La difesa di Messina annuncia altro ricorso al Tar: “Nella sezione 37 ben 10 schede non assegnate”

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La vicenda del ricorso elettorale di Sciacca potrebbe riservare dei colpi di scena. Lo sostiene uno dei legali di Ignazio Messina, l’avvocato Stefano Polizzotto, che oggi pomeriggio ha partecipato, insieme agli avvocati di controparte, Gigi Rubino, Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino, alla seconda parte della verificazione delle schede elettorali che si è svolta in Prefettura.
Quanto prelevato oggi dalle cinque sezioni elettorali oggetto della verificazione potrebbe non bastare per far scattare la soglia del 40% necessaria per l’elezione al primo turno del ricorrente Messina, ma Polizzotto annuncia la presentazione di un ricorso per motivi aggiunti entro 30 giorni dalla conclusione della verificazione che è stata disposta con l’ordinanza del Tar.
“Entro 30 giorni – afferma l’avvocato Polizzotto – proporremo ricorso per motivi aggiunti in quanto il numero delle schede in alcune sezioni che abbiamo prelevato è superiore rispetto al numero indicato nel ricorso introduttivo. Per cui essendo della stessa tipologia ed essendo state inoltrate al Tar, dobbiamo fare, per quelle che superano il numero, rispetto a quanto previsto dall’ordinanza, dei motivi aggiunti. Presenteremo dei motivi aggiunti per la sezione 37 dove vi erano ben 10 schede che erano perfettamente votate per la lista Messina e per il candidato sindaco che il presidente di seggio non ha attribuito. Anche queste, pur non essendo state prelevate, nonostante siano della stessa tipologia di quelle contestate, le abbiamo fatte descrivere nel verbale e insisteremo affinché il Tar le prelevi. Presenteremo motivi aggiunti nel ricorso entro 30 giorni e sarà trattato nell’udienza del 23 marzo 2023, unitamente al ricorso introduttivo”.

(Nella foto, l’avvocato Polizzotto e Messina)

La morte di Di Gangi travolto sui binari, prosciolto il capotreno

Non luogo a procedere per il capotreno in servizio sull’Intercity notte che la sera del 27 novembre 2021 ha fatto scendere il boss Salvatore Di Gangi, 79 anni, storico capofamiglia di Sciacca, perché senza green pass. Il giudice per l’udienza preliminare ha prosciolto il dipendente di Trenitalia dall’accusa, sostenuta dal sostituto procuratore della Dda di Genova, Federico Manotti, di abbandono di persona incapace. Di Gangi si trovava in custodia cautelare ad Asti, ma era stato scarcerato perché molto malato. Aveva comprato un biglietto del treno per tornare in Sicilia ma non aveva il green pass ed era stato fatto scendere a Genova, come prevedeva la legge in quel periodo. L’anziano ha poi perso l’orientamento ed è entrato dentro una galleria dove è stato travolto e ucciso da un treno merci in transito. Per qualche giorno, la morte del boss di Sciacca, è rimasta avvolta nel mistero ed era emersa l’ipotesi di un delitto di mafia, ma con l’aiuto delle telecamere, le cui immagini sono state acquisite dalla polizia ferroviaria, e’ stato poi acclarato l’incidente. Secondo l’accusa il dipendente di Trenitalia, vista l’età del passeggero e la difficoltà a camminare, avrebbe dovuto avvisare la polizia per prenderlo in custodia. Secondo il gip, invece, il capotreno non avrebbe alcuna responsabilità.

Completato il controllo delle schede elettorali di Sciacca, Messina recupera altri 7 voti che non modificano il risultato

Altri sette voti recuperati da Ignazio Messina e uno da Fabio Termine. E’ andata così oggi in Prefettura, ad Agrigento, nella seconda e ultima fase di controllo delle schede elettorali riguardanti il primo turno delle scorse elezioni amministrative di Sciacca. In precedenza Messina ha recuperato 17 voti e Termine uno.

Adesso si attende l’udienza del Tar a marzo del 2023. Con questo numero di voti recuperati, 24 complessivamente, Messina non raggiunge la soglia del 40 per cento.

Il presidente del consiglio comunale, però, potrebbe rivolgersi al Consiglio di Giustizia Amministrativa e dunque la partita non sarebbe chiusa.

Santa Lucia con il Museo dei 5 Sensi domani alla torre campanaria e “Dalla Mugnaia” (Video)

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Il rito della cuccia tra tradizione e innovazione domani con l’Ecomuseo dei Cinque Sensi di Sciacca in due diversi siti della città: alla torre campanaria di San Michele e al mulino “Dalla Mugnaia” in via Salita Consiglio.

La possibilità di conoscere la storia della santa che sarà festeggiata domani e dall’altro la preparazione del cibo che viene cotto in Sicilia per omaggiarla. Appuntamento per domani dalle 17 in questi due siti. In particolare, “Dalla Mugnaia” la degustazione della classica cuccia preparata dagli studenti dell’istituto alberghiero di Sciacca Amato Vetrano ma anche delle variazioni sul tema.

Per i più piccoli, all’interno “Della Mugnaia” un momento di racconto riservato loro. In più, sui gradoni della Salita Consiglio la degustazione di prodotti tipici di cinque aziende locali d’eccellenza.

Natale e bimbi, iniziativa benefica e dal 16 animazione in centro a Sciacca (Video)

Fara’ tappa a Sciacca il Christmas Village Tour, il centro mobile di raccolta giocattoli che gira le più belle piazze della Sicilia per raccogliere giocattoli usati da destinare ai bambini più bisognosi. Oggi e domani, il tir con un allestimento speciale all’interno tutto da scoprire, dalle 17, attende genitori e bambini per una raccolta di giocattoli in Piazza Angelo Scandaliato e per donare un sorriso a tutti i bambini.

Dal 16 dicembre, Vinz Termine sarà alla guida dell’animazione riservata ai bambini per le strade del centro storico di Sciacca con tante novità.

Presentato al Liceo Classico di Sciacca il libro del professor Maurici su Fazello (Video)

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“Dovete esser fieri di portare il suo nome”. Così il professor Ferdinando Maurici, archeologo siciliano e docente universitario, si e’ rivolto agli studenti del Liceo Classico Tommaso Fazello di Sciacca durante la presentazione del suo volume “La Sicilia archeologica di Tommaso Fazello”. Una vera e propria lezione riservata agli alunni della scuola sull’importanza dello studioso saccense nell’ambito dell’archeologia.

Il professore che ha illustrato il valore dell’opera di Fazello, ha anche risposto alle domande rivolte dai ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa che si è svolta nell’aula magna dell’istituto.

Rubano trattore del Comune per scardinare cassa di area servizio

Rubano un mezzo agricolo di proprietà del Comune di Mazara del Vallo per sradicare la cassa di una stazione di rifornimento di carburante in contrada Triglia Scaletta a Petrosino.

E’ successo la scorsa notte: ignoti hanno prelevato il mezzo dal Centro comunale di raccolta ‘Ex Stella d’Oriente’ sulla strada statale 115, gestito dal Consorzio Mazara Ambiente (Multiecoplast Ecoburgus). Il mezzo, un Argo Tractors Landini, è stato ritrovato nelle campagne marsalesi dalla polizia che è risalita, dalla targa, alla proprietà comunale. Pare che il mezzo, al momento del furto fosse privo di batteria e che proprio i malviventi, prima di portarlo via, ve ne abbiano montata una, pare, rubata poco prima a Petrosino. Indaga la Polizia.

Strage di Ravanusa, commemorazione delle vittime (Video)

La Chiesa Madre di Ravanusa ha ospitato ieri sera la commemorazione delle vittime dell’11 dicembre dello scorso anno. Presenti alla celebrazione, officiata dall’Arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Vittorio Stingo, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Giutseppe Merendino , il vice questore Cesare Castelli, numerosi sindaci della provincia, i parenti delle vittime, una rappresentanza dei Vigili del fuoco, della Croce Rossa, delle associazioni di volontariato, della Polizia Locale e tanti concittadini. Dopo la partecipata Santa Messa il sindaco D’Angelo, le autorità presenti ed i sindaci, hanno deposto una corona di fiori sul luogo del disastro.
“E’ passato un anno da quella sera terribile che ha squinternato questo paese – ha detto- l’Arcivescovo Damiano- adesso siamo qui, dopo un anno per presentarci dinanzi al signore e lo facciamo nella memoria delle vittime, dieci vittime, con il piccolo Samuele e lo facciamo in questo giorno che per la liturgia terza domenica di avvento è la domenica della Gioia . Può sembrare fuori luogo parlare di gioia, oggi,ma dobbiamo avere quel coraggio che viene dalla fede. Le ferite sono aperte, ma sono aperte anche le ferite di nostro signore Gesù Cristo. dopo la resurrezione. Le ferite fanno parte della nostra vita e tante volte le cicatrici che lasciano raccontano la nostra storia .Per Gesù risorto, queste ferite sono la prova che, come ci dice La liturgia eseguale, la vita non è tolta ma trasformata e noi vogliamo pensare questo. Noi vogliamo pensare che – conclude l’Arcivescovo- queste nostre sorelle e questi nostri fratelli trasformati, sono viventi in quella città nuova che è la santa Gerusalemme”

“Il mio vuole essere solo un abbraccio alle famiglie – ha affermato – il sindaco D’Angelo caloroso e rispettoso del vostro dolore e con il mio abbraccio anche quello dell’intera comunità ,non solo quella di Ravanusa, ma dell’intera comunità che in questo anno si è stretta al nostro paese. Questo abbraccio sicuramente non servirà a chiudere una ferita, che come ha detto il nostro arcivescovo è ancora aperta ed è dolorosissima, ma, mi auguro serva a far crescere quella cristiana speranza affinché possiate e possiamo vivere la quotidianità con pace e serenità”

L’Unitas Sciacca sfiora l’aggancio alla zona play off, il punto con Enzo Dimino

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Tanti gli argomenti al centro del commento alla giornata del campionato di calcio di Eccellenza, la quattordicesima, al centro della trasmissione di Risoluto.it con ospite Enzo Dimino.

Al vertice della classifica l’Akragas vince e allontana il Misilmeri, ma è insidiata dall’Enna che si è portata ad appena un punto dalla squadra della città dei templi. A due lunghezze dall’Akragas c’è il Pro Vavara.

Lo Sciacca è settimo a due punti dalla zona play off. Unitas Sciacca subito in vantaggio grazie a una rete messa a segno da Giglio e per un lungo tratto della partita disputata a Castellammare padrone del campo nonostante l’inferiorità numerica a causa dell’espulsione, nel primo tempo, di Santangelo. E’ stato raggiunto nella ripresa su calcio di rigore.

Spazio nell’approfondimento di oggi anche al mercato con partenze e arrivi in casa verdenero.

Christmas Village Tour 2.0, arriva in piazza Scandaliato il villaggio di Babbo Natale

Christmas Village Tour 2.0 – un villaggio di Natale itinerante del gruppo Di Martino. L’appuntamento è per oggi e domani, a Sciacca, in piazza Angelo Scandaliato.

Un momento di gioia e creatività, ma anche un momento di solidarietà. Arriva in piazza Scandaliato, a Sciacca, il villaggio di Babbo Natale. Le famiglie potranno visitarlo all’interno di un autoarticolato e, contemporaneamente, fare beneficenza donando i giocattoli usati che alla fine del tour saranno donati dalla Croce Rossa Italiana ai bambini meno fortunati. Perché Il Christmas Village Tour è soprattutto un centro mobile di raccolta giocattoli da donare a tutti quei bambini che, in tal modo, potranno gioire avendo un giocattolo con cui giocare e fare festa durante il periodo natalizio.

 L’iniziativa della raccolta giocattoli nasce dal desiderio di alcuni volontari operativi in attività di sviluppo o socio- assistenziali della Croce Rossa Italiana. L’obiettivo è quello di di ridare vita, ma soprattutto valore a tutti quei giocattoli, che con il passare del tempo si accumulano nelle case e non si sa cosa farsene o come disfarsene. Da un lato l’organizzazione cerca di sensibilizzare le famiglie e i loro bambini ad apprezzare ciò che si possiede, di non dare tutto per scontato, di prestare attenzione all’ambiente e alle persone che ci circondano, evitando sprechi inutili; dall’altro si vuole sperimentare la bellezza dell’atto del donare.

Alle ore 17 di oggi, lunedì 12 dicembre, aprirà in piazza Scandaliato il Christmas Village Tour che rimarrà aperto fino a mezzanotte e poi domani, per donare un sorriso a tutti i bambini. Ci sarà anche Babbo Natale.  

All1 18 accensione simbolica dell’albero di Natale sempre in piazza Scandaliato.