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Sicilia, crollo delle nascite: il dato peggiore del Sud Italia

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La Sicilia sta vivendo una fase critica dal punto di vista demografico. Il crollo delle nascite ha raggiunto un preoccupante -5,3% nel 2024, il doppio della media nazionale (-2,6%) e superiore alla media del Sud (-4,2%). Questo calo rappresenta una delle sfide più gravi per il futuro dell’Isola, con possibili conseguenze economiche e sociali di vasta portata.

Popolazione in calo: i numeri

Secondo i dati Istat, la popolazione residente in Sicilia nel 2024 è scesa a 4.779.400 abitanti, segnando un calo del 3,7% rispetto all’anno precedente. Anche la presenza di cittadini stranieri, che attualmente sono 209.100, ha registrato la stessa percentuale di diminuzione. Questo trend riflette una combinazione di bassa natalità e migrazione verso altre regioni italiane ed estere.

Nascite in Sicilia: le province più colpite

Il crollo delle nascite non colpisce in modo uniforme tutta l’Isola. Alcune province registrano una contrazione ben più marcata della media regionale:

  • Enna: -8,4%, il calo più accentuato in assoluto.
  • Trapani: -8%.
  • Catania e Palermo: valori vicini alla media regionale.
  • L’unica eccezione positiva è Agrigento, che registra un lievissimo aumento dello 0,3%.

Cause e possibili soluzioni

Diverse sono le cause del crollo delle nascite in Sicilia:

  • Difficoltà economiche: disoccupazione giovanile elevata e salari bassi scoraggiano la formazione di nuove famiglie.
  • Mancanza di servizi per le famiglie: asili nido insufficienti e alto costo della vita.
  • Emigrazione giovanile: molti giovani siciliani scelgono di trasferirsi altrove per cercare migliori opportunità lavorative e condizioni di vita più stabili.

Le possibili soluzioni includono incentivi alla natalità, politiche di sostegno alla famiglia e investimenti per migliorare il mercato del lavoro. Tuttavia, senza interventi strutturali, il trend negativo rischia di accentuarsi nei prossimi anni.

Il crollo delle nascite in Sicilia è un fenomeno allarmante che richiede attenzione immediata. Sarà fondamentale un’azione politica e sociale per invertire questa tendenza e garantire un futuro più stabile all’Isola.

Ribera, riparte il trasferimento dell’acqua dopo il danneggiamento della condotta

Ripristinata la condotta ed avviato il trasferimento dell’acqua che viene convogliata nei laghetti di una vasta area compresa tra i territori di Ribera e Cattolica Eraclea. La condotta è stata danneggiata, probabilmente utilizzando un trapano, nella contrada Strasatti di Ribera. Il danneggiamento è stato effettuato in una zona in aperta campagna dove non c’è alcun impianto di videosorveglianza.

Il danno ammonta a circa mille euro e non è coperto da assicurazione. In passato più volte condotte e impianti sono stati oggetto di danneggiamenti così come mezzi del Consorzio di bonifica. Anche su questo nuovo danneggiamento indagano i carabinieri.

Su tutta l’attività del consorzio incombe, però, la protesta dei 260 lavoratori che devono ancora percepire gli ultimi tre stipendi e che hanno già fatto sapere di non potere più raggiungere, con i propri mezzi, le sedi di lavoro.

Gineitis risponde a Marusic, Lazio-Torino 1-1

ROMA (ITALPRESS) – La Lazio non riesce a ripartire dopo il pesante ko del Dall’Ara contro il Bologna e sale a tre partite senza vincere: all’Olimpico, il posticipo della 30^ giornata di Serie A contro il Torino termina 1-1. Lunga la lista degli assenti per Baroni, che deve ancora rinunciare a Tavares e Castellanos: al loro posto Marusic, adattato sulla sinistra, e Dia, supportato da Isaksen, Pedro e Zaccagni. Vanoli, invece, ritrova Lazaro sulla fascia destra: Elmas confermato a sinistra, Vlasic completa il terzetto dietro ad Adams. La partita inizia su buoni ritmi. La prima occasione è per la Lazio con Isaksen che vede Zaccagni sul secondo palo: il suo tiro al volo trova ben posizionato Milinkovic-Savic. L’estremo difensore granata è di nuovo protagonista pochi minuti dopo: prima manca il controllo su un’uscita fuori dall’area, ma poi è strepitoso nel recupero su Pedro, chiudendo lo spagnolo con un bel guizzo. Le due squadre trovano un certo equilibrio in campo e i ritmi progressivamente si abbassano. Nel finale di frazione c’è tempo per un tocco di Adams, che però, davanti a Provedel, impatta male.
La ripresa si apre con la prima vera parata di Provedel al 52′ sul colpo di testa di Maripan dopo il cross di Biraghi su punizione. Cinque minuti e la partita si sblocca: Pedro si smarca con un gran controllo di tacco, per poi appoggiare per Marusic che dal limite batte Milinkovic-Savic sul secondo palo. Il gol dà fiducia alla Lazio, che al 67′ sfiora il raddoppio: break di Guendouzi che ruba palla si fa tutto il campo palla al piede prima di scaricarla a Zaccagni, chiuso dal portiere avversario in spaccata. Il portiere ospite è attento poco dopo sul colpo di testa di Noslin; in precedenza, proteste biancocelesti per un tocco di mano di Maripan, valutato però legittimo in quanto in appoggio sull’intervento in scivolata del difensore. Al 78′, Lazio ancora vicina al gol Guendouzi, che di piatto, sul servizio di Zaccagni, manda sul fondo per centimetri. Il gol dei capitolini non arriva, e il Torino ne approfitta per trovare il pareggio, confezionato dai nuovi entrati: Karamoh serve in profondità Biraghi, la cui palla a rimorchio trova l’inserimento vincente di Gineitis. Stavolta è la Lazio a subire il contraccolpo, senza riuscire più a trovare una vera e propria occasione per provare a prendersi i tre punti: altra occasione persa, e il quarto posto è ora lontano quattro punti. Per il Torino, invece, sono undici i punti nelle ultime cinque partite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Migranti, Piantedosi “Primi trasferimenti in Albania tra 7-10 giorni”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ ragionevole prevedere che i migranti verranno trasferiti dall’Italia all’Albania tra i sette e i dieci giorni: stiamo valutando tutta la logistica dei trasferimenti, ma i tempi saranno quelli. Per adesso abbiamo una capienza che si aggira sui 44 posti, ma può presto superare i 140”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite a “Cinque minuti” su Rai1.

“L’operazione avviene a spese invariate, perchè il Cpr già esisteva. Al contempo non cambia la funzione complessiva del centro. Non servirà l’approvazione della magistratura, in quanto potranno essere trasferite in Albania anche persone che hanno già avuto la convalida del giudice di pace sul territorio italiano”, ha spiegato.

“Qualcuno ha parlato della possibilità che possano fare domanda di protezione internazionale e in quel caso se ne dovrebbe occupare la Corte d’Appello di Roma. Tuttavia la legge è strutturata in maniera tale che anche in questo caso verrebbero trattenuti in Albania. Il controllo delle frontiere è un tema attuale e una soluzione cui guarda tutta l’Europa, con l’obiettivo di salvare il diritto delle persone e al contempo rafforzare il sistema dei rimpatri e iniziare una stagione di contrasto serio al traffico di esseri umani”, ha concluso Piantedosi.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

Pari senza gol nello scontro salvezza fra Verona e Parma

VERONA (ITALPRESS) – Si chiude sullo 0-0 la sfida salvezza tra Hellas Verona e Parma. Qualche occasione e un bel ritmo nel primo tempo, poche emozioni nella ripresa: un punto a testa che permette ai crociati di respirare – l’Empoli terz’ultimo è a soli tre punti -, situazione differente per quanto riguarda i veronesi, ora a quota 30. Manca poco alla squadra di Zanetti per potersi togliere definitivamente dalla zona rossa.
La gara si è infiammata dopo pochi secondi quando Mosquera ha colpito la traversa da posizione defilata. Il 3-4-1-2 pensato da Zanetti ha creato qualche problema al Parma, i ducali hanno risposto con il tiro dal limite di Almqvist terminato di poco fuori. La squadra di Chivu ha espresso un buon calcio, al 23′ gli ospiti hanno chiesto un fallo in area di rigore per un contatto tra Bonny e Tchatchoua, ma il direttore di gara ha lasciato correre (leggero il tocco tra i due avvenuto fuori area, come evidenziato poi dai replay). L’attaccante francese ha provato a sbloccare il punteggio nel finale di primo tempo, ma Ghilardi ha deviato la girata di prima intenzione in calcio d’angolo. Buona occasione anche per Almqvist sugli sviluppi di una rimessa laterale, ma Montipò si è opposto con un ottimo intervento sul colpo di testa ravvicinato. Nella ripresa è successo poco e nulla, i padroni di casa hanno fatto fatica a costruire palle gol, il Parma ha invece ha avuto il colpo del ko con Camara praticamente allo scadere, ma lo stesso Montipò si è opposto con un ottimo intervento di piede. La risposta degli scaligeri è arrivata con Tengstedt, che a recupero inoltrato ha sfiorato la rete con un’incornata dal centro dell’area. Un punto a testa che muove la classifica, nel prossimo turno il Verona sfiderà il Torino mentre il Parma affronterà l’Inter campione d’Italia in carica e attuale capolista.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Accoltellata per strada a Messina, muore 21enne

MESSINA (ITALPRESS) – Una ragazza di 21 anni, palermitana, è morta dopo essere stata accoltellata alla gola di fronte all’ingresso dello stadio “Celeste” a Messina. La donna era stata ricoverata d’urgenza, già in condizioni gravissime, al Policlinico della città, che dista qualche centinaio di metri dal viale Gazzi dov’è avvenuto il fatto. Secondo le prime ricostruzioni grazie ad alcune testimonianze, sarebbe stato un coetaneo ad accoltellare la giovane donna che ha urlato per strada prima di accasciarsi dissanguata e un testimone avrebbe cercato di inseguire invano l’aggressore. Sul luogo sia Polizia che Carabinieri che hanno recintato l’area, in attesa dei rilievi di rito e dell’arrivo del magistrato di turno. La vittima dell’episodio è una tirocinante del Policlinico universitario G. Martino, l’ospedale dove i tentativi di salvarla sono stati vani.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Giornate di Chiavari, seconda edizione al via dal 19 aprile

ROMA (ITALPRESS) – Un viaggio alla scoperta del territorio, tra esperienze culturali, artistiche e spirituali. Tornano, per la seconda edizione, le ‘Giornate di Chiavarì, il festival organizzato dall’assessorato al Turismo di Chiavari, ideato e diretto da Massimiliano Finazzer Flory. ‘Il movimento è causa di ogni vità, dice l’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory che cita ‘il suo Leonardo da Vincì dopo il successo in Corea. Due i momenti principali del festival: il primo sarà dedicato alla Pasqua dal 19 al 21 aprile, il secondo dal 30 maggio al 2 giugno 2025. Verso è il filo conduttore di questa seconda edizione, un tema che attraversa la poesia, la storia, l’arte, la musica, lo spettacolo.
‘Verso non è solo un’indicazione di luogo, ovvero Chiavari, ma anche di tempo. Di un tempo altro che fa di verso anche una direzione poetica. Così abbiamo ancora una Chiavari segreta, anche ai suoi cittadini, che si svela ai loro occhi e ai loro cuori. Abbiamo una Chiavari verso il mare per navigare con filosofia. Abbiamo una Chiavari verso le stelle perchè solo da fuori, a volte, si capisce il nostro essere qui. Abbiamo anche il verso dell’invenzione e del sorriso, ma anche della liberazione dai nostri pregiudizi – dichiara Massimiliano Finazzer Flory, ideatore e direttore artistico della rassegna – Verso, dunque, le Giornate di Chiavari per scoprire un triplice turismo esperienziale, educativo, spirituale e sempre attivo anche nei confronti del territorio. Ma verso è anche il “dietro” dell’opera d’arte, il rovescio di un foglio, di un quadro e forse di un paesaggio. Qual è dunque il verso della cultura? E’ una domanda da rivolgere all’Italià.
“Le Giornate di Chiavari sono molto di più di una rassegna, sono un vero e proprio viaggio alla scoperta della nostra città. Sono un invito ad esplorarla da diverse prospettive, svelandone i tesori nascosti e le storie affascinanti – spiega il sindaco di Chiavari, Federico Messuti – Una straordinaria occasione per celebrare la nostra cultura e promuovere la nostra città’.
‘L’edizione 2025 si distingue per la sua formula innovativa, con un’anteprima ad aprile e un evento principale a maggio-giugno, e per la sua capacità di abbracciare generi diversi, e per tutte le età. Un vero e proprio motore di valorizzazione del nostro territorio. Investire in manifestazioni come questa significa investire nel futuro di Chiavari, ricercando eventi di qualità’ aggiunge l’assessore alla Promozione alla città, Gianluca Ratto.
Un calendario ricchissimo, che attraversa luoghi simbolici della città come il castello di Chiavari, Palazzo Rocca, l’Auditorium San Francesco, la cattedrale, il cinema Mignon, il lungomare, il porto turistico, con eventi pensati per tutti i gusti.
Si parte sabato 19 aprile con la Chiavari Segreta, le visite guidate nel cuore antico della città per scoprire le radici storiche del Castello, in collaborazione con la Fondazione Filantropica ETS Castello di Chiavari, fondata da Enrico ed Adriana Campagnoli. Seguirà, alle 16.30 presso l’Auditorium San Francesco, “La nera signora” un dialogo, tratto da un testo di Alfonso Maria di Nola, tra Elena Dellù, Valentino Rizzo e Daniela Steila, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Chiavari.
Domenica 20 aprile appuntamento al cinema Mignon. In programma una proiezione gratuita di un “La Gazza Ladra” di Robert Guèdiguian, mentre lunedì 21 aprile la rassegna raggiungerà le stelle con Paolo Nespoli, astronauta, protagonista di una lezione magistrale in Cattedrale, accompagnato dalle letture teatrali di Massimiliano Finazzer Flory della “Lettera ai giovani” di Giovanni Paolo II, a vent’anni dalla scomparsa.
Il secondo capitolo delle Giornate di Chiavari si aprirà venerdì 30 maggio con l’inaugurazione della mostra interattiva “Leonardo da Vinci e l’acqua”, rivolta alle scuole e al grande pubblico, seguita da un incontro con la storica dell’arte Sara Taglialagamba.
In serata l’omaggio ad Andrea Camilleri, a cent’anni dalla nascita, e lo spettacolo comico di Dario Vergassola.
Sabato 31 maggio si affronteranno tematiche profonde e attuali, dalle foibe con Greta Sclaunich al pensiero economico di Milton Friedman, fino alla cronaca contemporanea con Michele Brambilla, direttore del Secolo XIX. In piazza San Giovanni sarà realizzata una fusione pubblica, e unica in Liguria, di una campana celebrativa. Poi alla scoperta di una Chiavari Segreta con l’apertura del campanile della Cattedrale di N.S. dell’Orto.
Domenica 1 giugno non mancheranno momenti dedicati al benessere, con lo yoga in passeggiata, ai bambini, con uno spettacolo su Turandot, alla musica: da Laura Marzadori (primo violino del Teatro alla Scala) allo spettacolo “Visse d’arte, Visse d’amore” con Finazzer Flory ed Elisa Maffi.Lunedì 2 giugno, gran finale con il ritorno della Chiavari Segreta e la riapertura del Castello, e un suggestivo appuntamento “Verso il mare”: un’esperienza in navigazione tra riflessione filosofica e musica dal vivo con Massimo Donà. In serata, a conclusione della manifestazione, l’eco- performance di Giovanna Zampagni, dove materiali di scarto uniti con un assemblaggio di rifiuti riprenderanno vita, e il dialogo provocatorio con Giuseppe Cruciani concluderanno la manifestazione.
La primavera del 2025 riserva ancora suggestioni sempre con Massimiliano Finazzer Flory direttore artistico con “Dante per i borghi. Viaggio favoloso nell’Italia che c’è” Prosegue infatti il progetto itinerante in venti tappe “Dante per i borghi. Viaggio favoloso nell’Italia che c’è”, ideato e con la direzione artistica da Massimiliano Finazzer Flory, in collaborazione con la Società Dante Alighieri, con il sostegno del Ministero del Turismo, con il patrocinio del Giubileo 2025 Città del Vaticano, con il patrocinio e la collaborazione della Società Geografica Italiana e il supporto di Intesa Sanpaolo.
«L’idea di questa iniziativa è di dare un senso all’esilio del nostro Padre della Patria, camminando con lui per rifondare ogni giorno l’Italia a partire da una letteratura di fede, di speranza, di carità”, commenta l’ideatore e direttore artistico Massimiliano Finazzer Flory. “Con essa si presenta una straordinaria possibilità, di vivere un cammino alla riscoperta del paesaggio con la poesia, alla partecipazione di saperi e sapori della propria storia”.» Grazie alla collaborazione con il Comune di Grottole, la nona tappa avverrà in Basilicata venerdì 4 aprile a Grottole (Matera) alle ore 18.30 nel Castello Feudale di Sichinulfo.
Interventi di saluto: Angelo De Vito, Sindaco del Comune di Grottole e Mariapina Cosentino, Assessore alla Cultura.
Breve lezione di geografia con Annalisa Romeo, per orientarci meglio su questa terra. Letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory, un viaggio tra le stelle perdute, indicate e ritrovate. Alla conclusione assaggi dei prodotti locali.
La decima tappa avverrà in Puglia sabato 5 aprile a Locorotondo (Bari) alle ore 20.00 in Chiesa Madre di S. Giorgio Martire. Lezione di geografia con Giovanna Spinelli. Letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory.
Alla conclusione negli spazi adiacenti alla Chiesa assaggi dei prodotti locali e grazie alla collaborazione con Angelica il momento di convivialità ci farà scoprire l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva Angelica EVO; perchè anche il gusto è mediazione culturale.
Il tour prosegue poi in Piemonte domenica 13 aprile a Orta San Giulio (Novara) ore 16.30 nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, lezione di geografia con Stefania Cerutti, letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Massimiliano Finazzer Flory, alla conclusione in piazza Motta assaggi dei prodotti locali.
Tutti gli eventi di “Dante per i borghi, viaggio favoloso nell’Italia che c’è” sono gratuiti e aperti al pubblico.
Dal punto di vista cinematografico il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory sta completando le riprese del docufilm “Nel tuo occhio” Omaggio a Carlo Michelstaedter Un segno di speranza su di un corpo ferito, così è stato Carlo Michelstaedter nell’Europa del primo Novecento, ora un docufilm attraversa per la prima volta questo ponte per raccontare la prima capitale transfrontaliera della storia dell’Europa “Go 2025”.
Il trailer del docu sarà presentato al Salone del Libro di Torino il 16 maggio.
Docufilm scritto e diretto dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory “Nel tuo occhio” Omaggio a Carlo Michelstaedter, progetto voluto da Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con RAI Cinema e il Ministero degli Esteri.
-foto ufficio stampa Finazzer Flory –
(ITALPRESS).

Slitta la riapertura per i turisti delle stufe di Monte Kronio

E’ stata una riunione interlocutoria quella di oggi a Palermo sulle stufe vaporose del Monte Kronio alla quale hanno preso parte anche il sindaco Fabio Termine e l’assessore al Turismo, Francesco Dimino.

Si prevede un nuovo incontro a maggio quando gli studi in itinere da parte di alcune università italiane saranno conclusi e portati a conoscenza. Dovrebbe successivamente essere programmata un’apposita conferenza.

Intanto oggi hanno partecipato al tavolo i rappresentanti degli uffici della Soprintendenza ai beni culturali e del Parco archeologico. Ha presieduto i lavori, l’esperta Simona Vicari dello staff del presidente Renato Schifani.

L’obiettivo finale ribadisce il primo cittadino Fabio Termine e’ la riapertura anche se i tempi non sembrano essere celeri.

Durante i tre anni di gestione dell’Ecomuseo che ha avuto in concessione dalla Regione il bene per fini turistici, sono state registrate oltre venti mila presenze. Al momento, resta chiuso un posto che viene definito unico al mondo.

Studentessa di 22 anni accoltellata al collo e uccisa in strada a Messina

Una coltellata alla gola, un’aggressione in pieno giorno davanti a diversi testimoni, una giovane vita spezzata in pochi istanti. Sara Campanella, studentessa universitaria di 22 anni, è stata uccisa nei pressi dello stadio “Giovanni Celeste” a Messina. Il presunto assassino sarebbe un coetaneo con cui la vittima aveva avuto una relazione, interrotta di recente.

L’agguato si è consumato lungo viale Gazzi, poco distante dall’ospedale Policlinico, dove Sara stava svolgendo il tirocinio come studentessa del terzo anno della facoltà di Tecniche di laboratorio biomedico. Secondo una prima ricostruzione, la giovane sarebbe uscita dal nosocomio alla fine del suo tirocinio quotidiano e si sarebbe incamminata su viale Gazzi per raggiungere la fermata dei bus quando è stata raggiunta dall’aggressore, sceso da un’auto. L’uomo l’ha colpita con un fendente al collo, recidendole la giugulare.

Le grida della ragazza hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e hanno tentato di inseguire l’aggressore. L’uomo, però, è riuscito a fuggire. La ragazza avrebbe fatto un paio di passi prima di accasciarsi a terra nei pressi di un’aiuola, in un lago di sangue. 

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori del 118 che hanno trasportato la giovane in codice rosso al Policlinico. Ma la ferita era troppo grave. I medici non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita.

Dopo l’omicidio è scattata la caccia all’uomo. I carabinieri stanno cercando il sospettato, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e i dati contenuti nel telefono della vittima, nella speranza di ricostruire gli ultimi contatti e movimenti della giovane. Dopo la notizia dell’omicidio, tanti studenti e colleghi della vittima sono andati al pronto soccorso disperati.

Confcommercio attacca la giunta Termine: “In 3 anni mai convocati” (Video)

Ha suscitato particolare clamore l’intervento di Giuseppe Caruana, presidente di Confcommercio durante la conferenza civica dell’associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro che si è svolta oggi pomeriggio.

Il presidente Caruana ha, infatti sottolineato come nei rapporti con il comparto commerciale l’amministrazione sia deficitaria e dal momento del loro insediamento, negli ultimi tre anni, non vi sono stati incontri ufficiali tra le parti.

Interlocuzioni inesistenti tanto da fare nascere dubbi perfino sull’attuale detentore della delega al commercio nella giunta targata Termine.

Il presidente di Confcommercio ha poi commentato la proposta del consigliere Filippo Bellanca sull’istituzione di un contributo per le nuove aperture in centro per combattere la desertificazione delle attività economiche.

Criticita’ e strategie per il turismo a Sciacca, conferenza civica di confronto (Video)

Si e’ svolta oggi pomeriggio nella sala Blasco del Comune di Sciacca la conferenza civica convocata e voluta dall’associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro presieduta da Santina Matalone. Chiamati a raccolta tutte quelle forze che operano e gravitano attorno al turismo in città.

All’assemblea però hanno partecipato essenzialmente rappresentanti di settore che hanno interloquito su criticità e risorse. Presenti anche due assessori della giunta Termine, da un lato l’assessore alla promozione turistica Alessandro Curreri, dall’altro l’assessore alla cultura e al verde, Simone Di Paola. Hanno partecipato anche i consiglieri comunali, Filippo Bellanca, Raimondo Brucculeri e Giuseppe Catanzaro.

Al termine del momento di confronto, la presidente Matalone ha redatto un documento che verrà inoltrato agli organi e i rappresentanti che vi hanno preso parte.

Diverse le problematiche tirate in ballo durante le due ore di assemblea, dalla viabilità all’arredo urbano, dall’intrattenimento alla pulizia.

La Cgil chiede 34 ore settimanali per i 30 part-time del Comune di Menfi

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Venerdì 4 aprile, alle 10, presso la biblioteca del palazzo municipale di Menfi, si terrà un’assemblea sindacale convocata dalla Funzione pubblica Cgil di Agrigento. L’incontro è rivolto a tutti i lavoratori part-time del Comune di Menfi e vedrà la partecipazione di rappresentanti sindacali, tra cui il segretario generale della funzione pubblica, Vincenzo Iacono, e il coordinatore territoriale enti locali, sempre della funzione pubblica, Matteo Lo Raso.

La richiesta della CGIL: più ore per i part-time

Da tempo, i sindacati sollecitano un aumento delle ore per i dipendenti part-time, con l’obiettivo di garantire ai lavoratori condizioni più stabili e dignitose. Attualmente, i 30 dipendenti part-time del Comune di Menfi lavorano con orari diversi: alcuni 18 ore settimanali, altri 24 o 30 ore.

La richiesta avanzata dalla Cgil è quella di portare tutti i contratti a 34 ore settimanali.

Un diritto da riconoscere ai lavoratori

Secondo il sindacato l’incremento delle ore rappresenta un atto dovuto, in linea con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana e dal contratto collettivo nazionale di lavoro, per garantire ai lavoratori stabilità economica e una migliore qualità della vita.

I sindacalisti denunciano che, dopo due anni di amministrazione, l’attuale esecutivo non ha ancora adottato alcuna misura concreta per risolvere la questione. Per questo motivo, la Cgil invita il Comune a prendere provvedimenti e adottare una trasformazione oraria definitiva per tutti i lavoratori part-time.

In attesa di risposte concrete

La Cgil rimane in attesa di un riscontro positivo da parte dell’amministrazione comunale, auspicando che la richiesta venga accolta nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie.

L’assemblea del 4 aprile rappresenterà un momento cruciale per discutere della questione e fare pressione affinché si trovi una soluzione definitiva a questa annosa problematica.