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Burgio capitale dell’arte con le opere del maestro Rizzuti

Mercoledì 30 novembre, alle18, presso il Museo della Ceramica di Burgio, sarà inaugurata ‘Le mille forme dell’anima’, una mostra di sculture di Salvatore Rizzuti. Saranno esposte trentotto opere, in legno e in terracotta, di medie e grandi dimensioni. A corredo della mostra un elegante catalogo edito dall’Istituto Poligrafico Europeo ed una brochure che segna l’inizio di una stretta collaborazione tra i musei di Burgio e Caltabellotta.

Salvatore Rizzuti, già docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, è un artista intimamente connesso alla memoria ancestrale del suo paese natio, Caltabellotta, luogo evocativo dell’universalità di mito e simbolo.
Nel suo modo di intendere e fare scultura sono coniugate e convivono in stretto connubio tradizione e contemporaneità, entrambe fondamentali per rappresentare quella bellezza ideale che, elevando le suggestioni dell’uomo, permette all’artista di emozionarsi e di emozionare.
A tale bellezza, sostiene Rizzuti, si può pervenire tramite la completa padronanza della tecnica e l’osservanza di un rigore assoluto.
Sarà possibile visitare l’esposizione, aperta fino al 26 aprile 2023, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Saranno presenti all’inaugurazione il neo assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo; il presidente dell’Amat di Palermo, Michele Cimino; il sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti, presidente dell’Associazione italiana città della ceramica.

Ed ancora, Giuseppe Olmeti, direttore dell’Aicc; Matteo Zauli, direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza; Lucio Rubano, vicepresidente dell’Aicc; i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Caltagirone, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Monreale, Collesano, città siciliane della ceramica.

Parteciperanno anche alcuni sindaci del territorio, tra cui Calogero Cattano, sindaco di Caltabellotta, al cui Museo Civico lo scultore Rizzuti ha donato 35 sue opere nel 2014.
Sarà presente, inoltre, il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli. Nella stessa giornata, infatti, alle 15.30, presso la sala conferenze del Casello ferroviario di Burgio, si svolgerà un convegno dal titolo “La Scuola che vogliamo…”.

Rubavano denaro da attività commerciali, arrestati tre alcamesi

I Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari con controllo da remoto attraverso il braccialetto elettronico, emessa dal GIP presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre uomini alcamesi (due di 39 anni ed uno di 25 anni) per cui si è ritenuto sussistano gravi indizi di colpevolezza per il reato di furto aggravato.


Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, avviate a seguito di alcuni furti in danno di esercizi commerciali perpetrati nell’ultimo mese nella città di Alcamo.
Gli accertamenti condotti dai militari, a partire dagli immediati e dettagliati sopralluoghi sul luogo del reato, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli odierni indagati per tre distinti eventi delittuosi verificatisi alla fine di ottobre, rispettivamente in danno di due negozi di generi alimentari ed il C.U.P. dell’A.S.P., tutti caratterizzati dal medesimo modus operandi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i tre, per portare a compimento le loro azioni delittuose, avrebbero forzato a mano serrande o finestre per accedere nei locali e rubare il denaro contenuto nei registratori di cassa o cassetti. Il bottino totale sarebbe di oltre 1.300 euro, oltre ai danni provocati agli infissi quantificati in alcune migliaia di euro.
Al fine di eludere le investigazioni, gli arrestati avrebbero anche cercato di celare il proprio volto coprendosi con degli indumenti, per evitare di essere riconosciuti nei filmati dei sistemi di videosorveglianza. Tuttavia, l’attività di analisi condotta dai Carabinieri ha consentito di risalire all’identità dei presunti malfattori, già noti per pregressi precedenti di polizia.
Nel corso delle indagini, di concerto con la competente Procura della Repubblica, sono state eseguite delle perquisizioni domiciliari nei confronti degli stessi soggetti, le quali hanno consentito di rinvenire e sequestrare alcuni degli indumenti che sembrano essere quelli indossati nel corso dell’azione delittuosa. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sciacca ospita i vertici della strada regionale delle Città delle ceramiche artiste

A sostegno della ceramica siciliana, che è arte, crea economia e lavoro, e da secoli dà identità ai luoghi in cui si è affermata con i suoi interpreti. Un’azione che vede coinvolte, in una unione strategica, le principali e storiche città della ceramica dell’isola. Dopo la riunione di Caltagirone, di due settimane fa, è Sciacca ad ospitare i vertici istituzionali della strada regionale delle Città delle Ceramiche artistiche siciliane con i vertici nazionali di AICC. L’incontro è stato programmato per mercoledì prossimo, 30 novembre, alle ore 10, nella Sala Giunta del Palazzo Municipale di Via Roma.

L’associazione della Strada regionale delle Città delle Ceramiche Artistiche Siciliane nata dalla volontà delle amministrazioni comunali di Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra, Sciacca nasce per tutelare, valorizzare e rilanciare un settore di grande pregio, fortemente colpito dalla crisi, acuita prima dalla pandemia e recentemente dai costi energetici.

Questo incontro sarà importante perché ci sarà un confronto con i vertici nazionali dell’AICC, ovvero dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. Si annuncia infatti la presenza di Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e vicepresidente di AICC, di Giuseppe Olmeti, direttore generale di AICC, Francesco Re, sindaco di Santo Stefano di Camastra e vicepresidente di AICC e Vito Ferrantelli, presidente del Consiglio comunale di Burgio e membro di AICC nazionale.

Il sindaco Fabio Termine e l’assessore alle Attività Produttive e alla Promozione Strategica del Territorio Francesco Dimino esprimono grande soddisfazione per la presenza della folta delegazione di AICC: “Sarà un’occasione – dichiarano – per poter dialogare con i vertici dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e insieme programmare un piano di azione e di sviluppo comune tenendo conto delle esigenze dei nostri ceramisti”.

La delegazione AICC e i rappresentanti dei diversi comuni presenti a Sciacca, dopo l’incontro andranno nel pomeriggio al Museo della Ceramica di Burgio per l’inaugurazione della mostra dello scultore Salvatore Rizzuti “Le mille forme dell’anima

Bonus caregiver, sostegno economico per chi si prende cura dei familiari disabili nel distretto di Sciacca

Un sostegno economico a chi si prende cura di familiari disabili in condizioni di non autosufficienza. L’assessore alle Politiche Sociali Agnese Sinagra rende noto che il Comune di Sciacca, capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 7 ha diramato un avviso pubblico per l’accesso al cosiddetto “bonus caregiver”.

Si tratta di un contributo economico “una tantum” per il sostegno al ruolo di cura e di assistenza ai familiari dei soggetti affetti da disabilità grave o gravissima per le annualità 2018, 2019 e 2020.

Il Distretto Socio Sanitario n. 7 ha avuto assegnato dalla Regione Siciliana circa 80 mila euro che saranno assegnati agli aventi diritto. Possono presentare richiesta i cittadini residenti nei comuni di Sciacca, Santa Margherita di Belice, Menfi, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Montevago secondo le modalità indicate nell’avviso, pubblicato nel sito internet del Comune e a firma del dirigente del III Settore Venerando Rapisardi.

L’ammontare  del contributo economico sarà calcolato sulla base del numero di istanze ammesse.

Le domande vanno presentate all’ufficio protocollo del proprio comune di residenza entro il 20 dicembre 2022. Il modello di istanza potrà essere ritirato presso gli uffici relazioni con il pubblico o scaricato dal sito web istituzionale con allegati i documenti richiesti nell’avviso.

La Regione riconosce l’emergenza per il maltempo anche per Caltabellotta e Montevago

Ci sono anche Caltabellotta e Montevago fra i sei comuni ai quali la Regione ha esteso lo stato di crisi. Si tratta di comuni del Trapanese, dell’Agrigentino e del Ragusano

Il governo Schifani, infatti ha esteso ad altri sei Comuni lo stato di crisi e di emergenza, già dichiarato lo scorso 24 ottobre per numerose zone dell’Isola a causa dei danni provocati dal maltempo nei giorni 25, 26 e 30 settembre e il primo, il 9 e il 13 di ottobre.

Su proposta del dipartimento regionale di Protezione civile guidato da Salvo Cocina, la Giunta regionale ha esteso il provvedimento, della durata di sei mesi, ai seguenti Comuni: Vita, Calatafimi Segesta e Salemi nel Trapanese; Vittoria nel Ragusano; Caltabellotta e Montevago nell’Agrigentino.

La decisione è stata presa per attivare ulteriori iniziative che possano garantire una maggiore capacità di risposta operativa sul territorio, ritenendo valide e motivate le richieste avanzate dai Comuni.

Cocaina a Ribera, un patteggiamento e un rito abbreviato

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Leonardo Di Giorgi, di 50 anni, di Ribera, ha scelto il rito abbreviato e si sottoporrà ad esame nell’udienza del 9 marzo 2023, mentre la compagna, Maria Luca Ionela, di 33 anni, romena, ha patteggiato la pena di 2 anni di reclusione con sospensione condizionale.

E’ stato deciso nel corso dell’udienza, tenuta dal giudice Antonino Cucinella, al Tribunale di Sciacca. La vicenda scaturisce dal sequestro nella loro abitazione di Ribera, l’11 dicembre del 2021, di circa 50 grammi di cocaina.

A Di Giorgi vengono contestate anche tre cessioni di cocaina ad altrettante persone. La donna è difesa dall’avvocato Giuseppe Tramuta. Di Giorgi, invece, dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Giovanni Forte.

Concorso Inail, consigliere comunale di Menfi conserva l’assegnazione della sede di lavoro in Sicilia

All’ultimo concorso bandito dall’I.N.A.I.L., l’avvocato Santo La Placa, consigliere comunale di Menfi, e’ risultato idoneo e vincitore e veniva assegnato ad una delle sedi siciliane dell’istituto.
Altri due vincitori dello stesso concorso, hanno impugnato, con due diversi e separati ricorsi, il provvedimento di scorrimento della graduatoria e dei provvedimenti di convocazione ed assegnazione delle sedi ai concorrenti risultati idonei e vincitori a seguito dello scorrimento, e chiedevano la riassegnazione in una delle sedi INAIL delle rispettive proprie regioni.
I due ricorrenti notificavano il ricorso al consigliere La Placa e questo si costitutiva in entrambi i giudizi con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Giuseppe Gatto.
Il TAR Lazio ha accolto la linea di legittimità presentata dai legali di La Placa affermando che: “il principio del rispetto dell’ordine della graduatoria nella scelta delle sedi, ex art. 97 Cost., va rapportato al momento in cui la graduatoria diviene valida ed efficace, sulla base delle destinazioni in quel momento disponibili, nel perseguimento dell’interesse pubblico alla rapida copertura delle sedi scoperte, e conseguentemente non può comportare la possibilità di optare per altre sedi che in quel predetto momento non erano disponibili”.
Inoltre, il TAR Lazio ha rilevato come “laddove fosse consentito al ricorrente di scegliere una delle sedi siciliane desiderate (in ipotesi oggetto di rinuncia), l’Amministrazione dovrebbe poi procedere alla riassegnazione della sede attualmente assegnata alla parte ricorrente, e così via, con il rischio di dover modificare continuamente e per un tempo indefinito le assegnazioni già disposte”.
Non riconoscendo il ricorso assistito dalla parvenza del buon diritto, il Tar Lazio ha respinto le domande di misura cautelare ed l’avvocato menfitano potrà iniziare a prestare servizio presso una delle sedi INAIL della Sicilia.

Imputato assolto dall’accusa di avere aggredito un infermiere al Pronto soccorso di Sciacca

E’ stato assolto dal giudice di pace di Sciacca il quarantanovenne Massimo Filippo Lume, di Enna, residente a Menfi, che era accusato di avere colpito con due pugni e uno schiaffo allo zigomo sinistro un infermiere al Pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca il 6 agosto del 2019.

Lume era accusato di lesioni. Per l’infermiere 15 giorni di prognosi. La difesa, con gli avvocati Ludovico Viviani e Roberta Gaggiotti, ha puntato sul fatto che non c’è stato un riconoscimento di Lume quale autore del fatto.

Nel processo si sono costituiti parte civile lo stesso infermiere e l’Ordine Professionale degli Infermieri di Agrigento.

Nella foto, gli avvocati Ludovico Viviani e Roberta Gaggiotti

Maltempo, attivata la sala operativa del Libero Consorzio di Agrigento

E’ attiva a partire dalla mezzanotte e per tutta la giornata di oggi, 26 novembre 2022, e comunque sino a cessata emergenza, la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella sede di via Acrone  27. Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha infatti emanato l’avviso regionale di condizioni meteo avverse con il livello di allerta meteo Arancione per le condizioni meteo avverse su tutta la regione siciliana, e come avviene in questi casi l’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio mette a disposizione uomini e mezzi per qualsiasi situazione di rischio o criticità su tutto il territorio provinciale. Sono previsti infatti temporali, attività elettrica e forti venti dai quadranti settentrionali e orientali, con mareggiate lungo le coste e rischio idrogeologico ed idraulico.  

Il Libero Consorzio ha inoltre attivato il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, mentre la -gestione della sala operativa sarà effettuata dal personale del Gruppo di Protezione Civile, che ha attivato anche le associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale. Il personale stradale del Libero Consorzio effettuerà il consueto monitoraggio della rete stradale provinciale, raccomandando la massima prudenza agli automobilisti per la possibile presenza di fango e detriti sui vari tracciati, alcuni dei quali interessati da lavori di manutenzione, e la massima attenzione alla segnaletica di pericolo collocata dagli addetti ai lavori e dai cantonieri..

Il martirio delle Sante donne, messa e recital a Santa Caterina

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Si e’ tenuta questo pomeriggio nella chiesa di Santa Caterina a Sciacca la giornata dedicata alla commemorazione di Santa Caterina D’Alessandria che si venera nell’omonima chiesa che insiste nel centro antico della città di Sciacca. La giornata è anche dedicata alla seria condanna a tutte le forme di violenza verso le donne. Il parroco Pasqualino Barone ha tenuto una Santa Messa in suffragio delle donne vittime di violenza e la funzione e’ stata animata dalle componenti dell’ associazione denominata “Le caterinette”. Ha fatto seguito un recital teatrale con la partecipazione di Calogero Cirafisi, Vincenzo Cirafisi, Consuelo Ciaccio, Lucia Stefanetti, Salvatore Monte e le musiche di Riccardo Plaia.

Sanita’, riparte la battaglia ospedali Sciacca e Ribera da un’audizione in commissione all’Ars (Video)

Un’audizione alla Commissione all’Ars alla presenza dell’assessore alla Salute: e’ quanto i sindaci del territorio riuniti stasera nella sala Giunta del Comune di Sciacca hanno deciso di programmare sul tema oggetto dell’incontro di stasera.

Alla riunione erano presenti i sindaci di Ribera, Menfi, Santa Margherita, Santo Stefano, Sambuca, Burgio e Montevago.

L’opinione dei sindaci di Sambuca e Ribera

Presenti anche i rappresentanti del Comitato Civico Sanita’ e della Onlus Capurro.

Durante il tavolo sono state analizzate le criticità dell’offerta ospedaliera e in particolare, dei due ospedali di Sciacca e Ribera.

Allerta arancione, Agrigento e Canicattì domani chiudono le scuole

I sindaci di Agrigento, Franco Micciche’, e di Canicattì, Vincenzo Corbo, a seguito dell’allerta meteo diramata nelle scorse ore, hanno deciso per la giornata di domani, sabato 26 novembre, di disporre la chiusura delle scuole. Nell’ordinanza dei due sindaci una serie di raccomandazioni vista l’alleata arancione: Divieto di attività all’aperto  per gli asili nido e le scuole di di ogni ordine e grado, pubbliche e private;
Interdizione giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi;
Interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati,  seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità.
Ai residenti o domiciliati nelle aree già precedentemente vulnerate viene raccomandato di
non spostarsi, durante i fenomeni temporaleschi, dai luoghi e dalle zone ritenute più sicure o comunque limitare gli spostamenti, ed evitare di percorrere strade soggette a frane.
Ed ancora, viene raccomandato di non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e dei corpi idrici in genere.