Furto di energia elettrica per la villa con piscina, imprenditore denunciato

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Agenti del commissariato di polizia Borgo Ognina a Catania hanno denunciato un imprenditore di 63 anni accusato di furto aggravato e continuato di energia elettrica: avrebbe collegato il quadro dell’impianto elettrico della sua villa di lusso con piscina, sala cinema ed ascensore privato, con un palo dell’illuminazione pubblica ubicato sulla strada.


    Il prelievo di energia avveniva attraverso un cavo elettrico che per non essere visibile era stato interrato al di sotto il manto stradale.

Agenti del commissariato di polizia Borgo Ognina a Catania hanno denunciato un imprenditore di 63 anni accusato di furto aggravato e continuato di energia elettrica: avrebbe collegato il quadro dell’impianto elettrico della sua villa di lusso con piscina, sala cinema ed ascensore privato, con un palo dell’illuminazione pubblica ubicato sulla strada.


    Il prelievo di energia avveniva attraverso un cavo elettrico che per non essere visibile era stato interrato al di sotto il manto stradale.

L’uomo avrebbe rubato più di 450.000 kWh di energia per un importo complessivo di 81.846 euro. 

Progetto di parco per esercizi a corpo libero si aggiudica bando di democrazia partecipata

La proposta progettuale di istallazione di un parco sportivo cittadino, calistenico, ossia per esercizi a corpo libero, nella contrada Perriera, è risultata idonea e vincitrice del finanziamento di 5.124,68 euro per la realizzazione del progetto che ha ottenuto 216 preferenze. A darne notizia, i fautori dello stesso progetto Gaspare Giarratano e Luigi Puccio.

I due giovani si dichiarano felici ed orgogliosi di quanto la loro proposta abbia avuto un così ampio consenso nella popolazione saccense.

“E’ il

segnale – dicono –
che sport ed aggregazione sono due pilastri della nostra comunità. Si coglie l’occasione per ringraziare i consiglieri comunali: Curreri Alessandro e Ambrogio Giuseppe, fin da subito sostenitori del progetto, già distintisi per diversi sopralluoghi in zona in modo da velocizzare l’iter operativo”.
Giarratano e Puccio garantiscono inoltre al sindaco, a tutta la sua giunta comunale ed al Dirigente a capo del IV settore, Salvatore Paolo Gioia, la loro massima disponibilità ed un rapporto collaborativo in maniera tale da non dover perdere nuovamente questi finanziamenti come già spiacevolmente successo nelle precedenti edizioni di “Democrazia partecipata”.

Nuova allerta gialla su tutta la Sicilia, temporali e fenomeni intensi localmente

Nuova allerta della Protezione Civile Regionale che ha valutato di emanare l’allerta meteo gialla per rischio idrico e temporali in tutta la Sicilia per tutta la giornata di domani.

In particolare, l’ondata di maltempo che investirà l’intera isola e anche il territorio agrigentino, da stasera e fino a domani potranno verificarsi temporali e fenomeni intensi localmente pericolosi.

Dalla tarda mattinata di domani si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sicilia.

Evasione dai domiciliari, assolto margheritese

Assolto per la speciale tenuità del fatto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca il margheritese Giuseppe Santella, di 47 anni, che era accusato di evasione dalla detenzione domiciliare.

Il 19 ottobre del 2019 mentre si trovava in detenzione domiciliare per scontare una pena non sarebbe stato trovato in casa in occasione di un controllo dei carabinieri. I militari lo avrebbero sorpreso in una zona distante dalla sua abitazione. Era al volante della sua auto. A distanza di tre anni da quella vicenda la sentenza. L’accusa aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, lo ha assolto.

Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna

Gratta e sosta, app o cassa automatizzata per il parcheggio Rossi? (Interviste)

Ha gia’ impegnato le somme e a breve avverrà la sostituzione della metodologia di pagamento del parcheggio di piazza Mariano Rossi, un parco auto di circa cento posti auto nel pieno del centro storico di Sciacca. Merce rara in una città in eterna ricerca di spazi da adibire a parcheggio.

Via l’attuale metodo del “gratta e sosta” o pa possibilità di pagamento tramite app e spazio al ritorno di barriere e di una cassa automatizzata per combattere gli evasori del parcheggio e recuperare introiti a favore delle casse del Comune da reinvestire in arredo urbano e servizi. L’utilizzo della cassa automatizzata eliminera’ anche la necessità dei controllori, ruolo svolto dagli agenti della polizia municipale che al momento, controllano il pagamento degli automobilisti in sosta. Queste in sintesi le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a portare avanti il cambio che ha acceso un dibattito tra opinioni contrastanti.

A Menfi tutte le novità sull’ otorinolaringoiatria geriatrica (Video)

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Specialisti in otorinolaringoiatria, audiologia, medicina generale, medicina d’urgenza, geriatria. Ma anche infermieri, tecnici audiometristi e audioprotesisti si confrontano oggi a Menfi in occasione della Giornata di Otorinolaringoiatria Geriatrica. Responsabile scientifico il vicesindaco di Menfi, Saverio Ardizzone, otorinolaringoiatra. I lavori, che si svolgono nella sala meeting del Mandrarossa Winery, si concluderanno questa sera con la terza e ultima sessione.

Donna al Pronto Soccorso per 13 giorni, la replica del primario Galizia a Pace

L’onorevole Carmelo Pace ha oggi con una nota stampa sollevato il caso della mancanza di posti letto nella medicina del Giovanni Paolo II di Sciacca riferendo di una paziente al Pronto Soccorso del nosocomio saccense proprio per l’indisponibilità di posti nell’unita’ operativa.

Ad intervenire sulla vicenda riportata da Pace e’ il direttore dell’area di emergenza di Sciacca Ignazio galizia.

“Nonostante le difficoltà logistiche – afferma il medico – dovute ad una collocazione del Pronto Soccorso provvisoria in attesa del completamento dei lavori di riqualificazione della precedente ubicazione, è necessario fare chiarezza sulla vicenda sollevata in una nota dell’onorevole Carmelo Pace”.

“Noi abbiamo- prosegue Galizia- uno stazionamento medio in Pronto Soccorso del paziente tra 48/72 ore al massimo. Non abbiamo aperto l’astanteria poiché nella attuale sede non c’è spazio. Ma è attiva una Obi (Osservazione pre-intensiva) che è un prolungamento della Medicina, dove il paziente è assistito, curato, monitorato, in attesa del ricovero in reparto. La paziente, nella fattispecie, non è stata ricoverata in reparto poiché lo stesso è interessato da una bolla di contaminazione da Covid-19. Tra l’altro – precisa Galizia – la paziente accusa patologie importanti e non può essere sottoposta al rischio di contaminazione. Noi non ci basiamo sull’ordine di arrivo dei pazienti, ma sulla gravità della patologia, specie in una persona anziana. Non ho potuto trasferire la paziente al reparto di medicina proprio per il bene della stessa e per tutelarla. Abbiamo, dunque, scelto di tutelare la paziente nella zona Obi del pronto Soccorso dove vengono osservate misure di protezione adeguate. E’ stata da noi per sua tutela e per continuare la terapia. La paziente è costantemente assistita dal punto delle terapie, del monitoraggio, dell’assistenza igienica”.

Paziente da 13 giorni al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sciacca, Pace attacca: “Ordinaria follia”

“La signora Giovanna da 13 giorni si trova al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca, non riesce ad essere ricoverata nel reparto di medicina generale e chissà tra quanti giorni potrà essere trasferita. È una vicenda di ordinaria follia non solo a Sciacca ma anche in altri pronto soccorso della Sicilia. Non è questa la sanità che vogliamo”. E’ quanto dichiara il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace che prendendo ad esempio, la vicenda di una signora costretta ad attendere un posto letto in bedicina, rimane da 13 giorni ricoverata al Pronto Soccorso.
“Occorre rivedere – aggiunge Pace – tutta la rete ospedaliera siciliana, potenziare i pronto soccorso e riaprirli dove sono stati soppressi. Occorre, inoltre, procedere immediatamente ad una riconversione degli ospedali Covid, pur mantenendo spazi dedicati ai pazienti positivi. Non possiamo più – continua l’on. Pace – permettere che pazienti affetti da patologie ‘ordinarie’ rimangano per giorni al pronto soccorso o vengano dirottati in strutture ospedaliere spesso lontane diverse decine di chilometri di distanza. Se il reparto di Medicina fosse tornato ad assolvere alle sue normali funzioni, la signora Giovanna non sarebbe ancora al pronto soccorso”.
“Non accetteremo – continua – più diktat da parte dei dirigenti regionali, la salute viene al primo posto e va tutelata sempre, in qualunque circostanza e in tutto il territorio siciliano. Non ci devono essere pazienti e comuni di serie A e altri di serie B, il diritto alla salute è di tutti. Ho chiesto – ha concluso – pertanto, al mio partito e alla maggioranza di essere inserito in Commissione Sanità all’Ars, in maniera tale da poter monitorare in prima persona la situazione della sanità siciliana e poter compiere quelle scelte per ridare dignità al paziente, colmare le carenze strutturali, organizzative, del personale ed evitare che si verifichino in futuro vicende come quella della signora Giovanna e di tanti altri pazienti siciliani”.

Sciacca, per l’incendio al bosco di Pierderici del 2017 condannato La Bella

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca Dino Toscano ha condannato a un anno di reclusione con pena sospesa Paolo La Bella, di 37 anni, di Sciacca, nel processo per l’incendio del luglio 2017 nel bosco di Pierderici che ha causato un danno economico quantificato dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento di quasi 7 milioni di euro.

E’ l’incendio per il quale si è reso necessario evacuare la scuola di Sant’Agostino, dove si stava svolgendo il Grest, e tre palazzi.

Il pm aveva chiesto un anno e 6 mesi e la difesa, con l’avvocato Giuseppe Scorsone, l’assoluzione e adesso annuncia che impugnerà la sentenza.

La Bella è stato individuato poco dopo il rogo come presunto responsabile dai carabinieri della compagnia di Sciacca. L’incendio ha distrutto sei ettari di bosco.

Secondo l’accusa il fuoco sarebbe partito dall’area nella disponibilità di La Bella per imprudenza dello stesso, estendendosi poi a una vasta zona.

Scherma, impegno internazionale a Sofia per il Discobolo con Rossi

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Sulle pedane di Sofia in Bulgaria per il circuito Europeo under17, si svolge oggi la prova di circuito Europeo (Bulgarian Fencing Federation Fencing Academy “Vasil Etropolski” Fencing Club “Svechnikov“).

Convocato Tommaso Rossi che partecipa alla prova individuale nella sciabola maschile con più di 200 in gara.

Tommaso Rossi per l’occasione sarà seguito da Vittorio Napoli, altro nome conosciuto nell’ambiente sportivo della scherma.

Oggi e domani, a Carrara, prima prova assoluti di fioretto e sciabola. “L’open” metterà in palio i primi pass per i campionati italiani assoluti 2023 in programma a giugno a La Spezia, con quasi 400 atleti in gara nei due giorni, ammessi dopo le selezioni zonali e che si sono uniti al gruppo d’élite. Sulle pedane della Fiera carrarese, in 119 ai nastri di partenza. Ci saranno anche 95 sciabolatrici.

Le competizioni domenicali, invece, saranno fioretto femminile (con 91 atlete) e sciabola maschile (in gara 83 tiratori). Le fasi finali della prima prova nazionale assoluti sarà trasmessa in diretta sul canale Youtube della Federazione Italiana Scherma e sul sito federscherma.it.