Oggi a Sciacca il giorno del Voto, stasera messa celebrata dall’Arcivescovo Damiano

Oggi è una giornata importante per Sciacca con il Voto alla Madonna del Soccorso, patrona della città. Dalle prime ore del mattino tanti saccensi, anche a piedi nudi, percorrono il tratto di strada tra la chiesa di Sant’Agostino e la Basilica della Madonna del Soccorso.

Il momento più atteso della giornata inizierà alle 11, nella chiesa di Sant’Agostino, con la celebrazione della santa messa e alle 12 la processione eucaristica del Voto che raggiungerà la Basilica della Madonna del Soccorso.

Il programma della giornata comprende alle 17,20 la recita del Santo Rosario meditato dello Stellario e alle 18,30 la concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento, don Alessandro Damiano.

Alle 19,45 Vespri solenni in onore della Madonna.

Sciacca, fugge ai carabinieri e viene denunciato per resistenza a pubblico ufficiale

I carabinieri della compagnia di Sciacca hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un giovane di 26 anni che questa mattina si è dato alla fuga abbandonando un motorino sprovvisto di assicurazione. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Durante la fuga il giovane avrebbe scavalcato il cancello della scuola materna Agazzi di via Brigadiere Nastasi non entrando nei locali. La dirigente della scuola ha subito avvisato le forze dell’ordine.

Il giovane è stato poi rintracciato dai militari e denunciato.

In Sicilia aumento delle iscrizioni alle prime classi del liceo

Si sono chiuse ieri sera alle venti le iscrizioni on line alle prime classi delle scuole superiori statali per il 2023-24.

Dati che in Sicilia vedono il 63% degli studenti scegliere i licei, il 25,9% gli istituti tecnici, l’11,1% i professionali.

Le percentuali statistiche sono state fornite dall’Ufficio scolastico regionale della Sicilia e quest’anno evidenziano un rialzo delle iscrizioni nei licei, che passano dal 61% al 63% (57,1% a livello nazionale) con un aumento del 2% rispetto all’anno scolastico 2022/23; in leggera decrescita (-1%) invece gli iscritti agli istituti tecnici, che passano dal 26,9% dell’anno scolastico in corso al 25,9% per il prossimo (30,9% a livello nazionale); lo stesso decremento (-1%) si registra per le iscrizioni ai professionali, che passano dal12,1% all’11,1% (12,1%a livello nazionale).

Anci Sicilia, Vito Marsala riconfermato per 5 anni

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Si è conclusa oggi a Palermo l’assemblea regionale di Anci Sicilia a cui hanno preso parte 391 sindaci siciliani, alla presenza dell’assessore regionale alle autonomie Andrea Messina e del presidente Ars Gaetano Galvagno.

Vito Marsala, consigliere comunale di Caltabellotta, è stato riconfermato in seno al Consiglio Regionale per i prossimi 5 anni.

“Un riconoscimento importante che mi auguro di onorare al meglio – ha detto Marsala – e che mi consentirà ancora di avere opportunità e occasioni di confronto per il nostro territorio”.

Marsala, che è presidente della Sogeir Ato Ag11 Agrigento Ovest, si è congratulato anche con il neo presidente regionale Paolo Amenta, eletto all’unanimità dall’assemblea, e ha ringraziato il presidente uscente Leoluca Orlando per il lavoro svolto negli ultimi anni.

Condannato a 21 anni di carcere il poliziotto che ha ucciso il figlio in piazza a Raffadali

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Condanna a ventuno anni di reclusione per avere ucciso con 14 colpi di pistola il figlio. La Corte di assise di Agrigento ha condannato Gaetano Rampello, 59 anni, poliziotto in servizio al reparto mobile della Questura di Catania che ha confessato l’omicidio del figlio ventiquattrenne Vincenzo con problemi psichici. L’omicidio e’ avvenuto in piazza Progresso a Raffadali il primo febbraio del 2021.

I due si erano dati appuntamento in piazza perche’ il ragazzo avrebbe preteso 30 euro. Il ventiquattrenne, secondo il racconto dell’imputato, avrebbe strattonato il padre per avere altri soldi. Dopo essere stato aggredito, il poliziotto ha estratto l’arma di ordinanza e gli ha sparato alle spalle consegnandosi poi ai carabinieri a una fermata del bus.

I giudici hanno escluso le aggravanti della premeditazione e riconosciuto le attenuanti generiche della provocazione che hanno consentito di contenere molto la pena. 

Ambulatorio di nutrizione clinica per gli oncologici, da lunedì al Giovanni Paolo II

L’oncologia del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca si arricchirà, a partire dal prossimo lunedì 6 febbraio, di un nuovo ed importante servizio destinato ai pazienti ammalati di tumore. Si tratta di uno specifico ambulatorio dedicato alla nutrizione clinica, previsto dal documento di indirizzo regionale “percorso nutrizionale del paziente oncologico”.

Le prestazioni saranno erogate previa prenotazione tramite CUP e l’impegnativa del medico curante dovrà recare la dicitura “visita oncologica, specificando nelle note o nella diagnosi, per nutrizione clinica”.
“Nel paziente neoplastico – secondo quanto riferisce il coordinatore dell’UOSD di oncologia di Sciacca, Domenico Santangelo – il supporto nutrizionale trova un suo razionale nella prevenzione, nel riconoscimento precoce e nel trattamento della malnutrizione, la cui presenza può limitare in maniera importante l’adesione e la risposta al trattamento chemioterapico.

La finalità dell’ambulatorio è quella non solo di migliorare la qualità di vita del malato oncologico ma di rafforzare il rapporto ospedale-territorio. Un ringraziamento – conclude Santangelo – va al dottor Matteo Pillitteri, specialista nel campo della nutrizione, che ha messo a disposizione la propria professionalità a supporto dei malati”.
Oltre a questa nuova linea d’attività, presso l’oncologia del “Giovanni Paolo II” è operativo anche un ambulatorio di senologia ed un servizio di psicologia.

Gianfranco Sciacca ospite all’Amato Vetrano

L’Istituto “Amato Vetrano” ha organizzato un incontro con Gianfranco Sciacca.


Sciacca, ingegnere agro-alimentare e ricercatore dell’orto botanico di Palermo, vanta una ricca carriera. È capo barman presso Il “Bacio Èlite” di Bagheria, bartender e ambassador di amaro Montenegro e cura una rubrica sul settimanale di Bagheria.


Il gradito ospite, ha incontrato gli allievi dell’Amato Vetrano di Sciacca ma anche degli istituti di Agrigento, Bivona, Castelvetrano, Licata e Marsala regalando agli alunni il suo modo di intendere l’arte del bartender, cioè interpretare il buon bere come un’esperienza gustativa sofisticata ma nello stesso tempo facile da far comprendere e bere.

I prodotti di Gianfranco Sciacca sono abbinati con sapienza al cibo che viene servito in modo da sublimare quella fragranza organolettica in un’unica esperienza gustativa. Inoltre, è anche un barman che sa ricondurre nella semplicità degli ingredienti, sostenibili e a chilometro zero, tutta la nobiltà della cultura dell’ingegnere agro alimentare per ideare bicchieri unici.


Un’importante occasione di formazione per tutti i ragazzi coinvolti.

La storia di Stefano Pompeo, il bambino ucciso per sbaglio dalla mafia Agrigentina, raccontata a Sciacca (Video)

Con il convegno di oggi l’istituto comprensivo ad indirizzo musicale “Mariano Rossi” di Sciacca continua il percorso progettuale sulla “Legalità”, già avviato nel mese di ottobre scorso con la prima edizione del concorso cittadino, concernente il tema dei bambini vittime innocenti della “mafia”, dal titolo: “Sono Giuseppe: ero innocente”, promosso e bandito dallo stesso istituto, per tutte le classi quarte e quinte delle Scuole Primarie del territorio saccense.

Nel corso dell’appuntamento odierno, gli alunni delle quarte e quinte classi della Primaria e gli studenti delle prime classi della Secondaria di 1° grado hanno assistito alla proiezione del film-documentario “Quasi 12…nessun colpevole”, scritto e diretto dal giornalista agrigentino Gero Tedesco che ha, successivamente, relazionato sulla sua produzione affrontando la tragica storia di Stefano Pompeo, il bimbo di quasi 12 anni ucciso per sbaglio dalla mafia la sera del 22 aprile del 1999. Al convegno, promosso e diretto dalla dirigente, Paola Triolo, è intervenuto l’assessore all’istruzione, Salvatore Mannino, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Il dottor Antonio Tricoli, Presidente del Tribunale di Sciacca, non ha potuto presenziare alla manifestazione per sopraggiunti motivi.

L’iniziativa è frutto del raccordo progettuale delle insegnanti referenti, Giuseppina Mulè, e Lucia Dolcimascolo.

Terme di Sciacca, Catanzaro: “Servono percorsi alternativi”

A seguito dell’esclusione da parte di Cassa Depositi e Prestiti dalla partecipazione delle Terme di Sciacca e Acireale al bando nazionale rivolto agli immobili di pregio con destinazione ricettiva degli enti pubblici e privati, il capogruppo del Pd all’Ars, Michele Catanzaro, sollecita la Regione a trovare percorsi alternativi.

Attraverso un fondo immobiliare sottoscritto dal Ministero del Turismo , alimentato da risorse del Pnrr, Cassa depositi e prestiti si sta occupando della valorizzazione, della competitività e della tutela del patrimonio ricettivo dell’Italia meridionale.

“Il secondo step – commenta Michele Catanzaro – è risultato fatale all’istanza presentata nell’agosto dello scorso anno dalla Regione Siciliana. La domanda non è stata valutata corrispondente ai parametri previsti dal bando, a quanto pare per gli importi elevati occorrenti”.

“Una decisione – aggiunge Catanzaro – che frena il percorso di risanamento e recupero del patrimonio delle due strutture termali pubbliche siciliane. La partecipazione a suo tempo è stata fatta con una corsa contro il tempo che ci ha impegnati costantemente a sollecitare gli uffici e il governo regionale. Adesso occorre urgentemente affrontare la nuova situazione che si è venuta a creare e individuare strade alternative per una riqualificazione quanto mai immediata per le prospettive di queste due grandi risorse da troppo tempo chiuse”

Catanzaro ha chiesto un incontro urgente con il presidente Renato Schifani e con l’assessore all’Economia Marco Falcone per valutare, insieme alle autorità istituzionali dei due enti locali interessati, le iniziative da adottare. Secondo Catanzaro, Schifani deve adesso mettere le Terme siciliane al centro dell’agenda del governo regionale.

Si spacciava per “guaritore” e minacciava le vittime con video e foto hot, arrestato 44enne

Carmelo Padovano, 44 anni, residente ad Alessandria della Rocca ed originario di Santo Stefano Quisquina, e’ stato arrestato dai carabinieri in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta.

E’ stato condannato, con sentenza del tribunale nisseno confermata dalla Corte d’appello e divenuta irrevocabile perché scaduti i termini per proporre ricorso in Cassazione, a 12 anni di reclusione, al pagamento di 9 mila euro di multa e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. 

L’uomo frequentava gruppi di preghiera e avrebbe minacciato i membri delle comunità religiose di pubblicare video “hot” che li ritraevano in atteggiamenti intimi in cambio di denaro. Padovano in altri casi, invece convinceva di essere in pericolo e che solo lui, in cambio di denaro, avrebbe risolto i loro problemi. E in questa opera di persuasione si faceva anche aiutare dai genitori.

I carabinieri di Mussomeli lo hanno arrestato in flagranza il 22 novembre del 2018 in riferimento all’episodio di una donna di Mussomeli alla quale aveva estorto denaro con la minaccia di pubblicare le foto e i video “hot”.

Da quell’episodio sono partite le indagini che poi hanno permesso di scoprire altri gravi episodi di estorsioni, truffe e violenze sessuali di cui Padovano si era reso autore nei territori di Raffadali, Caltabellotta, Ribera ma anche in provincia di Messina e Salerno.

 I reati commessi da Padovano avevano la complicità dei genitori, Angela Longo e Vincenzo Padovano, anch’essi condannati in via definitiva. L’uomo sfruttando la sua fama di “occultista e guaritore”, generava nelle vittime la convinzione dell’esistenza di gravi pericoli che solo lui, ovviamente in cambio di denaro, avrebbe potuto risolvere.