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Saldi estivi dal 6 luglio in Sicilia

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Partirà dal prossimo 6 luglio e fino al 15 settembre la stagione estiva degli sconti nell’Isola. Il decreto firmato da Edy Tamajo, assessore regionale alle attività produttive fissa il periodo d’inizio e termine dei saldi estivi.
«L’avvio – dice Tamajo – è stato deciso dopo un’attenta interlocuzione con tutte le associazioni di categoria. Si tratta, infatti, di una misura molto attesa sia dai commercianti sia dai consumatori.

L’assessore ha dunque, voluto rivolgere un appello ai consumatori: «Invito tutti i siciliani a favorire il commercio di prossimità, in modo che ciascuno di noi possa dare un contributo al sostegno del tessuto economico locale».

Arrivano a settembre i Pooh ad Agrigento, tappa del tour “Amici per sempre”


Saranno in vendita i biglietti in prevendita dalle ore 12.30 di giovedì 15 giugno per la tappa del tour “Amici X Sempre” dei Pooh al teatro Valle dei templi, il 19 settembre, organizzato da “Puntoacapo” in collaborazione con la Fondazione Teatro Valle dei templi.

I biglietti saranno disponibili su Ticketone e punti vendita e prevendite abituali.

RTL 102.5 è la radio partner degli eventi live “POOH – AMICI X SEMPRE”.

Nati da un’idea di Valerio Negrini, in oltre 50 anni di carriera i Pooh hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, per i temi trattati nei loro brani, per l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto altro ancora.

Infrastrutture, ok degli architetti a ponte sullo Stretto e aeroporto ad Agrigento

L’ordine degli architetti ha condiviso il progetto per la costruzione del ponte sullo Stretto che rilancerebbe la Sicilia e in particolare la costa meridionale dell’Isola quale “porta d’Europa nel Mediterraneo”.

Un’altra priorità, però, sarebbe realizzare un aeroporto a servizio del territorio agrigentino che impegnerebbe peraltro risorse molto modeste per le casse dello Stato.

Per la costruzione del ponte sullo Stretto, ad oggi, sono state già buttate al vento risorse pari a quasi un miliardo di euro. Oggi sembrerebbe che il Governo Meloni, e in particolare il ministro Salvini, intenda riprendere il progetto per la concreta realizzazione dell’infrastruttura che costerebbe circa 15 miliardi di euro.

Ben venga il ponte sullo Stretto – ha affermato il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – che riteniamo un proficuo grimaldello per richiamare nuovi investimenti per le altre infrastrutture siciliane (alta velocità ferroviaria, potenziamento porti, anello autostradale, ecc.). Al tempo stesso, in attesa che lo Stato riesca a reperire le ingenti risorse necessarie per realizzare il ponte, continuiamo a ritenere indispensabile la realizzazione, in tempi brevi e con risorse molto limitate, di un aeroporto a servizio della Sicilia centromeridionale che valorizzerebbe i nostri beni culturali, paesaggistici e ambientali, alimentando il rilancio socio-economico del territorio senza precedenti, anche alla luce dei vantaggi indotti dalla designazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2025”. L’aeroporto agrigentino impegnerebbe, infatti, risorse dello Stato per un importo di appena 50 milioni di euro, pari alle risorse necessarie per realizzare meno di cinque chilometri di autostrada e pari a una percentuale irrisoria (0,33%) delle risorse necessarie per la realizzazione del ponte sullo stretto. “Sappiamo bene – ha continuato La Mendola – che la mancata realizzazione dell’aeroporto agrigentino è dovuta soprattutto al veto dell’Enac che continua a puntare demagogicamente sulla non sostenibilità economica dell’infrastruttura. L’aeroporto sarebbe invece più che garantito dalla Valle dei Templi che, nel 2022, ha registrato la presenza di oltre 800mila turisti. Questi numeri, pur senza considerare gli ulteriori richiami turistici determinati dalle tante emergenze del nostro territorio e i flussi legati all’utenza del territorio della Sicilia centro-meridionale, dimostrano che il tema della sostenibilità, utilizzato da chi non vuole l’aeroporto ad Agrigento, è del tutto infondato; basti pensare all’aeroporto di Lampedusa, che sopravvive con un flusso turistico non certamente paragonabile a quello della Valle (meno di 150mila turisti all’anno). Inspiegabilmente, l’Enac, da decenni, pone veti alla realizzazione di un aeroporto nell’agrigentino, puntando sulla sua “non sostenibilità economica nel tempo” mentre, contestualmente, ha consentito l’apertura di scali aeroportuali con un bacino di utenza davvero irrisorio, rispetto a quello agrigentino, come gli aeroporti di Birgi e di Comiso, che sono ad un tiro di schioppo, rispettivamente, da Punta Raisi e Fontanarossa.Allora, gli architetti si chiedono: l’aeroporto di Agrigento non si deve realizzare perché troppo competitivo nei confronti di altri scali? Ciò sarebbe uno scandalo e uno schiaffo ai cittadini agrigentini, che pagano le stesse tasse dei cittadini di altre zone di Italia, dove è più che scontato fruire dell’alta velocità su linea ferrata, di autostrade veloci, di porti efficienti e di aeroporti raggiungibili in poche decine di minuti.Confidando sull’impegno e sull’operatività del governo nazionale e della giunta regionale in tema di infrastrutture – ha concluso La Mendola – in attesa del ponte sullo Stretto, chiediamo ai politici che rappresentano il nostro territorio di lavorare, gomito a gomito, al di là di ogni steccato politico, per superare ogni veto e realizzare prima possibile uno scalo aeroportuale, che sarebbe fondamentale per ridurre l’atavico isolamento infrastrutturale che, da troppo tempo, mortifica le straordinarie risorse del nostro territorio e i diritti dei cittadini agrigentini “.

Bandiere a mezz’asta per Berlusconi, al Comune di Sciacca solo aste e bandiere attorcigliate

 In tutta Italia a seguito della scomparsa di Silvio Berlusconi, già Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata disposta, dal 12 al 14 giugno 2023, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Domani le bandiere saranno a mezz’asta anche presso tutte le istituzioni europee.

Al Comune di Sciacca stamane le bandiere erano attorcigliate sul lato di destra di via Roma mentre sulla facciata principale di Palazzo di Città erano visibili soltanto le aste senza alcuna bandiera.

Soltanto negli ultimi minuti, qualcuno ha fatto notare la dimenticanza e in questi minuti si sta procedendo di corsa ad adeguare gli stendardi .

Bonfatto: “Mi volevano squadre di categoria superiore, ho scelto l’Unitas Sciacca” (Video)

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Alla carta d’identità dei giocatori preferisce la dedizione al lavoro sul campo, è pronto, come ha già fatto nel passato, a mandare in campo più giovanissimi rispetto a quelli che è obbligato ad impiegare, l’Unitas Sciacca ha un buon organico e sta già per mettersi al lavoro assieme al direttore sportivo per potenziarlo.

Questo, in pillole, quanto ha dichiarato questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, allo stadio Gurrera di Sciacca, il nuovo tecnico dei verdenero, Lillo Bonfatto, 39 anni, di Canicatti, che un anno fa ha guidato la squadra della sua città alla promozione in serie D.

“Altre società, anche di categoria superiore – ha detto il tecnico – mi hanno cercato, ma ho preferito lo Sciacca perché mi piace il progetto”.

Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, scattano provvedimenti per due persone

I Carabinieri di Castelvetrano e Mazara del Vallo hanno eseguito due ordinanze applicative della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alle persone offese, emesse dal GIP del Tribunale di Marsala, a due distinte persone di 30 e 34 anni.


Il primo uomo, di Castelvetrano, assuntore di stupefacenti, da risultanze investigative dei Carabinieri della locale Stazione, sarebbe risultato autore di vari episodi di maltrattamenti nei confronti della madre, mentre il secondo, mazarese, avrebbe compiuto dei maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della coniuge convivente.
Entrambe le vittime, nei giorni scorsi, hanno trovato la forza di denunciare quanto subivano da tempo ai Carabinieri che in poco tempo sono riusciti a raccogliere gli elementi necessari all’emissione delle misure cautelari.

Cacioppo vara la nuova giunta di Sambuca con Leo Ciaccio vicesindaco

Il nuovo sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo, ha varato oggi la nuova giunta comunale che domani sera presenterà in consiglio. Il sindaco uscente, Leo Ciaccio, entra in giunta con la delega di vicesindaco. Rispetto alla designazione effettuata da Cacioppo prima del voto l’unico assessore confermato è Giovanna Casà con deleghe al Bilancio, pubblica istruzione, formazione, legalità, politiche socio-assistenziali, trasporto pubblico locale e scolastico, pari opportunità.

Al vicesindaco Leo Ciaccio le deleghe ai Lavori pubblici, territorio e ambiente, urbanistica, risorse umane, transizione ecologica.

Adele Pumilia nominata assessore con deleghe a Politiche giovanili, politiche comunitarie, risorse tecnologiche e sistemi informativi, servizi cimiteriali, edilizia popolare e associazionismo.

Giuseppe Giambalvo assessore a Sport, spettacolo, verde pubblico, annona, mobilità urbana e polizia locale, salute e turismo.

Salvino Cicero ha ricevuto le deleghe ad Agricoltura, sviluppo rurale, attività produttive, artigianato, randagismo, arredo urbano.

Cicero è l’unico dei cinque assessori a non essere anche consigliere comunale. Sulla base di questa composizione della giunta si prevedono dimissioni da parte di assessori che lascerebbero il consiglio comunale determinando così l’arrivo di altri consiglieri tra i primi dei non eletti.

Area pedonale urbana nel centro di Sciacca, l’assessore Gulotta: “Non abbiamo ancora deciso”

Ci sono passaggi politici e tecnici che l’assessore comunale alla viabilità e polizia municipale di Sciacca Valeria Gulotta deve ancora compiere prima di assumere una decisione in merito alla istituzione di un’area pedonale nel centro storico di Sciacca. Da quanto riferisce l’amministratore, questi passaggi si consumeranno nei prossimi giorni a partire dagli incontri con le associazioni di categoria ad una consultazione con i gruppi politici. Solo allora verrà maturata una decisione che al momento, non c’è nonostante le pressioni dei giorni scorsi dei commercianti di Corso Vittorio Emanuele e oggi l’interrogazione di ben 27 consiglieri comunali.

Secondo le previsioni dell’ assessore, le ordinanze sulle limitazioni al traffico in centro storico, arriveranno in concomitanza dell’ultima settimana di giugno.

Intanto, l’amministrazione ha scelto di istituire l’Apu in via Gaie di Garaffe nella località Marina dove nello scorso fine settimana i locali della zona hanno potuto registrare una notevole presenza di giovani.

Dazzo nomina la nuova giunta di Lucca Sicula e assegna le deleghe

Salvatore Dazzo, nuovamente sindaco di Lucca Sicula, ha nominato la nuova giunta che cosi’ composta: Francesco Lume, Letizia Milazzo, Mariella Pagano e Vincenzo Mortillaro.

Le deleghe sono state così assegnate a Lume: bilancio patrimonio comunale edilizia privata vicesindaco. A Mortillaro: agricoltura, lavori pubblici attività produttive.
A Milazzo : servizi sociali e politiche giovanili. A Pagano: istruzione sport e spettacolo.

Diciassette consiglieri comunali di Sciacca chiedono l’area pedonale urbana in corso Vittorio Emanuele e via Licata

Diciassette consiglieri comunali Clelia Catanzaro, Ignazio Messina, Ignazio Bivona, Raimondo Brucculeri, Carmela Santangelo, Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Antonino Venezia, Luca La Barbera, Calogero Bono, Gaetano Cognata, Alessandro Grassadonio, Paolo Mandracchia, Lorenzo Maglienti, Isidoro Maniscalco, Maurizio Michele Blò e Giuseppe Catanzaro, hanno presentato una interrogazione, a risposta orale, per l’ istituzione dell’ Area Pedonale Urbana in Corso Vittorio Emanuele e Via Giuseppe Licata.

“Tra qualche giorno – scrivono i consiglieri- inizierà la stagione estiva e in città la presenza dei turisti è sempre più numerosa; si incamminano tra le vie e i quartieri del centro storico per ammirarne tutte le sue bellezze. Il nostro centro storico va, non solo valorizzato con apposite iniziative e manifestazioni, ma anche vissuto da turisti e cittadini”.

I consiglieri comunali di opposizione evidenziano che: nella Piazza Angelo Scandaliato, ossia il salotto della nostra città, si riversa moltissima gente per godere del meraviglioso paesaggio, per sorseggiare una bibita fresca, consumare cibi e chiacchierare con gli amici e che nella zona sono presenti tantissime attività commerciali, dunque tutti i visitatori potrebbero effettuate i loro acquisti con la massima serenità, senza smog e confusione generati dal passaggio di autovetture e motocicli. Gli stessi commercianti hanno manifestato più volte questa esigenza, richiesta giunta, tra le altre cose, dagli stessi turisti e cittadini; Già da tempo nel Corso Vittorio Emanuele sono stati collocati i varchi elettronici per l’istituzione dell’area pedonale urbana. Recentemente nella Via Gaie di Garaffe è stata attivata l’area pedonale urbana, nei fine settimana per i mesi di Giugno e Settembre, tutti i giorni invece nei mesi di Luglio ed Agosto”.

I diciassette consiglieri, pertanto chiedono di conoscere se è intendimento dell’amministrazione di provvedere all’istituzione della chiusura del centro storico o dell’adozione di altro provvedimento finalizzato alla pedonalizzazione dello stesso. Nel contempo, chiedono quali siano le ragioni che ad oggi impediscono l’attivazione dei varchi elettronici già da tempo installati.

Pestato e ucciso per uno schiaffo a Favara: una condanna e 3 assoluzioni

Pestato a morte perche’ aveva dato uno schiaffo a un ragazzino che aveva colpito con un calcio l’insegna del suo autolavaggio. Secondo il giudice Giuseppe Miceli solo uno dei quattro imputati, accusati di avere organizzato la spedizione punitiva per vendicare le percosse al figlio di uno di loro, e’ responsabile di omicidio preterintenzionale. Il processo, appena concluso con il rito abbreviato, e’ quello per il presunto pestaggio di Bennardo Chiapparo, di Favara, morto a 68 anni il 10 febbraio del 2016, 9 giorni dopo avere battuto la testa per terra a causa – secondo l’accusa – di un violento pugno al torace ricevuto. Il gup di Agrigento ha inflitto 6 anni di reclusione ad Antonino Antonino Pirrera, favarese di 44 anni, principale imputato, finito in carcere quasi un anno dopo la morte di Chiapparo, nei cui confronti il pubblico ministero Maria Barbara Cifalino’ aveva chiesto la condanna a 8 anni e 8 mesi di reclusione. Condanna che, peraltro, sarebbe stata superiore di un terzo se i difensori, gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, non avessero chiesto il giudizio abbreviato. Quattro anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, invece, erano stati proposti per Giovanni Ruggeri, 47 anni, Carmelo Pullara, 31 anni, e Michele Sorce, 38 anni, tutti di Favara, finiti in un primo momento agli arresti domiciliari. Il giudice, invece, li ha assolti ritenendo Pirrera unico responsabile. L’accusa ipotizzata per tutti era di omicidio preterintenzionale. Chiapparo sarebbe morto per un brutale pestaggio, una vera e propria spedizione punitiva generata dal fatto che – secondo l’ipotesi del pm – aveva dato uno schiaffo al figlio minorenne di uno dei quattro imputati – Pirrera – che per questo avrebbe organizzato la rappresaglia insieme agli altri tre amici. 

Bonfatto allenatore dell’Unitas Sciacca, oggi la presentazione

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Lillo Bonfatto guiderà l’Unitas Sciacca nel prossimo campionato di Eccellenza. Si tratta del primo atto che porta la firma del neo presidente Pasquale Bentivegna, insediatosi solo qualche giorno fa alla guida del sodalizio neroverde al posto di Gioacchino Settecasi nell’ambito di un programma di alternanza dei vertici societari.

Bonfatto ha 39 anni ed è di Canicattì. Nel campionato di Eccellenza 2021-2022 portò dopo 28 anni la squadra biancorossa in serie D e vi rimase alla guida fino alla fine del girone di andata. 

Il nuovo tecnico è laureato in Scienze motorie e nonostante altre offerte ha accettato con entusiasmo la proposta dell’Unitas Sciacca. L’intesa ha inoltre trovato un punto di incontro nella volontà comune di lavorare con i giovani e valorizzare il vivaio e con la squadra Juniores. Da oggi il nuovo tecnico neroverde sarà al lavoro con la società per predisporre la rosa del prossimo torneo. 

La presentazione del nuovo tecnico è in programma questa mattina, alle 10.30, nel corso di una conferenza stampa allo stadio Gurrera.