Il 3 agosto torna la domenica gratis al museo

ROMA (ITALPRESS) – Il 3 agosto si rinnova l’appuntamento con la #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura. Accesso con prenotazione consigliata, obbligatoria dove richiesto.
La scorsa #domenicalmuseo, il 6 luglio, ha registrato 195.350 ingressi.
-foto Ipa Agency –
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Cdp, nel primo semestre utile netto a 1,9 miliardi in crescita dell’8%

ROMA (ITALPRESS) – Nel primo semestre, l’utile netto di Cassa Depositi e Prestiti ha superato gli 1,9 miliardi, in aumento dell’8% rispetto ai circa 1,8 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno: si tratta infatti del primo semestre migliore di sempre per CDP SpA.
Il bilancio semestrale consolidato al 30 giugno 2025, presentato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dario Scannapieco, è stato approvato dal Cda, presieduto da Giovanni Gorno Tempini.
Nei primi sei mesi dall’avvio del Piano Strategico 2025-2027, il Gruppo CDP ha impegnato risorse per 15,8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2024
Gli investimenti sostenuti crescono a 41,6 miliardi (+2% rispetto ai 40,7 miliardi del primo semestre 2024), con un effetto leva di 2,6 volte le risorse impegnate, anche grazie all’attrazione di capitali addizionali.
Il totale dei crediti di CDP SpA a favore di Pubblica Amministrazione, Imprese, Infrastrutture e Cooperazione internazionale ammonta a 128 miliardi (+2% a confronto con i 126 miliardi di fine 2024).
La raccolta complessiva di CDP SpA è pari a 356 miliardi e include il risparmio postale per 291 miliardi e la raccolta obbligazionaria per 22 miliardi (rispettivamente +0,4% e +9% a confronto con la fine dell’esercizio precedente).
L’utile netto consolidato di CDP è stato pari a 3,3 miliardi di euro (in linea con il primo semestre 2024).
Il semestre ha visto inoltre concretizzarsi alcuni dei principali elementi di novità previsti dal Piano Strategico 2025-2027. Tra le attività più significative, si evidenziano: l’ampliamento del ruolo di CDP a favore del tessuto economico italiano, con l’avvio della nuova operatività di finanziamento diretto verso le imprese di minori dimensioni; il potenziamento del supporto alle Pubbliche Amministrazioni, con il lancio di nuovi strumenti per un rapido dispiego dei fondi europei; l’emissione del secondo Green Bond di CDP, quotato esclusivamente su Borsa Italiana e che per la prima volta in Europa prevede una rendicontazione basata su tecnologia blockchain.
Guardando ai grandi gruppi industriali, di particolare rilievo risultano il rafforzamento della partecipazione detenuta in Nexi, l’ingresso nel capitale del Gruppo Diagram azienda attiva nel settore dell’agritech, e il sostegno a operazioni strategiche volte a sviluppare realtà di dimensioni internazionali, come la fusione di Subsea7 in Saipem e l’acquisizione di 2i Rete Gas da parte di Italgas.
Sul piano internazionale, a conferma del ruolo sempre più rilevante di CDP in Europa, si segnala l’aumento delle risorse InvestEU ottenute a sostegno di finanziamenti e investimenti in Italia e il costante rafforzamento dei rapporti con i partner europei e le istituzioni comunitarie. Il potenziamento dell’attività esercitata nella cornice del Piano Mattei, con l’avvio dell’operatività del “Plafond Africa” e nuove intese con attori chiave nel Continente, ha ulteriormente accelerato l’azione a favore della Cooperazione Internazionale allo Sviluppo.
“Nell’arco degli ultimi mesi abbiamo delineato per CDP un percorso in grado di integrare visione di lungo periodo e capacità di risposta immediata”, ha dichiarato il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini. “I risultati che presentiamo oggi dimostrano che il Gruppo ha operato con responsabilità, adottando soluzioni finanziarie innovative e sostenibili, sempre orientate al supporto dei territori, del tessuto produttivo e dell’abitare sociale. Un impegno che ha prodotto effetti positivi e concreti sul territorio, con una graduale e calibrata assunzione di rischio per sostenere progetti che rispondano ai bisogni prioritari del Paese, nel pieno rispetto della solidità patrimoniale di Cassa. Anche grazie alla fiducia e alla preziosa collaborazione con i nostri azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni di origine bancaria, continueremo a svolgere il nostro ruolo istituzionale, anticiclico e complementare rispetto al mercato, operando da ponte tra settore pubblico e privato, stimolando gli investimenti con capitali pazienti e produttivi”.
“I risultati raggiunti nei primi sei mesi dell’anno premiano la qualità delle scelte del Piano Strategico 2025-2027 in un contesto di riferimento caratterizzato dalle importanti evoluzioni degli ultimi mesi”, ha evidenziato l’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco. “Si tratta di cambiamenti che implicano per il Paese sfide importanti, molte delle quali coinvolgono anche CDP quale banca di promozione nazionale con la mission di sostenere la crescita dell’economia italiana. Le risorse impegnate per circa 16 miliardi hanno consentito di sostenere investimenti per oltre 41 miliardi e di generare un impatto tangibile sulla vita dei cittadini e sulle imprese, in termini di migliore accesso all’istruzione, aumento dei posti letto di housing sociale realizzati, riduzione del consumo del territorio e potenziamento delle infrastrutture. Le importanti novità che hanno rafforzato l’azione a favore di imprese, P.A. e grandi realtà industriali consentiranno al Gruppo di potenziare ulteriormente il proprio ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile del Paese”.
-foto ufficio stampa Cdp –
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E’ morta Adriana Asti, interprete di cinema e teatro

ROMA (ITALPRESS) – E’ morta a Roma, all’età di 94 anni, Adriana Asti, grande attrice di teatro e cinema.

Apparsa giovanissima nel cortometraggio di Dino Risi Buio in sala (1948), esordisce a teatro nel 1951. Lavora con i più grandi, da Strehler a Visconti, da Bertolucci a Ronconi.
Al cinema interpreta inoltre il ruolo della prostituta Amore in Accattone (1961) di Pier Paolo Pasolini e quello dell’affascinante zia del protagonista in Prima della rivoluzione (1964) di Bernardo Bertolucci. Successivamente recita ne Il fantasma della libertà (1974), di Luis Bunuel; Un cuore semplice (1977) e Tosca e altre due (2003), entrambi di Giorgio Ferrara, fratello di Giuliano e suo secondo marito; La meglio gioventù (2003, con cui vinse il suo terzo Nastro d’argento e il Ciak d’oro) e Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005), entrambi di Marco Tullio Giordana; L’ultimo Pulcinella (2008) di Maurizio Scaparro.
A teatro recita in Trovarsi di Luigi Pirandello (1981), Santa Giovanna di George Bernard Shaw (1984), Giorni felici di Samuel Beckett (1985), La locandiera di Carlo Goldoni (1986) e Tre uomini per Amalia del suo psicanalista Cesare Musatti (1988).

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Sciacca, trappola a Timpi Russi: due trapanesi rapinati con una mannaia

Concordano un incontro per acquistare ferro, ma trovano tre banditi. Indagano i carabinieri

Si erano recati a Timpi Russi, nelle campagne di Sciacca, per acquistare del materiale ferroso. Ma quello che doveva essere un normale scambio commerciale si è trasformato in un’imboscata violenta.

Due uomini provenienti dal Trapanese avevano concordato telefonicamente l’appuntamento, ma ad attenderli non c’erano i presunti venditori, bensì tre sconosciuti armati di mannaia. I malviventi li hanno minacciati e si sono fatti consegnare tutto ciò che avevano con sé. Un’azione fulminea e violenta, durante la quale i rapinatori hanno anche forato le ruote anteriori dell’autocarro con cui i due erano arrivati.

Nonostante il danneggiamento del mezzo, le vittime sono riuscite a fuggire e a dare l’allarme. Sul posto sono giunti in pochi minuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini e riscontrato i danni al veicolo.

Massimo il riserbo degli inquirenti: al momento nessuna indiscrezione trapela né sul possibile movente né sull’identità degli aggressori. Resta il mistero su chi si celasse dietro il falso annuncio e sull’organizzazione dell’agguat

Ulteriori 300 mila metri cubi per gli agricoltori riberesi, Pace: “Un segnale per il territorio”

La Cabina di regia per l’emergenza idrica ha deliberato oggi pomeriggio l’assegnazione di ulteriori 300 mila metri cubi d’acqua al comprensorio di Ribera, territorio da tempo alle prese con gravi criticità legate alla siccità.

A dare notizia del provvedimento è l’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Assemblea Regionale Siciliana, che ha commentato:
“Pur aspettandoci un quantitativo maggiore, questa assegnazione rappresenta comunque un importante segnale di attenzione da parte delle istituzioni. È una risposta concreta alle esigenze dei nostri agricoltori, fortemente penalizzati dalla crisi idrica”.

Un’iniziativa che, per il comparto agricolo riberese, rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno, in un contesto economico sempre più provato dagli effetti del cambiamento climatico.

Pace ha quindi rivolto un ringraziamento al presidente della Regione Schifani e all’assessore all’Agricoltura Barbagallo per “la sensibilità dimostrata nell’azione di governo”, estendendo i suoi apprezzamenti anche al dirigente della Protezione civile Salvo Cocina, al commissario per l’emergenza idrica Calogero Bellomo e all’Autorità di Bacino Santoro “per la preziosa attività di coordinamento legata alle decisioni della cabina di regia”.

Eredità: ora è più semplice richiedere la quota legittima. Non serve dimostrare subito il danno preciso, la Cassazione cambia tutto

Una recente sentenza della Corte di Cassazione segna una svolta per chi si ritiene escluso dall’eredità. Con l’ordinanza n. 20954 del 23 luglio 2025, la Suprema Corte ha stabilito che, per avviare un’azione a tutela della quota di legittima, non è più necessario dimostrare in modo dettagliato e immediato l’esatto ammontare del danno. Basta fornire elementi verosimili che facciano apparire plausibile la lesione subita.

Si tratta di un cambio di rotta importante che rende più semplice per coniuge, figli e ascendenti far valere i propri diritti successori, senza dover affrontare la cosiddetta “prova impossibile”.


Quota di legittima e azione di riduzione: cosa cambia

Il Codice Civile, agli artt. 536 e seguenti, tutela gli eredi legittimari (coniuge, figli e, in alcuni casi, genitori) garantendo loro una quota minima del patrimonio che non può essere esclusa né con testamento né tramite donazioni in vita.

Quando questa quota viene ridotta o azzerata, la legge prevede la cosiddetta azione di riduzione (art. 553 c.c.), con cui si può chiedere al tribunale di reintegrare la propria parte.

Finora, però, molti ricorsi venivano respinti in partenza perché i giudici pretendevano prove complete e precise già all’atto di citazione, un requisito spesso impossibile da soddisfare per chi non conosceva nel dettaglio il patrimonio del defunto.


La sentenza della Cassazione: basta la “verosimiglianza” per iniziare la causa

Con la nuova pronuncia, la Cassazione chiarisce che esiste una distinzione tra il diritto di iniziare un processo e l’onere di vincerlo.

Per avviare l’azione, non serve presentare subito perizie o bilanci dettagliati. È sufficiente dimostrare, con elementi concreti, che la lesione della quota sia plausibile: ad esempio, indicando donazioni sproporzionate fatte a un solo erede rispetto ai beni rimasti nell’eredità.

Nel caso esaminato, due figli esclusi avevano elencato immobili e quote societarie donate al fratello, a fronte di un’eredità quasi priva di beni. Questo squilibrio è stato ritenuto sufficiente per rendere credibile la richiesta e obbligare il giudice ad aprire la causa.


Accesso alla giustizia garantito e due fasi distinte

La Cassazione sottolinea che la fase iniziale serve a verificare la verosimiglianza della domanda, non a chiudere la causa prima di iniziarla. Solo nella seconda fase, quella di merito, l’erede dovrà provare con precisione:

  • la composizione completa del patrimonio del defunto (beni rimasti e donazioni fatte in vita);
  • il valore esatto della propria quota di legittima;
  • l’eccedenza ricevuta dagli altri eredi che ha determinato la lesione.

Questa distinzione consente agli eredi di accedere al tribunale anche con informazioni inizialmente incomplete, garantendo l’art. 24 della Costituzione sul diritto alla tutela giurisdizionale.


Un principio che tutela chi non ha accesso ai documenti

La decisione ha un forte valore sociale: spesso gli eredi esclusi non hanno mai gestito conti, atti notarili o contratti del defunto. Pretendere da loro una prova millimetrica già nella citazione era, secondo la Cassazione, ingiusto e contrario allo spirito della legge.

Ora sarà il processo stesso a ricostruire il patrimonio, attraverso documenti, testimonianze e consulenze tecniche d’ufficio (CTU). L’obiettivo è un equilibrio tra accesso alla giustizia e rigore probatorio nella fase decisoria.

All’ospedale “San Giovanni di Dio” arriva la doccia a letto per i pazienti non autosufficienti

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento introduce un nuovo servizio ad alto valore umano e assistenziale: presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” è ora attiva la doccia a letto per i pazienti non autosufficienti, disponibile nei reparti di Medicina Interna, Hospice, Anestesia e Rianimazione, Lungodegenza e UTIC-Cardiologia.

Un’innovazione che si inserisce in un più ampio percorso di umanizzazione delle cure, volto a mettere al centro il paziente e la sua dignità, anche nei momenti più fragili della degenza. Il servizio consente di garantire igiene, comfort e benessere anche a chi, per condizioni cliniche, non può alzarsi dal letto.

La doccia a letto si effettua mediante un dispositivo medico portatile dotato di sistema integrato per l’erogazione di acqua a temperatura controllata, aspirazione dei liquidi e asciugatura. Il paziente può così ricevere un lavaggio completo, sicuro e delicato direttamente nel letto, senza stress fisici né spostamenti, e con l’impiego di acqua idonea anche in presenza di cute lesa.

Il servizio è erogato da un’équipe esterna di operatori altamente specializzati e segue una procedura standardizzata, studiata per assicurare sicurezza, igiene, rispetto della privacy e massimo comfort. Non si tratta semplicemente di “lavare” una persona, ma di incontrarla: con sguardo, tocco e parola – tre elementi semplici ma fondamentali, pilastri di una cura realmente umana. Solo in un secondo momento arriva “l’acqua”, che conclude un processo che è prima di tutto relazione.

Oltre ai benefici evidenti sul piano del benessere psicofisico, la doccia a letto svolge anche un ruolo importante nella prevenzione delle piaghe da decubito, contribuendo alla pulizia profonda della pelle, alla stimolazione della circolazione e alla riduzione dei rischi legati all’immobilità prolu

Incidente mortale a Ribera, perde la vita un operaio di 47 anni

Un tragico incidente stradale è costato la vita a un uomo di 47 anni, Giuseppe Guddemi, di Ribera. E’ avvenuto nella tarda mattina di oggi all’incrocio tra via Circonvallazione e corso Regina Margherita.

La vittima, era un lavoratore del settore edile, era in sella al suo scooter quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con una Fiat 600.

Nonostante indossasse regolarmente il casco, l’impatto è stato fatale e i soccorsi, giunti sul posto, non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro.

L’intera comunità riberese è sotto shock per la perdita improvvisa del quarantasettenne, conosciuto e stimato da molti. Era sposato e aveva figli.

Il sindaco, Matteo Ruvolo, intervenuto sul luogo dell’incidente, ha sospeso tutti gli eventi estivi in programma nella giornata di oggi.

Debutto per “Bellanca, il sogno tra le nuvole”, in scena ancora stasera e domani a Sciacca

La nuova commedia musicale di Sipario 4 celebra che celebra il pioniere dell’aviazione nato a Sciacca ha fatto il suo debutto ufficiale ieri sera andando in scena per la prima all’Atrio Inferiore del Comune di Sciacca.

Il sipario si alzerà ancora questa sera alle 21.15 e domani dando il via a serate all’insegna dell’arte, della memoria e dell’orgoglio saccense

Al centro della scena la figura di Giuseppe Mario Bellanca, geniale ingegnere aeronautico nato a Sciacca, formatosi al Politecnico di Milano e trasferitosi negli Stati Uniti, dove lasciò un’impronta indelebile nello sviluppo dell’aviazione mondiale. La sua storia rivive in uno spettacolo in due atti che intreccia emozione, musica e memoria collettiva.

A interpretare Bellanca è il giovane Gabriele Carbone, affiancato da un cast di dodici attori saccensi: Michele Cirafisi, Luigi Ciaccio, Linda Scaglione, Silvana Bono, Teodoro Morreale, Michele Belfiore, Riccardo Plaia, Patrizia Di Fede, Giuseppe Prestia, Stefania Di Giovanna, Antonio Friscia e Silvia Cianciolo. Completano la compagnia numerosi altri volti noti della scena teatrale locale.

Ad arricchire la narrazione, 17 ballerini – provenienti da Sciacca e dal circondario – portano sul palco coreografie coinvolgenti, curate da Alberto Leggio, Stefania Di Giovanna e Angelo Stagno, in un lavoro corale che esalta ritmo e intensità.

“Bellanca, il sogno tra le nuvole” si inserisce nel percorso artistico di Sipario 4, da anni impegnata nella promozione delle eccellenze del territorio attraverso il linguaggio teatrale. Lo spettacolo si distingue per l’accuratezza delle scenografie e delle musiche originali, offrendo un omaggio sentito e spettacolare a un figlio illustre della città.

Il botteghino, collocato nell’atrio inferiore del Comune di Sciacca, sarà aperto dalle 19.00. L’ingresso del pubblico è previsto per le 20.30.

Un appuntamento da non perdere per chi ama il teatro, la storia e i racconti che valorizzano il patrimonio culturale locale.

Dopo 30 anni sarà riaperta a Sciacca la chiesa di San Francesco di Paola, via ai lavori (Video)

Ignazio Perrone, responsabile della sede di Sciacca della Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento, ha consegnato i lavori di restauro della chiesa di San Francesco Di Paola. Dopo 30 anni da quel 19 maggio 1996, quando le fiamme sono divampate, per un corto circuito, nella chiesa, danneggiandola e determinandone la chiusa, potrà essere riaperta. Ed i tempi sono brevi perchè i lavori, finanziati con un milione di euro di fondi Pnrr, dovranno essere completati entro marzo del 2026.

Con Ignazio Perrone alla consegna l’architetto Paolo Pellecchia, progettista e direttore dei lavori. L’impresa aggiudicataria è il raggruppamento composto dalla Isa Restauri e Costruzioni con sede a Mistretta e dalla Elcal di Favara. L’importo dei lavori è di 652 mila euro.

L’intervento che verrà effettuato consentirà la riapertura della chiesa come hanno sottolineato sia Ignazio Perrone che Paolo Pellecchia. Il cantiere verrà aperto nei prossimi giorni

L’incendio, per fortuna, ha risparmiato le opere di Mariano Rossi che potranno tornare in questa chiesa che è stata per tanti anni e alcune generazioni di saccensi quella in cui erano all’opera don Vincenzo Ciaccio e Pippo Puleo. Anche un loro ricordo durante la consegna dei lavori.