15.9 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 737

Bandiere a mezz’asta per Berlusconi, al Comune di Sciacca solo aste e bandiere attorcigliate

 In tutta Italia a seguito della scomparsa di Silvio Berlusconi, già Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata disposta, dal 12 al 14 giugno 2023, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Domani le bandiere saranno a mezz’asta anche presso tutte le istituzioni europee.

Al Comune di Sciacca stamane le bandiere erano attorcigliate sul lato di destra di via Roma mentre sulla facciata principale di Palazzo di Città erano visibili soltanto le aste senza alcuna bandiera.

Soltanto negli ultimi minuti, qualcuno ha fatto notare la dimenticanza e in questi minuti si sta procedendo di corsa ad adeguare gli stendardi .

Bonfatto: “Mi volevano squadre di categoria superiore, ho scelto l’Unitas Sciacca” (Video)

0

Alla carta d’identità dei giocatori preferisce la dedizione al lavoro sul campo, è pronto, come ha già fatto nel passato, a mandare in campo più giovanissimi rispetto a quelli che è obbligato ad impiegare, l’Unitas Sciacca ha un buon organico e sta già per mettersi al lavoro assieme al direttore sportivo per potenziarlo.

Questo, in pillole, quanto ha dichiarato questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, allo stadio Gurrera di Sciacca, il nuovo tecnico dei verdenero, Lillo Bonfatto, 39 anni, di Canicatti, che un anno fa ha guidato la squadra della sua città alla promozione in serie D.

“Altre società, anche di categoria superiore – ha detto il tecnico – mi hanno cercato, ma ho preferito lo Sciacca perché mi piace il progetto”.

Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, scattano provvedimenti per due persone

I Carabinieri di Castelvetrano e Mazara del Vallo hanno eseguito due ordinanze applicative della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alle persone offese, emesse dal GIP del Tribunale di Marsala, a due distinte persone di 30 e 34 anni.


Il primo uomo, di Castelvetrano, assuntore di stupefacenti, da risultanze investigative dei Carabinieri della locale Stazione, sarebbe risultato autore di vari episodi di maltrattamenti nei confronti della madre, mentre il secondo, mazarese, avrebbe compiuto dei maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della coniuge convivente.
Entrambe le vittime, nei giorni scorsi, hanno trovato la forza di denunciare quanto subivano da tempo ai Carabinieri che in poco tempo sono riusciti a raccogliere gli elementi necessari all’emissione delle misure cautelari.

Cacioppo vara la nuova giunta di Sambuca con Leo Ciaccio vicesindaco

Il nuovo sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo, ha varato oggi la nuova giunta comunale che domani sera presenterà in consiglio. Il sindaco uscente, Leo Ciaccio, entra in giunta con la delega di vicesindaco. Rispetto alla designazione effettuata da Cacioppo prima del voto l’unico assessore confermato è Giovanna Casà con deleghe al Bilancio, pubblica istruzione, formazione, legalità, politiche socio-assistenziali, trasporto pubblico locale e scolastico, pari opportunità.

Al vicesindaco Leo Ciaccio le deleghe ai Lavori pubblici, territorio e ambiente, urbanistica, risorse umane, transizione ecologica.

Adele Pumilia nominata assessore con deleghe a Politiche giovanili, politiche comunitarie, risorse tecnologiche e sistemi informativi, servizi cimiteriali, edilizia popolare e associazionismo.

Giuseppe Giambalvo assessore a Sport, spettacolo, verde pubblico, annona, mobilità urbana e polizia locale, salute e turismo.

Salvino Cicero ha ricevuto le deleghe ad Agricoltura, sviluppo rurale, attività produttive, artigianato, randagismo, arredo urbano.

Cicero è l’unico dei cinque assessori a non essere anche consigliere comunale. Sulla base di questa composizione della giunta si prevedono dimissioni da parte di assessori che lascerebbero il consiglio comunale determinando così l’arrivo di altri consiglieri tra i primi dei non eletti.

Area pedonale urbana nel centro di Sciacca, l’assessore Gulotta: “Non abbiamo ancora deciso”

Ci sono passaggi politici e tecnici che l’assessore comunale alla viabilità e polizia municipale di Sciacca Valeria Gulotta deve ancora compiere prima di assumere una decisione in merito alla istituzione di un’area pedonale nel centro storico di Sciacca. Da quanto riferisce l’amministratore, questi passaggi si consumeranno nei prossimi giorni a partire dagli incontri con le associazioni di categoria ad una consultazione con i gruppi politici. Solo allora verrà maturata una decisione che al momento, non c’è nonostante le pressioni dei giorni scorsi dei commercianti di Corso Vittorio Emanuele e oggi l’interrogazione di ben 27 consiglieri comunali.

Secondo le previsioni dell’ assessore, le ordinanze sulle limitazioni al traffico in centro storico, arriveranno in concomitanza dell’ultima settimana di giugno.

Intanto, l’amministrazione ha scelto di istituire l’Apu in via Gaie di Garaffe nella località Marina dove nello scorso fine settimana i locali della zona hanno potuto registrare una notevole presenza di giovani.

Dazzo nomina la nuova giunta di Lucca Sicula e assegna le deleghe

Salvatore Dazzo, nuovamente sindaco di Lucca Sicula, ha nominato la nuova giunta che cosi’ composta: Francesco Lume, Letizia Milazzo, Mariella Pagano e Vincenzo Mortillaro.

Le deleghe sono state così assegnate a Lume: bilancio patrimonio comunale edilizia privata vicesindaco. A Mortillaro: agricoltura, lavori pubblici attività produttive.
A Milazzo : servizi sociali e politiche giovanili. A Pagano: istruzione sport e spettacolo.

Diciassette consiglieri comunali di Sciacca chiedono l’area pedonale urbana in corso Vittorio Emanuele e via Licata

Diciassette consiglieri comunali Clelia Catanzaro, Ignazio Messina, Ignazio Bivona, Raimondo Brucculeri, Carmela Santangelo, Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Antonino Venezia, Luca La Barbera, Calogero Bono, Gaetano Cognata, Alessandro Grassadonio, Paolo Mandracchia, Lorenzo Maglienti, Isidoro Maniscalco, Maurizio Michele Blò e Giuseppe Catanzaro, hanno presentato una interrogazione, a risposta orale, per l’ istituzione dell’ Area Pedonale Urbana in Corso Vittorio Emanuele e Via Giuseppe Licata.

“Tra qualche giorno – scrivono i consiglieri- inizierà la stagione estiva e in città la presenza dei turisti è sempre più numerosa; si incamminano tra le vie e i quartieri del centro storico per ammirarne tutte le sue bellezze. Il nostro centro storico va, non solo valorizzato con apposite iniziative e manifestazioni, ma anche vissuto da turisti e cittadini”.

I consiglieri comunali di opposizione evidenziano che: nella Piazza Angelo Scandaliato, ossia il salotto della nostra città, si riversa moltissima gente per godere del meraviglioso paesaggio, per sorseggiare una bibita fresca, consumare cibi e chiacchierare con gli amici e che nella zona sono presenti tantissime attività commerciali, dunque tutti i visitatori potrebbero effettuate i loro acquisti con la massima serenità, senza smog e confusione generati dal passaggio di autovetture e motocicli. Gli stessi commercianti hanno manifestato più volte questa esigenza, richiesta giunta, tra le altre cose, dagli stessi turisti e cittadini; Già da tempo nel Corso Vittorio Emanuele sono stati collocati i varchi elettronici per l’istituzione dell’area pedonale urbana. Recentemente nella Via Gaie di Garaffe è stata attivata l’area pedonale urbana, nei fine settimana per i mesi di Giugno e Settembre, tutti i giorni invece nei mesi di Luglio ed Agosto”.

I diciassette consiglieri, pertanto chiedono di conoscere se è intendimento dell’amministrazione di provvedere all’istituzione della chiusura del centro storico o dell’adozione di altro provvedimento finalizzato alla pedonalizzazione dello stesso. Nel contempo, chiedono quali siano le ragioni che ad oggi impediscono l’attivazione dei varchi elettronici già da tempo installati.

Pestato e ucciso per uno schiaffo a Favara: una condanna e 3 assoluzioni

Pestato a morte perche’ aveva dato uno schiaffo a un ragazzino che aveva colpito con un calcio l’insegna del suo autolavaggio. Secondo il giudice Giuseppe Miceli solo uno dei quattro imputati, accusati di avere organizzato la spedizione punitiva per vendicare le percosse al figlio di uno di loro, e’ responsabile di omicidio preterintenzionale. Il processo, appena concluso con il rito abbreviato, e’ quello per il presunto pestaggio di Bennardo Chiapparo, di Favara, morto a 68 anni il 10 febbraio del 2016, 9 giorni dopo avere battuto la testa per terra a causa – secondo l’accusa – di un violento pugno al torace ricevuto. Il gup di Agrigento ha inflitto 6 anni di reclusione ad Antonino Antonino Pirrera, favarese di 44 anni, principale imputato, finito in carcere quasi un anno dopo la morte di Chiapparo, nei cui confronti il pubblico ministero Maria Barbara Cifalino’ aveva chiesto la condanna a 8 anni e 8 mesi di reclusione. Condanna che, peraltro, sarebbe stata superiore di un terzo se i difensori, gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, non avessero chiesto il giudizio abbreviato. Quattro anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, invece, erano stati proposti per Giovanni Ruggeri, 47 anni, Carmelo Pullara, 31 anni, e Michele Sorce, 38 anni, tutti di Favara, finiti in un primo momento agli arresti domiciliari. Il giudice, invece, li ha assolti ritenendo Pirrera unico responsabile. L’accusa ipotizzata per tutti era di omicidio preterintenzionale. Chiapparo sarebbe morto per un brutale pestaggio, una vera e propria spedizione punitiva generata dal fatto che – secondo l’ipotesi del pm – aveva dato uno schiaffo al figlio minorenne di uno dei quattro imputati – Pirrera – che per questo avrebbe organizzato la rappresaglia insieme agli altri tre amici. 

Bonfatto allenatore dell’Unitas Sciacca, oggi la presentazione

0

Lillo Bonfatto guiderà l’Unitas Sciacca nel prossimo campionato di Eccellenza. Si tratta del primo atto che porta la firma del neo presidente Pasquale Bentivegna, insediatosi solo qualche giorno fa alla guida del sodalizio neroverde al posto di Gioacchino Settecasi nell’ambito di un programma di alternanza dei vertici societari.

Bonfatto ha 39 anni ed è di Canicattì. Nel campionato di Eccellenza 2021-2022 portò dopo 28 anni la squadra biancorossa in serie D e vi rimase alla guida fino alla fine del girone di andata. 

Il nuovo tecnico è laureato in Scienze motorie e nonostante altre offerte ha accettato con entusiasmo la proposta dell’Unitas Sciacca. L’intesa ha inoltre trovato un punto di incontro nella volontà comune di lavorare con i giovani e valorizzare il vivaio e con la squadra Juniores. Da oggi il nuovo tecnico neroverde sarà al lavoro con la società per predisporre la rosa del prossimo torneo. 

La presentazione del nuovo tecnico è in programma questa mattina, alle 10.30, nel corso di una conferenza stampa allo stadio Gurrera.

Ferraro eletto presidente del consiglio comunale di Menfi e Noto vicepresidente

Si è svolto questa sera il consiglio comunale di Menfi. Ezio Ferraro è stato eletto presidente all’unanimità dai 16 componenti. Ferraro fa parte della lista “Verso Menfi” che ha 11 dei 16 consiglieri.

Fa parte della lista “Verso Menfi” anche Oriella Noto che è stata eletta vicepresidente. Ludovico Viviani, capogruppo della lista, guiderà l’opposizione in consiglio. Sabato sera Viviani terrà un comizio in via della Vittoria.

La lista “9201-Clemente Sindaco” nominerà il proprio capogruppo nelle prossime sedute, quando sarà definita la nuova mappa con le dimissioni di Sandro La Placa, Pia Pisano e Franco Gagliano. 

Questa sera è entrata a far parte del consiglio Valentina Sutera al posto di Gagliano. Entreranno anche Michele Interrante e Adriano Mule’ Cascio grazie alle dimissioni di Sandro La Placa e Pia Pisano.

Sciacca, attivi i servizi di scerbatura manuale e meccanizzato

A partire dallo scorso 13 marzo sono attivi in tutto il territorio saccense i servizi di scerbatura manuale e meccanizzato ad opera delle ditte Bono e Sea.

Due squadre composte da tre operatori oltre ai due mezzi in dotazione alle medesime aziende.

Novanta giorni di lavoro al servizio della città su un totale di 270 giornate lavorative, fino al 17 maggio del 2024 data in cui scadrà il contratto d’appalto.

Sebbene molto lavoro è già stato effettuato le piogge di maggio hanno di fatto vanificato parte del lavoro svolto portando alla rapida ricrescita delle erbacce.

L’amministrazione – dice l’assessore all’Ambiente, Salvino Patti – garantisce comunque la prossima pubblicazione dei report settimanali sul servizio svolto oltre a quello ancora da svolgere al fine di informare costantemente tutta la cittadinanza”.

Nominata la nuova Giunta di Santo Stefano Quisquina

Il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore, rieletto per il terzo mandato dopo le consultazioni amministrative del 28 e 29 Maggio, ha ufficialmente nominato la giunta comunale.

L’esecutivo e’ composto da quattro assessori: Ferraro Giovanna vice-sindaco, politiche sociali, pubblica istruzione, attività culturali, pari opportunità e consulte comunali. Marco Puleo Politiche giovanili, sport, spettacolo, servizi ambientali e cimiteriali, Francesca Alferi Politiche per lo sviluppo economico, turismo, attività produttive, valorizzazione e sviluppo territoriale, rapporto con le associazioni

I quattro assessori affiancheranno il sindaco dopo aver prestato il giuramento e saranno ufficialmente presentati durante il primo consiglio comunale convocato previsto per martedì 13 Giugno.
Il sindaco ha trattenuto per se le seguenti materie: pianificazione territoriale, rigenerazione urbana, beni comuni, trasparenza, partecipazione e comunicazione istituzionale;
“È una giunta – ha detto Cacciatore – che vede una forte presenza femminile, 3 su quattro non hanno precedenti esperienze di governo amministrativo nella nostro paese e questo mi auguro che si tradurrà in entusiasmo, nella voglia di fare, con grande umiltà e con il necessario senso di responsabilità e forte spirito di servizio a cui ciascuno di noi è chiamato. I criteri che hanno guidato la mia scelta sono quelli di garantire la visibilità e la valorizzazione dei soggetti e/o gruppi politici che compongono la civica coalizione, gli ambiti di attività che rispondessero ad un criterio di competenza professionale e l’aver tener conto del risultato elettorale ottenuto, ottemperando così alla volontà espressa dagli elettori”.