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Bagheria sotto choc per l’omicidio della maestra per mano della figlia, il sindaco: “Stare vicino alla ragazza”

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Teresa Spanò uccisa dalla figlia. E’ successo ieri a Bagheria dove la maestra di 55 anni e’ stata strangolata dalla figlia di appena 17 anni. La ragazza ha confessato dopo aver provato a tenere in piedi l’ipotesi di un suicidio.

Anche il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, ha manifestato lo sgomento della città, sotto choc per quanto accaduto e soprattutto perché la famiglia coinvolta era considerata tranquilla. “Esprimo il cordoglio – ha detto il primo cittadino – di tutta la comunità. Quello che è successo a Bagheria è un dramma. C’è una donna morta, ma c’è anche un ragazza di 17 anni che se arriva a compiere un gesto simile manifesta solo tantissimo disagio. Adesso dobbiamo dare l’ultimo saluto ad un’insegnante conosciuta e apprezzata in paese anche per le sue attività sociali e in parrocchia, ma dobbiamo stare vicino alla ragazza. Senza esprimere giudizi sommari o puntare il dito contro».

Compostiere di comunità, finanziamento per Montevago e Sciacca

Montevago e Sciacca risultano fra i 36 comuni siciliani ammessi a finanziamento nell’ambito del bando per favorire la riduzione della quantità di rifiuti organici.

Al centro belicino sono stati destinati 219 mila euro ed a Sciacca 649 mila.

La Regione Siciliano ha voluto sostenere le pratiche di compostaggio domestico e di comunità, sistemi prevedono lo svolgimento delle pratiche di compostaggio di prossimità dei rifiuti da parte di utenze singole o collettive.

Violazione del divieto di avvicinamento alla moglie, un arresto a Sciacca

Gli agenti del commissariato di polizia hanno arrestato un cinquantaseienne di Sciacca che avrebbe violato il divieto di avvicinamento alla moglie ed ai figli che era stato disposto a suo carico dal gip del tribunale.

Pochi giorni fa a Ribera i carabinieri hanno notificato il divieto di dimora a un quarantaduenne. Quest’ultimo avrebbe violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex convivente.

Maestra elementare strangolata a Bagheria, in stato di fermo la figlia diciassettenne

Sarebbe stata strangolata dalla figlia diciassettenne una donna di 55 anni, maestra elementare, trovata morta nella sua abitazione a Bagheria. La minorenne è in stato di fermo per omicidio volontario.

Il provvedimento è stato emesso dalla procuratrice per i minorenni, Claudia Caramanna, al termine del lungo interrogatorio. La giovane avrebbe confessato il delitto. Secondo quanto emerso dalle indagini, da tempo fra madre e figlia c’erano continui litigi.
    La lite tra la maestra elementare e la figlia minorenne sarebbe scoppiata alle tre della notte scorsa. E’ stata la diciassettenne, stamattina intorno alle 8, a lanciare l’allarme.
    La donna insegnava in una scuola elementare in provincia di Palermo. Secondo quanto si è appreso, la ragazza in un primo momento avrebbe parlato ai soccorritori di suicidio. Ma la sua ricostruzione dei fatti è crollata durante l’interrogatorio davanti alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna. Secondo una prima ipotesi investigativa, la donna sarebbe stata strangolata

Record di passeggeri in Sicilia e le compagnie investono con nuove rotte dall’isola

Record di passeggeri per i tre scali siciliani, un risultato che ha portato alcune compagnie ad investire sulla Sicilia proponendo nuove tratte che saranno operative nel 2023.

Ryanair ha annunciato un collegamento da Parma a Palermo dal prossimo 26 marzo.

Inoltre, ha esteso per tutto l’anno il volo da Trapani a Napoli. E la nuova tratta Trapani Birgi – Porto dal primo giugno bisettimanale.

Dal prossimo 6 aprile, EasyJet effettuera’ la tratta Palermo – Nizza che ha esteso per tutto l’anno il volo su Parigi Charles De Gaulle. EasyJet da Catania, ha annunciato dal prossimo 2 giugno il collegamento con Edimburgo con due voli settimanali.

Da Catania, con Volotea, a Lourdes, dall’1 aprile, da Palermo sara’ possibile raggiungere Tolosa dal 26 maggio con due frequenze settimanali, da Catania a Nantes sempre dal 26 maggio ogni lunedì e venerdì e da Palermo a Santorini dall’1 giugno ogni lunedì e giovedì. La stessa compagnia ha poi annunciato un nuovo volo tra Palermo e Firenze dal prossimo 7 aprile.

Aeroitalia ha annunciato il volo da Bergamo a Lampedusa dal prossimo 15 giugno ed ha esteso per tutto l’anno il collegamento dallo scalo lombardo per Catania, così come il collegamento da Catania a Firenze.

Da maggio 2023, ci sarà un volo in più da Palermo verso Londra Heatrow targato British Airways, con i collegamenti settimanali che diventeranno così quattro.

 Air Serbia volerà da Belgrado per Catania e Palermo rispettivamente dal 14 aprile ogni lunedì e venerdì e dal 14 giugno ogni mercoledì e sabato fino a fine ottobre

Scandinavian Airlines ha annunciato novità: il volo da Catania a Oslo dall’1 luglio con due tratte a settimana.

Air Malta ha ripristinato il collegamento da Palermo a Malta dal 27 marzo.

WizzAir effettuerà collegamenti da Catania per Riyadh dal 18 aprile, con due tratte settimanali.

Norwegian ha previsto il volo da Palermo a Copenaghen dal prossimo 23 giugno mentre da Catania i voli decolleranno a partire dal 29 marzo e fino alla fine di ottobre con tre frequenze settimanali.

Austrian Airlines ha annunciato dal prossimo 30 marzo la tratta Palermo – Vienna.

La compagnia Jet2  effettuera’ il collegamento da Catania a Birmingham dal 5 maggio.

Air Cairo volerà da Catania per Sharm dal 26 marzo e il collegamento verrà operato con due collegamenti settimanali, la domenica e il giovedì.

Rete fognante e viabilità rurale, Burgio ottiene 11 milioni di euro dalla Protezione Civile

Due importanti finanziamenti per oltre 11 milioni di euro sono stati assegnati al Comune di Burgio nell’ambito delle risorse del Pnrr.

Si tratta di 5 milioni di euro per il ripristino della rete fognante nella parte bassa dell’abitato e per la realizzazione del canale di gronda a monte del centro abitato che permetterà di eliminare i rischi di dissesto idrogeologico. Si eviterà, inoltre, che le acque piovane si riversino nel centro abitato.

L’altro finanziamento, da 6 milioni 283 mila euro, consentirà di intervenire per la manutenzione della viabilità rurale.

Si tratta di fondi della Protezione Civile. La comunicazione è arrivata al Comune di Burgio dal direttore generale, Salvo Cocina. Ne ha dato notizia il sindaco, Franco Matinella.

Formazione, avviso da 5 milioni di euro in Sicilia per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori

«Pronti cinque milioni di euro per riqualificare e specializzare i lavoratori, favorendo così il rilancio delle imprese siciliane. E a proporre e tenere i corsi, oltre agli enti di formazione e alle Università, potranno essere anche le imprese stesse». Lo annuncia l’assessore regionale alla Formazione e all’Istruzione Mimmo Turano.
È quanto prevede l’avviso 4 finanziato con le risorse del Pr Sicilia Fse+ 2021-2027 per un importo totale di cinque milioni di euro suddivisi fra progetti formativi aziendali (2 milioni), progetti formativi multi-aziendali (2,5 milioni), progetti formativi di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione a composizione mista (500 mila euro). Possono presentare le proposte formative imprese con sede legale e almeno una sede operativa in Sicilia, enti di formazione, università statali e non statali, a esclusione di quelle telematiche, e fondazioni degli Istituti tecnici superiori, tutti sempre con sede operativa in Sicilia.
«L’avviso – spiega l’assessore – è rivolto a lavoratori occupati operanti in Sicilia, oltre a manager e soci delle imprese. I corsi serviranno ad aggiornare queste figure, rafforzando le competenze legate alla digitalizzazione e all’automazione dei processi. Aspetti che hanno mostrato la propria centralità per la competitività delle imprese nei mesi più difficili della pandemia e che oggi si rivelano sempre più importanti per stare sul mercato. Così, di fronte a una situazione nuova, il governo regionale propone una soluzione innovativa: potranno essere anche le stesse imprese a proporre e organizzare i corsi all’interno delle proprie strutture o a delegare gli enti di formazione».
Queste le tipologie di progetti previsti: formativi aziendali, che riguardano la realizzazione di corsi di aggiornamento, specializzazione e riqualificazione per lavoratrici e lavoratori a cui possono accedere tutte le tipologie di imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, dal comparto produttivo e dalla posizione di mercato; formativi multi-aziendali, elaborati in base alle esigenze formative omogenee di almeno tre imprese; formativi di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione a composizione mista, destinati a titolari e soci d’impresa, manager, lavoratori autonomi, coadiuvanti delle imprese commerciali e soci lavoratori di imprese, compresi gli artigiani, da realizzare solo in forma multi-aziendale.
A beneficiare delle attività formative saranno lavoratrici e lavoratori occupati, sia dipendenti che autonomi, con i seguenti requisiti: con un contratto di lavoro dipendente di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato impiegati in aziende private; con contratto di apprendistato o di lavoro intermittente; soci lavoratori di cooperative; titolari e soci d’impresa; manager a contratto; coadiuvanti delle imprese commerciali e soci lavoratori di imprese, compresi gli artigiani; liberi professionisti che esercitano l’attività in Sicilia sia in forma autonoma che associata.
«Un’occasione – conclude Turano – offerta al tessuto produttivo siciliano per ripartire, dopo anni difficili, più forte e moderno di prima, grazie alla sinergia col mondo della formazione».
L’avviso è consultabile sul sito del dipartimento della Formazione professionale.

Ancora cuccioli abbandonati nel Belice, otto la notte di Capodanno

Il 2023 è iniziato all’insegna dell’abbandono di cuccioli a Santa Margherita Belice ed è stato necessario l’intervento di Chiara Calasanzio e dell’oasi Ohana per salvarne otto lasciati in uno scatolone.

Nelle stesse ore Chiara Calasanzio ha trovato un cane morto in oasi. Un altro è grave. Sono i due cani che erano stati presi a picconate e dei quali poi si è presa cura l’oasi margheritese.

“È accaduto qualcosa di spaventoso a livello cerebrale, molto probabilmente causato dai botti, che con i loro danni causati dalle picconate devono aver dato vita a lesioni ed emorragie”. E’ la spiegazione di Chiara Calasanzio che viene adesso verificata. Rosanna Portolano, intanto, si sta prendendo cura degli otto cuccioli abbandonati a poche ore dal Capodanno.

Il giovane ucciso a sprangate a Ragusa, tre fermi nella notte

Sono stati fermati nella notte dai carabinieri i tre presunti responsabili dell’omicidio di Slimane Marouene, il tunisino di 30 anni ucciso a sprangate all’alba di Capodanno, mentre usciva dalla discoteca “La Dolce Vita” di Vittoria, nel Ragusano.

Sono due minorenni e un maggiorenne (che ha compiuto 18 anni solo da quache mese). Nell’auto di quest’ultimo sono state trovate due spranghe di ferro e un coltello a serramanico utilizzati per l’aggressione. 
    I tre giovani sono stati individuati anche grazie ad alcune testimonianze, poi il ritrovamento delle armi ha consentito di chiudere il cerchio delle indagini. Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini; alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità. 
    Il delitto è avvenuto intorno alle 4,30 del mattino, al termine di una festa per brindare al nuovo anno. “La Dolce Vita” è un abituale luogo di ritrovo di immigrati che lavorano nelle serre della vasta zona agricola tra Vittoria, Acate e Santa Croce Camerina. A causare l’aggressione sarebbe stata qualche frase di troppo che la vittima avrebbe rivolto ad una ragazza rumena. Da qui la reazione dei tre che lo avrebbero ucciso e che ora si trovano in carcere a Ragusa. Le comunità tunisina e rumena sono le più numerose nella zona e, da sempre, i rapporti sono molto tesi e caratterizzati da una forte conflittualità.

Commemorazione assassinio Miraglia, il 4 gennaio incontro e corteo a Sciacca

La Fondazione Accursio Miraglia per il prossimo 4 gennaio celebra la commemorazione  dell’assassinio di Accursio Miraglia.

L’incontro si svolgerà presso la sala Blasco del comune di Sciacca alle ore 9.30 e successivamente, in corteo, si procederà alla posa delle corone in via Licata, presso piazzetta Lazzarini, dove è situato il busto di Accursio Miraglia.

Saranno presenti: il Presidente della Commissione Antimafia Antonello Cracolici,il Capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Michele Catanzaro,il Segretario Provinciale del Partito Democratico Simone Di Paola,il Sindaco di Sciacca Fabio Termine, il Presidente della Fondazione Accursio Miraglia Nico Miraglia,il Segretario Regionale della CGIL Alfio Mannino, il segretario provinciale della CGIL Alfonso Buscemi, il Presidente Regionale ALPA CGIL Franco Colletti, il Segretario Provinciale della FLAI CGIL Giuseppe Di Franco, il Segretario della Camera del Lavoro di Sciacca Franco Zammuto,il Presidente regionale della LegaCoop Filippo Parrino,il Presidente della LegaCoop della provincia di Agrigento Domenico Pistone, il Presidente della Cooperativa la Madre Terra Roberto Butera

Calogero il primo nato del 2023 all’ospedale di Sciacca (Video)

Si è fatto attendere fino alle 19, ma è arrivato il primo nato del 2023 al Giovanni Paolo II di Sciacca. E’ Calogero Reina, figlio di papà Salvatore, di Cammarata, e mamma Alessandra Comparetto, di Bivona.

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Calogero pesa 2 chili e 950 grammi. Soddisfatta l’equipe che ha fatto nascere il piccolo, composta dal ginecologo Salvatore Chillura, dall’ostetrica Loredana Prinzivalli, dalle infermiere Marzia Amplo e Serafina Interrante. Pediatra Veronica Falcone. Mamma Alessandra è uscita con un gran sorriso dalla sala parto per la nascita del suo primo figlio e, assieme al marito, ha accettato l’intervista di Risoluto.it.

Ragusa, ucciso a sprangate per un apprezzamento a una ragazza

Sarebbe stato ucciso durante un alterco, nella notte di Capodanno, il giovane immigrato, probabilmente nordafricano, trovato cadavere questa mattina dai carabinieri in contrada Alcerito a Vittoria nel Ragusano.

Alcuni ragazzi romeni, che avevano partecipato a una festa di Capodanno, lo avrebbero colpito a morte con delle spranghe e un coltello a serramanico.

All’origine dell’aggressione ci sarebbero gli apprezzamenti rivolti dalla vittima a una ragazza del gruppo. 

Il giovane non aveva documenti con sé e non è stato ancora identificato. I carabinieri sono stati avvertiti da alcuni dei partecipanti alla festa. Le indagini sono condotte dai carabinieri Nucleo operativo di Vittoria e dal Nucleo investigativo di Ragusa e sono coordinate dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che si è recata sul luogo del delitto.