Il menfitano Salvo Ognibene in Cina per il Concours Mondial de Bruxelles

Si sta svolgendo in questi giorni, fino al 12 giugno, a Yinchuan, nel cuore della regione vinicola cinese del Ningxia, la 32ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles, la più importante competizione enologica internazionale. Tra i giurati selezionati da cinque continenti c’è anche Salvo Ognibene, giornalista e sommelier di Menfi, che rappresenta l’Italia in una delle sessioni più prestigiose del concorso, dedicata ai vini bianchi e rossi.

Ognibene, ormai figura di riferimento della critica enologica italiana, partecipa per la quarta volta al Cmb, portando con sé una visione del vino che unisce etica, territorio e identità culturale. In un contesto che sta rapidamente evolvendo ha sottolineato: “Quello che colpisce è la volontà di apprendere, di confrontarsi con la storia del vino europeo, ma anche di trovare una propria via, legata al paesaggio, alla cultura e ai gusti locali. Qui stanno facendo tanti investimenti sul vino e diventeranno competitivi anche per noi europei”.

Il Concours Mondial de Bruxelles, che ogni anno raccoglie oltre 10.000 iscrizioni da 50 Paesi, ha scelto la Cina non solo come sede, ma anche come simbolo del futuro del vino. Contrariamente ai pregiudizi, infatti, la Cina si sta affermando come produttrice, investendo in tecnologia, formazione e know-how internazionale, nella ricerca di una propria identità enologica.

La manifestazione, che seleziona vini di eccellenza senza lasciarsi condizionare da etichette o denominazioni, proseguirà a settembre in Italia. Marsala ospiterà dal 17 al 19 settembre la sessione finale dedicata ai “Vini dolci e fortificati”, con particolare attenzione ai tesori siciliani come il Marsala, il Passito di Pantelleria, la Malvasia delle Lipari e il Moscato di Noto.

Green Valley Pop Fest il 27 luglio, torna a Trapani dopo il successo di presenze dell’edizione 2024

Oltre 10.000 per l’edizione 2024 del Green Valley Pop Fest che torna in Sicilia per la quarta edizione  mentre per il secondo anno consecutivo si svolgerà a Trapani domenica 27 luglio. 

Tante le novità della prossima edizione, che verranno svelate nelle prossime settimane insieme alla line up più esplosiva di sempre.

Siamo davvero entusiasti – affermano gli organizzatori – di tornare in Sicilia, nella Green Arena di Trapani, con il Green Valley Pop Fest, l’evento in collaborazione con Radio 105 che porta i grandi protagonisti della musica e veicola tanti messaggi importanti sul rispetto dell’ambiente. Quest’anno avremo, come da tradizione, un cast stellare e non vediamo l’ora di annunciarvi tutti gli ospiti musicali che ci faranno cantare e ballare per oltre 10 ore di musica”.

L’evento si terrà nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, che il 27 luglio si trasformerà nella Green Arena, pronta per ospitare la carovana di musica e allegria che comprenderà un palco principale per le esibizioni degli artisti, un’area food, un’area beverage realizzata in collaborazione con Red Bull e Aperol, tre aree per il pubblico: il Parterre per tutti, il Pit gold per chi vorrà stare molto più vicino al palco, il TicketSms vip stage per godersi lo spettacolo da una posizione rialzata ed esclusiva ed il Backstage Privé per vedere da vicino gli artisti.

BIGLIETTI DISPONIBILI A PARTIRE DA MARTEDÍ 10 GIUGNO ALLE 14:00 SU https://www.ticketsms.it/event/Green-Valley-Pop-Fest-2025-Green-Arena-Trapani-27-07-2025

Gli artisti che parteciperanno a questa edizione saranno annunciati nei prossimi giorni.

L’evento lo scorso anno si è rivelato un potente motore per le realtà locali, contribuendo all’indotto e alla ricaduta sul territorio, dando ulteriore linfa al turismo sul territorio di Trapani.

Conservatorio Toscanini Osaka 2025, la cultura italiana in scena

Il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera è stato selezionato per rappresentare l’eccellenza dell’alta formazione artistica e musicale italiana all’Expo Osaka 2025, grazie alla produzione originale “La Suite dei Templi per Osaka 2025”. Un traguardo prestigioso che conferma la statura internazionale dell’istituzione siciliana.

L’opera è stata scelta dalla Direzione Generale per l’Internazionalizzazione e la Comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per il padiglione italiano dell’Expo, a testimonianza della qualità artistica e della capacità progettuale del Conservatorio.

Una delegazione da Ribera all’Expo Osaka 2025

Una delegazione di 50 musicisti, compositori e tecnici volerà in Giappone per mettere in scena la nuova opera sinfonica contemporanea e jazz, ideata, composta, prodotta ed edita completamente dal Conservatorio Toscanini.

Il progetto “La Suite dei Templi” fonde innovazione musicale e patrimonio culturale, ispirandosi alla magnificenza dei templi siciliani e trasformandola in suono, ritmo e narrazione scenica.

Conservatorio Toscanini Osaka diventa così un simbolo tangibile di come le istituzioni culturali radicate nei territori possano contribuire alla diplomazia culturale italiana nel mondo.

Un’eccellenza premiata anche in Italia

Il riconoscimento per il Toscanini non si ferma all’Expo. L’istituto ha recentemente ricevuto il titolo di “Eccellenza Italiana 2024”, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da undici Ministeri italiani. Il Conservatorio è stato inoltre inserito nell’opera editoriale “100 Storie di Eccellenza”, dedicata a chi sta contribuendo attivamente al futuro dell’Italia.

Cultura, formazione e visione internazionale

Con il progetto Conservatorio Toscanini Osaka, la musica diventa ambasciatrice del talento italiano, dimostrando che anche le istituzioni del Sud possono farsi portavoce di progetti di altissimo livello, capaci di dialogare con i grandi palcoscenici globali.

Il Conservatorio Arturo Toscanini, con la sua Suite dei Templi, rappresenta l’Italia che investe in cultura, formazione e innovazione, portando Ribera e l’intera provincia di Agrigento sotto i riflettori del mondo.

Lavoratori Consorzio di bonifica Agrigento 3, presidio permanente anche a Sciacca

Un presidio permanente anche a Sciacca. Lo annunciato i sindacati Flai Cgil e Filbi Uil.

I lavoratori del Consorzio di Bonifica in arretrato degli stipendi e che hanno già proclamato lo stato di agitazione, hanno deciso di costituire un presidio permanente anche nella sede periferica di Sciacca di contrada Baiata.

L’assemblea permanente con presidio presso la sede di contrada Spataro a Ribera e’ gia’ attiva da qualche giorno.

Stanno diventando cinque le mensilità in arretrato dei lavoratori.

“Una mobilitazione che rappresenta l’ultimo strumento di lotta per far valere i propri diritti, nella speranza di ottenere un intervento immediato da parte delle istituzioni” -scrivono ancora Franco Colletti della FLAI CGIL e Leonardo Mulè della FILBI UIL”.

Omaggio di Ribera a Ezio Noto, talento radicato nel territorio

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Si terrà mercoledì 11 giugno, alle ore 19, presso il circolo culturale Pirandello di Ribera, l’incontro dedicato a Ezio Noto, noto musicista, cantautore e compositore originario di Caltabellotta, ideatore del Dedalo Festival, che quest’anno raggiunge la sua 18ª edizione.

Un evento per celebrare la carriera di Ezio Noto

L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente del circolo, Roberto Piparo, intende celebrare i trent’anni di carriera di Ezio Noto, artista poliedrico che ha saputo restare saldamente ancorato alla realtà provinciale. In un contesto come quello siciliano, spesso dimenticato dai grandi circuiti culturali, il lavoro di Noto rappresenta una forma di resistenza artistica e culturale.
Ezio Noto a Ribera non sarà solo un’occasione celebrativa, ma anche un momento per riflettere sull’importanza dell’attivismo culturale locale. L’evento testimonia come associazioni e circoli culturali possano sopperire alle carenze istituzionali nella promozione della cultura, soprattutto in aree interne e periferiche.

Musica, impegno civile e lingua siciliana

Durante la serata, verrà eseguito il brano “Ninna nanna sutta i bummi”, un’intensa composizione che unisce musica e impegno civile. Il pezzo, dedicato ai bambini vittime della guerra, è stato scritto e cantato da Alfonso Moscato, con la partecipazione del polistrumentista Francesco Less (originario di Cianciana) e dello stesso Ezio Noto.
Questo brano, già disponibile sul canale YouTube, rappresenta un chiaro esempio dell’anima artistica di Noto: fortemente legata alla lingua siciliana, attenta alle tematiche sociali e profondamente empatica.

Dedalo Festival: attesa per la nuova edizione

In attesa dei dettagli sulla prossima edizione del Dedalo Festival, il pubblico avrà modo di conoscere più da vicino l’uomo e l’artista dietro uno degli eventi culturali più longevi e autentici della provincia agrigentina.
Ezio Noto a Ribera diventa così non solo un evento culturale, ma anche un riconoscimento alla tenacia e alla coerenza di un artista che ha saputo costruire, con determinazione e visione, una carriera al servizio della musica e del territorio.

Incendio nella notte allo Stazzone di Sciacca (Video)

Fiamme nella notte nel quartiere Stazzone di Sciacca, dove un incendio ha interessato una delle strutture presenti sul lungomare. A bruciare è stato un edificio in legno ormai fuori uso, che ospitava un info point, i servizi igienici e una tettoia realizzati durante i lavori di riqualificazione della borgata del 2013, finanziati con due milioni di euro.

Le fiamme, divampate presumibilmente all’interno della struttura, sono state domate dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. L’intervento ha evitato il propagarsi dell’incendio verso gli alberi circostanti, scongiurando conseguenze ben più gravi. I pompieri hanno aperto la struttura per permettere la fuoriuscita del fumo residuo.

La struttura danneggiata è la seconda delle due originariamente presenti nella zona. La prima, situata in corrispondenza del parco giochi, era già stata demolita nel 2022. Bisognerebbe valutare se anche questa debba essere abbattuta o se sia possibile procedere con un ripristino dell’info-point e dei servizi igienici, accompagnato da un sistema di sorveglianza per contrastare il fenomeno crescente del vandalismo in città.

Non è chiaro se l’incendio sia di natura dolosa o colposa.

A luglio nuova commedia musicale di Salvatore Monte sul pioniere del volo Giuseppe Bellanca

Debutterà a fine luglio una nuova produzione firmata dalla regia di Salvatore Monte, dedicata alla figura straordinaria, Giuseppe Mario Bellanca.

Figlio illustre di Sciacca che con il suo ingegno ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’aviazione americana.

Ingegnere e inventore, Bellanca fu un pioniere del volo, tra i primi a credere nelle potenzialità dell’aerodinamica moderna.

Nato a Sciacca nel 1886, emigrò negli Stati Uniti dove rivoluzionò il mondo dell’aviazione progettando aerei leggeri ed efficienti, alcuni dei quali stabilirono record mondiali di distanza e durata.

Collaborò con grandi nomi del tempo e contribuì con le sue innovazioni allo sviluppo dell’aeronautica civile e militare americana.

Nonostante i suoi meriti, il suo nome resta ancora poco conosciuto, soprattutto nella sua terra natale.

Lo spettacolo – una commedia musicale recitata, cantata e ballata – porterà in scena la vita, le passioni e i sogni di Bellanca, raccontando il suo viaggio da Sciacca all’America, le sfide, le invenzioni.

Per la compagnia teatrale si tratta di una nuova tappa in un percorso artistico che ha già valorizzato storie, leggende e tradizioni locali.

Dopo aver portato sul palco il mito, il sacro e il popolare, si continua con la stagione dedicata alle figure illustri della città: donne e uomini che hanno dato lustro a Sciacca nel mondo e che meritano di finire sotto i riflettori.

Seggi quasi deserti a Sciacca anche negli orari di punta, affluenza al 9,92 per cento (Video)

Niente coda per votare neanche negli orari di punta nelle 42 sezioni sedi di seggi elettorali a Sciacca. Alle 19, secondo i dati ufficiali diffusi dal Comune, a Sciacca avevano votato soltanto in 3162, ovvero il 9,92 per cento. Dato ben al di sotto della media nazionale che alle 19, si e’ attestata attorno al 16 per cento.

Oggi, domenica otto giugno si vota fino alle 23 mentre domani i seggi resteranno aperti solo di mattina, dalle 7 alle 15. Subito dopo prenderà il via lo spoglio.

Cinque i quesiti referendari, quattro riguardano il mondo del lavoro, mentre l’ultimo è relativo all’accesso alla cittadinanza italiana.

(Nella foto il presidente della sezione 37 in via Nenni a Sciacca, Francesco Pisano insieme agli altri componenti da destra verso sinistra: Stefania Russo, Loredana Guardino, Giusi Sutera, Alessia Alì).

Altra estate senza Mercato del Pescatore a Sciacca, Bono: “Tutta colpa del Comune” (Video)

Da sei anni la struttura che dovrebbe ospitare il Mercato del Pescatore, a Sciacca, è stata realizzata, ma svolge solo la funzione di fare riparare dal sole gli anziani della Marina. Con ogni probabilità, anche l’estate 2025 non vedrà l’apertura del mercato che dovrà essere gestito dalle cooperative di pesca di Sciacca.

Nei mesi scorsi mancava la macchina del ghiaccio che poi è arrivata. “Ci sono stati nel tempo diversi incontri con l’amministrazione per procedere alla consegna – dice Calogero Bono, direttore della cooperativa Madonna del Soccorso – e nell’ultimo si è scoperto che mancavano l’allaccio alla fognatura comunale e una manutenzione di competenza del Comune. Le cooperative devono entrare in possesso della struttura e poi avviarne la fruizione con la vendita del pesce”.


Dopo la costituzione dell’Ats, la società che lo gestirà, composta dalle cooperative Pescatori, Madonna del Soccorso e San Paolo Consulting, ogni volta che si chiede una notizia sul Mercato del Pescatore la risposta da parte del Comune è che manca l’ultimo adempimento, un’attrezzatura, anche la macchina del ghiaccio che poi è arrivata.

Il risultato è che l’attesa continua, ormai da anni. Peccato perchè l’iniziativa con la possibilità di vendita del pesce, a cassetta, anche a privati può avere maggiore successo durante la stagione estiva.

Rubati 1.600 metri di rame, danni per 30 mila euro

Anche Cianciana finisce nel mirino dei “cacciatori” di oro rosso. Nell’ennesimo colpo ai danni della rete elettrica, ignoti sono riusciti a trafugare ben 1.600 metri di cavi in rame della linea di media tensione, in contrada Albano.

Il danno stimato per E-Distribuzione, la società responsabile del servizio, ammonta a circa 30 mila euro. Un danno che, secondo quanto emerso, non risulta nemmeno coperto da assicurazione. A formalizzare la denuncia, già nelle scorse ore, sono stati i tecnici dell’azienda, presso la stazione dei carabinieri di Cianciana.

I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per cercare di identificare i responsabili. Al momento, però, i ladri non avrebbero lasciato tracce utili per risalire alla loro identità. L’episodio ha provocato disagi anche per residenti, agricoltori e attività della zona, che dipendono dall’energia elettrica per le loro attività quotidiane.