Dopo quella di Lucca Sicula, assai partecipata, stasera è prevista una nuova assemblea di produttori olivicoli a Calamonaci.
Mercoledì 5 ottobre è in programma un incontro, questa volta con i sindaci dei comuni interessati, e se non emergeranno fatti nuovi il comitato spontaneo che si è costituito vuole organizzare un’iniziativa anche a Sciacca.
Giovanni Maniscalco, portavoce di questa comitato, in un’intervista a Risoluto.it, afferma che non ci sono ancora spiragli per una soluzione e che i produttori senza certezze sul prezzo dell’olio non avvieranno la raccolta.
Sono trascorsi quasi 15 mesi dall’incidente stradale nel quale un automobilista è deceduto e che ha determinato danni al ponte Bagni sul quale, da allora, si procede con il senso unico alternato regolato da un semaforo. Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Fisco, aveva dichiarato che i lavori sarebbero stati realizzati entro l’inizio dell’anno scolastico. Così non è stato.
Si è dovuto attendere anche una traduzione in inglese di una relazione tecnica, necessario il via libera da parte del Genio Civile. Adesso sembra tutto pronto, ma i lavori ancora non partono e oggi sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Filippo Bellanca il quale, sottolineando i disagi per la popolazione, chiede “alle autorità in indirizzo di fare il punto sull’iter riguardante l’inizio dei lavori e di fornire indicazioni certe che la nostra comunità attende da parecchio tempo”.
Il tribunale ha condannato l’Asp di Agrigento a versare oltre 200mila euro ai familiari di una donna morta nel 2015.
La donna si rivolse alle cure dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca per l’aggravarsi delle proprie condizioni fisiche, essendo già affetta da un tumore. La donna morirà poco dopo.
Per l’ospedale, tutte le vicende che hanno portato alla morte della donna non sono riconducibili alla responsabilità dei sanitari.
I periti, invece hanno ravvisato, a causa del ritardo diagnostico subito dalla donna, “profili di reponsabilità in capo ai sanitari dell’ospedale di Sciacca, poiché, in presenza di una neoplasia vescicale multifocale, recidivata dopo tre mesi dalla diagnosi in corso non hanno effettuato una ristadiazione con tac o risonanza magnetica al fine di identificare la presenza o meno di linfonodi reattivi”.
Il tribunale ha quindi condannato l’Asp a versare 122mila al marito, 68mila euro ai figli, oltre le spese legali.
La richiesta di risarcimento era però stata di quasi 2 milioni di euro.
Nell’ambito della manifestazione “Menfi in Festa” è stato presentato, nella sala della biblioteca comunale di Menfi, il libro “Sebastiano Tusa” edito da Angelo Mazzotta e da Valeria Li Vigni Tusa, vedova dell’archeologo scomparso nel 2019 in un incidente aereo in Etiopia.
In apertura, i saluti della sindaca, Marilena Mauceri, e del presidente della “Associazione Contrada Fiori Puccia”, Ivan Barreca, hanno sottolineato l’importante ruolo del Wwf nel contesto menfitano.
Il presidente del Wwf Sicilia area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, ha coordinato i lavori introducendo l’intervento del relatore principale, Domenico Macaluso, ispettore onorario per i Beni Culturali della Regione Siciliana.
Il tema trattato dal relatore, dal titolo “Menfi estate 1997- attacco nucleare – la sottrazione di patrimonio archeologico nello stretto di Sicilia della Nuclear Research-1” riguarda il recupero dei reperti archeologici nel mare di Menfi, oggi esposti al palazzo Pignatelli, e del rapporto in queste operazioni con l’amico Sebastiano Tusa, primo Soprintendente del Mare della Sicilia e poi assessore regionale ai Beni Culturali.
Sono state esposte, quindi, le vicende legate alle azioni di pirateria archeologica nello stretto di Sicilia, svelando i tanti retroscena riguardanti il sommergibile nucleare della Marina americana Nuclear Research-1, emerso nelle acque antistanti Portopalo di Menfi nel luglio del 1998 e delle successive indagini.
Si è auspicato il recupero all’Italia di questi beni razziati per un’esposizione permanente in Sicilia.
In chiusura, sono ancora intervenuti l’editore Angelo Mazzotta sulla spontanea nascita del libro, e il M.llo Luigi De Michele, riconosciuto in sala, della Guardia Costiera di Sciacca sul rapporto felice con il Wwf.
Nel corso dell’incontro il Wwf ha consegnato gli attestati di ringraziamento ai volontari impegnati nella custodia di un nido di tartaruga marina Caretta caretta.
Per primi i ragazzi che hanno assistito all’escursione notturna di mamma tartaruga, Nicolò e Orazio Lojacono e Cecilia e Sara Monastero, e poi ai volontari Wwf, Antonella Graffeo, Francesco Mirabello e Fabio Mazzotta, per l’organizzazione generale e l’assistenza ad ogni operazione, per passare ai tanti “Volontari per natura” di cui i mezzi vanta una larga schiera, Rosalia Scarpinata, Saverio Livolsi, Valentina Sutera, Elena Riportella, Lia Mezzapelle, Michelangelo e Anita Buttafuoco, Rosalia Di Maio, Lorenzo La Sala, Francesca Russo, Filippo Loiacono, Elio Mauceri, Giacomo, Nicolò e Armando Barraco, Alessia Gariti, Calogero Milazzo, Grazia Montelione, Gloria Ciaccio, Giovanna Collina, Alessandra Balistreri, Vincenzo Bivona, Clara Buscemi, Annalisa Costageorgos, Antonella Vetrano, Cosimo D’Amico, Janette Fiscella, Sofia Carnazza, Giuseppe Di Giovanna, Caterina Puccio, Maura da Cremona, Laura D’Anna, Giovanni monastero, Sara ed Eleonora Giaramita.
Spab, la Società per azioni buone, nata a Favara lo scorso anno con l’obiettivo di rigenerare la città, riaccende i motori e programma i progetti per il futuro.
L’assemblea dei soci si è riunita nella sede di palazzo Miccichè, approvando il bilancio dello scorso anno e presentando i progetti realizzati nel primo anno di attività: dal percorso rigenerato di Ponte Cicchillo, trasformato da discarico a parco urbano, fino all’intervento di pulizia di Casa Betania, l’associazione con fine sociale condotta da suor Caterina per aiutare chi ha bisogno.
Tra gli altri obiettivi raggiunti anche l’acquisizione di nuovi soci, che si vanno ad aggiungere ai 70 associati raggiunti nella costituzione della nuova realtà che ha come obiettivo finale rendere Favara un posto migliore.
Tra i programmi del prossimo anno, per cui i soci si sono impegnati a lavorare a partire sin da subito, c’è la trasformazione del già rigenerato parco urbano di ponte Cicchillo, in un’area dedicata allo sport e all’arte; l’acquisizione del vecchio cinema, “SuperCinema”, ormai chiuso e abbandonato; l’acquisizione di Palazzo Vetro di via Margherita con il fine ultimo di renderlo un parcheggio pluripiano e la trasformazione di un’area abbandonata nei pressi di Casa Betania, da convertire in un cinema all’aperto. “In questo ultimo anno, nonostante il Covid, abbiamo lavorato costantemente per portare al termine ciò che ci eravamo prefissati – dichiara il presidente di Spab, Nicola Costanza – abbiamo piantato 70 alberi con la scuola Falcone e Borsellino e abbiamo rigenerato alcuni luoghi di Favara.
Adesso dobbiamo continuare a lavorare per espandere i nostri progetti e trasformare in bellezza ciò che oggi si trova in stato di abbandono”
I Carabinieri della Stazione di Pantelleria hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordini di carcerazione SIEP emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, due soggetti di 42 e 29 anni che devono scontare, rispettivamente, circa 2 anni e 8 mesi di carcere per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I condannati, in via definitiva, erano stati tratti in arresto in flagranza dai militari della Stazione di Pantelleria, nel dicembre del 2021, per detenzione ai fini di spaccio di oltre 138 chili di sostanza stupefacente tipo hashish suddivisi in oltre 1.300 panetti pronti per essere smerciati al di fuori dell’isola. Il valore che avrebbe fruttato la vendita dello stupefacente sarebbe stato superiore al milione di euro. L’irruzione ha colto di sorpresa i due che hanno consegnato subito nove panetti di hashish.
Ancora un incendio, durante la notte, nell’area adiacente l’isola ecologica di Sciacca. Per l’assessore comunale all’Ambiente, Salvino Patti, nessun dubbio sulla natura dolosa del rogo.
“Questa notte sono tornati nel nostro Ccr – scrive l’amministratore comunale – nell’evidente tentativo di ultimare quanto avevano iniziato. Anche questa volta gli è andata male, grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Tentare di distruggere con il fuoco l’isola ecologica è un grave attentato alla nostra città e alla salute dei cittadini tutti”.
Poche ore prima, nel pomeriggio di ieri, era andata a fuoco l’area sottostante l’isola ecologica.
Attracca oggi al molo di Porto Empedocle la nave da crociera “The World”, considerata la nave dei più ricchi al mondo. Più che una semplice Crociera, The World da la possibilità di vivere a bordo con degli appartamenti e suite lussuose.
Lunga 197 metri e larga 30, la nave batte la bandiera delle Bahamas. Ha dodici ponti e può ospitare fino a 1.200 passeggeri. Ha cinque ristoranti stellati e perfino la possibilità di simulare dei campi da golf.
La Crociera e’ la prima volta che sbarca a Porto Empedocle e resterà due giorni all’ancora dando la possibilità ai suoi ospiti milionari di scoprire il territorio.
Questa sera nuova assemblea degli olivicoltori che si sono riuniti, in gran numero, a Lucca Sicula. Domani sera nuovo incontro a Calamonaci e poi si prepara un’iniziativa a Sciacca. Negli ultimi giorni la vicenda non ha fatto passi in avanti ed i produttori olivicoli non hanno ottenuto certezze sul prezzo dell’olio per l’intera fase di raccolta. C’è stato anche un incontro tra una delegazione di produttori, che hanno costituito un comitato, e uno dei grossisti di olio della zona che si è concluso con un nulla di fatto. Intanto, i giorni passano ed i produttori non vogliono iniziare la raccolta delle olive.
Otto saccensi dei due sodalizi Sciacca Running e Agatocle sono stati oggi nella mezza maratona di Cefalù, valida come prova del grand prix regionale delle maratonine.
Migliore dei saccensi Michele Guzzardo, terzo nella categoria SM55, giunto al traguardo con il tempo di 1h27’53”.
A seguire Giuseppe Mangiaracina, Ignazio Bivona, Sergio Raso, Salvatore La Rosa, Giuseppina Baldassano Rosaria Chiaramonte. Quest’ultima si è classificata seconda nella categoria SF65 con il tempo di 2h05’15.
In gara anche Maria Navarra. Una buona prova è arrivata anche dal menfitano Calogero Lanzarone.