Mense in ospedale, Zappia: “Nessun disagio per i pazienti”

“I pazienti non avranno alcun disagio”. E’ quanto affermato dal commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia in merito alla notizia della chiusura della ditta che prepara i pasti per i 5 ospedali agrigentini a seguito dei controlli da parte dei carabinieri dei Nas che hanno rilevato la presenza di batteri coliformi nei quattro campioni di acqua prelevati durante l’attività di ispezione.

“La ditta – ha spiegato Zappia – garantisce i pasti secondo gli obblighi contrattuali prevedendo la garanzia del servizio anche in altri locali, cui si appoggia, adeguati a norma di legge.

(In copertina i 5 ospedali agrigentini di Licata, Sciacca, Agrigento, Ribera e Canicattì)

L’abolizione delle province, il presidente Schifani: “E’ stata una sciagura”

Intervistato questa mattina da Rai Radio1 questa mattina il presidente della provincia, Renato Schifani ha parlato della scelta di abolire le province.

“L’abolizione delle Province – ha detto – è stata una sciagura. Tra i tanti svantaggi non è stata più fatta la manutenzione delle strade con cui si sarebbero potute evitare tante disgrazie e frane. In giunta abbiamo approvato un disegno di legge per il loro ripristino e so che a breve avverrà in altre parti d’Italia. C’è grande condivisione con il governo centrale e ho parlato tante volte il ministro Roberto Calderoli».

Menfi, in arrivo la Carovana della Prevenzione di Komen Italia

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Il 12 e il 13 aprile, dalle 9,30 alle 16,30, in piazza Vittorio Emanuele a Menfi ci sarà per la prima volta la Carovana della Prevenzione, programma nazionale itinerante di promozione della salute di Komen Italia.
L’iniziativa ha luogo grazie alla collaborazione con il Comune di Menfi, l’ASP 1 di Agrigento e grazie al contributo di Planeta Pragma e Cantine Settesoli.

Le Unità Mobili di Komen Italia offriranno alle donne del territorio, non incluse nei programmi di screening regionali, mammografie ed ecografie al seno finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori del seno.

Locandina Carovana della Prevenzione

Per prenotarsi occorre cliccare sul seguente link: https://www.komen.it/carovana-della-prevenzione-roma-menfi-2023/

Batteri nell’acqua, i Nas chiudono la ditta che prepara i pasti per i 5 ospedali agrigentini

Chiusa l’attività della ditta che si occupa della preparazione e distribuzione dei pasti per i cinque ospedali della provincia di Agrigento. Sono stati i carabinieri del nucleo Tutela della Salute nel corso di alcuni controlli nella ditta di ristorazione a riscontrare a seguito delle analisi di laboratorio la presenza di batteri coliformi nell’acqua utilizzata per la preparazione dei pasti.

Dai quattro i campioni di acqua prelevati in diversi punti della rete idrica interna dello stabilimento di produzione, è emersa la “non conformità del parametro microbiologico dei batteri coliformi correlato ai valori del residuo di cloro inferiore al limite consigliato” .

A seguito degli accertamenti è stata disposta la chiusura dell’attività, nonché la sanificazione delle cisterne allo scopo di ripristinarne le condizioni di salubrità. Il titolare è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.

L’attività rientra in un programma nazionale d’intesa con il Ministero della Salute, con controlli presso le mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie, per verificare le condizioni igieniche e strutturali nonché l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie.

Regolamento edilizio di Sciacca in work progress in consiglio, Bivona: “Nessuna polemica su un servizio ai cittadini” (Video)

Mancano gli ultimi articolati da approvare in consiglio comunale, poi il nuovo regolamento edilizio a Sciacca dopo tutti gli adempimenti di legge entrerà in vigore. Un documento che assicurerà regole giuste e adattate al contesto saccense. Così oggi il presidente della commissione consiliare Urbanistica, Ignazio Bivona commenta il lavoro fatto durante le ultime sedute del consiglio comunale per la sua approvazione.

A chiusura della seduta di ieri, qualche momento di polemica per la proposta di continuare ad oltranza la seduta fino all’approvazione del regolamento da parte del consigliere Alessandro Curreri. Proposta che ha suscitato i malumori della opposizione che ha ritenuto strumentale la stessa richiesta.

A sorpresa il vescovo Damiano alla catechesi della chiesa Beata Maria Vergine di Loreto a Sciacca

Una piacevole sorpresa, ieri sera, per i ragazzi che erano impegnati in un’attività di riflessione organizzata dalla parrocchia Bmv di Loreto a Sciacca. Durante l’attività, il vescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, ha sorpreso tutti partecipando in anonimato alla catechesi.

Un gesto apprezzato dalla comunità che ha sentito vicino e partecipe il vescovo in un’attività locale.

Il momento di riflessioni bibliche con canti e preghiere è stato preparato dal maestro Francesco Russo con la partecipazione del coro e dei bambini.

Incidente tra due auto sulla 115 a Sciacca, un ferito

Una persona e’ rimasta ferita nell’ incidente stradale che si è verificato questa mattina alle porte di Sciacca subito dopo la galleria Belvedere. Coinvolte due auto, una Fiat Panda e una vettura di grossa cilindrata, una Mercedes.

Il traffico è rimasto chiuso per alcuni minuti per permettere lo sgombero delle vetture. Ancora in corso di accertamento la dinamica. L’uomo rimasto ferito, un quarantacinquenne di Sciacca, e’ stato trasportato al Giovanni Paolo II. Non e’ in pericolo di vita.

Teatroltre vince il premio “Sipario d’Oro” con lo spettacolo sulla morte di Lia Pipitone

Si sono tenute le premiazioni della 42esima edizione del Festival Nazionale “Sipario d’Oro” alla quale ha partecipato anche la compagnia teatrale di Sciacca Teatroltre che era andata in scena nel teatro Zandonai di Rovereto con lo spettacolo “Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi”.

Teatroltre è risultata la migliore compagnia dell’edizione aggiudicandosi il premio “Sipario d’Oro”, ma anche il premio del pubblico e il premio come migliore regia.

La vicenda narrata nello spettacolo riguarda la morte di Lia Pipitone nel novembre 1983 a Palermo, uccisa dal padre Antonino.

La giuria tecnica, presieduta da Giuseppe Liotta, docente di storia del teatro e dello spettacolo al Dams di Bologna, ha sopratutto apprezzato il rovesciamento della prospettiva drammaturgica in base al quale il racconto è fatto dal padre “nella forma epico-brechtiana di un distanziamento ironico o umoristico secondo Pirandello, che meglio ce lo fa comprendere e condannare”.

Una grande soddisfazione per la compagnia teatrale saccense che porta in scena questo spettacolo dal oltre sette anni e che ha vinto premi nei più prestigiosi festival d’Italia.

In scena oltre a Franco Bruno, che ha scritto e ha diretto lo spettacolo, anche Nicola Puleo. La voce fuori campo è di Annalia Misuraca. I costumi sono stati curati da Marina Marchica e la regia tecnica dello spettacolo è stata affidata a Salvatore Venezia.

Ieri sera la prima messa in scena di “Crucifixus” di Monte, replica stasera alla Badia Grande (Video)

Ancora un lavoro corale quello che Salvatore Monte porta in scena con uno spettacolo che lo vede impegnato come autore e regista misurandosi con la sacralità della tradizione pasquale delle “Sette parole”. Un allestimento che trasforma il classico appuntamento che precede i riti del triduo pasquale in uno spettacolo musicale dove i personaggi dell’iconografia cristiana assumono una carica umana e profonda.

Monte mette in scena attori, coro e cantanti solisti con delle scelte scenografiche che cercano di valorizzare ogni angolo della Badia Grande messa a disposizione dall’Ecomuseo dei Cinque Sensi, custode della preziosa chiesa.

Ieri sera la prima messa in scena mentre stasera in replica sempre alle ore 21 all’interno della Chiesa della Badia Grande di Sciacca.

Cast

E con

Menfi, sei rinvii a giudizio per l’incidente stradale del 2018 in cui perse la vita un bimbo

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Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha disposto sei rinvii a giudizio per concorso in omicidio stradale per la morte del piccolo Marco Castelli, di 7 anni, avvenuta tra la via degli Oleandri e la strada provinciale 50, a Menfi, il 16 agosto 2018.

Il bambino si trovava sul sedile posteriore della vettura condotta dal padre e venne colpito da una barriera che è penetrata nell’auto.

Su richiesta del pm Michele Marrone, a giudizio dirigenti e tecnici del Libero Consorzio di Agrigento: Achille Contino, direttore ad interim del settore “Ambiente e Territorio e Infrastrutture stradali”; Michelangelo Di Carlo, dirigente dell’ufficio Infrastrutture stradali; Filippo Napoli, responsabile di sezione; Eduardo Salemi, tecnico dello stesso ente.

Rinvio a giudizio anche per l’ispettore della Polizia municipale di Menfi Enzo Alonge, quale responsabile del controllo segnaletica, e per Giuseppe Prestia, capo cantoniere provinciale.

Le indagini avrebbero fatto emergere carenza e inadeguatezza della segnaletica, ma anche omissione dei dovuti controlli e della vigilanza sullo stato di conservazione e sull’efficienza tecnica delle barriere poste sulla strada provinciale 50.

Le difese avevano chiesto il non luogo a procedere sostenendo che nessuna omissione può essere addebitata ai sei imputati, assistiti dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, Maurizio Gaudio, Pasquale Marchese, Anna Macaluso e Antonio Provenzani.

Prima udienza del processo dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Sciacca l’11 luglio 2023. Il piccolo e i suoi familiari, originari di Partanna ma residenti in provincia di Como, si trovavano in Sicilia per trascorrere alcuni giorni di vacanza. La famiglia si è costituita parte civile.

Per questa vicenda stato assolto, alcune settimane fa, dal gup del Tribunale di Sciacca, il conducente dell’auto che si è scontrata con la Nissan Qashai condotta dal padre del bimbo.