Il consigliere comunale di Sciacca Filippo Bellanca ha chiesto al sindaco, Fabio Termine, e all’assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Fisco, di relazionare sullo stato burocratico, tecnico e amministrativo dell’iter riguardante il progetto per la messa in sicurezza del viadotto Cansalamone, chiuso da sette anni. Le ultime notizie, secondo quanto scrive Bellanca, sono riferite allo scorso mese di gennaio quando la giunta Valenti ha riferito che il gruppo di progettazione guidato dall’ingegnere D’Arrigo era pronto a presentare il progetto esecutivo. Bellanca chiede che la città venga portata a conoscenza dello “stato dell’arte”, delle procedure in corso e delle prospettive di appalto e inizio lavori.
Trenta accessi al giorno al Punto di primo soccorso di Sciacca, la soddisfazione di Galizia
La media è di 30 interventi al giorno al Ppi del Giovanni Paolo II di Sciacca e questo sta consentendo ai medici del Pronto Soccorso di occuparsi soltanto dei casi più complessi e non dei codici bianchi e verdi.
Lo ha datto sapere il direttore, Ignazio Galizia.
Un servizio, quello del Ppi, che viene effettuato 12 ore al giorno da medici che non fanno parte dell’organico degli ospedale per le patologie a più basso impatto. Bene anche il servizio di vigilanza affidato alle guardie giurate della Metronotte d’Italia dopo che anche sanitari sono stati aggrediti da pazienti e la scelta di una maggiore sicurezza con il servizio di vigilanza si è resa particolarmente utile. La questione ospedale rimane in primo piano a Sciacca, presto ci sarà una seduta del consiglio comunale, ma si rilevano anche elementi positivi.
A Sciacca il Pronto soccorso dispone attualmente di 8 medici. L’organico prevede 10 medici più il primario senza l’astanteria e 15 con l’astanteria che al momento non è attiva. Galizia ha deciso di non andare in ferie. Nel Ppi operano da 7 a 8 medici.
Brucia Pantelleria, turisti in fuga
Alcune ville sono state sgomberate, tra le quali quella di Marco Tardelli e lo stilista Giorgio Armani. In fuga i turisti.
Alle 23 dovrebbero partire per l’isola col traghetto da Mazara del Vallo diverse squadre della Protezione civile per portare aiuto.
L’incendio a Pantelleria sarebbe divampato su più fronti. Sono impegnati anche i forestali.
Nove volontari delle Squadre di Soccorso Tecnico di Sciacca in aiuto a Stromboli
Per continuare a liberare le strade e le case invase da fango e detriti a Stromboli, colpita dal terribile evento calamitoso dello scorso dodici agosto, sono state richiamate tutte le Odv della Sicilia per partecipare alle operazioni sui siti.
Intanto, la Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, e ha richiesto lo stato di emergenza nazionale.
La misura è stata adottata questa mattina, all’indomani del sopralluogo sull’isola del presidente della Regione assieme ai capi della Protezione civile nazionale e regionale. Durante la visita sui luoghi investiti dalla massa di acqua discesa dalla montagna, secondo il presidente della Regione è stata rilevata una situazione complessa e difficile, con decine di abitazioni sommerse da fango e detriti, circa cinquanta quelle seriamente danneggiate.
Per evitare il ripetersi di simili fenomeni a causa di piogge eccezionali e della mancanza del tratto finale dei torrenti, in alcuni casi cancellati dall’uomo nel corso dei decenni, la Giunta regionale ha deliberato anche l’istituzione di un apposito comitato tecnico per elaborare un piano articolato di previsione e di prevenzione. L’organismo sarà composto dai rappresentanti di tutte le strutture regionali competenti in materia e da professionalità esterne specializzate.
In base alla relazione della Protezione civile regionale, la spesa per i primi interventi di emergenza, compreso il ripristino della rete dell’Ingv per il monitoraggio del vulcano, è stata quantificata in 1,2 milioni di euro. La stima provvisoria dei danni – seppure sia ancora in corso la ricognizione da parte dei funzionari del Comune di Lipari – ammonta a un milione di euro per quelli subiti dai privati (case danneggiate, arredi, impianti, veicoli) e altrettanto per la perdita di fatturato delle imprese turistiche. Quantificati in 5 milioni di euro, inoltre, gli interventi di riparazione urgente dei danni strutturali, tra ripristino della viabilità, mitigazione del rischio idraulico con interventi di ingegneria naturalistica su alcuni corsi d’acqua e sistemazione di alcuni tratti del versante dell’isola a maggiore rischio.
All’appello su base regionale hanno risposto anche i volontari delle Squadre di Soccorso Tecnico di Sciacca. Sono nove i volontari guidati dal caposquadra, Calogero Catanzaro che nelle prossime ore partiranno alla volta dell’isola delle Eolie.
Si evidenzia la valenza della presente
Sciacca, enorme carico di rifiuti al centro di raccolta e c’è chi abbandona la spazzatura
Se tutti facessero bene la differenziata questo non accadrebbe. Non si assisterebbe, ogni mattina, ad auto incolonnate a Sciacca davanti al centro comunale di raccolta di contrada Perriera. E non dovrebbe esserci il pessimo spettacolo di ogni giorno con rifiuti lasciati, durante le ore della sera e della notte, davanti all’impianto.
Gli operatori, tutti i giorni, svolgono un grande lavoro. Ricevono i rifiuti, li selezionano e chiedono sempre di fare una corretta differenziata. Ogni giorno, però, soprattutto durante i mesi estivi, è sempre la stessa scena: numerose auto davanti all’impianto, una montagna di spazzatura lasciata quasi ad ostruire il passaggio e addetti che fanno tutto il possibile per ricevere i rifiuti. Con un pò di buona volontà tutto questo si potrebbe evitare. Tanti dovrebbe fare la differenziata e consegnare ogni mattina i rifiuti agli operatori.
Decesso Covid a Sciacca, sono ora 54 le vittime dall’inizio della pandemia (Bollettino report)
Un decesso Covid registrato a Sciacca, secondo l’ultimo bollettino Asp, sale dunque, a 54 dall’inizio della pandemia il numero delle vittime.
Il report di oggi dell’Asp di Agrigento, riferito alla giornata di ieri, registra 110 nuovi casi di positività e 970 guarigioni.
Il numero complessivo dei soggetti positivi è attualmente 2.369 di cui 34 ospedalizzati e non c’è alcun ricoverato in terapia intensiva.
Ecco nel dettaglio il report:
Urgente scerbatura vicino edifici scolastici, la richiesta di due consiglieri comunali
I consiglieri comunali di Sciacca della lista “Messina Sindaco”, Clelia Catanzaro e Luca La Barbera, intervengono con una interrogazione sulla necessità di provvedere celermente, attraverso una programmazione funzionale, agli
comunque nelle zone di pertinenza degli stessi, poiché ad oggi sono invase da sterpaglie,
rifiuti di ogni genere e alcuni siti lasciati in totale abbandono
considerato che l’inizio del nuovo anno scolastico 2022/2023 è alla porte.
L’incolumità fisica e la salute di quanti operano nel settore e transitano nelle scuole a vario
titolo, ha carattere di urgenza e priorità assoluta, in una comunità che intende definirsi
civile ed attenta ai bisogni dei suoi membri. Il decoro e la pulizia rappresentino uno degli
obiettivi irrinunciabili.
Per tali motivi interroghiamo il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se hanno già
programmato questi tipi di interventi da effettuare e risolvere tale situazione al fine di
garantire la ripresa delle attività didattiche in sicurezza.
Camper bivaccano a Bertolino, residenti si rivolgono a Federconsumatori
Una lettera della Federconsumatori, sottoscritta da una ventina di residenti della zona balneare di Bertolino, non riceve riscontro da parte dell’Amministrazione comunale.
Nella lettera, Federconsumatori segnala diversi problemi derivanti dalla presenza di numerosi camper che soggiornano per diversi giorni.
Una zona che, tra l’altro, non è attrezzata per il parcheggio dei camper non essendo dotata di servizi adeguati.
I residenti evidenziano una serie di disservizi patiti che “non consentono di godere appieno dei luoghi dove risiedono”.
Lamentano la poco pulizia della spiaggia che ha riflessi sull’aspetto igienico-sanitario. Inoltre, lamentano la sosta prolungata di diversi camper che “bivaccano e si accampano infrangendo il divieto di campeggio in spiaggia senza nessuna reprimenda da parte delle Forze dell’ordine”.
I residenti, tramite la Federconsumatori, invitano il sindaco ad adoperarsi con “somma urgenza pulendo in tempo utile la spiaggia e ponendo in essere ogni opportuna iniziativa per far rispettare il divieto di campeggio”.
La Valle dei Templi di Agrigento il sito più visitato in Sicilia il 14 e il 15 agosto
Sono stati 37.237 i visitatori che hanno affollato i parchi archeologici e i musei regionali domenica 14 e lunedì 15 agosto facendo registrare quasi tremila presenze in più, con un incremento del 7,82 per cento rispetto alle stesse giornate del 2021.
Lo ha reso noto l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, in base alla rilevazione degli ingressi in 61 luoghi della cultura siciliani.
Nel dettaglio, sono stati 18.405 gli ingressi di domenica 14 e 18.832 quelli nella giornata di Ferragosto.
Il grande afflusso di visitatori è stato reso possibile, sottolinea l’assessorato, grazie all’impegno dei lavoratori dei beni culturali che hanno garantito, come sempre, le aperture dei siti.
Il luogo più visitato rimane il parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento (9.953 nelle due giornate, con un incremento di 365 visitatori rispetto al 2021). Debutto quest’anno per la Biblioteca-Museo “Luigi Pirandello” che nei due giorni festivi ha fatto registrare 387 visite.
Al secondo posto tra i luoghi della cultura più visitati il teatro antico di Taormina: 6.715 ingressi in due giorni, ben 863 in più rispetto a un anno fa. All’interno del parco archeologico di Naxos e Taormina, bene anche l’Isola Bella con 1.190 ingressi, oltre il doppio rispetto al 2021 (+617).
Incremento di 206 visitatori anche in un’altra area archeologica di grande richiamo, quella della Neapolis e dell’Orecchio di Dionisio a Siracusa: in totale nelle due giornate di metà agosto sono stati in 4.262 ad avere visitato le meraviglie della Magna Grecia. Bene anche due altri siti archeologici: a Selinunte 2.855 ingressi (+506 rispetto al 2021), a Segesta 2.258 (+376). A Catania segno positivo per le visite al sito del Teatro romano e dell’Odeon, 1.040 in totale nei due giorni (+158 rispetto all’anno scorso). Ingressi più che raddoppiati, inoltre, nell’area archeologica di Tindari: 520 contro i 233 dell’anno scorso.
A Gela, infine, nelle due giornate festive sono stati 585 gli ingressi alla mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito”, inaugurata il mese scorso nel parco archeologico di Bosco Littorio. A Palermo c’è da registrare il balzo in avanti dei visitatori al museo d’Arte moderna e contemporanea Palazzo Riso (295 ingressi, + 208 rispetto al 2021).
Fiammata anche sull’agrigentino, picco atteso per domani
Massa d’aria in arrivo dal cuore dell’entroterra africano in Sicilia.
I valori termici sono già aumentati nelle ultime ore ma si prevede che il picco di questa veloce ondata di calore si raggiungerà nella giornata di giovedì.
Si tratterà di una fiammata africana tanto intensa quanto veloce; venerdì le temperature inizieranno a scendere mentre nel corso del fine settimana è atteso un ulteriore abbassamento delle temperature stante l’ingresso di più fresche correnti di Maestrale e l’arrivo di qualche precipitazione; i valori rientreranno grosso modo nelle medie tipiche del periodo ed il caldo si farà così più sopportabile