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Comune di Sciacca

Tutti i creditori del Comune di Sciacca, la cooperativa Arcobaleno di Mustacchia reclama 360 mila euro

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Il consiglio comunale di Sciacca domani mattina esaminerà 22 debiti fuori bilancio per un totale di 760 mila euro. Quasi metà della somma viene reclamata dalla cooperativa Arcobaleno, guidata da Marco Mustacchia. Ben 360 mila euro per le spese di accoglienza di neomaggiorenni stranieri sottoposti alla misura rieducativa con decreto del Tribunale per i Minorenni di Palermo ed inseriti nelle strutture di seconda accoglienza.  Il debito del comune riguarda gli anni 2016, 2017 e 2018. C’è anche il primo semestre del 2019, dal primo gennaio al 30 giugno.

Ammonta a 143 mila euro il debito con citazione dinanzi al Tribunale di Sciacca che risale al 2006 per il risarcimento danni riguardante l’occupazione illegittima di una porzione di terreno. L’ultimo pronunciamento, della Corte di Appello di Palermo, è del 2017, con condanna del Comune a pagare.  Il Comune deve 15 mila euro a un saccense per il risarcimento danni subiti nel 2009 dalla sua abitazione a causa della rottura delle condutture fognarie comunali nella via Goletta.  E’ di 68 mila euro il debito dell’ente nei confronti di un ex proprio dipendente per il pagamento dell’indennità di funzione. Si tratta di un dipendente in pensione da qualche anno.

E poi ci sono 88 mila euro da pagare a una società di costruzioni per il risarcimento dei danni dovuti per l’anticipata risoluzione del contratto di affidamento, a seguito di una gara espletata nel 2004, per i lavori di riassetto del complesso monumentale “Fazello”, quale sede di scuola elementare; poco meno di 5 mila euro di risarcimento a una donna (atto di citazione del 2010) per i danni subiti dall’immobile di sua proprietà a causa di ingenti infiltrazioni di acqua. Cinquemila euro il Comune li deve anche per il risarcimento per i danni causati, nel 2011, a una donna che, a causa di una serie di imperfezioni presenti sul marmo, cadeva a terra dagli scalini del poliambulatorio, subendo lesioni.  Poco meno di 10 mila euro è l’ammontare del debito, con citazione del 2009, per i danni fisici subiti da un’altra donna mentre camminava, a piedi, in via Caricatore e che è caduta a causa di un’insidia stradale. Il Comune deve 15.500 euro a un’altra signora che, a causa di un dissesto stradale, è caduta rovinosamente a terra, nel 2008, in via Lazio e poco meno di 10 mila euro a un uomo che ha subito danni per un’insidia stradale nel 2009.

Una buca non segnalata, in via Lido Esperanto, allo Stazzone, ha determinato, adesso, un debito fuori bilancio di 8 mila euro per i danni fisici subiti da una donna. Anche questi fatti risalgono al 2009.C’è la presenza di un cane randagio in un sinistro stradale del 2011. Il Comune deve pagare 7.500 euro. I danni subiti da un autocarro a causa del cedimento non segnalato del manto stradale in via Verona hanno determinato un debito fuori bilancio di 4 mila euro. La citazione è del 2009. Supera di poco le 5 mila euro, invece, il debito nei confronti dei genitori di una minore che percorreva, nel 2011, la via Marco Polo e che è caduta rovinosamente a terra a causa di un avvallamento del fondo stradale. Il manto stradale dissestato in contrada Scunchipani per un debito fuori bilancio di 5000 euro. C’è stato un sinistro stradale.  Poco meno di 4 mila euro è il debito nei confronti di un saccense per i danni subiti dalla sua auto a causa di un incidente stradale, nel 2009, sulla strada Cansalamone, per un’insidia.  Il manto totalmente dissestato ha causato un altro incidente stradale, nel 2003, in contrada Scunchipani. Il debito fuori bilancio è di 2.300 euro. Un’auto danneggiata per lo smottamento della piazza Libertà, nel 2010, e risarcimento da 960 euro. Poco più di 700 euro per altri danni a un’auto a causa di un’insidia stradale e 1300 euro per un altro fanno analogo, sempre nello stesso anno, il 2010. Infine, 1200 euro ancora per mezzo danneggiato a causa di un’insidia stradale in corso Miraglia, nel 2012, e 445 per grossi massi presenti sulla carreggiata, nel 2010, con danni subiti da un’auto.

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