Bandi per la selezione di professionisti in diverse specialità all’Asp di Agrigento

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Al via una nuova, massiccia stagione di concorsi all’Asp di Agrigento. La direzione aziendale, con il pieno avallo dell’assessorato della Salute, annuncia di aver già dato il via libera per la costituzione delle commissioni esaminatrici nelle diverse categorie di concorso.

Ampissimo il ventaglio di discipline mediche e settori specialistici per i quali l’Asp di Agrigento intende reclutare i nuovi professionisti: dermatologia, malattie dell’apparato respiratorio, medicina fisica e riabilitativa, medicina interna, ematologia, geriatria, medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza, pediatria, psichiatria, chirurgia plastica, ortopedia, otorino, anatomia patologica, neuroradiologia, igiene epidemiologica, reumatologia, direzione medica di presidio.

Le procedure in essere riguardano anche l’assunzione di ulteriori figure professionali: si tratta di veterinari (per i servizi di igiene degli allevamenti, sanità animale e igiene della produzione), farmacisti, biologi (per le unità di patologia clinica e medicina trasfusionale), chimici e fisici.
“Ci accingiamo alla pubblicazione di numerosi bandi – afferma il commissario straordinario, Mario Zappia – seguendo un cronoprogramma che, di concerto con gli orientamenti assessoriali, è frutto di un’attenta pianificazione. Il nostro auspicio è che le nuove immissioni permettano di potenziare ulteriormente la quantità e la qualità delle prestazioni erogate in provincia e ci consentano di superare alcune criticità dovute alla carenza d’organico”.

Assistenza domiciliare anziani, 300 mila euro con un progetto Pnrr per Montevago

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E’ stato ammesso a finanziamento il progetto di assistenza domiciliare delle persone anziane presentato dal comune di Montevago nell’ambito dell’avviso pubblico Servizi e Infrastrutture sociali PNRR, M5 C3 I1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”.

Il finanziamento concesso, nel quadro dei primi fondi del Pnrr destinati ai comuni classificati come aree interne, ammonta a 300 mila euro. La graduatoria finale dei progetti ammessi a finanziamento è stata pubblicata sul sito dell’Agenzia per la coesione territoriale.

Il progetto del comune di Montevago, denominato A.c.c.u.r.a, prevede: attività di assistenza e cura della persona, igiene e cura personale, aiuto per alzata e rimessa a letto, vestizione, mobilizzazione persone allettate, attività di assistenza nelle funzioni della vita quotidiana, preparazione pasto, assistenza all’assunzione, riordino cucina sostegno e sollievo ai familiari, attività di assistenza per l’igiene e riordino dell’abitazione, supporto nella gestione domestica tramite prestazioni di lavanderia e stireria.

Saranno impegnati nel progetto un assistente sociale, uno psicologo, tre operatori socio assistenziali, un ausiliario e un animatore. E’ previsto anche l’acquisto di apparati di teleassistenza, tra i quali un terminale di telesoccorso, dei telecomandi per assistenza, dei pulsometri e altri dispositivi sanitari.

Esprime soddisfazione il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo: “E’ un progetto importante che ci consentirà di assistere al meglio i nostri anziani nelle loro abitazioni. Un’opportunità che abbiamo colto al volo come altri finanziamenti del Pnrr: quelli per la ristrutturazione della palestra comunale, la ristrutturazione delle case popolari e per la prosecuzione dei lavori di recupero della vecchia chiesa Madre. Ringrazio tutti i dirigenti e i dipendenti comunali per essere sempre attenti sui bandi e pronti nella redazione dei progetti in armonia con l’amministrazione comunale. Faremo attenzione ai nuovi bandi del Pnrr destinati ai piccoli comuni nel tentativo di intercettare quante più risorse possibili per migliorare le condizioni del nostro paese e la qualità di vita dei nostri concittadini”.

Aggressioni e furti a Ribera, in Prefettura decisi nuovi servizi di controllo (Intervista)

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha deciso di effettuare nuovi servizi di controllo del territorio a Ribera. Durante una riunione, che si è svolta questa mattina, il sindaco, Matteo Ruvolo, presente ai lavori, ha evidenziato le maggiori presenze di extracomunitari che si registrano in questo periodo per la raccolta delle arance.

Ci sarà una massiccia presenza delle forze dell’ordine, in particolare nel fine settimana. A Ribera ci sono state aggressioni a extracomunitari, ma preoccupano anche i furti in abitazione. Ed a proposito dei furti si è parlato anche di una banda di slavi che opererebbe in diversi comuni dell’Agrigentino.

Il sindaco Matteo Ruvolo in un’intervista a Risoluto.it fornisce alcuni dettagli in merito alle decisioni che sono state assunte questa mattina.

Bonus idrico nell’agrigentino, 11 mila famiglie risparmieranno 80 euro l’anno

Non solo bonus sociale, l’Ati introduce il bonus idrico integrativo per circa 11 mila famiglie della provincia di Agrigento.

È questa la novità contenuta nella delibera del Cda dell’Ati, presieduta da Domenico Gueli, sull’approvazione del metodo tariffario idrico che, oltre ai bonus, limita l’incremento delle tariffe idriche al solo 6,1 per cento rispetto alle vigenti.

Un ottimo risultato di fronte al triplicato costo dell’energia elettrica e all’inflazione ormai stabile sul 10 per cento che ha trovato d’accordo l’intero consiglio dell’Ati composto dal vicepresidente Margherita La Rocca Ruvolo e dai consiglieri Franco Miccichè, Vincenzo Corbo, Stefano Castellino, Milko Cinà e Fabio Termine. Così fanno rilevare dall’Ati.

Con l’approvazione della tariffa, Aica potrà richiedere a Csea l’anticipazione finanziaria pari al 35 per cento dell’intero costo dell’energia elettrica 2022, rappresentando una vera iniezione di liquidità vitale sia per il Gestore, sia per l’efficientamento del servizio.

In questo contesto, è stato introdotto il bonus idrico integrativo che si aggiunge a quello nazionale, in considerazione della situazione economica nazionale che sta causando un significativo incremento di prezzi e tariffe che contribuiscono ad aumentare il costo della vita, più pesante per le famiglie in disagio economico. Famiglie alle quali l’Ati ha deciso di tendere la mano, riconoscendo l’azzeramento in bolletta delle tre componenti di quote fisse.

Sul territorio provinciale, sono all’incirca 11 mila le famiglie che hanno i requisiti per beneficiare del bonus idrico nazionale (beneficiano di 18 metri cubi di acqua a persona) al quale si affianca il bonus idrico integrativo che, dunque, prevede la riduzione di circa 80 euro/anno rispetto al totale della spesa annua.   

“Si tratta – afferma il presidente Gueli – di una grande attenzione che i sindaci di Ati hanno voluto rivolgere a chi, versando in condizioni di particolare disagio, necessita di aiuto e sostegno. L’agevolazione integrativa, oltre a essere il primo caso in Sicilia, sarà immediatamente applicato non appena si sarà sbloccato nell’Agrigentino il bonus nazionale che, dopo quasi 18 mesi dalla previsione, solo di recente ha visto le prime applicazioni nazionali dopo che sono stati finalmente risolti i numerosi problemi tecnico-giuridici e gli approfondimenti su aspetti legati alla privacy riscontrati da Arera che, nelle ultime settimane, sono state affrontate e risolte dagli uffici dell’Azienda consortile”.

Galizia: “Basta contrapposizioni tra Sciacca e Ribera, ecco quello che serve ai due ospedali ” (Intervista)

L’aumento dei casi Covid nel territorio e l’incidenza che questo determina per il Pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca, la necessità di una divisione di Neurologia al Giovanni Paolo II e un appello: “Basta contrapposizioni tra gli ospedali di Sciacca e di Ribera che devono marciare nella stessa direzione ed i politici ci aiutino in commissione Sanità all’Ars e in assessorato”.

In un’intervista a Risoluto.it il direttore del Pronto soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca, Ignazio Galizia, descrive le principali esigenze degli ospedali di Sciacca e di Ribera.

Intanto, il Comitato Sanità di Sciacca in una lettera all’assessore regionale alla Salute, ai sindaci del territorio del presidio ospedaliero saccense ed ai parlamentari descrive alcune criticità del Giovanni Paolo II: in Ortopedia su 7 medici soltanto 2, compreso il primario, sono in servizio; in Urologia su 7 soltanto il primario; “non viene alleviato il gravissimo disagio di detti reparti con l’assegnazione temporanea di medici di altri ospedali”; Stroke Unit non operativa per mancata attivazione del reparto di Neurologia.

Incidente domestico finisce in tragedia a Castellammare, va a fuoco abitazione

I Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo, nel corso di un servizio di controllo del territorio svolto nella mattinata di ieri, hanno effettuato un intervento a seguito di indicente domestico.
Nella tragica circostanza, un uomo di 93 anni, mentre di trovava da solo nella propria casa, ha perso la vita a causa di un incendio scoppiato nella sua abitazione.
Immediatamente giunti sul posto su richiesta dei familiari del defunto, i Carabinieri hanno svolto accertamenti tecnici insieme a personale dei Vigili del Fuoco e del medico necroscopico.
Secondo quanto ricostruito dal personale operante, l’incendio sarebbe scaturito da un corto circuito dell’impianto elettrico che avrebbe colto l’anziana vittima mentre si trovava sulla poltrona.
Purtroppo le fiamme, autoestintesi, non hanno lasciato scampo al malcapitato che è deceduto sul posto.
L’Autorità Giudiziaria, sulla base degli accertamenti svolti dagli operanti, ha deciso di restituire la salma alla famiglia.

Half Marathon Arancia di Ribera Dop, presentata la quarta edizione (Video)

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Si e’ svolta ieri la conferenza stampa di presentazione della IV Half Marathon Arancia Di Ribera DOP, presso la Sala Convegni “Emanuela e Giovanni Ragusa” del Comune di Ribera che si terrà a Ribera il 18 Dicembre con partenza alle ore 9,30 da Piazza Duomo.

Si tratta di una manifestazione sportiva che vedra’ per le strade della città crispina la partecipazione di diversi atleti.

Leo Club Ribera, ecco il calendario delle attività natalizie

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Il Leo Club di Ribera ha deliberato le attività ed i service del mese di dicembre 2022 in favore della comunità riberese e dei paesi limitrofi.

Il ricco calendario a forma del direttivo Calogero Spallino, presidente, Dalila Maddi, vicepresidente, Valentina Bono, cerimoniera, Simona Zabbara, segretaria, Alessandra Romano, tesoriera, prevede lo svolgimento di alcune giornate nei paesi limitrofi di Calamonaci e Caltabellotta.

Di seguito il calendario dettagliato.

Transenna in via Giotto a Sciacca, traffico rallentato

Negli ultimi mesi grazie a una serie di lavori eseguiti tante transenne sono state ritirate dalle strade di Sciacca e si trovano, per eventuali emergenze, nel magazzino della squadra Segnaletica. Un fatto certamente positivo. Un centinaio quelle che restano collocate in diverse zone della città. Da poco è stata piazzata una nuova transenna in via Giotto che causa non pochi disagi alla circolazione stradale in particolare in determinate ore della giornata, quando il traffico è più intenso. A guardare cosa è accaduto per determinare la collocazione della transenna pare si tratti soltanto di asfalto danneggiato. Allora, l’auspicio è che l’intervento di manutenzione venga eseguito in tempi brevi perché il “tappo” che si crea per questa transenna crea particolari disagi.

Pippo Puleo ed i suoi 60 anni di presepi nelle chiese di Sciacca

Non c’è chiesa di Sciacca nella quale Pippo Puleo non ha realizzato un presepe. Il primo 60 anni fa, all’età di 6 anni, nella chiesa di Santa Caterina. “Ricordo – dice Pippo Puleo – che ero proprio bambino e ho allestito il presepe assieme alla sorella di padre La Bella”.

A seguire tantissimi presepi, anche durante lo stesso anno in più chiese. Tra quelli che ricorda maggiormente, con l’incoraggiamento di padre Vincenzo Ciaccio, nella chiesa di San Francesco Di Paola e, ormai da molti anni, in quella del Collegio.

Pippo Puleo anche quest’anno, con un gruppo di collaboratori, si è fatto trovare pronto e nella chiesa del Collegio ha allestito il presepe che viene particolarmente apprezzato.

Per anni la chiesa del Collegio è stata luogo di intensa attività da parte di molti gruppi giovanili e, più recentemente, vi ha operato don Vincenzo Ciaccio che, grazie alla collaborazione di Pippo Puleo, è riuscito a presentare presepi di straordinaria bellezza.