Protesta lavoratori Consorzio di Bonifica Agrigento, incontro sindacati e direttore Tomasino a Palermo

E’ nevralgica la convocazione di oggi dei sindacati in rappresentanza dei lavoratori del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 a Palermo. Le tre sigle sindacali, CGIL, UIL e CISL incontreranno nella mattinata il direttore generale del Consorzio, Giovanni Tomasino.

Oggetto dell’incontro la vertenza in atto dei dipendenti in arretrato di quattro mensilità e che li ha portati nei giorni precedenti a costituire dei presidi permanenti: uno a Ribera nella sede del Consorzio e da ieri anche a Sciacca in contrada Baiata.

Bisognera’ capire se vi saranno degli sviluppi sui pagamenti delle mensilità arretrate che porra’ fine alla protesta che rischia di paralizzare la campagna irrigua.

Intanto, oggi il deputato regionale di Forza Italia oggi con una nota ha espresso solidarietà ai lavoratori: “Non posso restare indifferente – scrive – di fronte a questa situazione e seguirò personalmente ogni sviluppo, lavorando fianco a fianco con il governo regionale per arrivare a una soluzione concreta.
Per questo, sono grato per l’intervento del Presidente Schifani e del Governo, che hanno dato prova di sensibilità inserendo nella finanziaria la copertura degli arretrati”
Il Capogruppo all’Ars del Partito Democratico, Michele Catanzaro, ha incontrato i lavoratori delle sedi di Ribera e Sciacca del Consorzio di Bonifica di Agrigento, che sono in stato di agitazione attraverso dei presidi permanenti per protestare contro il mancata pagamento degli stipendi e per le incertezze che riguardano il loro futuro.

“Ho trovato tante persone deluse e sfiduciate – dice Catanzaro – tanti padri di famiglia che stanno affrontando enormi sacrifici e che vedono calpestata la loro dignità. Grande rispetto di fronte alla loro decisione di dare vita a presidi permanenti garantendo comunque le essenziali attività di irrigazione per non compromettere il lavoro delle imprese agricole del territorio. La riforma che da oggi arriva in aula deve essere una reale opportunità per dare una svolta reale ai Consorzi, ma è chiaro che non permetteremo ipotesi che prevedono di “cestinare” i lavoratori”.

Nuovo dirigente al Commissariato di Sciacca, arriva il vice questore Lupo

Il vice questore Damiano Lupo è in arrivo alla guida del Commissariato di polizia di Sciacca. Vanta una lunga esperienza alla guida di Commissariati avendo diretto anche quelli di Castellammare del Golfo e Mazara del Vallo. Nel 2012 ha diretto, per tre anni, l’ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento e per un periodo anche il Commissariato di Sciacca.

Il Commissariato di Sciacca è guidato, da alcuni mesi, a scavalco, dal dirigente di Porto Empedocle, il vice questore Chiara Sciarrabba. Ha preso il posto lasciato dal vice questore Cesare Castelli che è andato a dirigere la divisione Pasi della Questura di Agrigento.

Altri cambi alla guida di Commissariati dell’Agrigentino. Il commissario capo Giuseppe Garro lascia Licata e andrà a dirigere l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Siracusa.

Il commissario Beatrice Pennisi guiderà il Commissariato di Palma di Montechiaro.

Referendum, all’ospedale di Sciacca votano 2 ricoverati su 120

Tra le nove città siciliane capoluogo di provincia l’affluenza maggiore per i referendum dell’8 e 9 giugno si è registrata a Enna, con il 31,35%.

La più bassa ad Agrigento, dove i votanti sono stati il 20,53%. All’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca hanno votato appena 2 ricoverati su circa 120 presenti nei reparti.
    Tra le province dietro Enna, si piazza Palermo con il 27,8%. Seguono Ragusa (27,05%), Siracusa (24,69%), Caltanissetta (24,05%), Messina (23,62%), Catania (23,09%) e Trapani (21,7%).

    In termini percentuali il record di affluenza spetta a un piccolo centro del Messinese, Mirto, che conta poco più di 800 anime. I votanti hanno sfiorato il 40% (39,69%).

Sciacca, folla di fedeli per il pellegrinaggio a San Calogero

È partito questa sera alle 20:30 dalla Chiesa Madre di Sciacca il 447° pellegrinaggio in onore di San Calogero. Un’occasione di fede, preghiera e comunione, in cui riscoprire insieme il cammino spirituale di San Calogero, Santo protettore della città. 

Il cammino verso il santuario sul Monte Kronio – storica meta di devozione legata all’eremita vissuto in Sicilia in epoca bizantina – rappresenta anche un rito identitario. Secondo la tradizione, infatti, San Calogero avrebbe vissuto in una grotta sul monte che oggi accoglie il suo culto più fervente.

Il pellegrinaggio segue la celebrazione eucaristica svoltasi ieri, domenica 8 giugno, sul sagrato della Basilica di San Calogero. Quel momento ha segnato l’inizio dei festeggiamenti in onore del Santo. L’iniziativa, intitolata “Sui passi di Calogero”, è stata promossa dal Museo dei 5 Sensi con la collaborazione di varie realtà del territorio.

Reina a Sciacca, prima volta in Sicilia da Cardinale (Video)

A Sciacca oggi pomeriggio il Cardinale Baldo Reina per la celebrazione di un matrimonio. E’ il ritorno in Sicilia per la prima volta da Cardinale per l’alto prelato originario di San Giovanni Gemini e oggi Vicario generale di Roma, arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano.

Ha partecipato al Conclave che ha portato all’elezione di Leone XVI che ha raccontato come giorni di grande emozione.

“La scelta del Santo Padre – ha detto – e’ una scelta che impegna il collegio dei cardinali dentro un orizzonte di sapienza e di riflessione. Per me e’ stata una grandissima emozione e ringrazio il Signore perché mai avrei immaginato di poter partecipare ad un evento così importante”.

Il Cardinale Reina tornerà a Sciacca in occasione della quindicina che precederà la Processione della Madonna del Soccorso del 15 agosto.

Rilancio Terme in Sicilia, aggiornamenti utili per imprese e investitori

Il progetto di rilancio delle terme di Sicilia, in particolare dei complessi di Acireale e Sciacca, compie un nuovo passo avanti. Il Dipartimento regionale Tecnico ha pubblicato, attraverso il portale Tuttogare, un aggiornamento delle Faq rivolte agli operatori economici interessati agli avvisi esplorativi per il partenariato pubblico-privato.

L’iniziativa, fortemente voluta dal governo regionale guidato da Renato Schifani, punta alla valorizzazione e riqualificazione di due storici poli termali siciliani, offrendo nuove opportunità di investimento e sviluppo economico per il territorio.

Durata flessibile delle concessioni termali

Tra le risposte più attese, le Faq chiariscono che la durata della concessione per i complessi termali non è predefinita. Saranno infatti le aziende interessate a proporre la tempistica più adatta, nel rispetto delle norme del Codice degli appalti, valutando la sostenibilità economica e la dimensione degli investimenti.

Infrastrutture pubbliche: chi paga?

Un altro tema centrale è quello delle infrastrutture pubbliche esterne ai siti termali, ma considerate fondamentali per il progetto. Le Faq specificano che sarà la Regione Siciliana a farsi carico dei relativi costi, attingendo a risorse finanziarie aggiuntive dedicate.

Rilancio terme Sicilia e cumulabilità dei fondi

Ulteriore punto chiarito nelle nuove Faq riguarda la possibilità di cumulare i fondi: l’operatore economico potrà accedere anche ad altre fonti di finanziamento pubblico, oltre a quelle già previste dagli avvisi. Un elemento strategico per incentivare la presentazione di proposte ambiziose e sostenibili.

Scadenza prorogata: tempo fino al 30 settembre

Per facilitare la partecipazione e garantire una progettualità più solida, la scadenza per presentare le proposte è stata prorogata al 30 settembre 2025. Gli operatori economici avranno così quattro mesi in più per predisporre i documenti richiesti e finalizzare le proposte di partenariato pubblico-privato.

Conclusioni: un’occasione per il rilancio terme Sicilia

Con l’aggiornamento delle Faq e l’estensione dei termini, la Regione Sicilia mira a rendere più accessibile e chiaro il processo per il rilancio delle terme siciliane. Un’opportunità concreta per imprese e investitori, chiamati a giocare un ruolo decisivo nella rigenerazione di due luoghi simbolo del benessere e del turismo regionale.

Referendum abrogativi, flop anche a Sciacca con affluenza al 23,05 per cento

I votanti definitivi alle urne saccensi sono stati 7349, dei quali 3498 maschi e 3851 femmine. L’affluenza alle urne gia’ scarsa nella giornata di ieri, si è chiusa con appena il 23,05 per cento.

Urne chiuse regolarmente alle ore 15. A questo punto un mero adempimento ai sensi della legge visto il mancato raggiungimento del quorum del 50 più uno.

Ecco i dati definitivi a Sciacca:

Nonostante i temi importanti oggetto dei cinque quesiti referendari, quattro su diritto del lavoro e uno sulla cittadinanza, i saccensi come il resto degli italiani hanno preferito andare al mare.

Il menfitano Salvo Ognibene in Cina per il Concours Mondial de Bruxelles

Si sta svolgendo in questi giorni, fino al 12 giugno, a Yinchuan, nel cuore della regione vinicola cinese del Ningxia, la 32ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles, la più importante competizione enologica internazionale. Tra i giurati selezionati da cinque continenti c’è anche Salvo Ognibene, giornalista e sommelier di Menfi, che rappresenta l’Italia in una delle sessioni più prestigiose del concorso, dedicata ai vini bianchi e rossi.

Ognibene, ormai figura di riferimento della critica enologica italiana, partecipa per la quarta volta al Cmb, portando con sé una visione del vino che unisce etica, territorio e identità culturale. In un contesto che sta rapidamente evolvendo ha sottolineato: “Quello che colpisce è la volontà di apprendere, di confrontarsi con la storia del vino europeo, ma anche di trovare una propria via, legata al paesaggio, alla cultura e ai gusti locali. Qui stanno facendo tanti investimenti sul vino e diventeranno competitivi anche per noi europei”.

Il Concours Mondial de Bruxelles, che ogni anno raccoglie oltre 10.000 iscrizioni da 50 Paesi, ha scelto la Cina non solo come sede, ma anche come simbolo del futuro del vino. Contrariamente ai pregiudizi, infatti, la Cina si sta affermando come produttrice, investendo in tecnologia, formazione e know-how internazionale, nella ricerca di una propria identità enologica.

La manifestazione, che seleziona vini di eccellenza senza lasciarsi condizionare da etichette o denominazioni, proseguirà a settembre in Italia. Marsala ospiterà dal 17 al 19 settembre la sessione finale dedicata ai “Vini dolci e fortificati”, con particolare attenzione ai tesori siciliani come il Marsala, il Passito di Pantelleria, la Malvasia delle Lipari e il Moscato di Noto.

Green Valley Pop Fest il 27 luglio, torna a Trapani dopo il successo di presenze dell’edizione 2024

Oltre 10.000 per l’edizione 2024 del Green Valley Pop Fest che torna in Sicilia per la quarta edizione  mentre per il secondo anno consecutivo si svolgerà a Trapani domenica 27 luglio. 

Tante le novità della prossima edizione, che verranno svelate nelle prossime settimane insieme alla line up più esplosiva di sempre.

Siamo davvero entusiasti – affermano gli organizzatori – di tornare in Sicilia, nella Green Arena di Trapani, con il Green Valley Pop Fest, l’evento in collaborazione con Radio 105 che porta i grandi protagonisti della musica e veicola tanti messaggi importanti sul rispetto dell’ambiente. Quest’anno avremo, come da tradizione, un cast stellare e non vediamo l’ora di annunciarvi tutti gli ospiti musicali che ci faranno cantare e ballare per oltre 10 ore di musica”.

L’evento si terrà nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, che il 27 luglio si trasformerà nella Green Arena, pronta per ospitare la carovana di musica e allegria che comprenderà un palco principale per le esibizioni degli artisti, un’area food, un’area beverage realizzata in collaborazione con Red Bull e Aperol, tre aree per il pubblico: il Parterre per tutti, il Pit gold per chi vorrà stare molto più vicino al palco, il TicketSms vip stage per godersi lo spettacolo da una posizione rialzata ed esclusiva ed il Backstage Privé per vedere da vicino gli artisti.

BIGLIETTI DISPONIBILI A PARTIRE DA MARTEDÍ 10 GIUGNO ALLE 14:00 SU https://www.ticketsms.it/event/Green-Valley-Pop-Fest-2025-Green-Arena-Trapani-27-07-2025

Gli artisti che parteciperanno a questa edizione saranno annunciati nei prossimi giorni.

L’evento lo scorso anno si è rivelato un potente motore per le realtà locali, contribuendo all’indotto e alla ricaduta sul territorio, dando ulteriore linfa al turismo sul territorio di Trapani.

Conservatorio Toscanini Osaka 2025, la cultura italiana in scena

Il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera è stato selezionato per rappresentare l’eccellenza dell’alta formazione artistica e musicale italiana all’Expo Osaka 2025, grazie alla produzione originale “La Suite dei Templi per Osaka 2025”. Un traguardo prestigioso che conferma la statura internazionale dell’istituzione siciliana.

L’opera è stata scelta dalla Direzione Generale per l’Internazionalizzazione e la Comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per il padiglione italiano dell’Expo, a testimonianza della qualità artistica e della capacità progettuale del Conservatorio.

Una delegazione da Ribera all’Expo Osaka 2025

Una delegazione di 50 musicisti, compositori e tecnici volerà in Giappone per mettere in scena la nuova opera sinfonica contemporanea e jazz, ideata, composta, prodotta ed edita completamente dal Conservatorio Toscanini.

Il progetto “La Suite dei Templi” fonde innovazione musicale e patrimonio culturale, ispirandosi alla magnificenza dei templi siciliani e trasformandola in suono, ritmo e narrazione scenica.

Conservatorio Toscanini Osaka diventa così un simbolo tangibile di come le istituzioni culturali radicate nei territori possano contribuire alla diplomazia culturale italiana nel mondo.

Un’eccellenza premiata anche in Italia

Il riconoscimento per il Toscanini non si ferma all’Expo. L’istituto ha recentemente ricevuto il titolo di “Eccellenza Italiana 2024”, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da undici Ministeri italiani. Il Conservatorio è stato inoltre inserito nell’opera editoriale “100 Storie di Eccellenza”, dedicata a chi sta contribuendo attivamente al futuro dell’Italia.

Cultura, formazione e visione internazionale

Con il progetto Conservatorio Toscanini Osaka, la musica diventa ambasciatrice del talento italiano, dimostrando che anche le istituzioni del Sud possono farsi portavoce di progetti di altissimo livello, capaci di dialogare con i grandi palcoscenici globali.

Il Conservatorio Arturo Toscanini, con la sua Suite dei Templi, rappresenta l’Italia che investe in cultura, formazione e innovazione, portando Ribera e l’intera provincia di Agrigento sotto i riflettori del mondo.