l’acqua anche al rubinetto possa mantenere la conformità dei parametri di legge, i responsabili della rete privata effettuino interventi di manutenzione e pulizia dei propri impianti (cisterne e condutture), per permettere l’eliminazione periodica delle incrostazioni dei diffusori delle docce e dai rompliflusso dei rubinetti. “È buona norma inoltre – si legge nella risposta del Dipartimento di prevenzione Servizio igiene alimenti e nutrizione – fare fluire l’acqua dai rubinetti per qualche minuto prima di consumarla, specie dopo il periodo notturno e dopo un lungo periodo di non utilizzo”.

Domani il sindaco revocherà l’ordinanza, ma nel frattempo ha disposto la distribuzione delle raccomandazioni dell’Asp a privati e commercianti, affinché effettuino la manutenzione dei loro impianti.

 

Trofei in ceramica per i vincitori del Carnevale di Sciacca 2017

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Quest’anno saranno assegnati trofei di ceramica ai vincitori del Carnevale di Sciacca.  Sono opera del maestro Gaspare Patti. Sono tre, di dimensioni differenti, e saranno consegnati ai costruttori dei carri allegorici che saliranno sul podio. È quanto comunica l’assessore allo Spettacolo e alla Promozione della Ceramica Salvatore Monte.

“Ringrazio il maestro Gaspare Patti – dice l’assessore Monte – per la realizzazione di tre splendide opere d’arte. I tre trofei omaggiano lo storico Carnevale di Sciacca, ma anche il nostro mare, il nostro corallo, la nostra città. Le opere saranno consegnate durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà il sabato successivo la conclusione della festa. Un ringraziamento lo rivolgo, infine, al dirigente del settore Spettacolo e Cultura del Comune di Sciacca, Michele Todaro, che ha voluto apportare questa novità all’edizione 2017 del Carnevale di Sciacca”.

Esaurita la campagna cinema2day, proroga incerta. Iniziativa che ha avuto un grande successo

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“Da 700 spettatori del primo esperimento, siamo arrivati a 2000 biglietti venduti nell’ultimo mercoledì del cinema2day, lo scorso 8 febbraio”. Così Sino Caracappa, patron delle multisala Badia Grande e Campidoglio, commenta i dati che riguardano la realtà saccense, dove le cinque sale disponibili sono state sempre più prese d’assalto dal pubblico che ha approfittato della campagna del cinema a 2 euro promossa dal Ministero dei beni culturali e iniziata a settembre. Ogni secondo mercoledì del mese le sale si sono riempite. Un dato confortante sul piano culturale ma, come sempre, non manca l’altra faccia della medaglia. Sì, perché l’iniziativa è scaduta, e se il Ministro Dario Franceschini ha già chiesto a produttori, distributori e gestori delle sale cinematografiche di prorogarla per altri 6 mesi, gli addetti ai lavori sono un po’ perplessi. Di fatto questo progetto non ha previsto alcun risarcimento da parte del Governo. Insomma: per la crescita culturale questo sacrificio è stato sostenuto solo dal mondo del cinema. Le organizzazioni, tra cui la Fice, la Federazione Italiana Cinema d’Essai di cui Sino Caracappa è vicepresidente vicario, hanno avanzato delle richieste specifiche al Governo tendenti a scongiurare il rischio di riempire le sale il secondo mercoledì del mese ma, di fatto, di svuotarle nel resto della settimana. Ma c’è di più. Se le case di produzione e distribuzione italiane accettano, loro malgrado, di rinunciare ad introiti significativi, le grandi major statunitensi non vogliono saperne di incassare royalties più basse, e pretendono quanto gli spetta, perché la campagna è tutta italiana, e non è un problema che le riguarda. La trattativa è tuttora aperta, col risultato che al momento non si sa ancora se l’esperimento sarà di nuovo ripetuto e, dunque, non è ancora certo che mercoledì 8 marzo si potrà tornare al cinema a vedere lo spettacolo preferito pagando appena 2 euro. Si sa che il Ministro Franceschini crede tantissimo in questa iniziativa. Tuttavia la nuova legge sul Cinema, recentemente approvata, non ha ancora visto la pubblicazione degli attesi decreti attuativi. È un caso?

Venerdì prossimo udienza al Tar per l’istanza di sospensione del piano Aro

E’ attesa per venerdì 24 febbraio 2017, l’udienza al Tar Sicilia sull’istanza di sospensione degli effetti del Piano Aro, proposto dal Comitato per la trasparenza dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti presieduta da Lilla Piazza. Comitato che dinnanzi al Tar è difeso dall’avvocato Stefano Scaduto.

Nel ricorso promosso dal Comitato contro il Piano Aro Rifiuti del Comune di Sciacca, si sono costituiti il Comune di Sciacca, patrocinato dell’avvocato Francesco Stallone, e la S.E.A. Servizi ecologici ambientali S.r.l, che si è aggiudicataria il servizio il 28 dicembre scorso e che ha proposto intervento volontario in opposizione al ricorso presentato dal Comitato.

Il medico Rino Marinello si chiama fuori: “Non sarò candidato a sindaco”

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“Grazie a chi ha ritenuto di fare il mio nome, ma escludo ogni ipotesi di mia candidatura a sindaco di Sciacca”. Così oggi il dottor Rino Marinello interviene per sgomberare il campo dalle indiscrezioni di queste ore che lo vedevano tra i papabili del Movimento Cinque Stelle per la corsa alla carica più importante del Comune di Sciacca.

“Per amministrare – dice Marinello – occorre una grande competenza amministrativa, e io voglio continuare a fare il medico”. Marinello, medico di frontiera come solo un operatore sanitario impegnato in un’area di emergenza come quella del Giovanni Paolo II può essere, è impegnato da anni nel sociale, sia con la sua associazione “Basta poco per farli sorridere”, sia attraverso l’esperienza in prima linea molto apprezzata dell’associazione “Sciacca Pulitia”.

Lido e Rocca Regina inquinati, ecco dove non fare il bagno secondo il decreto regionale

Sarà vietato fare il bagno anche quest’anno al Lido Salus di Sciacca, è infatti una delle duecento aree costiere siciliane inquinate individuate dal decreto dell’assessorato alla salute della Regione Siciliana che regola la stagione balneare 2017 in Sicilia, stagione che va dal primo aprile al trentuno di ottobre. Si tratta di uno dei tratti di mare saccense più belli, ben 554 metri di costa dove insieme ad altri 280 metri in prossimità della foce del torrente Cansalamone a Sciacca verranno collocati anche per quest’anno i cartelli con i divieti di fare il bagno.

La balneazione sarà vietata anche per altri 200 metri nella zona di immissione in mare del Torrente Foce di Mezzo o Torrente Ganetici che comprende parte della spiaggia della Foggia.

Rientra nel decreto e quindi, nel divieto di balneazione anche l’area di 870 metri che comprende tutto il porto di Sciacca perchè trattasi appunto di area portuale, mentre per altri 550 metri di costa nella zona di Rocca Regina, il divieto è scattato su ordinanza della Capitaneria di Porto di Sciacca.

Esclusa l’area portuale a Sciacca sono ben 1500 metri di costa in tutto che risulta inquinata, posti di cui si parla ciclicamente ogni anno, ma che ancora non sono stati mai oggetto di interventi seri per i loro recupero. Tra le altre cose si tratta di parti di costa bellissimi e che hanno un grandissimo potenziale di sviluppo e attrazione turistica.

Divieti a causa di inquinamento anche in altre zone in provincia di Agrigento, secondo i dettami del decreto assessorial,e come nel costone della località Caos e in località Drasy ad Agrigento e ancora nell’area della centrale Enel e nell’area industriale Asi a Porto Empedocle.

Controlli sulla statale 115, il commissariato di Sciacca sequestra droga e coltelli

Il commissariato di polizia di Sciacca ha intensificato i servizi di controllo sulla statale 115, sequestrando due pezzetti di hashish e due coltelli a serramanico. Erano in possesso di due tunisini domiciliati a Castelvetrano. I due viaggiavano a bordo una’Audi A4. Uno dei tunisini è stato denunciato per la detenzione dei coltelli e l’altro segnalato alla Prefettura per il possesso della sostanza stupefacente. A carico dei due sono risultate diverse segnalazioni di polizia e pertanto gli agenti del commissariato di Sciacca hanno notificato loro il foglio di via con rimpatrio e non potranno tornare per tre anni nel territorio saccense. La polizia di Sciacca ha intensificato i controlli sulla statale 155 nell’ambito di un vasto piano di azione per prevenire i reati contro il patrimonio. Il sospetto, infatti, è che gran parte della gente che arriva in città per rubare transiti proprio dalla statale 115.

Minacce e lesioni all’ex suocero, denunciato un saccense

Bussa alla porta di un magazzino di proprietà dell’ex suocero, entra, afferra l’uomo per una guancia, lo fa cadere per terra ed afferma: “Vi ammazzo a tutti”. Così avrebbe fatto un quarantacinquenne di Sciacca che è stato denunciato dagli agenti del locale commissariato di polizia  per minacce e lesioni. La vicenda è ancora tutta da ricostruire, ma gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca, che sono intervenuti su richiesta della presunta vittima, sono al lavoro ed intanto hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Sciacca. Gli agenti del commissariato sono arrivati nel magazzino di proprietà del saccense pochi minuti dopo avere ricevuto la chiamata con la richiesta di intervento. Una tempestività, quella della polizia, che ha consentito di raccogliere subito i primi elementi della vicenda. Successivamente sono stati operati ulteriori accertamenti sui quali, però, vige il massimo riserbo. La vicenda è all’attenzione del commissariato che in queste ore indaga anche su un’altra vicenda che ha portato alla denuncia per atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge, una donna che vive a Sciacca, di un settantottenne di Catania. La donna è più giovane del marito di ben 30 anni.