28.9 C
Comune di Sciacca

I sanitari dell’ospedale dei Bambini di Palermo al funerale di Carola: “La famiglia Catanzaro esempio di altruismo in un mondo sempre più egoista”

Pubblicato:

Trattenere le lacrime non era facile e in pochi ci sono riusciti, ma nel cuore di ogni persona presente, oggi pomeriggio, nella Basilica della Madonna del Soccorso di Sciacca, c’era, soprattutto, un sentimento di profonda gratitudine verso i genitori di Carola Benedetta, la piccola che è volata in cielo ad appena 9 anni. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi, dando una possibilità di vita a 8 bambini.

Loredana Loiacono e Paolo Catanzaro sono stati giganti di altruismo e una frase, scritta nella lettera che la Rianimazione Pediatrica e la Direzione Medica del “Di Cristina” di Palermo hanno inviato e che è stata letta in chiesa durante i funerali, fotografa bene ciò che hanno fatto. “Cari genitori e care sorelle di Carola Benedetta – hanno scritto – vi diciamo un semplice ed enorme grazie per essere stati solidali nel dolore più grande, composti nello sconforto più cupo, esempio di altruismo in un mondo sempre più egoista”. E più avanti: “Grande è il vostro gesto d’amore che permetterà di salvare vite umane e asciugherà le lacrime di mamme e papà come voi, voi cui la vita più cara è stata tolta”.

All’ingresso della Basilica è stata collocata una gigantografia di Carola Benedetta. Il rito funebre è stato celebrato da don Pasqualino Barone che conosceva Carola Benedetta. La piccola ha frequentato il catechismo nella sua chiesa. I compagni hanno voluto mettere sulla bara la maglietta di colore rosso della classe, la quinta elementare del plesso Catusi.

“Carola ha dato se stessa – ha detto padre Barone – e il Signore la porterà in Paradiso”.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img