Dazzo: “La nuova irrigazione ha salvato pescheti e pereti, soffrono gli agrumi” (Video)

Una prima irrigazione ha destinato 100 mila metri cubi di acqua e la seconda 80 mila a pescheti e pereti di Lucca Sicula. “Questo ha consentito di salvare non soltanto le piante, ma anche la produzione. Grazie agli sforzi compiuti da tutti quest’anno siamo riusciti ad ottenere un’irrigazione effettuata proprio in questo periodo, quello che serviva”. Lo ha detto i sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo.

Quasi 5 milioni di metri cubi d’acqua attraverso due irrigazioni, la seconda delle quali appena iniziata, non risultano, invece, sufficienti per gli agrumeti e si spera in nuove iniziative con distribuzione di altri volumi d’acqua, ma anche nelle piogge.

“Io metto alla pari la produzione di pesche e pere con quella degli agrumi che invece soffrono – dice Dazzo – ma le difficoltà che si stanno riscontrando nel settore agrumicolo devono portare ad incidere maggiormente per l’annata 2026”.

Separazione: accordi pre-divorzio validi in Italia, via libera a patti su patrimonio e figli con la nuova sentenza della Cassazione

Una sentenza storica della Corte di Cassazione segna una svolta nel diritto di famiglia italiano: per la prima volta viene riconosciuta la piena validità degli accordi tra coniugi in previsione di una futura separazione o divorzio. Si tratta di una decisione destinata a cambiare radicalmente l’approccio alle crisi matrimoniali, introducendo in Italia una forma di “patto prematrimoniale” fino a oggi ritenuta illegittima.

Fine di un tabù giuridico: cosa cambia per le coppie

Con l’ordinanza n. 20415 del 21 luglio 2025, la Suprema Corte ha stabilito che i coniugi possono stipulare accordi economici e patrimoniali anche durante il matrimonio, destinati a produrre effetti solo nel caso di separazione o divorzio. Cade così l’orientamento tradizionale che considerava questi patti nulli per “illiceità della causa”, ritenendo che potessero incentivare la fine dell’unione.

La nuova visione mette al centro l’autodeterminazione dei coniugi: la famiglia non è più vista come un’entità superiore da tutelare a prescindere, ma come un’unione tra persone libere e consapevoli, in grado di pianificare responsabilmente anche l’eventuale scioglimento del vincolo matrimoniale.

Il fondamento giuridico: contratti atipici con condizione sospensiva

Secondo la Cassazione, questi accordi rientrano tra i “contratti atipici” ammessi dall’art. 1322 del Codice civile, a condizione che abbiano un interesse meritevole di tutela. Prevenire conflitti patrimoniali in caso di separazione è stato considerato un interesse pienamente legittimo.

Il contratto diventa efficace solo al verificarsi della separazione o del divorzio, configurandosi come un patto con “condizione sospensiva lecita”. Non si tratta quindi di incentivare la crisi coniugale, ma di predisporre strumenti per gestirla in modo equo e ordinato se dovesse accadere.

Il caso che ha fatto scuola

La pronuncia nasce da una vicenda concreta: una donna aveva investito fondi personali per ristrutturare e arredare una casa intestata esclusivamente al marito. Per evitare squilibri futuri, i coniugi avevano firmato una scrittura privata che prevedeva la restituzione di parte del valore investito tramite beni di proprietà del marito in caso di separazione.

La Corte ha ritenuto l’accordo “equilibrato e giusto”, sottolineando che si trattava di un riassetto patrimoniale fondato su reciproca tutela, non su logiche punitive. Questo ha permesso di sancire la legittimità di simili patti anche per il futuro.

Accordi anche su figli e affidamento, ma con limiti precisi

La sentenza apre anche alla possibilità di stabilire in anticipo alcune regole su affidamento dei figli e uso della casa coniugale. Restano però intoccabili i diritti indisponibili e, soprattutto, l’interesse dei minori, che continuerà a essere vigilato dal giudice in ogni caso.

Una rivoluzione per il diritto di famiglia

Questa decisione introduce nel sistema italiano un modello più vicino a quello europeo e anglosassone, basato sulla responsabilità individuale e sulla pianificazione preventiva. I coniugi potranno creare patti personalizzati, riducendo i conflitti e i costi legali, e affrontare eventuali separazioni con maggiore serenità e meno contenziosi.

Magistrato del Nord elogia la Municipale di Sciacca: “Torre Macauda completamente trasformata”

La sezione Controllo del Territorio e il Comando di Polizia Municipale di Sciacca hanno ricevuto un importante attestato di stima da parte di un magistrato in servizio presso la Procura di una grande città del Nord Italia. Il giudice, proprietario di un immobile nella zona di Torre Macauda, ha espresso ammirazione per il lavoro svolto dagli agenti, notando una netta differenza rispetto alla scorsa stagione estiva in termini di pulizia, decoro e sicurezza del territorio.

Il magistrato ha voluto ringraziare personalmente gli operatori della Polizia Municipale, sottolineando il radicale cambiamento avvenuto nella zona, un tempo segnata da incuria e abbandono.

Un risultato ottenuto grazie a un’intensa attività di controllo del territorio: nelle scorse settimane, gli agenti hanno eseguito numerosi sequestri di discariche abusive sia nell’area di Torre Macauda che di Baia Macauda, denunciando i responsabili. Le operazioni sono state svolte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca.

Dopo i sequestri, sono partiti anche gli interventi di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi, portati avanti con appostamenti, controlli costanti e monitoraggi sul campo. Le operazioni si sono concluse con successo proprio nei giorni scorsi.

Nonostante un organico fortemente ridotto e le molteplici competenze in carico alla Polizia Municipale – che spaziano dall’ambiente all’urbanistica, dal commercio alla viabilità – i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti.

Dal Comando arriva ora l’auspicio che il personale venga potenziato, per garantire un controllo del territorio ancora più efficace e continuativo.

Tragedia a Bagheria, ventenne trovata morta in piscina durante una festa

Una ventenne, Simona Cinà, giocatrice di pallavolo, è stata trovata morta la notte scorsa nella piscina di una villa privata a Bagheria, dove era in corso una festa di laurea. La giovane sarebbe finita in acqua e non sarebbe riuscita a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. È stato disposto il sequestro della salma e verrà eseguita l’autopsia.

Numerosi i dubbi sollevati dal legale della famiglia della vittima, l’avvocato Gabriele Giambrone. “Ci sono troppe cose che non tornano. Nessuno per molto tempo si è accorto che Simona era in acqua morta. Eppure la piscina è piccola e la villa era piena di giovani. Poi la ragazza aveva la faccia in su. Se fosse caduta in acqua non l’avrebbero trovata in quella posizione. E anche ammettendo che si sia sentita male mentre era in piscina, come mai nessuno ha visto il cadavere?”, spiega all’Ansa il penalista. 

Secondo la ricostruzione fornita dal legale, Simona sarebbe rimasta in acqua per un periodo significativo senza che nessuno si accorgesse della sua presenza. La sua migliore amica l’avrebbe lasciata alla festa alle 3 del mattino. Il 118 sarebbe stato chiamato attorno alle 4. Cosa è accaduto in quell’ora? È uno degli interrogativi principali su cui si concentrano le indagini.

Altro punto controverso riguarda il momento in cui i genitori di Simona sono stati informati della tragedia. “Nessuno ha avvertito i genitori che, preoccupati perché alle 4:50 Simona non era tornata, hanno telefonato al suo cellulare. Ha risposto un giovane – spiega il legale all’Ansa – che ha detto che la figlia stava male. Si sono precipitati nella casa, dove c’era stata una festa di laurea, e l’hanno trovata morta.”

L’avvocato Giambrone riferisce di essere arrivato alla villa all’alba, trovando ancora decine di ragazzi sul posto in attesa di essere interrogati. “Abbiamo chiesto che si faccia urgentemente l’autopsia”, dichiara. “Nessuno ha visto o sentito nulla eppure alcuni erano ancora bagnati, segno che erano da poco usciti dalla piscina. Come è possibile che non si siano accorti di niente?”.

Dubbi anche sulle condizioni della villa al momento dell’arrivo degli inquirenti. “La casa era pulita e non c’era traccia di alcolici – spiega Giambrone – Mi pare strano. Basta pensare che nell’invito mandato agli ospiti su WhatsApp si garantiva ‘ci teniamo a tenervi idratati’ con accanto simboli di alcolici. Eppure quando siamo arrivati c’erano solo sacchi di plastica con bottigliette di acqua vuote dentro”.

Il legale insiste anche sul profilo della ragazza, descritta come una giovane attenta alla salute:

“Simona era una salutista, attentissima all’alimentazione, non beveva. Cosa le è successo?”.

I carabinieri hanno sequestrato l’area e stanno ascoltando i presenti. Uno dei ragazzi che hanno partecipato alla festa in piscina, organizzata da due neo-laureati, è stato condotto in caserma per il prelievo del dna. Nella villa sono state rinvenute tracce di sangue. Il giovane ha spiegato che si sarebbe ferito dando un calcio in preda allo shock dopo aver appreso della morte di Simona. Sul sangue, tuttavia, gli investigatori, che indagano sul caso faranno accertamenti.

Primi visitatori alla mostra di Caravaggio a Sciacca, emozioni ed entusiasmo (Video)

Stamattina era un continuo via vai al Teatro Popolare Samona’ dove sono accorsi i primi visitatori per la mostra “Caravaggio – Tra l’oscurità e la luce” che è stata inaugurata giusto ieri grazie alla coproduzione di Navigare srl e Mediterranea.

La vernissage della mostra ha permesso di riaprire il teatro saccense.

Visitatori oggi saccensi e anche turisti. Intanto, abbiamo raccolto le opinioni di due incontrati all’ingresso del tour e che abbiamo aspettato anche all’uscita per raccogliere le sensazioni e le impressioni a caldo.

Liceo Scientifico “E. Fermi” trionfa al concorso “L’Officina del Racconto”

Un successo straordinario per il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca alla cerimonia di premiazione del concorso “L’Officina del Racconto”, tenutasi ieri sera nell’ambito del Premio Letterario “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.

Gli studenti Michele Barbiera, Michele Mezzapelle e Maria Rita Giambalvo si sono distinti nella sezione riservata agli Istituti superiori del territorio, conquistando rispettivamente il terzo, il secondo e il primo posto con i loro racconti. Maria Rita Giambalvo ha inoltre ottenuto il premio speciale della giuria popolare, riconoscimento assegnato sulla base delle preferenze espresse dal pubblico.

Un risultato che premia il costante impegno della scuola, sotto la guida della dirigente scolastica Maria Paola Raia, nella promozione della scrittura creativa e nella partecipazione attiva alle iniziative culturali del territorio.

A coordinare i ragazzi nel percorso che li ha portati a questo importante traguardo, la docente Daniela Bonavia.

Un podio tutto firmato “Fermi” che racconta di talento, dedizione e passione per le parole.

Ufficio turistico di Sciacca, nuova insegna e finalmente la brochure con programma estivo

Prosegue il percorso di valorizzazione e potenziamento dell’Ufficio Turistico del Comune di Sciacca. L’assessore al Turismo, Francesco Dimino, annuncia due importanti novità dedicate all’accoglienza dei visitatori.

“Dopo l’ampliamento degli orari di apertura, reso possibile grazie all’impegno dei giovani del Servizio Civile, e il lancio del profilo TikTok Discover Sciacca – nato per raccontare la città attraverso lo sguardo fresco delle nuove generazioni – arriva un nuovo passo in avanti.”

È stata infatti installata una nuova insegna ispirata alla storica tradizione ceramica saccense, uno dei tratti più distintivi e riconoscibili dell’identità locale. Un intervento semplice ma fortemente simbolico, che rende l’ufficio più visibile, accogliente e in sintonia con il contesto urbano e culturale della città.

Inoltre, da oggi, presso l’ufficio rinnovato, è possibile ritirare le brochure ufficiali dell’Estate Saccense 2025, con il calendario aggiornato degli eventi, informazioni utili per i turisti e immagini evocative che raccontano la bellezza di Sciacca.

Una brochure che doveva essere reperibile presso l’Ufficio in concomitanza con la diffusione del cartellone estivo e che arriva, dunqye, evidenziamo in netto ritardo.

“Questa nuova fase di rinnovamento – conclude l’assessore Dimino – sta già producendo risultati concreti in termini di accoglienza e qualità dei servizi offerti. Dall’estensione degli orari all’uso di strumenti di comunicazione più diretti, fino alla cura dell’immagine: tutto concorre a rendere Sciacca più pronta, dinamica e attrattiva. L’Amministrazione continuerà a investire nel turismo, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare al meglio il nostro patrimonio storico, culturale e naturale.”

Malamovida a San Leone, nuovi interventi al termine del Comitato provinciale

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Si è svolta nel pomeriggio di ieri presso la Prefettura di Agrigento, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Salvatore Caccamo. Presenti il sindaco di Agrigento, i vertici delle Forze dell’Ordine provinciali e rappresentanti dell’amministrazione comunale e della Polizia Locale.

Al centro dell’incontro, la situazione della frazione balneare di San Leone, in queste settimane interessata da episodi legati alla cosiddetta malamovida: schiamazzi notturni, vandalismo, uso improprio degli spazi pubblici e assembramenti presso locali e luoghi frequentati da giovani.

Nel corso della riunione è stata condivisa un’analisi dettagliata dei fenomeni più critici, con particolare attenzione all’abuso di alcol, alla diffusione di sostanze stupefacenti, al degrado urbano e all’aumento delle attività di commercio abusivo, in particolare lungo il litorale. Tali fenomeni, oltre a violare le norme vigenti, contribuiscono a compromettere la sicurezza e il decoro dell’area.

Per fronteggiare l’emergenza, il Comitato ha definito una serie di misure operative:

Ordinanze comunali per limitare gli orari di apertura dei locali;

Divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori;

Regolamentazione della musica e delle emissioni sonore nelle aree pubbliche;

Servizi interforze nelle zone più sensibili, con controlli fiscali e amministrativi sulle attività economiche irregolari;

Verifiche specifiche su eventi musicali e serate danzanti, per accertare il rispetto delle autorizzazioni e delle norme di sicurezza.

Inoltre, è stato annunciato l’avvio delle procedure per l’applicazione del Daspo urbano, volto a contrastare episodi di violenza o disturbo nei luoghi pubblici maggiormente frequentati.

“La sicurezza urbana è un bene comune – ha dichiarato il Prefetto Salvatore Caccamo a margine della riunione – e va tutelata con fermezza, senza rinunciare al dialogo con le realtà giovanili e imprenditoriali. San Leone deve tornare a essere un luogo di socialità sana e turismo di qualità, libero da illegalità e comportamenti devianti.”

Sold out per lo spettacolo di Monte che annuncia per il prossimo anno opera sulla Madonna del Soccorso

In occasione del quarto centenario della liberazione di Sciacca dalla peste, sarà rappresentato per la prima volta uno spettacolo dedicato alla miracolosa intercessione della Madonna del Soccorso, Patrona della città, figura centrale della devozione popolare e della memoria collettiva saccense.

Lo ha annunciato lo stesso Salvatore Monte al termine dello spettacolo “Bellanca, il sogno tra le nuvole” che ieri sera ha registrato sold out e applausi nella serata finale.

L’opera, ha raccontato la straordinaria vita di Giuseppe Mario Bellanca, ingegnere e visionario originario di Sciacca, tra i grandi pionieri dell’aeronautica mondiale.

Tre serate intense e partecipatissime hanno riportato alla luce, con emozione e orgoglio, una pagina poco conosciuta ma fondamentale della storia saccense, coinvolgendo il pubblico in un viaggio tra sogni, invenzioni e coraggio.

Al termine dell’ultima replica, l’intera compagnia ha ricevuto un lungo applauso, seguito dai ringraziamenti del regista a tutti i protagonisti del progetto: attori, tecnici, collaboratori e sostenitori. Lo spettacolo, concepito con una struttura flessibile, è pronto a continuare il suo percorso anche nei teatri al chiuso, con l’auspicio di portare la storia di Bellanca in altri luoghi e contesti.

La serata di chiusura ha rappresentato anche un importante momento di annuncio: nel luglio 2026 andrà in scena il nuovo spettacolo firmato dalla compagnia, nel solco delle produzioni dedicate alle storie e leggende della città.

Un nuovo progetto, dunque, che si preannuncia come un grande evento culturale e spirituale, pronto a coinvolgere l’intera comunità.

Legge 104: il datore non può obbligarti a usare le ferie al posto dei permessi. Cosa dice la Cassazione e come tutelarsi

I permessi Legge 104/1992 rappresentano un diritto soggettivo pieno del lavoratore e non possono essere sostituiti o scalati dalle ferie. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ribadisce un principio già consolidato: i giorni previsti per assistere familiari con disabilità grave non sono equiparabili alle ferie e non possono essere subordinati a valutazioni organizzative aziendali.


Permessi 104 e ferie: differenze giuridiche fondamentali

L’art. 3 della Legge 104/1992 tutela i lavoratori dipendenti che assistono persone con disabilità grave, riconoscendo tre giorni di permesso mensile retribuito. Questo istituto ha una funzione solidaristica e risponde al principio costituzionale di rimuovere gli ostacoli sociali ed economici che impediscono il pieno sviluppo della persona (art. 2 e 3 Cost.).

La Cassazione ha più volte chiarito che i permessi 104 non sono “concessi” dal datore di lavoro, ma sono previsti direttamente dalla legge come strumento di tutela dei soggetti fragili. Non possono quindi essere sostituiti con ferie o recuperi orari, né condizionati a esigenze aziendali.


Le sentenze che confermano il divieto di scambio tra ferie e permessi 104

  • Cass. n. 3209/2016: i permessi per assistenza a disabili non sono assimilabili alle ferie e non possono essere compensati con esse.
  • Cass. n. 15435/2014: i giorni di Legge 104 non incidono negativamente su tredicesima e maturazione ferie.
  • Cass. n. 14468/2018: ogni tentativo del datore di obbligare all’uso delle ferie in luogo dei permessi è una violazione del diritto.

Queste decisioni confermano che i permessi 104 non sono una “concessione” ma un diritto soggettivo che prevale sull’organizzazione aziendale.


Come difendersi se l’azienda viola la normativa

Se un datore di lavoro cerca di obbligare a utilizzare le ferie al posto dei permessi, è fondamentale:

  • Documentare tutto, conservando e-mail e comunicazioni ufficiali;
  • Segnalare l’abuso al sindacato o all’Ispettorato del lavoro;
  • Rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto del lavoro in caso di pressioni o comportamenti discriminatori.

Dal 2024, inoltre, è possibile presentare segnalazioni anche al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità istituito con D. Lgs. 20/2024, che ha poteri di verifica e intervento contro le discriminazioni legate alla condizione di disabilità.