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Comune di Sciacca

Il primo maggio di Ignazio Messina tra vigneti e proposte: “Turismo ancorato ad agricoltura e territorio per ripartire”

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Ha scelto le foto dei suoi vigneti e un messaggio per augurare ai suoi amici un buon primo maggio Ignazio Messina, ex sindaco della citta’ di Sciacca: “Alla faccia del coronavirus – ha scritto – sarà una grande annata! Nero d’avola, Cutrone, Sciacca. Buon primo maggio”.

Messina nei giorni scorsi insieme all’avvocato Caterina Santangelo, entrambi tra i fondatori del gruppo “Ora basta!” per il rilancio delle Terme si e’ fatto promotore di una serie di proposte per fare ripartire e aiutare le imprese.

“La grave situazione di fermo a causa del Covid-19 – scrive in una nota oggi – ci spinge a fare una riflessione su come l’amministrazione si debba muovere a sostegno delle imprese saccensi.
La mia proposta si muove su due fronti:

  • creazione di un portale comunale per la vendita e la promozione di tutti i prodotti saccensi dal settore agricolo (olio, vino), all’ittico-conserviero fino ad arrivare al comparto artigianale e della ceramica. Il portale online, che può essere gestito dall’ufficio turistico, darebbe la possibilità a tutti i produttori di vendere i propri prodotti e di farsi conoscere non solo all’interno della Regione, ma in tutto il mondo.
    -Sponsorizzazione da parte del comune delle aziende agricole. Occorre sviluppare adesso un piano per il turismo che aiuti le imprese turistiche collegandole al territorio. Sappiamo che non sarà possibile fare assembramenti, ma sarà ideale stare all’area aperta. Il Comune può, attraverso il portale, creare dei ticket degustazione per i turisti e cittadini . In questo modo chi acquisterà il ticket potrà recarsi presso l’azienda agricola fare una passeggiata in campagna e degustare gli ottimi prodotti che il nostro territorio offre. Il Comune, per agevolare queste visite alle aziende deve indirizzare i turisti in ognuna di esse, garantendo presenze in tutte quelle che ne fanno richiesta; per assicurare il rispetto delle nuove normative, ed aiutare le imprese deve fornire dei kit che comprendono: piatti, bicchieri rigorosamente riciclabili e guanti e mascherine monouso.
    In questo modo viaggiamo su due strade parallele: rendiamo più smart il comune attraverso delle azioni totalmente online ed aiutiamo le imprese che in questo modo possono collaborare tra loro decidendo di promuovere, durante la degustazione, anche prodotti di altri settori produttivi”.

Secondo Messina, il Comune diventerebbe così il capofila per una nuova forma di turismo e di vendita che potrebbe estendere ai comuni vicini facendo conoscere il territorio e rendendolo più appetibile ai turisti, aiutando così sia il comparto agricolo che quello turistico.

“Se qualcuno – conclude – vuole realizzare questo progetto e vuole una mano, io sono a disposizione”

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