Nel secondo appuntamento con “Gens Nova commenta la cronaca” Antonio Maria La Scala, presidente nazionale dell’associazione, interviene sulla necessità di migliorare l’educazione alla guida sicura, sul dramma degli incidenti stradali dovuti all’uso di alcool, droghe e distrazioni.
L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Relativamente a queste ultime un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione. Anche su questo fronte l’impegno della Polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani è dedicata la giornata conclusiva di un’attività che si svolge in cinque settimane, in ciascuna provincia italiana, di una campagna preventiva.
Per il presidente nazionale di Genso Nova, Antonio Maria La Scala, fondamentale introdurre un’ora a settimana di educazione stradale nelle scuole. “Parlando ai ragazzi in maniera concreta – dice La Scala – e anche facendo vedere le immagini di incidenti stradali, ciò che comporta una scarsa attenzione alla guida”.
