Caltabellotta nel distretto turistico Valle dei Templi, promuoverà il presepe vivente

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Anche Caltabellotta aderisce alla Dmo – Distretto Turistico Valle dei Templi. La prima iniziativa congiunta consiste nella promozione su scala nazionale del presepe vivente, con la sua rievocazione del Natale, tra canti, nenie, artigianato e degustazioni.

La prima occasione è alla 59^ edizione del Ttg, in corso fino a domani al Quartiere Fieristico di Rimini. Il Ttg è una manifestazione fondamentale per la promozione del turismo e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. 

“Il Distretto Turistico Valle dei Templi – afferma l’amministratore del distretto, Fabrizio La Gaipa – dopo il successo riscosso con la presentazione della Costa del Mito alla Bit 2022 di Milano, nello stand Sicilia, torna in fiera per proporre un’offerta  strutturata e in grado di competere con  prodotti e servizi nati per soddisfare nuovi profili:  quelli di un turista che nutre il desiderio di sperimentare, di esplorare e di vivere memorabili esperienze tra cultura e tradizioni, tra monti e mare, in una parte della Sicilia ancora tutta da scoprire”

“Il comune di Caltabellotta intende aderire alla rete distrettuale perché crede molto nella sinergia tra le varie realtà soprattutto quando è rivolta alla promozione e all’offerta turistica –  dichiara il vice sindaco Biagio Marciante -. Vantiamo un territorio ricco e un patrimonio da far conoscere sotto vari aspetti: culturale, storico, artistico, gastronomico e religioso. Il presepe vivente di Caltabellotta rientra a pieno titolo nell’idea di promozione messa in atto dalla DMO del Distretto Turistico Valle dei Templi, poiché tale iniziativa racchiude eventi culturali, la rievocazione del Natale, le antiche tradizioni e la valorizzazione di prodotti del territorio. Siamo fiduciosi di quanto è stato fatto fino ad ora dalla Dmo in termini di promozione del territorio e lo siamo ancora di più per il futuro e per quello che questa realtà può rappresentare per l’intero territorio Agrigentino. Ringrazio personalmente l’amministratore del Distretto, Fabrizio La Gaipa, per aver sin da subito coinvolto Caltabellotta e per averci reso partecipi in contesti come la Bit e il Ttg che si sta svolgendo proprio in questi giorni”.

In escursione durante il maltempo, turisti soccorsi nell’agrigentino

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Tra i numerosi disagi provocati dal maltempo che ha colpito oggi la Sicilia occidentale c’è stata anche la sventura di 16 turisti provenienti da Milano e Bologna che, durante un’escursione in bici a Punta Bianca, sono rimasti bloccati.

In loro soccorso sono arrivati i vigili del fuoco, la squadra di composta dai capo reparto Antonio Piazza e Ignazio Capizzi e dai vigili del fuoco Filippo Vizzì, Diego Motisi, Andrea Lo Mascolo, Angelo Sirrao e Giovanni Cusumano. A coordinarli è stato il comandante provinciale Giuseppe Merendino.

L’intervento di soccorso è durato circa cinque ore e sono intervenuti anche mezzi cingolati e 4×4 per recuperare sia le persone che le bici.

(Foto ANSA).

Il commissario Burgio alla guida oggi di Misiliscemi in una giornata d’emergenza

Le scuole rimarranno chiuse domani 14 ottobre nel Comune di Misiliscemi. Lo ha deciso il commissario straordinario Carmelo Burgio che oggi ha gestito l’emergenza che ha interessato il neo comune.

Stamattina è esondato il fiume Verderame, i vigili del Fuoco e i volontari della Protezione civile hanno soccorso gli abitanti che hanno lottato contro l’acqua e il fango che ha invaso le loro case. La zona e’ stata la più duramente colpita dall’ondata di maltempo che ha investito il trapanese.

Tanti i residenti che sono stati soccorsi e portati in salvo e che stasera dormiranno da parenti o amici.  Il commissario ha gestito anche la collocazione di una famiglia di 5 persone in un albergo. Mentre 20 minori stranieri e 2 operatori dal centro di accoglienza del Cara di Salinagrande sono stati evacuati.

Renato Schifani proclamato presidente: “Consapevole delle mie responsabilità” (Video)


«Sono consapevole delle mie responsabilità e conosco bene il compito che mi attende. La legge – sono le prime parole dichiarate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani a margine della cerimonia di proclamazione alla Corte d’Appello di Palermo che si è svolta oggi a Palermo.

“Non mi consente di avvalermi immediatamente di una giunta nella pienezza dei poteri. Sopperirò io con i limiti di spazio e di tempo fisico che potrà avere un uomo che si dovrà occupare di dodici deleghe. Mi auguro che questa fase duri il meno possibile, io ce la metterò tutta. Affronteremo in primo luogo le emergenze quotidiane che possono interessare una regione come la Sicilia e tante altre realtà territoriali. Gli interessi dei siciliani vanno privilegiati. Li rappresenterò davanti al governo nazionale, che si formerà tra poco, con fiducia, determinazione e rispetto dei reciproci ruoli».
«Un saluto particolare – aggiunge Schifani – al neo eletto presidente del Senato, Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, una persona alla quale mi legano grande stima e amicizia. Abbiamo avuto percorsi istituzionali e politici comuni e sono felicissimo per la sua elezione. Devo dire che per la Sicilia oggi è un momento felice».

Termine dirama avviso di allerta arancione fino alla mezzanotte di oggi su Sciacca, domani gialla

Con una nota stampa il sindaco di Sciacca Fabio Termine ha diramato una nuova allerta arancione valida fino alla mezzanotte di oggi invitando la popolazione, residente nel Comune di Sciacca, di adottare ogni e più opportuno mezzo di protezione dai fenomeni di allagamento che potrebbero verificarsi a seguito delle previsioni del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, il cui bollettino emesso nel pomeriggio di oggi indica nel nostro territorio, allerta meteo arancione per rischio meteo-idrogeologico e idraulico.

Si prevedono, precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, con rovesci di forte intensità, grandinate e raffiche di vento.
La previsione di allerta meteo arancione è riferita esclusivamente alla giornata di oggi sino alle ore 24. Mentre per la giornata di domani la previsione è di allerta meteo gialla.
La Protezione Civile, nel caso di eventi meteorologici di particolare intensità, consiglia ai cittadini le seguenti misure di autoprotezione:
di non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
di non sostare nei luoghi e nelle aree dove sono presenti alberi ad alto fusto a rischio caduta;
di non soggiornare o permanere in locali seminterrati o comunque posti al di sotto del livello stradale, ciò è riferito anche alle automobili;
di non allontanarsi, durante i fenomeni di precipitazioni, dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari;
di mettere in salvo tutti i beni collocati in locali allagabili e porre al sicuro la propria automobile evitando la sosta nelle zone più a rischio evitandone luso se non in caso di necessità;
di non tentare di arginare la massa d’acqua spostarsi ai piani superiori;
non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
di evitare il transito pedonale e veicolare nei pressi di aree già sottoposte ad allagamenti soprattutto nelle zone di: Via Lido, Via Dante Alighieri, Via Giulio Cesare, zona vicino la foce del torrente Cansalamone, loc. Stazzone nei pressi della foce del torrente Cansalamone, Via Cristoforo Colombo, Via Eleonora dAragona, Via Caricatore, Via Porta di Mare, strada di collegamento tra la località Stazzone e la S.S. 115, Contrada Foggia,, collegamento torrente Foce di Mezzo-C.da Carbone, C.da Bellante, Località Arenella, e tratti di Via Ghezzi, foce del torrente Bagni, Via SantAgata Dei Goti, Via Del Pellegrinaggio, Via Melfi e via Dei Limoni, nella contrada Isabella e nella C.da San Giorgio/Timpi Russi, nelle contrade Fontana Calda-Loco Grande-Saraceno Salinella e in località Verdura nei pressi del fiume omonimo.

Ecco i numeri da contattare, in caso di pericolo per persone e cose, i Vigili del Fuoco (112  0925/21222), la Polizia di Stato (112), i Carabinieri (112), la Polizia Municipale (0925/28957).

Montevago, nuovo finanziamento per completare il restauro della vecchia chiesa Madre

Proseguiranno i lavori di riqualificazione della vecchia chiesa Madre di Montevago, già in parte riaperta alla fruizione turistica dopo la prima fase dei lavori di catalogazione e restauro. Un nuovo finanziamento è stato decretato dall’assessorato regionale alle Infrastrutture nell’ambito del Piano di sviluppo e coesione della Sicilia. Lo fa sapere in una nota il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo.
 
 

Ammonta a circa un milione e mezzo di euro (1.439.372,68 per l’esattezza) la somma complessiva stanziata per i lavori di completamento del restauro della vecchia cattedrale riavviata al culto lo scorso gennaio a 54 anni dal sisma del Belìce e in questi mesi diventata location di diverse iniziative culturali.

“Il recupero della chiesa Madre e la riqualificazione dei ruderi del vecchio paese distrutto dal terremoto del ’68 – dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – sono dei punti caratterizzanti del programma della nostra amministrazione a cui stiamo dedicando grande impegno perché riteniamo di fondamentale importanza la valorizzazione della memoria per guardare al futuro con consapevolezza e fiducia”.
 
 

La cattedrale di Montevago, dedicata ai santi Pietro e Paolo fu a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo dal principe Giovanni Gravina Moncada. Portata a termine dal cardinale Pietro Gravina, fu consacrata nel 1820. La facciata presentava una sagoma neoclassica articolata su due ordini sovrapposti e affiancata da due alti campanili. L’interno era a croce latina, diviso in tre navate con cappelle laterali. All’incrocio del transetto con la navata centrale si innalzava la cupola emisferica. Le pareti dell’abside erano decorate da affreschi monocromatici rappresentanti storie bibliche, mentre nelle cappelle laterali sorgevano altari ornati da pregevoli opere artistiche di tipo scultoreo e pittorico.
 
 

Dopo il sisma del 1968 l’opera è andata quasi completamente distrutta ma dallo scorso 15 gennaio è tornata a rivivere dopo la conclusione dei lavori di primo progetto di restauro che adesso potrà essere completato.

L’artista Cocchiara realizza la famosa capra girgentana anche a Villafranca Sicula

Il docente Domenico Cocchiara ha accolto con entusiasmo l’invito dell’assessore al decoro urbano Vincenzo Venezia, del consigliere Federico Maniscalco e dell’amministrazione tutta, di abbellire con la sua arte un piccolo angolo di Villafranca Sicula.

L’ artista bivonese realizza le opere gratuitamente. L’amministrazione mette a disposizione solamente una porta antica, col benestare dei proprietari. Nel piccolo cortile di via Mazzini sarà dunque possibile vedere la capra numero 35 e 36.

“Anche a Villafranca Sicula – ha scritto l’artista su Facebook – arriva in un angolo suggestivo Amaltea con il suo piccolo dal picarozzo pettinato e li ciancianeddri belli cadenti”.

Allerta arancione fino alla mezzanotte nel trapanese, domani ancora gialla anche nell’agrigentino

Le condizioni meteo previste nell’ultimo bollettino della Protezione Civile, ha alzato il livello di allerta nel trapanese e parte del palermitano. Fino alla mezzanotte di oggi nelle due province il livello e’ stato alzato ad arancione dopo le piogge di questa mattina che hanno comportato una situazione particolarmente difficile tra il comune di Misiliscemi e Trapani. Alcune persone sono salite sui tetti durante l’allagamento di alcune zone, l’A29 in direzione Birgi, si e’ allagata ed e’ rimasta bloccata.

Secondo le previsioni meteo, le piogge persisteranno e sono previsti ancora temporali anche di una certa intensità con locali rovesci e attività elettrica.

Per la giornata di domani, nella gran parte dell’isola, escluso il ragusano e il siracusano, lo stato di allerta resta giallo.

Qui di seguito e’ possibile scaricare il bollettino integrale della Protezione Civile regionale.

L’appello di un residente di Raganella, canali di scolo tutti otturati

Un residente della contrada Raganella ha inviato una foto esemplificativa sulla situazione nella contrada Raganella dove il proprietario del terreno denuncia la presenza dei canali di scolo ai margini della strada tutti otturati dalla terra e dall’erbaccia.

“L’ acqua delle pioggia – scrive il residente – si riversa sulla strada e non avendo i canali di scolo si riversa su tutto il mio terreno e che avendo una recinzione in muretto di tufo e avendo avuto impedimento dal confinante di aprirmi per far convogliare all’esterno l’acqua mi trovo come può vedere dalle foto alluvionata”.

La contrada Raganella e’ tra le zone con maggiori danni a seguito della pioggia di oggi.

Certo e che se le istituzioni non intervengono ad effettuare un riassetto idrogeologico,
ogni stagione delle pioggie tutto il territorio è a rischio. L’unica speranza è che smetta di piovere, ma le previsioni sono drammatiche. Spero – possa il suo intervento sensibilizzare l’esigenza di avere attenzione al territorio, sarebbe sufficiente emanare un’ordinanza che obblighi i proprietari dei terreni a tenere puliti i canali“.

Disagi sulla Sciacca – Caltabellotta, mezzi in azione per liberare la strada

Fin da stamattina tutti i mezzi e gli uomini a disposizione sono stati impiegati per fronteggiare le conseguenze dell’evento temporalesco di forte intensità che ha colpito il territorio di Caltabellotta. Il sindaco, Lillo Cattano, ha chiesto l’intervento anche dei mezzi del Libero Consorzio di Agrigento.

Disagi per i detriti che si sono riversati sulla strada con automobilisti in grande difficoltà.

La strada provinciale 37 Sciacca – Caltabellotta è aperta al traffico, ma ci sono ancora i mezzi in azione, quindi si raccomanda prudenza.

La Caltabellotta – Sant’Anna è stata riaperta al transito, dopo l’intervento del mezzo comunale. Anche qui però c’è ancora un mezzo meccanico in azione, quindi si raccomanda prudenza.

Interventi di sfangamento di tombini e caditoie sono stati operati dagli operai comunali di Caltabellotta. “È stato fatto il possibile – dice il sindaco Cattano – per limitare al massimo danni e disagi ai cittadini. Continueranno ancora oggi e nei prossimi giorni, auspicando in una tregua delle piogge, gli interventi di pulizia e sfangamento delle strade interne ed esterne al centro abitato”.