In aula il 28, corsa di fine anno per il consiglio comunale di Sciacca

0

Diversi i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Sciacca, convocato per una seduta agli sgoccioli del 2022 per l’approvazione di una variazione al bilancio di previsione per risorse del PNNR e ancora, variazione programma triennale delle opere pubbliche ed approvazione del nuovo schema programma triennale opere pubbliche, un riconoscimento di un debito fuori bilancio alla ditta Sogeir Ato Ag1 Spa, un debito da ben 750 mila euro.

Altro punto all’ordine del giorno per la seduta convocata per le 20,30, l’approvazione dello schema di gestione in forma associata dei servizi e degli interventi sociali e socio sanitari del distretto sanitario 7 e poi l’approvazione del regolamento edilizio comunale unico.

La seduta sarà preceduta da un’adunanza, convocata per le ore 19, dedicata alla trattazione delle interrogazioni consiliari. Si tratta di dieci interrogazioni presentate dai consiglieri della maggioranza numerica.

La seduta del 28 del consiglio comunale di Sciacca si deve al termine di approvazione entro l’anno per alcuni punti all’ordine del giorno.

Pullman da Palermo per il presepe vivente di Caltabellotta, al via oggi con 60 attori

Arriveranno anche dei pullman da Palermo a Caltabellotta per la prima giornata del Presepe vivente cge quest’anno e’ stato affidato dal punto di vista organizzativo alle “Vie dei tesori” mentre dal punto di vista artistico a Marco Savatteri, regista teatrale che guiderà i 60 attori coinvolti nell’evento, oggi al suo debutto.

Il Presepe di Caltabellotta rappresenta un richiamo irresistibile per la bellezza dei suoi panorami, per l’altitudine, per la partecipazione e la spontaneità degli abitanti, per la degustazione dei prodotti tipici locali, per gli spettacoli, le mostre d’arte e le rappresentazioni dei mestieri, i canti e nenie natalizie e la Natività nelle Grotte dei Sicani, per l’ambientazione delle iniziative fra piccole e tortuose viuzze di un quartiere situato a ridosso della mole del Monte Castello.

Un evento culturale, turistico e religioso nello stesso tempo, contornato da una gastronomia semplice e genuina che, per qualche giorno, ci ripropone i sapori della terra, da personaggi in abiti consoni all’evento da rappresentare e vivacizzato da animali vari.

Natale di sangue sulla 115, due morti e 5 feriti nel giro di 24 ore

E’ stato un Natale di sangue nelle strade del territorio trapanese dove fra ieri e oggi si sono verificati due incidenti stradali gravissimi, quello di oggi pomeriggio addirittura con il terribile bilancio di due morti. Sempre sulla strada statale 115, sud occidentale sicula.

L’ultimo, si è verificato nel tratto tra Marsala e Mazara del Vallo. Due vetture si sarebbero scontrate, secondo una prima ricostruzione e una si è poi capovolta. Le vittime sono Giuseppe Rizzo, 60 anni, di Marsala e Hadj Sgair Mahjoub, 44 anni, tunisino. Altri due i feriti.

Sul posto, sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Marsala e Mazara del Vallo. Per estrarre le persone dalle due vetture i pompieri sono dovuti intervenire con cesoie e divaricatori. I due conducenti dei mezzi sono morti sul posto nonostante il tentativo disperato dei sanitari di strapparli alla morte.

Ieri sera, invece un altro sinistro si era verificato sempre sul territorio trapanese, nel tratto della strada statale 115 alle porte di Castelvetrano allo svincolo per Partanna. Due i mezzi che si sono scontrati e una terza vettura è stata coinvolta. Tre i feriti, una donna di 39 anni di Partanna rimasta ferita gravemente e una donna di 32 di Castelvetrano e un uomo di 52 anni di Sciacca.

Incidente mortale sulla 115, due vittime nel Trapanese

Un gravissimo incidente con due vittime si è verificato stasera sulla strada statale 115, tra Marsala e Mazara del Vallo.

Da una prima ricostruzione, due vetture si sarebbero scontrate frontalmente, una si è capovolta. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Marsala e Mazara del Vallo che, per estrarre le persone dalle due vetture, sono dovuti intervenire con cesoie e divaricatori.

Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118.

Tra un mese si completano i lavori al parco delle Terme di Sciacca, si attendono decisioni sulla vigilanza

La pioggia ha rallentato i lavori, qualche difficoltà la stanno creando anche i quantitativi di vegetazione da conferire nei centri di smaltimento per le difficoltà degli impianti a riceverli. L’obiettivo, però, è di completare la riqualificazione del parco delle terme di Sciacca entro fine gennaio del 2023 nonostante qualche disagio anche nel fare arrivare in alcune zone alcuni mezzi per decespugliare il palmizio.

Ancora un mese di lavori, dunque, per restituire alla città quello che è stato, per tanti anni, un fiore all’occhiello di Sciacca, luogo d’incontro per tante famiglie. Si lavora grazie a un finanziamento di 500 mila euro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo. La gara, per un importo previsto di 340 mila euro euro, è stata aggiudica con il miglior ribasso del 33 per cento e si potranno recuperare risorse, per ulteriori interventi sempre nel parco, per circa 100 mila euro. Con queste risorse da recuperare si potranno effettuare altri interventi che sono necessari in una zona che è in stato di abbandono da anni con impianti e aree verdi senza alcuna manutenzione. Vengono rimossi gli alberi abbattuti, si bonifica l’area, si inseriscono nuovi impianti nel parco giochi e verrà ripristinata l’illuminazione che è stata vandalizzata. Sarà ripristinata la fontana e verrà messa in sicurezza l’area sul lato del parcheggio vicina al teatro dove una linea di recinzione è stata divelta. Poi si procederà a un minuto ripristino di scivoli, in zone dove è andata a male la pavimentazione.

Tutto il parco ha subito una mancanza di manutenzione, ma qui oltre a una vetustà degli impianti ci sono stati atti di vandalismo. “Più che il naturale logorio – ha sottolineato il direttore dei lavori, Paolo Alì, già dopo i sopralluoghi che hanno preceduto la consegna – c’è stato un danneggiamento. Sarà necessario custodirlo. La zona vicina alla via Figuli ha un uso improprio che provoca una distruzione senza precedenti”.

Anche durante la fase di esecuzione dei lavori sono state segnalate presenze, nelle ore della notte, all’interno del parco con l’intervento dei carabinieri. Gli impianti della vasca al centro del parco, sia quelli elettrici che di illuminazione, dalla verifica effettuata, risultano particolarmente danneggiati. A breve si attiverà l’illuminazione nella zona di via Figuli. Bisogna trovare una soluzione per assicurare la custodia perché gli atti di vandalismo rischiano di vanificare il lavoro che si esegue grazie all’impiego di importanti risorse pubbliche. E la soluzione dovrà arrivare, da parte del Comune di Sciacca, in breve tempo. Bisognerà assicurare anche un’adeguata e costante cura del verde perché anche sotto quest’aspetto il lavoro realizzato non venga vanificato.

Pranzo di Natale del volontariato Vincenziano a Santa Margherita per 50 persone sole in casa

“Oggi è un Natale diverso, servire chi è solo. Per loro ci sono gesti di Solidarietà e Amore”.
I volontari Vincenziani della comunità di Santa Margherita Belice oggi hanno voluto seguire il messaggio di Papa Francesco e si sono presentati, con il pranzo di Natale, nelle case di 50 persone che vivono sole.

Ringraziano di cuore Marcello Genco e Salvatore Santangelo e i collaboratori tutti per aver trasformato i loro laboratori in una mensa di solidarietà con spirito di fraternità, condivisione e speranza.
Il volontariato Vincenziano margheritese, guidato da Giovanni Morreale, è sempre attivo a sostegni di chi si trova in condizioni di bisogno.

Sole e temperature primaverili in Sicilia per Natale

Punte di 21 gradi in Sicilia per Natale che hanno interessato sole tutta la Sicilia. E con queste temperature e il sole tiepido, c’è chi ne ha approfittato per fare un tuffo al mare.

Tanti i turisti nell’Isola per le vacanze natalizie che si stanno godendo il clima insolito che invita a stare fuori.

Divelto il tetto di un tir nel sottopassaggio di un ponte del Belice

Incidente questa mattina su un ponte dell’Asse del Belice.

Il tetto di un tir e’ andato divelto a causa dell’urto con un ponte.

L’autista del camion non ha trovato nessuna indicazione, rispetto all’altezza massima consentita per i mezzi pesanti e si è avviato credendo di riuscire a passare nel sottopassaggio. Invece, il tetto del mezzo, di un noto pastificio, e’ andato distrutto.

(Foto di Castelvetranoselinunte.it)

Il femminicidio di Marinella di Selinunte, i carabinieri: “La conflittualità tra i due era nota”

Non era un rapporto sereno quello tra Ernesto Favara di 63 anni e Maria Amatuzzo di 29 anni, la donna uccisa a coltellate ieri a Marinella di Selinunte.

Il marito è stato arrestato con l’accusa di omicidio, davanti al pm Stefania Tredici l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
    “La conflittualità tra i due era nota”, riferisce il capitano dei carabinieri di Castelvetrano Pietro Calabrò. Ieri, forse, l’ennesima lite finita in tragedia. Una storia d’amore nata poco più di 5 anni fa, quella tra i due. Lui pescatore, lei, invece, di origini palermitane. Entrambi avevano storie di matrimoni alle spalle. Ernesto Favara ha due figli da un precedente matrimonio (la moglie era morta per malattia), Maria Amatuzzo, anche lei, ha due figli nati da storie precedenti che non vivevano più con lei. Quattro anni fa il matrimonio civile tra Favara e Amatuzzo e, lo stesso anno, la nascita dei gemellini. 
    “Da quasi un anno i bambini erano stati affidati a una comunità alloggio”, spiega il capitano Calabrò. La coppia ha continuato a vivere in una casa modesta nel quartiere dei pescatori di Marinella di Selinunte, dove ieri si è consumato il femminicidio.

L’omicidio a Marinella di Selinunte, l’indagato non risponde al magistrato

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Ernesto Favara, 63 anni, l’uomo che ieri pomeriggio ha ucciso a coltellate la moglie Maria Amatuzzo, 29 anni, a Marinella di Selinunte.

Durante l’interrogatorio di ieri sera davanti al magistrato Stefania Tredici il pescatore in pensione ha scelto di non rispondere alle domande, non fornendo elementi utili al fine di individuare il movente. Ernesto Favara, quando ieri sono arrivati i carabinieri in via Cassiopea nella casa coniugale, aveva ancora in mano il coltello. L’uomo, al termine dell’interrogatorio, è stato arrestato per omicidio e trasferito presso il carcere di Trapani. La scientifica dei carabinieri ha effettuato i rilievi nella casa dove la donna è stata assassinata.