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Fileno di CVA Canicattì, miglior vino bianco d’Italia

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Il punteggio più alto in assoluto, tra i vini bianchi italiani posti in degustazione al Concours Mondial de Bruxelles 2022. Fileno, vendemmia 2021, Grillo in purezza, è il miglior vino bianco d’Italia. Un risultato straordinario per questa piccola ma prestigiosa cooperativa vitivinicola del territorio agrigentino. Questa edizione del Concours – il più importante concorso enologico internazionale dedicato al vino di qualità – ha visto la partecipazione di oltre 7.000 vini provenienti da 40 diversi paesi e territori viticoli del vecchio e nuovo mondo. Il panel internazionale di degustazione del Concours Mondial de Bruxelles, composto da esperti del settore in rappresentanza di 45 nazionalità, ha eletto il Fileno, Grillo di punta dell’azienda siciliana, il miglior vino bianco d’Italia, grazie all’alto punteggio ottenuto in sede di valutazione della giuria che – ricordiamolo sempre – compie tutte le operazioni alla cieca, senza conoscere alcun dato riconducibile al produttore o a un territorio specifico. Un risultato di assoluto prestigio che conferma il grande lavoro di specializzazione produttiva di questa cooperativa del vino di qualità, espressione di un territorio enologico che ha trovato, in poco più di un decennio, una spinta importante proprio in CVA e nella capacità di condividere con i soci viticoltori una visione di prospettiva

CVA Canicattì, nasce nel 1969 sulla scia del movimento contadino siciliano che aveva segnato anche queste terre. Sin dagli esordi, il progetto produttivo è sostenuto dall’adesione convinta di numerosi contadini che condividono un patrimonio valoriale e culturale legato alla civiltà della vite e del vino. A metà degli anni 2000 matura un nuovo percorso produttivo orientato all’eccellenza enologica: un piano di investimenti in campo tecnologico e organizzativo che ha toccato tutti i settori della produzione ha consentito a CVA Canicattì definire un nuovo e più alto concetto di qualità vitivinicola. Dalla conduzione del vigneto sino alle strategie di marketing l’obiettivo è sempre stato lo stesso: intercettare il consumatore più esigente e preparato con vini dall’alto contenuto enologico caratterizzati dal giusto rapporto qualità/prezzo.

Il Concours Mondial de Bruxelles ha come obiettivo principale quello di offrire ai consumatori una garanzia: distinguere vini d’ineccepibile qualità, veri e propri piaceri di consumo e di degustazione provenienti dai 4 angoli del mondo, per tutte le gamme di prezzo. Questi trent’anni di esperienza hanno permesso al concorso di diventare un importante riferimento tra le competizioni enologiche internazionali. Il Belgio può essere fiero di organizzare quest’incontro unico nel suo genere, conosciuto e riconosciuto dai professionali e dai consumatori del mondo intero.

Salvo Ognibene
Salvo Ognibenehttp://www.salvoognibene.it
Nato in Toscana ma cresciuto a Menfi, ama la pasta, la bici e la Sicilia. E’ laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna ed ha conseguito due master di cui uno in Marketing digitale alla LUMSA. Sommelier e giornalista, si occupa di comunicazione con attività di ufficio stampa e PR. Degustatore e collaboratore di guide enogastronomiche, è autore di 5 libri.

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