Centrodestra subito battuto all’Ars, vice presidente 5 Stelle per Sala d’Ercole

La maggioranza di centrodestra fallisce il primo banco di prova oggi all’Ars.

La vice presidenza dell’Assemblea siciliana va al M5s, con Nuccio Di Paola che ha ottenuto 35 voti su 68: ben 5 in più del totale dei deputati delle opposizioni (11 M5s, 11 Pd e 8 gruppi De Luca).

L’altro vice presidente è Luisa Lantieri (Fi), che ha ricevuto 32 voti. Una scheda nulla.

Manca ancora a Sciacca il neuropsichiatra infantile dell’Asp (Video)

Il concorso è stato espletato, ma non è ancora entrato in servizio a Sciacca il neuropsichiatra infantile dell’Asp. Non è possibile, da tempo, garantire una presenza costante di questa figura e oggi, dai microfoni di Risoluto.it, Daniela Campione, consigliere comunale, chiede all’Asp di accelerare i tempi e spiega i disagi che gli utenti e le loro famiglie devono subire.

Schifani presenta la Giunta: “Partiamo compatti”

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“Finalmente si parte: compatti, coesi, con la volontà di fare in modo che alcune cose possano cambiare nella macchina regionale. Ci aspettano grandissime emergenze da affrontare con estrema urgenza, da far tremare i polsi”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans ha presentato i dodici assessori della Giunta regionale.

Il presidente ha elencato le priorità che segneranno l’agenda del governo fin dai prossimi giorni: «La parifica di Bilancio 2020, con le contestazioni della Corte dei conti su cui la Regione sta predisponendo un’articolatissima difesa; il rendiconto generale 2021 e la conseguente parifica; l’esercizio finanziario del 2022, con il relativo rendiconto; la nuova Legge di Stabilità 2023 e il Bilancio 2023/25; la definizione e il completamento degli interventi a valere sul Pnrr; il completamento degli obiettivi previsti dai programmi comunitari la cui chiusura è fissata per il 31 dicembre 2023; l’avvio degli interventi della nuova programmazione 2021/27; la definizione di forme di aiuti per le famiglie e le imprese; la riorganizzazione dell’amministrazione regionale e l’apertura dei tavoli di confronto con il governo nazionale su questioni di particolare rilevanza per la Regione Siciliana, fra cui crisi Lukoil, autonomia differenziata, ponte sullo Stretto, trattativa con il Mef per la chiusura di un pre-contenzioso che ci vede creditori di circa 600 milioni per mancato incasso di accise relative alla sanità».

“Questa – ha continuato il governatore – deve essere una Regione capace di attirare gli investimenti. Cercheremo di approvare le norme finalizzate a sveltire e accelerare i processi decisionali. Sarà una sfida perché occorrerà intervenire sia sul piano legislativo, ma anche su quello della burocrazia, che io rispetto. Ho istituito un comitato per vigilare sulla situazione del Pnrr: lavoreremo anche sul controllo dei flussi finanziari e costituirò un organo ristretto e autorevole, composto da persone di altissimo profilo istituzionale per verificare eventuali anomalie e scongiurare ogni rischio di aggressione della criminalità organizzata. Perché – ha voluto sottolineare Schifani – la mafia non è né di destra né di sinistra, ma punta soltanto a tutelare i propri interessi”.

“Sono impegnato – ha aggiunto – a dare il massimo in questa avventura al quale sono stato chiamato dai partiti del centrodestra e per garantire l’unità della coalizione nella mia azione di governo e in quella politica di coordinamento». «Ho scelto persone di livello, che hanno esperienza e che daranno il massimo», ha detto riferendosi alla composizione della giunta. «Interverremo anche sulla rotazione dei direttori generali, nella logica del raggiungimento dell’efficienza”.

«Mi metto a disposizione della mia terra – ha concluso il presidente – per assicurare ai siciliani un cambiamento che si traduca in una maggiore efficienza amministrativa, crescita del Pil, attrazione di investimenti e aumento dei posti di lavoro che porti i giovani a non lasciare la propria terra. Garantiremo il massimo contrasto alla criminalità organizzata, con un’azione di governo rigorosa anche nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione».

Al termine della presentazione a Palazzo d’Orléans gli assessori hanno prestato giuramento durante una seduta dell’Assemblea regionale siciliana dinanzi al presidente Schifani.

Distribuzione idrica, possibili disagi a Ribera e Calamonaci

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Fino alle 16,20 di oggi è in programma da e-distribuzione l’interruzione della fornitura elettrica all’impianto di sollevamento idrico “Verdura”, sito in contrada Conceria a Ribera.

Questo potrebbe provocare la sospensione temporanea della fornitura idrica nei serbatoi dei comuni di Ribera e di Calamonaci e, di conseguenza, la distribuzione idrica prevista nelle giornate di oggi e domani potrà subire degli slittamenti e/o delle limitazioni, con possibili disservizi idrici per gli utenti.

Non appena e-distribuzione avrà ripristinato la fornitura elettrica, l’approvvigionamento idrico dei serbatoi comunali tornerà regolare e, conseguenzialmente, la turnazione idrica si normalizzerà nel rispetto dei necessari tempi tecnici.

Cambiamenti climatici e ruolo dei comuni, evento per i dipendenti del Comune di Sciacca (Video)

Si e’ svolto questo mattina il secondo appuntamento dell’evento organizzato dal Comune di Sciacca per i dipendenti comunali sulla tematica del Paesc e la lotta ai cambiamenti climatici.

Il ruolo dei comuni virtuosi e il percorso verso la sostenibilità e le buone pratiche per la razionalizzazione dell’energia

All’evento hanno preso parte il dirigente del VI settore del Comune di Sciacca, l’ architetto Aldo Misuraca, l’assessore comunale allo sviluppo sostenibile Francesco Dimino e l’Energy Manager, l’ingegnere Francesco Scandura.

In servizio da tre settimane il nuovo segretario generale del Comune di Sciacca (Video)

E’ arrivato al lavoro a Sciacca al posto di Alessandra Melania La Spina gia’ da tre settimane: e’ il nuovo segretario generale del Comune di Sciacca, Manlio Paglino.

Oggi a pochi giorni dall’arrivo a Sciacca, il segretario commenta il nuovo incarico e le sue difficoltà.

Catanzaro capogruppo del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana

Il parlamentare regionale di Sciacca Michele Catanzaro è stato eletto capogruppo del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana. Catanzaro, 41 anni’ è alla seconda legislatura all’Ars.

“È un incarico di grande responsabilità – ha commentato – e ringrazio la segreteria regionale, i colleghi deputati e chi mi ha preceduto per la fiducia riposta nei miei confronti, lavorerò per l’unità del partito e per dare risposte immediate ai nostri elettori”.

Messina sollecita l’amministrazione Termine: “Serve una visione progettuale” (Video)

L’occasione e’ stata la convocazione della stampa per una chiacchierata informale oggi all’Ufficio di presidenza su tematiche per la città nel corso della quale il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Ignazio Messina ha espresso le sue perplessità, preoccupato, a suo dire, dalla mancanza di progettualità a lungo termine.

“Ho visto un’amministrazione finora impegnata a rincorrere l’ordinario – ha detto – ma non vedo progetti per la città di ampio respiro. Ed e’ il tempo di farlo perché il Pnrr è un’occasione unica e irripetibile”.

Messina smentisce che la sua sia una posizione ringalluzzita dall’esito del ricorso elettorale che settimana scorsa ha riaperto la situazione rispetto la vicenda al primo turno della sua mancata elezione.

“Ci sono tematiche – ha affermato – che andrebbero affrontate subito come opere gia’ esistenti come le piscine o il teatro”.

Nuovi corsi di formazione a Sciacca, Palermo e Messina promossi da Marevivo Sicilia

I percorsi formativi sono destinati a giovani che vogliono intraprendere la carriera di educatori ambientali, da impiegare nelle tante iniziative di sensibilizzazione che l’associazione ambientalista realizza su tutto il territorio siciliano. A Sciacca si inizierà il prossimo 16 dicembre.

La formula rimane sempre la stessa: creare la squadra, far emergere tra i partecipanti la passione e la voglia d’impegnarsi in prima persona per dare una mano all’ambiente, contribuendo ad allargare la platea di persone che vuole cambiare rotta e dirigersi verso una rotta comune con destinazione buon senso e rispetto. Il percorso “Blu educational” è una buona occasione per acquisire competenze spendibili nei progetti e nelle campagne che Marevivo si appresta a svolgere in Sicilia a fianco delle scuole, degli enti di ricerca, delle università, delle aree marine protette e delle riserve naturali, di enti pubblici e aziende sensibili alla salvaguardia dell’ambiente.

I corsi sono interamente gratuiti e sono organizzati secondo un calendario che fissa l’iniziale avvio in tre località: a Sciacca il 16 dicembre 2022, per proseguire a Messina il 13 gennaio e a Palermo il 20 gennaio.
È possibile fare domanda di partecipazione on line, scaricando il bando dal sito www.marevivosicilia.it per conoscere i requisiti richiesti per essere selezionati e scaricare il modulo d’iscrizione da inviare compilato alla mail sicilia@marevivo.it.
Il termine entro il quale inviare la domanda è fissato il giorno 10 dicembre 2022; è possibile ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 334.7059354. I corsi avranno una durata di 25 ore e tratteranno i contenuti inerenti alle metodologie e gli strumenti dell’educazione ambientale, la biologia marina, l’organizzazione di laboratori scientifici, di visite didattiche ed escursioni finalizzate alla conoscenza del territorio e degli interventi che possono migliorarne la sua difesa.
I gruppi formati entreranno a far parte della squadra che Marevivo impiegherà nelle attività istituzionali che si appresta a svolgere in tutta la Sicilia, acquisendo una più ampia operatività, forte della collaborazione di giovani preparati e con particolari attitudini nel campo delle scienze naturali e dell’ambiente.

Tentata estorsione, richieste di rinvio a giudizio a Menfi e Santa Margherita Belice

Il sostituto procuratore della Dda di Palermo Alessia Sinatra ha chiesto al gup il rinvio a giudizio di tre menfitani e un margheritese per tentata estorsione. Udienza preliminare il 21 dicembre al Tribunale di Palermo.

Secondo la procura di Palermo, in concorso tra loro e con un’altra persona, avrebbero compiuto atti idonei a costringere un uomo di Castelvetrano a presentare le dimissioni da una società che operava nel settore dei carburanti rinunciando al pagamento degli stipendi arretrati e delle altre spettanze economiche derivanti dal suo rapporto di lavoro oltre ai benefici connessi a un periodo di malattia collegata a un precedente infortunio ed a procurarsi in tal modo ingiusti profitti con altrui danno.

Gli indagati sono Vito Bucceri, di 50 anni, difeso dall’avvocato Monica Genovese; Giuseppe Alesi, di 52 anni, di Menfi, assistito dall’avvocato Luigi La Placa; Tommaso Gulotta, di 57 anni, di Menfi, assistito dagli avvocati Giovanni Rizzuti ed Accursio Gagliano; Pietro Campo, di 65 anni, di Santa Margherita Belice, difeso dall’avvocato Ilenia Cannia.

Il castelvetranese il 16 luglio 2015 ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Menfi.

Sulla richiesta di rinvio a giudizio si pronuncerà il gup Cristina Lo Bue.