Tappa a Sciacca del Giro di Sicilia, chiusa la 115

Nel passaggio a Sciacca l’undici aprile prossimo della tappa Marsala-Agrigento del Giro di Sicilia rimarrà chiusa al transito dalle ore 11 alle ore 15 la strada statale 115.

Apposita ordinanza sindacale sarà invece, emessa per ulteriori chiusure che interesseranno il centro città e le relative modifiche alla viabilità di quella giornata.

La chiusura al transito della 115, e’ stato diffuso dal comando della polizia municipale di Sciacca.

A Sambuca si accende la campagna elettorale, Ciaccio esclude Arbisi dalla giunta (Video)

La candidatura di Sario Arbisi annunciata qualche giorno fa, ha prodotto questa mattina la reazione politica dell’attuale primo cittadino Leo Ciaccio che ha revocato dall’incarico l’assessore spiegando di essere un atto squisitamente politico e non amministrativo. L’ingegnere sambucese ha così commentato il gesto politico del sindaco Ciaccio.

“Leo Ciaccio si e’ candidato alle primarie, alle parlamentari ed è passato a Italia Viva sempre senza confrontarsi con nessuno dell’amministrazione. Chi mi accusa di non essermi confrontato, di non aver avvisato il sindaco, e’ chi fa parte di quel gruppetto che fa capo al primo cittadino” .

Arbisi ha 33 anni, e’ giovane quanto l’attuale sindaco di Sciacca Fabio Termine al quale ammette di guardare con favore nel tentativo di emulare a Sambuca il percorso vincente di Sciacca.

Pulizia straordinaria del cimitero, il Comune corre ai ripari per Pasqua

E’ stata avviata in fretta ieri pomeriggio una pulizia straordinaria del cimitero di Sciacca. L’amministrazione ha scelto di prelevare le somme necessarie, circa tremila euro, dal fondo di riserva del sindaco.

Gli operai della ditta Bono-Sea sono entrati in azione ieri pomeriggio, torneranno anche oggi pomeriggio tentato di svuotare i cestini e spazzare l’area cimiteriale.

Ormai da anni il Comune non riesce a garantire il servizio di pulizia e spazzamento ordinario, il poco personale a disposizione con le poche ore di servizio a malapena riesce a garantire le tumulazioni.

Nel corso di quest’anno, sono state avviate tre pulizie straordinarie: quella avviata ieri e’ la quarta. Il sistema va completamente riorganizzato con un piano programmato e nuove forze lavoro in campo. Secondo una stima dell’assessore Salvino Patti per assicurare una pulizia settimanale dell’area occorre una cifra di 50 mila euro l’anno, somme che al momento non sono a disposizione del bilancio comunale

Nonostante l’avviata pulizia anche oggi alla nostra redazione sono giunte le ennesime segnalazioni del degrado al cimitero.

A Ribera pulizia straordinaria della città e delle spiagge

A Ribera sono iniziati gli interventi che riguardano la pulizia delle strade, del verde pubblico, la raccolta differenziata e, in prossimità della Pasqua e della stagione estiva, la pulizia delle spiagge e gli ingressi delle borgate.

“Quest’anno sia per la posizione media della Pasqua che per le temperature primaverili – afferma l’assessore Giuseppe Sgrò – abbiamo voluto prestare particolare attenzione anche agli interventi di pulizia delle spiagge, lungo tutta la zona del lungomare Gagarin di Seccagrande, dove già nelle scorse settimane sono state pulite le palme e l’aiuola centrale. È già in corso un intervento di raccolta del rifiuto spiaggiato portato sull’arenile dalle mareggiate e lungo tutta la battigia. Le operazioni proseguiranno nei prossimi mesi sugli altri tratti di spiaggia libera di Seccagrande, ad esempio zona Corvo, e Piana Grande”.

Nei prossimi giorni è previsto anche il potenziamento della frequenza di svuotamento dei cestelli nelle località balneari e nel centro storico. Nelle settimane precedenti è stata effettuata la scerbatura degli svincoli e degli ingressi della città.

Maltratta i genitori con richieste estorsive di denaro, misura cautelare per un marsalese

I carabinieri della stazione di Marsala, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alle persone offese, emessa dal gip del Tribunale di Marsala, nei confronti di un marsalese di 46 anni.


L’odierno provvedimento scaturisce dall’attività investigativa condotta dai carabinieri di Marsala e pienamente condivisa dall’autorità giudiziaria che, tramite l’escussione delle vittime e dei testimoni, hanno documentato dei presunti reiterati episodi di violente vessazioni, fisiche e verbali, che il 46enne avrebbe riservato agli anziani genitori conviventi costretti a subire da circa due anni richieste estorsive di denaro, per il presunto acquisto di sostanze stupefacenti, e violente aggressioni ogni qualvolta non vi fosse la disponibilità della richiesta.

Annullato debito tributario di 4,5 milioni di euro a un’azienda ittico conserviera di Sciacca

La Corte di Giustizia Tributaria Regionale della Sicilia ha confermato le sentenze già emesse dalla commissione Provinciale Tributaria di Agrigento ed impugnate dalla Agenzia delle Entrate, annullando il debito tributario di 4,5 milioni di euro che era stato contestato a seguito di una verifica fiscale ad una azienda di grosse dimensioni di Sciacca, che opera nel settore ittico conserviero.

Venivano contestate in particolare una serie di incongruenze contabili ed il valore delle rimanenze esposte nell’anno di imposta 2015.

Per la società, assistita dall’avvocato Ignazio Bivona e dallo studio legale tributario del commercialista Antonino Calascibetta. oltre all’annullamento dell’importante debito, anche l’assoluzione degli amministratori dalle loro rispettive responsabilità penali poiché il Tribunale di Sciacca era stato chiamato ad esaminare la questione sotto il profilo penale ritenendo, su richiesta del pm, di archiviare ogni contestazione, non sussistendo profili penali che potevano pervenire alla fase dibattimentale.

Nello specifico, la Corte ha rigettato l’appello proposto dall’Agenzia accogliendo nella loro interezza le difese provenienti dai due difensori della società poiché sono state fornite le prove, anche in secondo grado, che nessuna violazione tributaria era stata commessa da parte della società e dei suoi soci. In particolare la Corte ha ritenuto che le operazioni contabili poste in essere dalla società erano state nel tempo regolari e che la prova posta in essere dalla società era tale da supportare le difese in relazione alla regolarità delle fatture emesse nel processo penale e nel processo tributario, prove che sono state offerte con il deposito di una pluralità di consulenze tecniche, di una relazione notarile e dalla ricostruzione delle posizioni bancarie risultanti regolari.

La Corte ha inoltre affermato che alcuna prova concreta era stata messa in campo dalla Agenzia in ordine alle contestazioni ed ai rilievi mossi alla società soprattutto in virtù delle novità normative che si sono succedute nella riforma del processo tributario. La stessa Corte di Giustizia Tributaria Regionale della Sicilia ha evidenziato la estrema complessità dei temi giuridici affrontati nel corso del giudizio.

Nella foto, il commercialista Calascibetta e l’avvocato Bivona

Un cinghiale nella notte alle Terme di Sciacca (Video)

Un automobilista di passaggio intorno a mezzanotte nella zona termale di Sciacca ha filmato un cinghiale che si moveva nella zona. Durante la scorsa estate altri cinghiali erano stati notati in spiaggia a Sciacca soprattutto nella zona di San Giorgio.

Adesso anche in pieno centro, nella zona della terme. Certamente un fatto insolito per Sciacca al contrario di altre città d’Italia, tra le quali Roma, dove ormai non è più una novità notare i cinghiali nei quartieri.

Mini serra di droga in un armadio, riberese assolto

0

Il Tribunale di Sciacca in composizione monocratica ha assolto un giovane riberese dall’accusa di avere realizzato una mini serra di droga nell’armadio della camera da letto di casa.

La vicenda dalla quale è scaturito il processo a carico di Sandro Andreatto, di 29 anni, è relativa al 20 settembre 2018 quando prima nell’auto sulla quale viaggiava e poi in casa è stata eseguita una perquisizione.

Sull’auto frammenti di hashish. E’ durante la perquisizione domiciliare che gli agenti di polizia, nell’armadio della camera da letto hanno rinvenuto una grossa lampada, un ventilatore, carta stagnola alle pareti e alcune piante di marijuana. Una, in particolare, era alta 60 centimetri. La polizia ha inoltre sequestrato, nella disponibilità di Andreatto, quattro bilancini di precisione sia nell’auto che nell’abitazione. Il suo difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna, al processo, ha fatto emergere che non si era proceduto a un accertamento per stabilire che si trattasse, con certezza, di droga. Il pubblico ministero, in udienza, aveva chiesto una perizia sui reperti che erano stati sequestrati, ma la difesa si è opposta visto che erano già trascorsi oltre quattro anni dai controlli e il giudice ha rigettato la richiesta del pm e assolto Andreatto.

Laboratori di analisi, stop alla protesta in Sicilia

Dapprima la protesta contro i tagli annunciati dal Governo regionale al budget annuale per i privati e poi adesso una tregua che arriva dopo l’apertura dell’assessore alla Salute Giovanna Volo. Oggi i rappresentanti dei laboratori d’analisi e centri diagnostici hanno incontrato a Palermo l’assessore e stavolta, c’è l’ accordo che copre le spese affrontate dai privati per le prestazioni in convenzione nel 2022, mentre non c’è ancora soluzione per il 2023.

Per il 2022, l’assessore ha messo a disposizione 21 milioni. Il Governo regionale, infatti, aveva annunciato che per il 2022-2023 sarebbero stati erogati alle strutture private 282 milioni di euro, e cioè 30 milioni in meno rispetto ai fondi erogati nel 2021, che erano stati 315 milioni. Questo budget, secondo un calcolo fatto dalle strutture private, non sarebbe bastato a coprire a malapena le richieste di prestazioni in convenzione fino al 20 del mese.

Se pare sistemato il 2022, c’è ancora qualche problema per il 2023. Resta lo stato di agitazione, ma uno spiraglio si apre con l’annunciato incontro a fine mese dell’assessore Volo al Ministero, per approfondire i contenuti di una norma approvata nel Milleproroghe.

Triduo Pasquale a Sant’Anna di Caltabellotta con processione alle 6 del mattino

Il Triduo Pasquale a Sant’Anna avrà inizio venerdì 7 aprile, alle 6,30, con la tradizionale “Santa Cruccidda”, la processione che parte dalla chiesa Madre passando per le tre chiese con canti in siciliano sulla passione di Gesù. Proseguirà la mattinata con la Via Crucis Vivente dalle 11. La sera, alle 21, si svolgerà la processione, animata da canti tradizionali, con l’Urna e l’Addolorata.

La mattina del sabato santo si ripeterà la processione della “Santa Cruccidda”, sempre dalle  6,30. La sera, dalle 23, la Veglia Pasquale e la Santa Messa di Risurrezione. 

Anche la mattina della domenica di Pasqua si svolgerà la processione della “Santa Cruccidda”, sempre dalle 6,30, e a seguire la santa messa alle ore 12 che si ripeterà anche alle 18. Dopo la santa messa serale, “Lu ‘Ncontru” tra la Madonna e Gesù Risotto e la “Rigattiata” di San Michele con la tradizionale rottura delle bandierine che addobbano le strade del paese. Si concluderanno le attività del triduo pasquale con la processione per le vie del paese con i simulacri di Gesù Risorto, della Madonna e di San Michele.