Elezioni regionali, tutti i dati definitivi a Sciacca

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Ecco i dati definitivi nelle 42 sezioni di Sciacca. Per quanto riguarda i voti di lista per presidente:

Ecco i dati delle singole liste provinciali:

Ecco invece, i voti di preferenza

All’Ars Catanzaro e La Rocca Ruvolo, un seggio a Pace. Tutti gli eletti

Si attende l’ufficializzazione, ma la pattuglia di agrigentini eletti all’Ars comprende Riccardo Gallo, Giusy Savarino, Margherita La Rocca Ruvolo, Michele Catanzaro, Roberto Di Mauro e Carmelo Pace. Tutte conferme tranne l’ex sindaco di Ribera Carmelo Pace che entra per la prima volta così come Angelo Cambiano, ex sindaco di Licata, che nella lista dei Cinque Stelle avrebbe superato l’uscente Giovanni Di Caro. Rimarrebbe fuori, tra gli uscenti, Carmelo Pullara. Al parlamento regionale anche Serafina Marchetta, di Grotte, che faceva parte del listino del presidente eletto Schifani cosi come Riccardo Gallo.

Tre gli agrigentini eletti alla Camera, Lillo Pisano, Ida Carmina e Annalisa Tardino.

Cateno De Luca torna all’Ars: “Non rinuncio al mio programma rivoluzionario per la Sicilia”

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De Luca non vince. Le sue prime parole le affida ad un live pubblico e si è emoziona parlando dei sacrifici fatti nella campagna elettorale che ha portato due parlamentari a Roma e «sei o nove» all’Assemblea regionale siciliana.


Cateno De Luca sarà nuovamente deputato regionale in quanto arrivato secondo nella corsa alla presidenza.

“Non rinuncio – ha affermato – al mio programma rivoluzionario per la Sicilia. Faremo i nostri disegni di legge e faremo le barricate se c’è da farle. Auguro a Schifani di stare 5 anni alla Regione. Nel frattempo ci organizziamo perché avremo modo di far vedere ai siciliani cosa significa la buona amministrazione”.

Stasera a Sciacca centro storico al buio

Questa sera non soltanto via Incisa dove gli alberi non potati coprono la scarsa illuminazione pubblica, ma anche un tratto di corso Vittorio Emanuele e le piazze Rossi e Scandaliato al buio. Accese solo le vetrine dei negozi. Potrebbe essersi verificato un guasto, magari causato dal maltempo delle scorse ore, ma occorre intervenire anche ragioni di sicurezza.

Schifani nuovo presidente della Regione: “Non c’è stata una fuga verso altri candidati”

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“È una vittoria di tutto il centrodestra. Tutti avranno pari dignità, al di là dell’entità dei consensi che influiranno sulla composizione della giunta. Ma ribadisco che sarà il governo delle competenze».

Sono queste le prime parole di Renato Schifani alla conferenza stampa, a Palermo, che ha aperto facendo il segno di vittoria con le dita.

“Ringrazio Berlusconi, Meloni, Salvini, Romano, Totò Cuffaro quando mi hanno dato la notizia della candidatura – afferma -. Questa vittoria favorirà il popolo siciliano, perché ci sarà sinergia col governo nazionale”.

«Mi confronterò – ha aggiunto il candidato del centrodestra è ormai certo della vittoria, sarà il prossimo presidente della Regione. Conto molto sul sostegno della mia maggioranza che ha smentito quella nomea del voto disgiunto: non c’è stata una fuga verso altri candidati”.

“Chiederò – ha aggiunto – a questi uomini di Stato di dare una mano affinché questo piano sia attuato nel massimo rispetto della trasparenza e dei controlli». Ha aggiunto l’auspicio che questi incarichi siano a titolo gratuito”.

«Da ora in avanti – ha detto Schifani – darò il massimo di quello che potrò, non mi sottrarrò al mio compito. Sono visto come un mediatore, è vero, ma non vuol dire farlo al ribasso, vuol dire confrontarsi, a volte lasciarsi convincere e a volte no. In politica l’importante è parlarsi e la mia porta è sempre stata aperta, sono aperto al dialogo, ma poi quando mi impunto decido lasciando magari l’amaro in bocca a qualcuno».

«Le opposizioni troveranno in me una persona che si confronterà e non chiuderà la porta a nessuno – ha ricordato Schifani -. Spero che non siano strumentali, come visto con gli attacchi alla persona che mi scivolano addosso e che spero abbiano fatto solo parte della campagna elettorale. Mi auguro si possa trovare un dialogo, in me non troveranno una persona prevenuta».

Elezioni regionali, ultimi dati aggiornati a Sciacca (22 su 42 sezioni)

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Ecco gli ultimi dati parziali. Trentadue su quarantadue per il presidente


Trentadue su quarantadue i voti di lista a Sciacca

Elezioni regionali, dati parziali di preferenza a Sciacca (10 su 42)

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Ecco i dati di preferenza parziali a Sciacca. Dieci sezioni su 42.

Omicidio in pieno giorno a Marsala, interrogatori in corso

Un uomo di 60 anni, Antonino Titone, è stato ucciso stamane a coltellate a Marsala.

Pare che la vittima avesse precedenti per droga e altri reati.

Secondo i primi accertamenti, l’omicidio sarebbe maturato nell’ambito di contrasti sullo spaccio di droga. Indaga la polizia coordinata dalla procura di Marsala guidata da Roberto Piscitello. Pare ci siano interrogatori in corso e che le indagini imboccato un pista.

Pioggia a Sciacca, crollano pietre delle storiche Mura di Vega

Breve temporale oggi pomeriggio su Sciacca che ha fatto registrare i soliti problemi alla viabilità con qualche strada allagata.

Problemi più consistenti nella via Lido dove soltanto la brevità del fenomeno ha evitato ulteriori danni in una zona particolarmente vulnerabile. Fango e detriti dalla zona superiore della contrada Perriera e’ scesa a valle sull’arteria. Residenti preoccupati dagli effetti delle piogge autunnali.

Allagata via Friscia Maglienti e nel quartiere di San Michele segnaliamo il crollo di parte di pietre delle storiche Mura di Vega.

Dati regionali a Sciacca per lista, 15 su 42 sezioni scrutinate

Ecco i dati parziali dall’ufficio elettorale di Sciacca. Si tratta di dati parziali con i voti per lista. Sono 15 su 42.