Interruzione di pubblico servizio, una denuncia a Menfi

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Denuncia per interruzione di pubblico servizio e violenza e minaccia a pubblico ufficiale a carico dio un cinquantenne di Menfi che domenica scorsa, in un seggio elettorale, dopo avere chiesto spiegazioni al presidente in relazione al voto disgiunto nell’ambito delle elezioni regionali ed aver votato, avrebbe contestato il voto disgiunto e minacciato uno scrutatore.

La sezione fa parte della scuola Norino Cacioppo dove sono intervenuti i carabinieri.

Atletica, il saccense Perrone primeggia nelle gare regionali

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Presso l’impianto sportivo “Tino Pregadio” di Enna si è svolto il campionato regionale individuale su pista per le categorie juniores e promesse di atletica leggera. Il giovane atleta seccense Ismail Perrone, tesserato per la società Siracusatletica del professore Salvatore Dell’Aquila ed allenato dal tecnico ennese Gianpaolo Mantegna, è salito sul gradino più basso del podio giungendo terzo nella categoria juniores sui 1500 metri stabilendo il nuovo primato personale di 4’31″86.
Ismail, reduce da un raduno in altura al Sestriere durato diverse settimane unitamente ai migliori mezzofondisti siciliani, periodo in cui ha fatto un salto di qualità sia in termini di quantità che di qualità negli allenamenti svolti, era atteso ad una serie di gare in pista per testare il proprio stato di forma. Prima della gara del fine settimana scorso, aveva già gareggiato presso la pista di Siracusa sugli 800 metri e realizzava il nuovo record personale di 2’08″85. La prossima prestazione in cui sarà protagonista il 22 ottobre a Siracusa, ancora sugli 800 metri.

La Rocca Ruvolo: “Campagna elettorale all’insegna del denigrare l’altro” (Video)

Per la terza volta all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo, eletta nella lista di Forza Italia. Una vittoria maturata in larga parte nei comuni di Montevago, Santa Margherita Belice e Menfi nei quali ha ottenuto un consenso di circa 2 mila voti. “La candidatura alle Politiche mi ha danneggiato – afferma – perché dicevano che sarei stata eletta al parlamento nazionale e che non era necessario sostenermi alle Regionali”.

In un’intervista a Risoluto.it parla di una campagna elettorale “all’insegna del denigrare l’altro e questo danneggia il territorio e la politica in senso stretto e nobile”.

Il deputato regionale parla della vicenda relativa agli ospedali di Ribera e Sciacca ed evidenzia aspetti ben precisi anche quando dice “io ci ho messo la faccia, presentandomi quando le cose non funzionavano. Ma questo non vuol dire avere la responsabilità di quanto stava succedendo. La commissione Sanità ha lo scopo di controllo e vigilanza, non è il governo regionale”.

Sull’ospedale di Ribera ricorda la vicenda del Pronto soccorso, la cui chiusura risale al 2014 a vantaggio di un Pte “quando c’erano altri deputati del territorio in commissione Sanità”, ma anche l’investimento di 10 milioni di euro che è stato effettuato. “Quando si è presentata la possibilità di fare sopravvivere l’ospedale di Ribera con un polo specialistico per le Malattie infettive – aggiunge – dove c’erano già la Medicina e la Maugeri, da persona di buon senso l’ho ritenuta una bella opportunità”.

“Adesso Ribera ha un deputato regionale – dice ancora Margherita La Rocca Ruvolo – e voglio vedere entro quanto tempo riaprirà il Pronto soccorso”.

Infine, La Rocca Ruvolo esclude un suo ingresso al governo regionale: “Normativamente non è possibile: io sono sindaco e non compatibile con la carica di assessore regionale”.

Lunghe ore di attesa per lo scranno all’Ars di Angelo Cambiano, ma il vantaggio e’ suo

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Estenuante l’attesa per due sezioni ad Agrigento rimaste in bilico a 48 ore dall’avvio dello scrutinio.

Per i due pentastellati agrigentini, Giovanni Di Caro e Angelo Cambiano l’attesa si e’ protratta fino ad oggi anche se il vantaggio dell’ex sindaco di Licata rispetto al favarese e’ stato sempre mantenuto.

I verbali dei Comuni relativi alle sezioni mancanti sono stati trasmessi dalle Prefetture ai tribunali competenti che effettueranno un nuovo scrutinio e il verbale di esito verrà inviato direttamente all’ufficio centrale regionale presso le Corti d’Appello. E quanto la Regione ha fatto sapere la Regione oggi soltanto alle 13.

Si attende ancora l’ufficializzazione del dato definitivo, ma Angelo Cambiano, ex sindaco di Licata, è avanti di 40 preferenze sul deputato uscente Di Caro. Sarebbe solo questioni di ore e Cambiano potrebbe festeggiare. La situazione agrigentina del Movimento non è stata l’unica. Per le nazionali un vero colpo di scena.

Dopo le rimostranze formali fatte su base nazionale da alcuni esponenti politici, nel riconteggio dei voti, e’ stato modificato l’elenco degli eletti alla Camera per il collegio Sicilia 1 P02, eliminando Annalisa Tardino (Lega) in favore di un seggio al Partito Democratico. Un seggio che è al momento occupato dal vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzano.

Lo scranno, tuttavia, dovrebbe toccare all’agrigentina Giovanna Iacono, dato che Provenzano e’ costretto a scegliere uno scranno a Palermo dove il Pd ha preso meno voti percentualmente.

Rischio alluvioni, oltre 12 milioni dalla Regione per la manutenzione di corsi d’acqua

Dieci interventi urgenti da oltre 12 milioni di euro su altrettanti corsi d’acqua finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico.

Sono quelli finanziati dal governo Musumeci nel corso dell’ultima seduta di giunta. I torrenti oggetto delle opere di manutenzione sono stati individuati dagli uffici dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana, istituiti quattro anni fa e diretti da Leonardo Santoro. Si tratta di interventi inseriti nel “Piano di azione e coesione 2014/2020”.

«Prendersi cura del territorio prevenendo frane ed esondazioni – dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci – è sempre stata una priorità per questo governo. Grazie ai nuovi interventi sui corsi d’acqua, oltre ai cento già effettuati negli ultimi anni, sarà possibile ridurre ulteriormente i rischi dovuti al dissesto idrogeologico: rischi che troppo spesso, in passato, si sono trasformati in realtà con effetti devastanti sulle comunità locali, come in questi giorni ci hanno ricordato anche gli eventi drammatici nelle Marche».

La giunta, oltre a dare il via libera a questo primo elenco di cantieri per i quali verrà immediatamente avviata l’attività di progettazione, ha approvato anche un ulteriore elenco di 14 opere urgenti su altrettanti corsi d’acqua nell’Isola per 14,3 milioni di euro.

«Con questi interventi – afferma il segretario generale dell’Autorità di bacino, Leonardo Santoro – si persegue lo scopo di attuare il cosiddetto “green deal europeo”, che prevede l’adattamento ai cambiamenti climatici, considerato che la Regione Siciliana si è dotata del Piano per la lotta alla siccità e Strategia di azione per la lotta alla desertificazione. L’obiettivo è quello di effettuare un’efficace azione di contrasto all’attuale situazione di fragilità del territorio regionale nei confronti dei cambiamenti climatici quali il rischio idrogeologico, gli incendi, il calore, la siccità. Le risorse che adesso impegniamo saranno destinate al completamento e alla realizzazione di opere di difesa idraulica e di difesa del suolo previste nei piani regionali di settore e a interventi strutturali e non strutturali per ridurre i rischi antropici».

I primi dieci cantieri, sui quali l’Autorità di bacino avvierà, nel più breve tempo possibile, le necessarie procedure per l’esecuzione delle progettazioni esecutive, riguardano: il fiume Torto e il torrente Barratina (3,7 milioni di euro) nel Palermitano; vari corsi d’acqua (678 mila euro) nel territorio di Erice, nel Trapanese; il canale Mollarella e due affluenti (463 mila euro), nell’Agrigentino; il fiume Dittaino e il torrente Calderari Valguarnera (3,2 milioni), nell’Ennese; i torrenti Montagnareale (929 mila euro), Idria (279 mila euro) e Rosmarino (232 mila euro) nel Messinese; il “Risicone” (744 mila euro), nel Siracusano; il “Saracena” (892 mila euro), nel Catanese; il “Cava Sulla” e “Cava Scardina” (804 mila euro) a Ispica, nel Ragusano.

L’Unitas Sciacca frena in Coppa Italia a Mazara

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L’Unitas Sciacca è stato battuto 1-0 nel pomeriggio di oggi dalla Mazarese nella partita d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia.

I verdenero hanno giocato bene ed a fare pendere l’ago della bilancia in favore della squadra trapanese è stato un calcio di punizione, al 55′, messo a segno da Sekkum.

Poi tanto Unitas Sciacca con possibilità di raddrizzare il risultato, ma senza successo.

Mercoledì 12 ottobre, al Gurrera di Sciacca, la partita di ritorno.

Festival del gambero rosa, torna “Pink of Sciacca”

Torna “Pink of Sciacca” il festival dedicato al gambero rosa. In fase di allestimento la seconda edizione che avrà luogo la prossima settimana, dal 5 al 7 ottobre, all’interno dell’ auditorium dell’istituto alberghiero di Sciacca. In programma talk show, cooking show e momenti di intrattenimento dedicati ai ragazzi. L’evento avrà come padrino un noto ex concorrente di masterchef Italia.

L’iniziativa, realizzata con il supporto del distretto pesca dell’assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, è organizzata dall’associazione culturale “Sipario 4” di Sciacca in sinergia con l’istituto alberghiero di Sciacca ed alcuni partner privati come la “Gambero Rosa di Sciacca” della Famiglia Cottone.

Nelle prossime giornate, nel corso di una conferenza stampa, sarà reso noto il programma dettagliato.

Da Trapani a Catania in aereo, primo volo il 30 ottobre

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Dal 30 ottobre sarà possibile volare da Trapani a Catania in 50 minuti grazie alla nuova compagnia aerea italiana Aeroitalia.

Il costo del biglietto per il volo Trapani-Catania è di 35/40 euro e il volo durerà circa 50 minuti.

I voli saranno operativi ogni lunedì, venerdì e domenica con partenza da Trapani alle 8 e ritorno da Catania alle 20:50.

Vertice sul rischio idreogeologico a Sciacca, via Lido osservato speciale (Video)

Si è svolto al Comune di Sciacca un incontro di coordinamento tra gli organi territoriali per il controllo della situazione idrogeologica e la pianificazione di interventi preventivi nel territorio saccense.

La riunione, promossa dall’amministrazione comunale, si è svolta alla presenza dell’Autorità di Bacino, del Genio Civile, della Protezione Civile, dell’Aica, dei dirigenti e degli uffici del Comune di Sciacca.

Gli enti coinvolti, secondo quanto si apprende da una nota diramata da palazzo di città, “hanno deciso di lavorare in sinergia per condurre degli interventi preventivi sui torrenti Cansalamone, Foce di Mezzo e San Marco. Gli interventi prevedono un ripristino delle sponde, degli argini e una pulizia dell’alveo dei torrenti.
Capitolo a parte per la situazione di via Lido: in seguito all’incontro di ieri, si è deciso di dar vita a un tavolo tecnico tra amministrazione, Aica e Genio Civile, con l’intento di trovare una soluzione definitiva ai noti problemi causati dalle piogge. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro per la definizione della soluzione progettuale”. Fin qui la nota del Comune di Sciacca. La situazione in via Lido rimane a rischio come dimostra anche il filmato realizzato durante il maltempo dei giorni scorsi con acqua e fango che si riversano sulla strada.

Illuminazione pubblica a Sciacca, interrogazione del consigliere Catanzaro

Il consigliere comunale Clelia Catanzaro ha presentato un’interrogazione per chiedere un intervento di manutenzione per l’illuminazione pubblica, assente in diverse zone della città di Sciacca.
 

“Il servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica – afferma il consigliere Catanzaro – è di competenza comunale, i cittadini pagano le tasse e dall’efficacia dell’illuminazione pubblica dipendono il decoro urbano e la sicurezza di quanti si recano a casa in ore notturne o vogliono fare attività motoria”.
 

“Arrivano diverse segnalazioni di lampioni spenti da anni o non esistenti – continua Catanzaro – da via dei Tigli, via F.lli Cervi e via Modena, via Madonna della Rocca – via Ovidio e via Porta alla Perriera di porto in Via Gaie di Garaffe, viale delle Terme, Via Ghezzi”.
 

Il consigliere chiede dunque all’amministrazione se siano a conoscenza dei disservizi in oggetto; quali sono i motivi del malfunzionamento e infine quali iniziative intendono assumere per risolverli.